Fed Cup – Spareggi World Group: L’Italia sfiderà gli Stati Uniti per la permanenza al World Group. L’incontro si giocherà in Italia
Non sarà facile il match che dovrà giocare l’Italia per la permanenza nel World Group Mondiale nell’edizione 2016 di Fed Cup.
L’Italia sfiderà gli Stati Uniti di Serena e Venus Williams, che con tutta probabilità saranno al via.
L’incontro si disputerà in Italia dal 18 al 19 aprile 2015.
WORLD GROUP PLAY-OFFS
Italy [s] [c] v USA
Netherlands [c] v Australia [s]
Poland [s] [c] [*] v Switzerland
Canada [s] [c] [*] v Romania
WORLD GROUP II PLAY-OFFS
Serbia [s] [c] [*] v Paraguay
Slovakia [s] [c] [*] v Sweden
Japan [s] [c] [*] v Belarus
Argentina [c] v Spain [s]
TAG: Fed Cup, Fed Cup 2015, Fed Cup 2016, Italia vs Usa 2015
@ Marcus91 (#1262224)
Il 91 immagino si riferisca all’anno di nascita. Se è così, hai tutto il tempo di capire cosa è il tennis.
PS: se vedi talento nel gioco della Errani, non ci siamo proprio.
PPS: la Errani non è stata al top per 10 anni.
Francesco 62
@ Marcus91 (#1262224)
Non sono baggianate, anzi è un analisi obiettiva e anche magnanima per la Errani
Per come la vedo io due anni, il 2012 ed il 2013. Dal 2008 al 2012 Sara ha chiuso l’anno 42, 48, 43, 45. Poi due anni oltre le aspettative l’hanno proiettata in top10 e addirittura nelle prime 5 del mondo. Già dallo scorso anno si è stabilizzata nella zona di classifica che le si addice. Senza rancore e senza offese, ma è davvero quello il range che le compete: ce ne sono almeno 20 o 25 di giocatrici migliori di lei ed è giusto che le stiano davanti. Diamo tempo alle ventenni di costruirsi la classifica e vedrete.
Ahahahahhahahhahahhahhahahahahahahahahahahaha
Cioè in un post hai scritto più baggianate di quante la politica italiana ne ha raccontate a noi 😆
La Mladenovic è una buona giocatrice ma nulla più, come tecnica sono d’accordo che c’è un grande divario, ma a favore della Errani (tranne sul servizio, ma in quello tutte sono superiori alla romagnola). Una botta di culo lunga 10 anni….porca miseria, ma non sarà una maga 😆
@ Tafanus (#1262035)
Si dice sempre, e condivido, che il tennis moderno è sempre più fatto di testa e atletismo (gambe) e meno di tecnica. Ma in fatto di tecnica e potenza la Mlad vince sulla Errani 10-0. Questo significa che la Errani al 120% dal punto di vista psico- fisico se la gioca quasi con tutte (le porta allo sfinimento); ma se solo cala ( e come vedi è accaduto, perchè non si può correre come dei pazzi per 5 anni di fila), saltano fuori i suoi enormi limiti. Tante giocatrici con enormi potenzialità tecniche (es Safarova), faticano a raccogliere i risultati che ci si aspetterebbe;altre, con grandi doti di determinazione, riescono a compensare la mediocrità tecnica e a vincere.Ma ripeto, la Errani va oltre i limiti del comprensibile. In ogni caso, visto l’elevato livello del tennis femminile attuale, la Errani non riuscirà più nemmeno ad avvicinarsi ai risultati passati. In altre parole: un periodo di c..o può capitare a tutti….
Belli i numeri, belle le statistiche, belle le classifiche. Allora come mai Sara non ha conquistato il terzo punto e adesso ci dobbiamo giocare lo spareggio per non retrocedere?
Ah, e nel tuo elencare ti sei dimenticato che una (Sara) fa 28 anni fra 3 due mesi. L’altra (Madenovic) ne fa 22 fra tre mesi. Ci sono 6 anni esatti di differenza. Magari tra sei anni a Mladenovic avrà vinto 7 titoli in singolare (le finali e le semifinali non contano niente, mi spiace per te). O magari 3, ma saranno Premier contro gli International della Errani.
Intanto sabato Sara si è presa una ripassata da una che non ha vinto niente. Il che è, come ti facevano notare, un’aggravante e non una scusante.
E certo che le riconosco i meriti, non ho scritto il contrario e non ho scritto niente di male.
La Kvitova soffre il gioco di Roberta, lo sa lei per prima e lo dichiara pure.
Petra ha battuto la Vinci in quel Wimbledon 2011 e a Pechino l’anno scorso (un Mandatory) dove ha fatto finale…e penso sia contenta lo stesso.
A me piace Roberta (l’ho scritto cento volte) ma il tennis lo seguo a 360°. E proprio la Vinci non offenderei mai..
(lo ri-posto, dev’essersi perso)
@ Tafanus (#1262035)
ed è per questo che la sconfitta di genova è molto grave, hai fatto tutto tu
E certo che le riconosco i meriti, non ho scritto il contrario e non ho scritto niente di male.
La Kvitova soffre il gioco di Roberta, lo sa lei per prima e lo dichiara pure.
Petra ha battuto la Vinci in quel Wimbledon 2011 e a Pechino l’anno scorso (un Mandatory) dove ha fatto finale…e penso sia contenta lo stesso.
A me piace Roberta (l’ho scritto cento volte) ma il tennis lo seguo a 360°. E proprio la Vinci non offenderei mai.
Io adoro letteralmente la Giorgi, io spero in un tennis in cui si giochi sempre di più “a modo suo”.
Però quando leggo gente scrivere che Sarita abbia raggiunto una finale e due semifinali Slam (di cui una sul CEMENTO!) per strane congiunzioni astrali o che non lo avrebbe meritato, io impallidisco.
Sarita ha vinto tutto ciò che ha vinto perché lo ha strameritato. Punto.
Non ha servizio? Vero. Non ha il dritto più potente del circuito, per usare un eufemismo? Vero.
Ma se un punto è importante, nove volte su dieci lo vince lei, e se l’avversaria è convinta di avere già fatto il punto, molto spesso la Errani quella palla va a prenderla e la ributta dall’altra parte.
Ribadisco, il mio incontro preferito da vedere live sarebbe Giorgi-Sharapova, e ammiro molto Pliskova, Safarova, Lisicki (oltre a Robertina, che per me è il Tennis con quel back e quelle volèe), ma non capirò mai perché in Italia vengano denigrati così assurdamente Errani e Fognini.
La Vinci ha battuto Kvitova su terra e terra indoor lasciandogli 12 giochi in 4 set. A Ostrava è stata una bella lotta ed a Shangai era avanti 5-1 nel primo.
Ma no, noi dobbiamo dire che se vuole la Kvitova la batte;
solo che quelle volte non ha voluto;
chissà magari non gliene andava…
Riconoscere i meriti mai eh
Io ricordo di Fed vinte con avversarie che si presentavano con le terze linee! Sono sempre vittorie ma obiettivamente un Belgio una Russia un USA dimezzate o di riserve non glorificano le nostre vittorie.
Rifondare?
E mica siamo alla fine di un ciclo.
Abbiamo tre tenniste tra le prime trenta e la coppia più forte del mondo.
Diciamo pure che a Genova hanno fatto schifo e che ora sono cavoli amari. Se andremo in Serie B sarà attraverso due incontri casalinghi. Peggio di così
Ho cercato dappertutto, ma non ho trovato nessun documento ufficiale ITF che definisca le regole, solo notizie giornalistiche riportate di cui mi fido punto.
L’unico documento ufficioso ITF è il report del meeting di luglio 2012 dove non si parla di “disponibilità” ma di far parte della squadra ufficiale (quindi non necessariamente giocando). Ma è un documento provvisorio, manca un riferimento preciso.
Tra l’altro sarebbe curioso sapere come ci si comporta quando un paese non ha una squadra, come la Danimarca: Wozniacki non eleggibile?
Mladenovic è del ’93, comunque, e non mi sembra giusto fare, ora, paragoni. E questo vale per chiunque.
Chiaramente è altro tipo di giocatrice e non avrà mai la continuità di Errani, però almeno vediamo che combina in futuro.
Di sicuro, nel doppio dell’altro giorno, le n°1 non sembravano le nostre, però fa niente, andiamo avanti.
La Vinci ha battuto Kvitova sulla terra battuta, altrove no.
Anche se Petra può soffrire le giocatrici tipo Roberta, se vuole le batte.
Sulla terra è chiaramente un po’ penalizzata e questo è logico.
Però qua si tratta di battere le Williams e, anche se a me piace Roberta, non penso possa fare questo miracolo.
Flavia, per esempio (l’abbiamo ripetuto tante volte) almeno contro Venus se la gioca e l’ha battuta 4 volte.
Poi sono tutti discorsi in proiezione “Nazionale”, anche i miei e penso che i gusti e il tifo personale dovrebbero c’entrare poco.
Vecchie glorie, ormai lo dice anche Tommasi, Giorgi e il nuovo che avanza
Già… dev’essere per questo che la Errani è 14 e la Mladenovic è 73… E dev’essere per questpo che la Errani è stata top five, o – sempre per questo – che è arrivata in una finale e una semifinale di Parigi. E sempre per questo che la Errani ha vinto 7 titoli in singolare (e 25 in doppio, fra cui 5 slams) e la Mladenovic per il momento in singolare è a zero tituli… Mi hai convinto.
@ biglebowsky (#1262000)
Chissà… 😛
In verità, sono d’accordo col concetto di fondo espresso da Paola: l’unica differenza, forse, sta nel fatto che mi sembra che lei auspichi la “rivoluzione” da subito, mentre io concederei un’ulteriore chance a Barazzutti e al gruppo storico.
La strada, comunque, è tracciata (IMHO).
Davvero “è l’unica che può sparigliare”??? E la Vinci che ha battuto la Kvitova non ha sparigliato?
@ geppy (#1261664)
Non è sicuro. Basta UNA partecipazione quest’anno, e UNA l’anno venturo
E’ retrocessione. Punto
Anche perché una domanda mi sorge spontanea: in caso di scelta di campo all’aperto, se si becca un fine settimana piovoso, non è che si perde a tavolino?
Mi scuso per la franchezza. Ho letto tanti commenti in questi giorni e sintetizzo le mie opinioni al riguardo.
– la Mladenovic è di un’altra categoria rispetto all’Errani (per tecnica e potenza); l’anomalia è che la Errani la sopravanzi in classifica.
-la Errani è la più modesta giocatrice tra le top 50. E’ un mistero che abbia raggiunto simili risultati. in ogni caso non si può continuare a vincere solo con la testa e le gambe.
– con gli usa perdiamo su qualsiasi superficie; perchè è giusto così (allo stesso modo in cui faceva ridere pensare di avere speranze in Davis contro la Svizzera).
sai quanto ti voglio bene, ma non capisco se scherzi, sei serio o fai il galante con paola 😉 ……l’ultima?
@ crapa (#1261959)
L’Italia è ormai l’ultimo baluardo della “terraiolità” nel mondo.
Persino la Spagna può permettersi, oggi, di giocare sul cemento, visto che la Muguruza è giocatrice universale e moderna.
Noi abbiamo sempre e da sempre giocato su terra rossa, è un decisione a prescindere la nostra, si sa.
Però oggi possiamo anche contare sulla Giorgi, che si esprime naturalmente meglio su superfici più rapide.
Se giocamo sulla terra (e lì giocheremo) ne “favoriamo” una, cioè Errani ma sfavoriamo Camila.
Se gioca Pennetta e Giorgi è più logico scegliere il cemento.
Se gioca Errani e Giorgi o Pennetta, il rosso è meno adatto a queste ultime.
Se ci sono le Williams, COMUNQUE le possibilità sono zero, ma almeno ci proviamo con chi, sul cemento, può esaltarsi.
O almeno POTREBBE e anche questo non è male.
Senza Williams si può provare a, “incartare” Keys et company, su qualunque pantano italico.
Riformulo la domanda: quando la Federazione Italiana deve comunicare il luogo (e/o la superficie) ove avverrà la sfida?
……e non dimenticherei la leonessa, se andiamo sulla terra ed è in forma. Del senno di poi siamo bravi tutti, ma forse, con la leonessa al posto della Knapp in formazione a Genova…. un pensierino a farla giocare contro la Mladenovic io l’avrei fatto.
Curioso vedere come in oltre 100 commenti si sono lette le elucubrazioni di tutti i tipi, ma nessuno si è posto una domanda semplicissima: Che intenzioni ha la USTA?
Difficile saperlo con certezza, è facile però ipotizzare che vogliano rientrare nel WG per poter tornare a vincere il trofeo già dal prossimo anno.
Ed è altrettanto facile che prevedere vogliano cogliere l’occasione per rifarsi dalla sconfitta vergognosa patita in casa propria lo scorso anno.
Quindi se oltreoceano le intenzioni sono queste, a logica, c’è da aspettarsi che manderanno tutte le loro giocatrici migliori.
A questo punto, qualora si verificassero le condizioni di cui sopra, ragionare di: luoghi in cui disputare gli incontri, scelta della superficie più idonea, scelta delle giocatrici da schierare, ed altre amenità, non avrebbero più senso.
La migliore delle giocatrici italiane, anche nella più rosea delle ipotesi, non è superiore a nessuna delle statunitensi.
Alla fine sarà il campo a decretare i suoi verdetti, e nello sport i pronostici a volte vengono sovvertiti, ma questo succede raramente.
Poi qui siamo in Italia, il tempio del provincialismo più sfrenato, dove anzichè mettersi in discussione per migliorare i punti deboli e trasformarli in punti di forza si preferisce sperare nel miracolo, o meglio ancora nella disgrazia che colga gli altri, che nel tipico costume italiota sono visti come il nemico da abbattere, e per aiutare la “fortuna” si inventano tutti i trucchi possibili e immaginabili per sfavorire gli avversari (vedi Genova non più di 2 giorni fa).
Quindi con la speranza nel “miracolo” sempre viva, non mi stupirei se la FIT facesse le scelte più ovvie, conservative e prevedibili possibili, il che alla fine è anche la cosa più logica.
Che senso ha giocare sul cemento contro le specialiste di questa superficie? Si può essere veramente sicuri che le varie Venus, Keys o Vandewege siano le vittime predestinate delle Giorgi???
La risposta e no, e lo sanno benissimo in federazione.
Quindi alla fine sceglieranno un campo in terra, semplicemente perchè di campi così ce ne sono tanti, e perchè le statunitensi sono meno avvezze a giocarci, e di conseguenza non ci saranno sorprese su chi verrà schierato per affrontare le americane.
Tanto poi in caso di sconfitta la scusa perfetta si troverà sempre, in questo l’Italia è la numero 1 incontrastata.
In Italia si gioca solo su terra, se possibile fradicia e con buche. Dove la Giorgi si impasta e la potente Errani con un servizio a 90 km/h deve mettersi l’elmetto perché la Williams le fa male. Considerato che ovviamente anche la Pennetta, se giocasse al posto della Giorgi, va ormai decisamente meglio sul cemento che sulla terra, dove non riesce più a farsi delle grosse pedalate da fondo, direi che la terra è senz’altro la superficie necessaria. (FIT)
Per quel che può valere wikipedia, guardate il programma annuale di Serena. Dopo Miami, un mese di stop che probabilmente prevede 10 giorni di vacanza e 20 di preparazione per la stagione sulla terra. La FedCup sta proprio in mezzo a questo periodo strategico per preparare Parigi e Wimbledon. No, proprio non ci credo che Serena venga a giocare in Italia.
http://en.wikipedia.org/wiki/2015_Serena_Williams_tennis_season
Domanda: quando bisogna decidere la superficie?
Perché a seconda dello stato di forma delle azzurre, si deciderà di conseguenza (fermo restando che contro Serena, mi piacerebbe veder giocare Camila e/o Karin).
@ masaniello (#1261879)
effetivamente Mi sono sbagliato non é su 4 anni ma su 2 anni Pardon… ma dimmi perché le Williams in pîena stagione Europea non verebbero in Italia? per poi prendere il rischio di non Farcela ? Idem Per Flavia? le Williams vengono e come Non si scherza con l’ultima Possibiltà Olimpica non solo per la Patria non siamo Mica Ingenui si sa cosa comporta esserci sia Per Serena che per la Sorella che per Flavia avro sbagliato da 4 a 2 anni ma non cambia il concetto sempre almeno una presenza devono fare e nn credo che se non sono infortunati aspettano l’ultima chiamata ….?
Sono assolutamente d’accordo con te.
Prima, però, occorre una certificazione (sul campo) che il ciclo delle 4 moschettiere è finito.
Io credo (e non bisogna certo essere Nostradamus per prevederlo) che l’immediato futuro del tennis italiano verterà su Camila, sia per il singolare, sia per la Fed Cup; qualcuno, vuoi per tifo, vuoi per legittime valutazioni differenti, non sarà d’accordo. Credo che costoro, a parte gli “irriducibili”, se ne convinceranno presto.
Il singolare – a mio parere – evidenzierà ben presto questo fatto: Camila n°1 d’Italia, Errani “riassorbita” verso zone più consone al suo reale valore (diciamo entro le 40?) e Karin che continuerà a galleggiare sugli attuali livelli (posizione più, posizione meno); quanto alle tre meno giovani, dipenderà molto dalle loro scelte: ma, in linea di massima, Robertina continuerà ad essere competitiva nel doppio-Cichis, Flavia potrebbe (sempre in doppio) consolidare la partnership con la Hingis, mentre Francesca – ahimé – mi pare istradata verso un declino irreversibile.
Ecco, allora, che torna utile il tuo discorso: però, riguardo alla Fed Cup 2016. Specie se ci sarà un nuovo C.T., mi piacerebbe che venissero convocate (magari come “quarte del quartetto”) giovanissime come la Paolini.
Altre nazioni lo fanno.
Noi, invece, che siamo molto più furbi e intelligenti, dipendiamo dai giochi di potere interni (ed esterni) a mamma Fit…
@ masaniello (#1261879)
Secondo me, se stanno bene ci saranno entrambe. Io credo che alla fine Barazzuti opti per la terra outdoor, con possibili sedi Palermo, Napoli o Cagliari, e per le sorelle Williams sarebbe un buon allenamento per la stagione sul rosso.
Mi correggo in parte. Secondo alcune interpretazioni, addirittura, basterebbe una presenza obbligata tra 2015 e 2016 e, se la federazione di un determinato paese comunica che un dato giocatore, anche se in un’occasione non è stato convocato, aveva comunque dato la propria disponibilità senza comunicare un’esplicita rinuncia ma non ha potuto rispondere alla convocazione per infortunio o scelta tecnica, quell’occasione è considerata come presenza. Pertanto la Federazione USA potrebbe tranquillamente dichiarare che Serena (e Venus) ha giocato due partite (Svezia 2013 e Argentina 2015) ma ha dato la disponibilità in altra occasione e non è stata convocata per scelta tecnica o infortunio (e sappiamo che nel corso del quadriennio sia Serena che Venus hanno avuto lunghi infortuni). Ergo, non è da escludere che le due sorelle siano già formalmente ok per partecipare a Rio.A maggior ragione non giocheranno a metà aprile, quando saranno in una fase di ripresa fisica dopo la prima parte della stagione terminata a Key Byscayne. Anche il fatto che torneranno a Indian Wells è, secondo me, un ulteriore deterrente. La mia opinione è che sono andate in Argentina proprio per “togliersi l’obbligo della Fed Cup” in una fase meno problematica della stagione e non pensarci più. Tutto ciò non toglie che anche con Keys e compagne il confronto non sia insidioso!
La regola é quella che dici tu, ma… secondo te, dopo essersi sorbita una scomodissima trasferta in Argentina, le Williams non verranno in europa, dove devono comunque venire per la stagione sulla terra, rischiando poi di avere un inconveniente, anche minimo, nel primo turno dell’anno prossimo e saltare così le olimpiadi?
Dai, siamo seri… solo se infortunate (veramente) non verrebbero in Italia…
Il problema della Giorgi non è la superficie di gioco. E’ vero che la superficie a cui più di adatta è il cemento indoor ma il suo problema è strettamente di livello mentale. Quando il suo gioco s’inceppa non è assolutamente capace di trovare le giuste contromisure e può perdere da chiunque. Ma in Fed Cup è l’unica che può sparigliare le carte.
Sarebbe bene, ogni tanto, dare notizie chiare.
La regola prevede che ci siano almeno tre presenze nel quadriennio tra le due Olimpiadi di cui almeno due tra 2015 e 2016.
Non è vero che le Williams hanno solo giocato in Argentina la settimana scorsa. Hanno giocato anche con la Svezia nel 2013.http://www.fedcup.com/en/draws-results/tie/details.aspx?tieId=100019092
Di conseguenza, io ritengo che non le vedremo in Italia. Si terranno semmai buona la prossima presenza nel 2016.
Per lo stesso motivo credo che Flavia Pennetta, al contrario di quel che si scrive sopra, non mancherà (se starà bene). Deve fare due presenze tra 2015 e 2016 e non può rischiare di saltare questa per poi essere costretta a essere in entrambi gli incontri 2016.
Io giocherei a Palermo. Campi lenti e possibilità maggiori.
L’unica che è nettamente favorita dalla terra, delle nostre, è la Errani. Che contro Serena non avrebbe comunque speranza. Ridurre tutto a “proviamo a battere due volte Venus e poi giochiamocela nel doppio” è da masochisti, lo abbiamo appena fatto e abbiamo visto com’è andata. Se poi si arrivasse sul 2-2 volete che non giochino le Williams il doppio decisivo? E dove vorremmo andare a quel punto?
Tanto vale giocarsela a viso aperto sul veloce. Questo, ovviamente, se ci fossero le Williams. Se non ci fossero… sul veloce comunque, memori del 3-0 rifilato l’anno scorso (il punto col doppio a risultato acquisito ha solo valenza statistica ma conta meno del due di bastoni quando la briscola è coppe).
Questo non lo, chiaro che ora sono discorsi aleatori, nel senso che non sappiamo né chi ci sarà né come staranno le nostre a quella data.
E penso che,da quest’ultima cosa, dipenderanno le convocazioni.
@ Koko (#1261837)
La Keys è sicuramente un bel prospetto,ma è ancora acerba e soprattutto discontinua. Non è che se azzecchi il torneo su una determinata superficie e un determinato ambiente allora li sei fortissimo eh.
Se giocassimo sulla terra,non avremmo speranze,non per Sara(che se ritorna in forma,può andare a dar fastidio a Venus),ma perchè onestamente non saprei chi far giocare per seconda. La Pennetta sulla terra non va bene,mentre la Giorgi si esprime decisamente meglio sul cemento. Quindi,visto che Flavia ha sempre fatto bene in Fed Cup (e soprattutto se ha una condizione decente),perchè non giocarcela a viso aperto Sul cemento Indoor(decisamente più probabile)o Outdoor?
P.s. Comunque si,ci vuole un miracolo comunque 😉
Koko,rivolgo anche a te la mia domanda del precedente post che ho scritto:anche la prima Fed Cup della storia vinta nel 2006,per te è argenteria insensata e una coppetta svalutatissima? Ti ricordo che al primo turno,battemmo la Francia dell’allora n.1 del mondo Mauresmo,e a casa loro.Anch’io odio la mentalità federale che considera le gare a squadre del tennis più importanti dei tornei del Grande Slam,però le poche volte che si compiono imprese,anche in Fed Cup,così come in Coppa Davis,per me dovrebbero essere sottolineate.
Che grande sfida, da un lato venere, serena, keys e credo vandeweghe contro flavia(o francesca se dovesse mancare la penna),giorgi,errani e vinci.