Luca Vanni e una settimana indimenticabile
Luca Vanni, Lucone come lo chiamano i suoi tanti fan, è uno di quei giocatori che ispira simpatia, che fa sorridere e per cui viene naturale fare il tifo: sarà per la sua storia e la sua esplosione tennistica in una fase della vita decisamente matura, quando un atleta ha già offerto di solito il massimo del proprio potenziale e messo in luce il meglio del proprio repertorio, per la dedizione al suo lavoro o per quell’incredibile spirito di sacrificio che lo ha portato a scalare la classifica a suon di best ranking continuamente migliorati nel 2014 andando in giro per futures e challenger sparsi per il mondo, con gli appassionati tutti riuniti nel supportare Vanni e sperare di vederlo tagliare traguardi fino a poco tempo fa inimmaginabili. Luca è partito da lontano ma la sua corsa adesso sembra non conoscere limiti e questa è, una di quelle pagine sportive che fanno bene e ci piace raccontare.
Ora che la classifica glielo permette, Lucone ha cominciato questo 2015 bazzicando i tornei del circuito maggiore colpendo subito nel segno e ambientandosi come meglio non si potrebbe: Luca Vanni ha appena terminato una settimana che ha rasentato la perfezione, andando vicino sulla terra rossa di San Paolo a cogliere il primo successo a livello ATP e attirando l’attenzione su di sé. Forse per quel pizzico di incoscienza, forse per quella forza dirompente che i suoi avversari dovranno imparare a conoscere lentamente per contrastarla ma che adesso risulta essere una variabile nuova e incontrollabile, Vanni ha messo in riga giocatori ben più esperti e abituati a questi palcoscenici giocando praticamente alla pari con chi vale tranquillamente una top20 su questa superficie (l’uruguaiano Pablo Cuevas in finale). Prima di giungere all’atto conclusivo del torneo, Luca ha superato le insidie delle qualificazioni, con i giocatori di casa Alexandre Tsuchiya e Rogerio Dutra Silva prima di sovvertire il pronostico e conquistare l’accesso al main draw a scapito dello spagnolo Daniel Gimeno – Traver: tutte vittorie nette e in due set e un regalo inatteso per il tabellone principale.
Il forfait inatteso della prima testa di serie e un secondo turno in dote: l’olandese Thiemo de Bakker e una battaglia per i primi punti pesanti ATP, un buon giocatore in ascesa come Dusan Lajovic, la battaglia di nervi contro pubblico e demoni personali in semi finale contro il giocatore di casa Joao Souza e una finale con Cuevas in cui ha ritrovato il tifo degli spalti (un brasiliano che tifi un uruguaiano è davvero difficile da trovare nelle manifestazioni sportive …) e mantenuto un livello di tennis notevole che gli ha permesso di sconvolgere i propositi di una facile vittoria più cullata che fattibile da parte di Cuevas, visto fin da subito il livello messo in campo dal nostro Vanni, sulla falsariga di quanto di bello e sorprendente fatto vedere per tutta la durata del torneo carioca.
6/4 – 3/6 – 7/6 (4) lo score finale che ha sorriso al sudamericano per un unico grande rimpianto tricolore: l’aver servito sul 5/4 in suo favore dopo aver strappato il servizio in un momento in cui piazzare la zampata vincente sembrava rappresentare l’ideale viatico per dare forma a una vera e propria impresa. Non parlerei di braccino, Luca aveva al di là della rete un avversario di quelli tosti, uno che la sua classifica la costruisce proprio su questa superficie e che preferirebbe morire in campo piuttosto che alzare bandiera bianca. Luca ha tenuto testa a un signor giocatore per tutta la durata del match, ha convertito il suo stesso numero di palle break (2 su 4), ha servito benissimo confermando di possedere il miglior servizio fra i giocatori italiani, ha limitato i non forzati soprattutto di dritto e mantenuto una solidità mentale figlia di un equilibrio ormai certificato e certificabile difficilmente ipotizzabile alla vigilia di un appuntamento così importante o andando indietro nel tempo, appena un anno fa.
Numero 108 al mondo, un +41 come balzo in avanti in classifica, pochi punti da difendere nei prossimi appuntamenti della stagione e una top100 davvero alle porte: un torneo in bacheca avrebbe fatto risplendere ulteriormente la figura di Luca Vanni ma questa settimana è stata il trionfo di tutti i suoi valori, di tutto ciò in cui crede il quasi 30enne aretino (nato il 4 giugno 1985), esaltato ed esaltatosi in un ambiente che non sempre brilla per sportività e spirito di sacrificio. Lucone ha aspettato in silenzio il suo momento, testa bassa e pedalare, non smettendo mai di credere al suo sogno, da inseguire e non abbandonare, motore insostituibile del tutto che fa trovare motivazioni anche quando queste sembrano latitare, quando gettare la spugna sembrerebbe la soluzione prossima e invece si riesce a scovare l’ultimo residuo di energia, perché i sogni come quelli di Luca talvolta diventano realtà e ripagano di tutto il bene disseminato pazientemente sui campi da tennis di mezzo mondo.
Alessandro Orecchio
TAG: Italiani, Luca Vanni, Vanni
Grazie Luca, sono le persone come te che fanno emozionare veramente, sei un grandissimo!
In bocca al lupo per il resto della stagione e della carriera, ti auguro di cuore di ottenere altri grandi successi, continuerò a tifarti!
sono appassionato di tennis italiano dai tempi di panatta (sono del 62) ammiro i tennisti che danno l’anima oltre la tecnica e devo dire che vanni mi ha proprio entusiasmato! umile ma tecnicamente grande.
Luca idolo assoluto. Negli ultimi 30 anni solo il mitico Omar aveva un servizio migliore del suo. Ed è anche un ragazzo umile ed educato. Un bello spot per l’Italia nel mondo del tennis.
Complimenti a Luca e in bocca al lupo per il futuro in campo e fuori
@ Luca Vanni (#1268779)
Grazie a te Luca, sabato sera quando hai vinto contro Souza ero in sala davanti alla Tv incollato come non mi succedeva da anni. Quando il dritto sventaglio di Souza è terminato a rete ho tirato un urlo di gioia incredibile e mi è scesa anche una lacrimuccia perché quello che avevi fatto aveva l’odore dell’impresa e nonostante tutto e tutti hai ringraziato il pubblico. Grazie davvero Luca per ciò che hai fatto e ringrazio il tennis per avermi fatto conoscere la tua storia, esempio di dedizione e voglia di lottare non comuni. Grazie di tutto e delle emozioni che mi hai fatto provare. Continua così Campione!!!
Complimenti a chi due anni fa conoscendo vanni lo definiva giocatore da atp mentre giocava i future
@ Luca Vanni (#1268779)
sempre seguito sempre tifato anche se mi hai asfaltato 😀
Alessandro Orecchio…complimenti …bell’articolo.Non e’ che nessuno lo caga ahahah ma siamo ancora tutti sottosopra dall emozione per le gesta di Luca che ci ha uniti tutti in un’emozione infinita.
In questo caso il protagonista (Luca) sta oscurando lo scrittore e il suo racconto (tu) 🙂
Ma sono sicuro che anche tu sei contento cosi 🙂
Sei il migliore perché sei una persona semplice! Rimani sempre così!
Forza Luca!
Il solo fatto di non essere andato su tutte le furie durante la semifinale per le intemperanze del pubblico così come avrebbe fatto il 99% dei tennisti italiani mi fa apprezzare questo ragazzo.
Poi in tv sembrava di vivere una favola vedendo un “vecchietto” alla prima apparizione nel tennis che conta.
Goditi gli anni che ti restano da giocare a testa alta e braccio sciolto da ogni remora. Facci divertire ancora. Sono convinto che puoi migliorarti ancora e spero di vederti protagonista a Roma. Vai GRANDE!!!
Grande Luca!!! Davvero uno di noi!
ma grazie a te, hai meritatamente trovato davvero tanti nuovi tifosi, me incluso 😉
Fantastico Luca… con la Elena abbiamo fatto seguire il tennis ai calciofili della domenica alla multisala!
@ Luca Vanni (#1268779)
VAI MITICO LUCONE VANNI…ESEMPIO DI SPORTIVITA’ E DI NON MOLLARE MAI ANCHE NEI MOMENTI PIÙ DIFFICILI GRAZIE DI TUTTO E NON FARCI SveGLIARE DAL SOGNO TOP 100 ENTRO MARZOOO
Bravo!
Già il fatto che sia ancora qui a leggerci lascia presagire che persona semplice ė. Non cambiare mai!
Tanto di cappello a LUCONE. Con quel faccione quando ha lanciato baci e abbracci all’Italia tutta ha trasmesso tutta la sua gioia, la sua commozione, la sua incredulita’ dinanzi ad un momento incredibile e inaspettato, che lo eleva ad un rango di primo livello.Goditi questo annetto Lucone e chissa’ che l’appetito venga mangiando….. 😎
il discorso a fine partita rotto dall’emozione sincera, nonostante la sconfitta in volata, è stata una delle cose più belle del tennis italiano degli ultimi tempi.
perdere così ma essere fieri di aver compiuto un’impresa ti dà proprio la dimensione tenera di questo ragazzone.
Luca, Luca, Luca!!!!!!!!
Se prima di tutto una bravissima persona.
Mantieniti così che i risultati arrivano, come se arrivano.
Lucone the best
Ecco direi che sono proprio questi i dettagli che fanno la differenza ..la visibilita’ …
ottima osservazione…
Professionista Esemplare.
Gran Bella Persona.
@ Luca Vanni (#1268779)
Luca ti vogliamo tutti bene non solo per il grande tennista che sei ma per la persona che vediamo dietro seppur non conoscendoti.
Tifiamo per te e ti vogliamo bene non solo per le emozioni tennistiche ma perche tu incarni il sogno che tutti noi abbiamo.Ognuno ha i suoi sogni e a volte la vita vorrebbe farci credere che dobbiamo desistere.
Ma tu stai dimostrandosi che con voglia volontà’ sacrificio si può arrivare molto più in alto di quanto si creda. Oltre al talento ovviamente. Ma come tu sai il talento non basta. Quanti talenti in giro per il mondo non sono mai arrivati dove tu ora sei?
Il lavoro e l’entusiasmo la determinazione il credere in se stessi e tutti i valori che sanno di buono che tu porti dentro di te, fanno sentire tutti noi, uomini normali e appassionati di tennis, ci fanno sentire che tutto e’ possibile. E se il possibile non si realizza e si frantuma ad un passo dal sogno, tu sei grandissimo insegnandoci come si possa perdere e mantenere la gioia e il sorriso.
Luca, grande nella vittoria. Ancora di più nella sconfitta.
Grazie di esistere Lucabazooka.
Complimenti Luca, buonissimo giocatore e grande uomo!
In bocca al lupo e continua così!
Grande Luca !!! Non ti conoscevo ma mi hai veramente impressionato !!
Sicuramente sei il tennista italiano che serve meglio di tutti .
Finalmente quando andavi al servizio non c’era l’ansia ,come spesso accade vedendo i giocatori italiani , di vedere se riuscivi soffrendo a tenere il servizio . E poi veramente una brava persona ; umile e educato come dovrebbero essere tutti quelli che hanno la fortuna di fare questo sport da professionisti.
Continua così e vedrai che altri brillanti risultati arriveranno
Bravo Luca…per come hai saputo reagire alle tante avversità e per il CUORE che ci metti…ci rifai tirare fuori l’italianità e l’orgoglio…sei un esempio per i nostri giovani giocatori e per noi semplici appassionati. Grazie.
Siamo noi che ringraziamo te(se posso permettermi di darti del tu).
L’ho scritto anche domenica sera,erano anni che lo sport non mi dava certe emozioni,commovente e’ poco.
Grazie di cuore!
Mitico Luca, continua così che Noi ti sosteniamo sempre su Livetennis, su Supertennis e dovunque tu giocherai perchè oltre ad essere 1 gran tennista hai dimostrato a tutti di essere 1 persona umile e gentile, ORGOGLIO TOSCANO…E ITALIANO!!!!!!!!!
Oltre Marsiglia questa settimana, avete già deciso col tuo staff che tornei giocare???
Un saluto e un augurio di vederti al più presto nei 100…e ancora più su!!!! Grande LUCONEEEEEEE!!!!!!
Luca, grazie per avermi fatto ricordare che a 29 anni si è ancora lontani dalla pensione.
Fino a una settimana fa, il profilo ATP di Luca non aveva alcuna indicazione ed era privo di foto. Ora è comparsa la sua immagine ed è stato aggiornato con tutti i dati: si sono accorti di lui finalmente! Segnale che è entrato nel tennis che conta. Grande Luca, continua così!
@ Luca Vanni (#1268779)
Grande Lucone. Tutto bene il ginocchio?
Ti aspettiamo ancora ai tuoi livelli.
Circo
@ dacco (<a href="#comment-#1268792)
Eheheheh
Lucone Vi stupirà, appena continuerà a dimostrare il valore dimostrato in Brasile(che è il suo reale valore)!
@ Sc Hermulheim (#1268778)
Credo challenger e un paio di 250 ogni tanto. Il suo reale valore.
Grande Luca! Però ho una considrazione da fare… Lo vedo per le sue doti fisiche come un giocatore prevalentemente da terra battuta. Non conosco i suoi trascorsi e i suoi risultati su cemento o superfici veloci…. 😕
Ora che i clamori e gli eccessivi entusiasmi si sono sopiti e possiamo ragionare a mente fredda, resta l’oggettiva sorpresa di un giocatore italiano dotato di un servizio potente con un’apprezzabile percentuale di prime palle. Credo scontato affermare che Luca, proprio in virtù di questo colpo, posso andare a prendersi molti punti nei tornei sul veloce, dove gli scambi si riducono a due o tre (rispetto al rosso) e vince chi ha un buon servizio (e magari la predisposizione a cercare la rete).
Grazie grazie grazie di cuore a tuttiiiiiii, un abbraccioneeeeee!!!!!
Ottimo articolo.
Ora però sarebbe importante capire la programmazione per il mese di marzo:tentare le qualificazioni ad Indian Wells e Miami,alternandole a challenger americani dal livello altissimo oppure giocare solo challenger accumulando i punti per giocare tutti gli slam e i 250 in tabellone?
Con la prima dimostrerebbe coraggio ed ambizione,però in vista della stagione sul rosso,guardando la classifica la seconda opzione sembrerebbe più saggia.