Rafael Nadal: “Passare dal cemento alla terra battuta è sempre complicato”
Attraverso i microfoni della televisione locale di Manacor, Rafael Nadal ha commentato che “passare dal cemento alla terra battuta sia sempre complicato. Bisogna riabituarsi alla propria routine e, personalmente, trovo difficile allenarmi con tanto freddo e forte vento. Devo assolutamente recuperare sicurezza e, soprattutto, tornare ad un livello per poter essere competitivo con i più forti”.
La prossima settimana Nadal sarà impegnato a Rio de Janeiro, dove dovrà difendere il titolo conquistato nella passata stagione e, subito dopo, si trasferirà a Buenos Aires per prendere parte all’ATP250 della capitale argentina.
Successivamente, il calendario lo vedrà impegnato nei Master1000 di Indian Wells e Miami, per cui sarà soggetto ad un ulteriore cambio di superficie.
Edoardo Gamacchio
TAG: Nadal, Notizie dal mondo, Rafael Nadal
8 commenti
Grande Rafa!!!
@ Rui Emaciato (#1263108)
😆 😆 😆
Lui riesce a giocare da terraiolo pure su cemento..
@ Figologo (#1262925)
Darà senz’altro il massimo a IW e Miami, ma tutta la stagione di Nadal è centrata sulla terra, dove può vincere senza distruggersi le ginocchia al primo torneo.
Interessante anche vedere le cconvocazioni Davis inizio marzo, con la risposta sul campo dei giocatori a Gala Leon. Secondo me ne succedono delle belle.
Sarà una delle sue solite scuse per quando perderà Rio de Janeiro o Buenos Aires
PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
“… sarà soggetto a un ulteriore cambio di superficie.”.
Accidenti, non ci avevo pensato.
Come sarà per lui quest’anno doversi riabituare al cemento dopo la terra battuta, ben sapendo di avere la necessità di riadattarsi alla terra battuta poco dopo?
fare o non fare, questo il dilemma.