WTA Dubai: Per la seconda settimana consecutiva Camila Giorgi viene eliminata da Carla Suarez Navarro
Per la seconda settimana consecutiva Camila Giorgi viene eliminata da Carla Suarez Navarro in un torneo del circuito WTA.
Nel torneo WTA Premier di Dubai ($2.513.000, cemento), la spagnola si è imposta sulla giocatrice di Macerata, con il risultato di 63 64 in 1 ora e 19 minuti di partita.
Primo set: Camila nel primo game, pur commettendo due doppi falli ed annullando una palla break teneva il servizio, ma il break era solo rimandato perchè l’azzurra sull’1 pari cedeva a 30 il turno di battuta e nel gioco successivo, dallo 0-40, mancava tre palle break consecutive con la spagnola che si portava sul 3 a 1.
Sul 3 a 5 l’italiana, dal 40-15, perdeva quattro punti consecutivi e dopo aver commesso un doppio fallo sul finire del gioco, cedeva il servizio ed anche il parziale per 6 a 3.
Secondo set: Carla avanti per 4 a 1, grazie ad un break nel secondo game, cedeva il turno di battuta sul 4 a 2 (a 15).
Camila però sul 4 a 5, dal 40-15, mancava complessivamente tre palle per il 5 pari, ed invece, la spagnola alla prima opportunità piazzava il break (complice un doppio fallo dell’azzurra sulla palla match) e portava a casa la partita per 6 a 4.
La partita punto per punto
C. Suarez Navarro – C. Giorgi
0 Aces 1
3 Double Faults 9
56% 1st Serve % 49%
20/28 (71%) 1st Serve Points Won 20/35 (57%)
15/22 (68%) 2nd Serve Points Won 20/37 (54%)
4/5 (80%) Break Points Saved 2/6 (33%)
9 Service Games Played 10
15/35 (43%) 1st Return Points Won 8/28 (29%)
17/37 (46%) 2nd Return Points Won 7/22 (32%)
4/6 (67%) Break Points Won 1/5 (20%)
10 Return Games Played 9
35/50 (70%) Total Service Points Won 40/72 (56%)
32/72 (44%) Total Return Points Won 15/50 (30%)
67/122 (55%) Total Points Won 55/122 (45%)
TAG: Camila Giorgi, Giorgi, WTA Dubai, WTA Dubai 2015
La Giorgi quale status raggiungerà? Poveraccia, nullità o scarsa?
O vincerà solo 1 o 2 Slam e la chiameremo…ordinaria….
@ radar (#1269819)
Quindi chi non vince almeno 3 Slam non vale niente, è una giocatrice ordinaria.
Perché lo decide qualcuno di voi, tra l’altro.
Chi vince zero Slam ed è una top 3 o 5 o 10 è una giocatrice scarsa.
Chi non entra nemmeno in top 10 è una nullità, non esiste proprio.
Chi non entra neanche in top 20 è una poveraccia, una giocatrice da circolo…
Mi sembra un ragionamento un po’ estremo, molto. Vabbè, da oggi chiameremo campionessa solo Sharapova. No problem, fossero questi i problemi della vita… 😮
@ Gabriele da Ragusa (#1269271)
Non sono per niente d’accordo con quello che hai detto perchè:
1) Li Na e Wawrinka per diventare N 2WTA e N 3 ATP hanno avuto la creme de la crene di allenatori che rispondono ai nomi rispettivamente di:
a)Carlos Rodriguez, precedente allenatore storico di Justine Henin, mitica N1 WTA.
b)Magnus Norman,ex tennista professionista col best ranking di N 2 ATP, precedente allenatore di Robert Soderling, best ranking N 4 ATP e due volte finalista al Roland Garros.
e sia Li Na che Wawrinka in alcune dichiarazioni hanno chiaramente detto che questi loro allenatori hanno rivestito un’enorme importanza per il conseguimento dei loro migliori risultati!!
2) Alla Giorgi quando è in giornata hanno riconosciuto chiaramente piene potenzialità da Top 10, giocatrici come: Venus Williams, Maria Sharapova, Flavia Pennetta e Mary Joe Fernandez, allenatrice del team USA per la Fed Cup e ai suoi tempi col best ranking di n 4 WTA e finalista in tre slam!!
3) Finora in totale: 16 vittorie contro Top 20 vs 11 sconfitte contro Top 20 è un bilancio a suo favore che chiaramente denota le sue potenzialità da Top 10!
Si dice che di solito tre indizi fanno una prova, più chiaro di così si muore!!
Poi ovvio che se continua ad allenarsi col padre in Top 10 magari ci entrerà pure ma ci resterà solo per 10/12 settimane!!
Insomma in conclusione, viste le sue ottime potenzialità, per aumentare considerevolmente le possibilità di entrare nell’elite del tennis femminile mondiale ( Top 10 stabilmente per due, tre anni ) ci vuole solo un allenatore davvero bravo all’altezza della situazione partendo dal presupposto che la Giorgi abbia veramente voglia di farlo!!
E qui invece casca l’asino ossia c’è il punto che in molti non hanno colto, infatti, per quello che ho visto negli ultimi mesi sembra più lo stress di giocare che la vera voglia di arrivare in alto!!
My 2 cents!
Ciao.
Fab
Definizione di campione dal dizionaruio italiano:
il giocatore, l’atleta, la squadra che eccellono in un’attività sportiva o che vincono un torneo o un titolo nazionale.
Dunque quello che hai detto non é affatto vero.
Se hai vinto un titolo, anche ad esempio un titolo provinciale di 4′ categoria puoi essere definito campione (non a caso si dice appunto campione provinciale) e comunque per estensione si definisce campione chi eccelle in una certa disciplina anche se non ha mai vinto un titolo (ad esempio anche la Giorgi che non ha mai vinto nulla si può oggettivamente definire una campionessa).
Poi ovviamente non tutti i campioni sono uguali… non a caso, per poterli distinguere, a volte si usano termini come campionissimo, fuoriclasse, fenomeno ecc…
Camilla fino a quando giocherà senza strategia e un vero allenatore occupa correttamente il 31 posto….che la pone sicuramente come una buona giocatrice.
Inutili le seghe mentali tra chi la vede ai vertici o chi pensa non sia neppure degna della classifica che occupa…
Deve essere semplicemente e al momento ritenuta una buona giocatrice che se vuole davvero crescere deve maturare l’idea di fare delle scelte differenti, altrimenti rimarrà (non e’ un insulto) una giocatrice di media classifica.
Quoto…
Campionesse si è, non perché si è vinto una volta, ma perché ci si è ripetute.
Chi vince una volta, anche se uno Slam, è un carneade.
Solo chi vince più volte è un campione.
Del resto la prima volta può essere il caso, la seconda la fortuna, la terza volta si dimostra che si è davvero bravi e che la prima e la seconda volta non si è vinto per caso o per fortuna!
Si vede che oggi ha giocato peggio ed ha giustamente perso.
Ormai tutti sappiamo che la ragazza può essere letteralmente travolgente, così come può essere letteralmente sconvolgente in negativo. Certo è che basterebbe poco per un notevole salto di qualità..
@ Masha94 (#1269638)
Ok, cara lei 🙂 no problem, io ho solo estremizzato il tuo ragionamento partendo proprio dalla Sharapova.
Nel senso che ci sarà sempre chi è “più campionessa” e “meno campionessa”, secondo la sua carriera, però resta sempre l’appellativo “campionessa”, sia per chi ha vinto 20 Slam, per dire, che per chi ne ha vinto uno.
Sennò, alla fine, nessuno è campionessa…o sono poche, visto che non sono poi molte quelle che vincono Slam.
Ma anche chi fa una grande carriera, da top 10, da top 5, vincendo molto ecc può essere definita tale, anche se, con lo Slam, nella Storia ci entra di sicuro.
Più o meno, eh 🙂
No ha incontrato la Lourdes Dominguez Lino
@ Omar Camporese (#1269679)
Poi magari ci insegnerai tu qualcosa….Siamo in attesa…
@ Fabblack (#1269213)
E’ proprio così facile come fare 2 + 2.
@ utente non registrato (#1269693)
Innanzitutto ne ha battute 2 di Top 10 perchè la Dementieva si è ritirata quindi non penso conti,poi ha battuto Caro che però non è esattamente un mostro sulla Terra (a Parigi al massimo ha i Quarti)…
E’ovvio che ci fossero tutte le Big è uno Slam!Non ho mai detto che non ci fossero,ho solo detto che chi per una ragione chi per un’altra si sono tutte fatte eliminare e lei non le ha incontrate….
Quindi per la milionesima volta no per me non si può definire Campionessa una del genere,Campionessa è una Serena,una Maria,una Vika ecc… E anche a me di quello che pensano gli altri me ne frega poco e niente,se stessi a sentire quello che dicono a quest’ora penserei che Masha sia solo un ghiacciolo che sa solo urlare e ovviamente è tutto l’opposto…
Discorso chiuso….
beh, che discorsi in Italia non di certo! 😆
e comunque la Garcia un tale Murray ha detto che diventerà numero 1 del mondo, in Francia stai sicuro che non si aspettano che stia al numero 30 e non raggiunga mai “campionesse” come la Schiavone
la Diyas, perché non vai a chiedere in Kazakistan cosa ne pensano?
la Dell’Acqua poverina cosa c’entra? ha trent’anni compiuti…
e poi cosa sono sti punteggi “dignitosi” 12-14 ?!
questa dignitosità della partita persa al tie-break o al terzo set ci volevi tu per dirarla fuori…
la Giorgi è ovvio che ci siano grandi aspettative perché in alcune vittorie contro grandi avversarie ha dimostrato tutto il suo potenziale, è strano solo per te…
devo dire che sei un commentatore interessante, mi sembri un leader religioso.
hai la tua logica campata per aria ma con una certa raffinatezza e coerenza, e con un nutrito gruppo di fedeli, e vi scambiate parole rituali di comprensione, una specie di gergo, tra poco un dizionario…
poi quando vince la Giorgi dici roba del genere “è evidente il LAVORO di Barazzutti” e roba così.
Sto diventando un tuo fans.
o fedele dovrei dire?
Pace e Amore
continuerà sempre con questi alti e bassi senza un allenatore serio. continua così camila, piccoli expoit qua e là e tante delusioni. perlomeno stavolta ha perso da una (quasi) top player
per me dementieva e na li, oltre alla woz,sono ottime giocatrici….percio qualcuna forte l ha battuta…e se guardiamo alla classifica di allora ha battuto 3 top ten per arrivare al titolo…visto che era testa di serie n 16 non poteva trovare top ten ad ogni turno…e soprattutto c erano tutte, tutte, tutte le campionesse in gara…mancava solo la clijsters che non era di certo una specialista della terra…quindi per me è una campionessa degli altri me ne frego
Premessa : io sono tra quelli che pensano che questa ragazza abbia i mezzi fisici e tecnici per diventare una top 10 e che potenzialmente (e sottolineo potenzialmente) sia la tennista italiana più forte della storia. Non ha solo battuto, ha in diverse occasioni letteralmente preso a pallate Sharapova, Wozniacki, Cornet, Cibulkova ed altre top 10/20 ed anche venendo a sconfitte recenti, per un set e mezzo ha surclassato Venus e Suarez Navarro (la scorsa settimana). Poi si è battuta praticamente da sola. Sul piano dei colpi e della potenza solo Serena è ancora una spanna sopra, non solo a lei ma a tutte le altre. E’ evidente che deve colmare il gap tra il suo miglior gioco potenziale ed un livello di ‘sicurezza’ che le permetta di gestire le partite dove per larghi tratti è in netto dominio. E’ chiaro che le manca ancora la capacità di leggere la partita in chiave tattica, non sa gestire i momenti di difficoltà e in questo momento ha un chiaro problema psicologico – appena sbaglia due o tre punti facili e perde un game già vinto va in black out totale e dove faceva vincenti un minuto prima riesce a sparare missili tre metri fuori dalle righe.
Rispetto all’anno scorso è migliorata molto tecnicamente, introducendo variazioni al servizio, al dritto che non gioca più solo piatto, e a rete venendo spesso a prendersi punti con puntualità. Facendo 100 il teorico massimo che un tennista può giocare, quando ha il quarto d’ora di grazia, ha alzato questo livello e riesce a giocare a 80/90. In negativo, quando non è giornata, o quando gira il vento nella stessa partita non è riuscita ad alzare il 30/40 del suo livello ‘minimo’, anzi la frustrazione derivante dalla consapevolezza delle sue possibilità, ha fatto scendere a 20 questo livello. Il vero punto è riuscire a portare a 50 il suo livello ‘minimo’. Non so se abbia bisogno del mental coach, di un allenatore diverso o di un ex giocatore di successo che affianchi il padre, di certo il problema oggi è più psicologico che tecnico. I doppi falli ad esempio arrivano a caterve nei suoi momenti di black out, mentre quando gioca bene nello scambio è molto meno fallosa anche al servizio, quindi spesso i demoni sono nella sua testa e lei non ha ancora trovato il modo di tenerli a bada.
Al netto di tutto io continuo a credere che prima o poi riuscirà a mettere tutti i pezzi insieme ed allora potrà davvero fare i risultati che tanti, me compreso, si aspettano. In ogni caso dietro di lei al momento non si vede all’orizzonte una giocatrice che fra due o tre anni possa prendere il testimone delle varie Pennetta e Schiavone.
@ Fabri (#1269469)
In questo Camila è rivoluzionaria e credo che sia proprio quello che vuole: impossibile che non lo capisca nè lei nè il suo entourage.
Credo che questa tattica dello spara-tutto possa funzionare nel senso che quando imbroccherà la/e settimana/e giusta/e sarà in grado anche di vincere uno slam o più titoli consecutivi…
Non capisco nemmeno se stiano attendendo una specie di maturazione o se stiano aspettando che cresca altri 20 cm.: semplicemente non capisco come si possa pensare di giocare a tennis sparando missili in tutti i colpi…so solo che mi piace molto e che è un gioco nuovo, soprattutto per un’italiana, e perciò accetto anche le sconfitte in attesa dell’esplosione.
Carissimo, “obiezione accolta” 😉
Però tu eserciti una professione specifica e puoi insegnare al mondo intero compreso me, che la pressione spicologica è deleteria…
Se certe cose non te le spiega il tuo coach , due possono essere i motivi:
1). Non hai un buon coach
2). Non hai affatto un coach
Omar, sai quanto ti stimo, peró questa volta dissento parzialmente. Lasciando da parte invasati e pifferai magici, confronti con Serena e con Agassi, tutti abbiamo creduto nelle potenzialità elevate di questa ragazza, almeno io mi ci metto. Altrimenti non si spiegherebbero le critiche che insieme, in passato, abbiamo fatto alla programmazione 2014 e alla guida tecnica. Ovviamente nei cori c’è chi urla stonato e chi canta in modo equilibrato però, parlo per me, non mi sento di dire ora dall’esterno bisogna avere aspettative più modeste. Per quello che si era visto e si intravede ancora talvolta era e sarebbe giusto crederci, a condizione che ….bla bla bla.
Un saluto.
@ pinkfloyd (#1269247)
Tesoro innanzi tutto è lei e non lui….
Comunque per come la vedo io Serena,Graf,Navratilova ed Evert sono delle Leggende mentre Maria è “solo” nella Storia… Obbiettivamente so che Maria non arriverà mai a vincere tutto quello che hanno vinto loro,però anche dopo tutto quello che ha passato lei è tornata più forte di prima,cosa che molte altre (anche che hanno vinto più di lei) non sarebbero riuscite a fare…
E comunque visto che ci tieni tanto a metterla a paragone con loro,io farei notare che Maria è l’unica insieme a quelle citate da te e a Margaret Court ad aver vinto tutti e 4 gli Slam,cosa che nemmeno gente come Hingis e Seles è riuscita a fare….
Quindi forse ci sarà chi è più grande di lei però SICURAMENTE Masha era è e sempre rimarrà una Campionessa….
Più semplicemente le manca un allenatore vero.
@ Gabriele da Ragusa (#1269285)
Vogliamo guardare chi ha battuto l’anno che ha vinto? Il Roland Garros della Schiavone è come il Wimbledon della Bartoli,vinto solo perchè lei era in settimana di grazia e tutte le Big chi per un motivo chi per un altro sono uscite….
E per favore evita di nominare il fatto che ha battuto la Woz quaando era Numero 3,perchè secondo me la Wozniacki nemmeno quando era al Top era un granchè…
Avesse battuto Serena o Justine allora sì,ma visto chi ha battuto io penso che sia stata solo fortuna così come lo è stata l’anno dopo quando ha giocato l’altra finale….
Per concludere se la Schiavone è una Campionessa allora Maria è una divinità e Serena è bhè non lo so tipo il Buddha….
Purtroppo contro una giocatrice intelligente come la Suarez-Navarro non vinci se non hai imparato a usare il cervello in campo. Camila è sicuramente una ragazza intelligentissima ma non ha ancora imparato a ragionare in campo, cosa per nulla scontata.
Secondo me la ragazza ha enormi potenzialità, ma due limiti importanti tuttora presenti nel suo gioco:
1) servizio: continua a fare un numero impressionante di doppi falli, inaccettabile a questi livelli. Se incontra una giocatrice media, dando il massimo, può vincere lo stesso. Contro una giocatrice di qualità superiore non ce la fa.
2) Assenza di tattica, di una visione complessiva del proprio gioco, di una capacità di adattarsi alle mutevoli condizioni della superficie, del campo, personali, dell’avversaria, etc. Avere cioè un unico schema in qualunque condizione: tirare forte su ogni palla, cosa che le fa commettere tantissimi errori non forzati. Qualcuno le dovrebbe insegnare che ogni tanto ci sta anche il colpo interlocutorio, di palleggio, oppure un colpo d’attacco da giocare in sicurezza per avvicinarsi a rete, senza essere risolutivo. Insomma, dovrebbe imparare a scegliere i momenti per colpire duro, provare a variare, essere talvolta più umile e paziente…