Ivo Karlovic classe 1979, n.29 del mondo
Ivo Karlovic ha vinto questa sera il torneo ATP 250 di Delray Beach ($488.225, cemento).
Il tennista croato ha sconfitto in finale Donald Young, con il risultato di 63 63 in 1 ora e 10 minuti di partita.
Per Karlovic è il sesto titolo ATP in carriera.
Singles Career Titles (6)
2015 (1) Delray Beach (Outdoor/Hard)
2013 (1) Bogota (Outdoor/Hard)
2008 (1) Nottingham (Outdoor/Grass)
2007 (3) Stockholm (Indoor/Hard) , Nottingham (Outdoor/Grass) , Houston (Outdoor/Clay)
La partita punto per punto
ATP Delray Beach
Ivo Karlovic [4]
6
6
Donald Young
3
3
Vincitore: I. KARLOVIC
Servizio
Svolgimento
Set 2
I. Karlovic
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
3-1 → 4-1
I. Karlovic
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
40-40
A-40
2-0 → 3-0
D. Young
30-0
30-15
40-15
40-30
A-40
40-40
40-A
1-0 → 2-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
D. Young
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
5-3 → 6-3
I. Karlovic
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
4-3 → 5-3
D. Young
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
40-A
3-3 → 4-3
I. Karlovic
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
A-40
1-2 → 2-2
13 Aces 1
6 Double Faults 4
59% 1st Serve % 52%
28/35 (80%) 1st Serve Points Won 19/28 (68%)
13/24 (54%) 2nd Serve Points Won 14/26 (54%)
7/7 (100%) Break Points Saved 0/3 (0%)
9 Service Games Played 9
9/28 (32%) 1st Return Points Won 7/35 (20%)
12/26 (46%) 2nd Return Points Won 11/24 (46%)
3/3 (100%) Break Points Won 0/7 (0%)
9 Return Games Played 9
41/59 (69%) Total Service Points Won 33/54 (61%)
21/54 (39%) Total Return Points Won 18/59 (31%)
62/113 (55%) Total Points Won 51/113 (45%)
La partita punto per punto – Finale doppio
ATP Delray Beach
Bob Bryan / Mike Bryan [1]
6
3
10
Raven Klaasen / Leander Paes [2]
3
6
6
Vincitori: BRYAN / BRYAN
Servizio
Svolgimento
Set 3
B. Bryan / Bryan
0-1
0-2
0-3
1-3
2-3
3-3
3-4
4-4
5-4
5-5
6-5
6-6
7-6
8-6
9-6
Servizio
Svolgimento
Set 2
R. Klaasen / Paes
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
3-5 → 3-6
B. Bryan / Bryan
2-5 → 3-5
R. Klaasen / Paes
2-4 → 2-5
B. Bryan / Bryan
1-4 → 2-4
R. Klaasen / Paes
1-3 → 1-4
B. Bryan / Bryan
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
1-2 → 1-3
R. Klaasen / Paes
1-1 → 1-2
B. Bryan / Bryan
0-1 → 1-1
R. Klaasen / Paes
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
B. Bryan / Bryan
5-3 → 6-3
R. Klaasen / Paes
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
5-2 → 5-3
B. Bryan / Bryan
4-2 → 5-2
R. Klaasen / Paes
4-1 → 4-2
B. Bryan / Bryan
3-1 → 4-1
R. Klaasen / Paes
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
2-1 → 3-1
B. Bryan / Bryan
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
2-0 → 2-1
R. Klaasen / Paes
1-0 → 2-0
B. Bryan / Bryan
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
0-0 → 1-0
@ Schermidore (#1277151)
senti a me diverte molto di più veder giocare uno come Young piuttosto che uno come Karlovic il cui gioco è così fortemente condizionato dal servizio, sono gusti, se tu preferisci Karlovic e quelli come lui, tieniteli
@ aquarius74 (#1276861)
Allora, al di là della sua debolezza caratteriale, dimmi cos’ha di tanto speciale Young, o per quali ragioni potrebbe fare un significativo balzo in avanti rispetto alle posizioni occupate finora.
Quali delle sue caratteristiche sono così forti da risultare invidiabili nel circuito?
@ aquarius74 (#1276860)
Per bombardieri intendo quelli che non solo hanno un gran servizio, ma che per prendersi il punto tirano missili da fondo anche quando dovrebbero scendere a rete per concludere, perché là sotto non sanno proprio cosa fare. Berdych e Del Potro sono due classici esempi d’alta classifica di questo tipo, anche se Berdych a forza di giocare il doppio con Stepanek in Davis qualcosa l’ha imparato.
Ad esempio non metterei fra i bombardieri un Raonic che, pur avendo un servizio da paura, a rete ci sa fare con mani e piedi.
@ aquarius74 (#1276860)
Per bombardieri intendo quelli che non solo hanno un gran servizio, ma che per prendersi il punto tirano missili da fondo anche quando potrebbero scendere a rete, perché là sotto non sanno proprio cosa fare. Berdych e Del Potro sono due classici esempi d’alta classifica di questo tipo, anche se Berdych a forza di giocare il doppio con Stepanek in Davis qualcosa l’ha imparato.
Ad esempio non metterei fra i bombardieri un Raonic che, pur avendo un servizio da paura, a rete ci sa fare con mani e piedi.
@ aquarius74 (#1276861)
Allora, al di là della sua debolezza caratteriale, dimmi cos’ha di tanto speciale Young, o per quali ragioni potrebbe fare un significativo balzo in avanti rispetto alle posizioni occupate finora.
Quali delle sue caratteristiche sono così forti da risultare invidiabili nel circuito?
@ Roberto (#1276848)
no, no, non te ne perdere una , mi raccomando…contento te…ahahahah
Young tanto per contraddirti ulteriormente non è affatto vero che non abbia nulla di speciale, se uno vede giocare Young e Karlovic pensi che sia palese chi dei due abbia più mano per giocare a tennis…a meno di volersi mettere il prosciutto davanti agli occhi….semmai la sua grande pecca è stata finora e lo è ancora seppure in misura ridotta mi sembra, l’aspetto puramente emotivo e caratteriale che sappiamo quanto conti nello sport in generale, nel tennis in particolare e soprattutto al cospetto di giocatoeri navigati e maturi quale Karlovic a 36 anni suonati
parli di bombardieri, definendo inguardabili gente come Berdych e addirittura Del Potro…eppoi, tessi le lodi di uno come karlovic che se non definiamo lui un bombardiere chi altri lo è scusa??? ahahahaha
@ Schermidore (#1276667)
di tutto quello cheb hai detto, concordo solo sulla prima riga, per la parte riguardante Monfilos, per quanto riguarda il resto, sei addirittura contraddittorio con te stesso
Chi pensa che Karlovic sia solo servizio, di tennis capisce assolutamente zero (Schermidore invece ci capisce eccome !) ! Andatevi a riguardare certe volée smorzate di rovescio in approccio, a volte giocate anche sotto il livello della rete, colpo già difficile per chiunque ma ultradifficile per un gigante del genere, alcuni dritti in anticipo fulminanti da fondo e certi back di rovescio taglienti e precisi, poi, quando vi sarete tolti i paraocchi, ne riparliamo.
Senza parlare del piacere di vedere un giocatore che attacca sempre, rischia su ogni punto, gioca i chip and charge (ormai praticamente solo lui, Mahut, Stakhovsky e Federer) e, fra le altre cosucce, è anche capace di brekkare gli avversari…
io cerco di non perdermi mai una sua partita.
GRANDISSIMO IVO !! LUNGA VITA A TE !
Monfils è uno che spreca il suo talento per fare il mattacchione in campo; Young a parte la gioventù non ha nulla di speciale, né servizio, né regolarità, né colpi risolutivi di alcun genere; Fognini è un fantasista che però è stato allevato troppo sul modello di Nadal.
I maledetti arrotini (così li chiamava Clerici padre) come Nadal e Muster prima di lui hanno rovinato il tennis, assieme ai bombardieri figli di un insignificante bombato come Courier, tipo gli inguardabili Berdych e Del Potro. Complice la tecnologia sulle racchette hanno rallentato i campi, permettendo ai più incalliti terraioli di vincere Wimbledon e decretando la morte del serve and volley. Perfino l’immenso Federer per molti anni si è inchinato a questa pessima tendenza, e quando ha ripreso a scendere di più a rete sono arrivati risultati migliori. Sembrano lontanissimi i tempi in cui un Borg o un Lendl erano costretti a modificare il loro stile per giocare sull’erba.
Perciò ben venga la vittoria di Karlovic, uno che oltre al servizio negli anni ha sviluppato delle qualità di tocco niente male. Lui come i vari Mahut, Brown, Stachovsky, l’appena ritirato Llodra, e ci metto assieme anche un imprevedibile jolly come Dolgopolov, forse non saranno giocatori di primissima fascia, ma ci dimostrano che il tennis d’attacco, di fioretto e di fantasia non sono ancora morti.
i tre tornei conclusisi ieri sono la dimostrazione di come nel tennis l’avere più talento sia tutt’altro che garanzia di vittoria…nei tornei di ieri avrei voluto che vincessero rispettivamente Monfils a Marsiglia, Young a Delray Beach e Fognini a Rio…tutti e tre penso possano essere considerati giocatori più talentuosi dei loro avversari di ieri da cui, nonostante questo, sono usciti sconfitti
Certo, così i maratoneti con la clava che battono in kick per iniziare lo scambio con la dovuta calma, non solo monopolizzano la terra battuta, ma vincono anche Wimbledon in scioltezza. Le partite durerebbero 8 ore (basta immaginare di togliere tutti i punti diretti o indiretti al servizio e sostituirli con scambi da fondo), e solo i supermegaatleti (soprattutto 3 su 5) avrebbero speranze di vincere tornei. I vari Edberg, Becker, Cash, Sampras, Ivanisevic, Stich Federer, Rafter… senza prima di servizio sarebbero stati divorati dai ribattitori. Dio ce ne scampi.
Chi sminuisce l’ace si merita match della durata di 4h e oltre dei vari Ferrer, Berdych, Nishikori e i vari pallettari spagnoli. A me gli scambi lunghissimi annoiano soprattutto se si colpisce la palla solo per mandarla di là senza angolazioni dropshot e altre variazioni. W Isner, Karlovic, Ivanisevic e tutti quelli che in passato nonostante l’altezza sono riusciti a imporsi in questo sport. Devo escludere da questi Raonic che non ha quel gioco vario e sorprendente dei suddetti.
ogni vittoria di questo pseudo-tennista e’un passo verso la morte di questo sport.. 🙁
@ vincentvega (#1276025)
In effetti, per certe bombe al servizio come quelle di Ivo e alcuni altri, lo spettacolo si gusta di più con i replay, quando la regia li fa, ma comunque io apprezzo sempre l’ace come espressione della capacità del giocatore di conquistare immediatamente il punto, con un colpo che non consente replica. Poi, con il rilevamento della velocità, si può guardare “è andato a 220 km orari, opuure a 230, è quasi nuovo record…” a me personalmente piace, poi è questione di preferenze.
Se venisse data una sola palla di servizio anzichè 2 il tennis sarebbe finito, completamente nelle mani di quelli che anche a Wimbledon fanno 30 scambi da fondocampo con i piedi 4 metri fuori dalla linea di fondo! già i giocatori brillanti sono rimasti pochi se gli togli la prima di servizio, ci becchiamo gente come Nadal Ferrer Nishikori ancora più di adesso, fino alla fine della storia del tennis!
@ zedarioz (#1275968)
basterebbe una sola palla di servizio, lasciando tutto il resto immutato.
Grande Ivo, dopo le finali perse nel 2014 ci voleva questo titolo vinto, ora a caccia del best ranking
Non sono daccordissimo , vedere(qualcuno lo riesce a vedere?) un servizio a 220 k/h e l’avversario in tuffo che cerca di toccare la pallina non è proprio uno spettacolo …è altresi’ vero che il servizio fa’ parte del gioco e bisogna onorare chi sa’ giocarlo come facciamo con chi ha un ottimo diritto e un ottimo rovescio pero io personalmente cambierei il regolamento. L’unica cosa per limitare il servizio secondo me è togliere la prima ..se è vero che il servizio è un colpo come gli altri perche è possibile sbagliarlo una volta e non perdere il punto ? togliamo la prima e avremo servizi piu lenti meno interruzioni e piu gioco.
Bravissimo.
Chi parla del solo servizio non si rende conto dell’handicap di essere alto 2,08 ed essere lentissimo rispetto agli altri giocatori. Questo ha una mano della madonna, altrimenti pur con quel servizio resterebbe a giocare nei futures.
Sono state rallentate le superfici e le palline. Se Karlovic avesse giocato negli anni 90 avrebbe fatto sfracelli.
L’unico modo per ridurre l’importanza del servizio è quello di giocare con le racchette di legno. Cosa impossibile. E sono sicuro che Karlovic ne avrebbe vantaggio comunque perché gioca piatto ed è bravo al volo. Sarebbe una disdetta invece per i mille pallettari arrotini che ci sono in giro. Costretti a cercare di fare il punto e non aspettare l’errore dell’avversario. Purtroppo resterà un sogno. La morte del tennis sono gli energumeni strapalestrati e superveloci che ributtano tutto dall’altra parte con super-rotazioni. Altro che chi serve bene e scende a rete.
Grande Ivo! Personalmente ritengo l’ace molto spettacolare in sè, non è certo un problema che ci siano pochi scambi: piuttosto che vedere uno scambio da 20 colpi arrotati da terraiolo e alla fine uno che sbaglia, molto meglio il punto diretto con la bomba di servizio non vi pare? penso che Ivo riuscirà a superare il record di Ivanisevic. Poi uno come lui non si logora fisicamente a giocare, come invece un regolarista da fondocampo che deve remare tanto per portare a casa il punto. Se riesce a non infortunarsi, Ivo potrà giocare a livello ATP fino a 40 anni!
grande ivo
bravissimo. Pero’ bisognerebbe fare qualcosa per diminuire l’importanza del servizio; a fronte dei progressi nei materiali e nelle condizioni fisiche si è stravolto l’impianto complessivo del gioco.
Bel torneo, vagamente geriatrico. Karlovic a 36 anni vince il suo sesto titolo ATP, Bob e Mike Bryan a 37 il loro centocinquesimo (battendo in finale un trentaduenne e un quarantunenne). Il povero Young a 25 anni faceva da paggetto. Comunque bravi tutti.
beh…non mi fa certo entusiasmare ma un applauso se lo merita per l’età!!
Fantastico. Ha giocato veramente bene e soprattutto ha vinto il torneo semza mai perdere un turno di servizio. Pazzesco
Dopo 4 finali l’anno scorso ci stava una vittoria. Immenso!
tanta stima e ammirazione. Ivo è come il calabrone che pesa troppo per le sue modeste ali e non potrebbe volare, ma lui non lo sa e vola. Ivo è troppo alto e pesante per il tennis, ma lui non lo sa e gioca ( e vince) a tennis.
Mi fa piacere, Ivo è troppo simpatico. 😀
Grande Ivo!!
Meno male che qualcuno rende merito al grande Ivo, bravo.
Semplicemente immenso, a 36 anni (fra qualche giorno) vince il sesto titolo Atp della carriera, e ritorna nei top25.
Vince il torneo senza mai perdere il servizio annullando piu di 20 palle break nei 5 match disputati breakkando spesso gli avversari per zittire che lo giudica un giocatore solo servizio.
Manca solo un grande risultato slam (cosa diffiicile) per coronare la sua carriera, anche se il suo obietttivo e quello di superare Ivanisevic nella classifica all time degli aces.
Bravo Ivo!
Fantastico!