Il torneo challenger di Bergamo Challenger, Copertina
Maestro Falgheri sfiora il miracolo
09/02/2015 20:50 
14 commenti
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Andrea Falgheri classe 1985, senza ranking - (credit: Mario Rota),
Il bergamasco gioca alla pari contro il top-200 Frank Dancevic, ma viene beffato nei punti importanti. “Ho giocato i miei setpoint con il fiatone e un bruciore di gambe”. Costretto al ritiro 5 anni fa, oggi fa il maestro. Esce Cipolla, martedì esordio per Gaio e Marcora.
Il sogno è durato due ore. Mentre Frank Dancevic batteva David Nalbandian sull’erba di Wimbledon, Andrea Falgheri era costretto a rinunciare al suo sogno. Nel 2010, ottenuto il suo best ranking (n. 418 ATP) ha dovuto smettere per una doppia operazione di ernia al disco. “E’ il mio grande rimpianto – racconta il bergamasco, autore di una partita bella e sfortunata contro il canadese, vincitore con un doppio 7-6 – ero numero 400 ATP e avevo sei mesi senza punti da difendere, quindi avrei potuto soltanto crescere. Ogni volta che ci penso è un rammarico: non ho potuto esprimermi al 100% quando avrei avuto più maturità ed esperienza. In fondo ho battuto gente come Huta Galung, Menendez Maceiras e Zeballos…e per poco non battevo Puerta”. E così, rimasto senza sponsor nè fisico, ha scelto di lavorare. Fa il maestro di tennis, a 29 anni è già Tecnico Nazionale e ha messo in piedi una piccola scuola presso lo Sport Più di Curno. Oggi fa il maestro, domani chissà, magari il coach. “Per qualche anno, tuttavia, voglio continuare ad alternare l’attività di maestro a qualche torneo, anche le gare a squadre. Ma a causa del lavoro posso giocare solo i tornei vicino a casa”. Contro il canadese, giocatore di classe ed esperienza, Falgheri ha fatto il possibile. Ha avuto le sue chance sia nel primo che (soprattutto) nel secondo set. Nel tie-break, giocando due punti eccezionali, si è issato a 6-3. Ma un dritto lungo e un rovescio in rete hanno allungato l’agonia, terminata qualche minuto dopo. Falgheri ha pagato la desuetudine a giocare i punti importanti a certi livelli (“Non giocavo un torneo da 6 mesi”), ma anche un certo affaticamento. “Il punto che mi ha portato sul 6-3 nel tie-break è stato durissimo e mi ha portato al limite. Ho giocato i setpoint con il fiatone e un bruciore di gambe. Ero proprio al limite. Peccato, perchè la testa c’era. Ero deciso. Se avessi vinto il secondo sentivo di avere il margine per crescere un po’, soprattutto in risposta. Al servizio ho tirato 18 ace…”.
Falgheri ha rinunciato all’attività internazionale, ma tiene molto al torneo di casa. A sostenerlo c’erano almeno 400 persone, tra cui i suoi allievi, salutati personalmente dopo il match. “Il problema è che non posso mai prepararmi al 100%. Nelle settimane di avvicinamento faccio qualche lezione in meno, mi alleno di più, svolgo preparazione atletica e cerco di adattarmi al campo veloce…ma è pur sempre una preparazione al 50%. Per questo esco dal campo con un pizzico di amarezza, perchè ho sempre l’impressione che avrei potuto fare di più. Sapete, non è facile allenarsi dopo aver lavorato per 7-8 ore”. E il futuro? “Detto che voglio continuare a giocare ancora un po’, non mi dispiacerebbe fare il coach. Tra i miei ragazzi c’è un bergamasco che gioca molto bene, si chiama Pietro Alberti. Se dovesse crescere potrei seguire lui, o magari qualche altro ragazzo tra quelli più piccoli. Di sicuro resterò nel mondo del tennis”. In mattinata, si è spento a un passo dal main draw il sogno di Flavio Cipolla. Il romano si è arreso piuttosto nettamente (6-4 6-2 lo score) al francese Maxime Teixeira. Flavio soffriva di problemi al collo, che si era già fatto curare ai turni precedenti. Nonostante tutto, ha avuto le sue chance. Nel secondo set è stato avanti di un break prima di perdere cinque giochi di fila (proverà a consolarsi con il doppio, dove ha passato il primo turno). Al contrario, non ha avuto problemi Daniel Brands: il 6-2 6-3 con cui ha battuto Adam Pavlasek sembra proiettarlo addirittura tra i favoriti del torneo. Buon esordio anche per Ilja Bozoljac: il davisman serbo ha superato con un doppio 6-4 il giovane Enzo Couacaud, ammesso in tabellone grazie a una wild card.
Esordio per due azzurri nella giornata di martedì: nel pomeriggio del PalaNorda scenderanno in campo Federico Gaio e Roberto Marcora, impegnati rispettivamente contro Mirza Basic e Aleksandr Nedovyesov. Tanti motivi di interesse: per Gaio è l’esodio stagionale, mentre Marcora è chiamato a confermare le buone sensazioni mostrate la scorsa settimana a Glasgow. In serata ci sarà l’esordio del francesino Lucas Pouille, tra i più attesi del torneo dopo l’impetuosa crescita negli ultimi mesi.
TAG: Challenger Bergamo, Challenger Bergamo 2015, Cipolla, Falgheri
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WC … SERVIZI … questo sport è un sucCESSO !
Scusate ma che partita avete visto?
Falgheri ha fatto il suo, onestamente è andato anche oltre le aspettative e bisogna dargliene atto ma Dancevic lo ha lasciato proprio giocare.
Sembrava palleggiasse ed era estremamente svogliato.
Poi chissà come mai i punti importanti non li ha mai sbagliati e i servizi che contavano la ha tirati a 220km/h…
Comunque va bene lo stesso, sia per il pubblico di casa e sia per stimolare un po’ l’affluenza e dar visibilità al torneo e agli sponsor..
La strategial che dici e’ chiara e condivisibile , ma avevocapito il fatto della depressione..
I tennisti italiani sono depressi perche’ non gli danno le WC?… 😳 😳
Forse sono depressi proprio perchè dare loro importanti WC challenger è considerato una stupidaggine. Ricorda che il decollo degli Australiani giovani è stato foraggiato con decine di WC iniziali per dare loro sicurezza ed esperienza sul campo. I Tedeschi con l’acerbo Zverev hanno fatto lo stesso e si potrebbero portare decine di esempi di giovani portati avanti con WC iniziali.Non è detto che si riesca ma ci si prova almeno fuori dall’Italia. Quando vedrò un challenger Francese dare una WC a Napolitano e non ad uno dei loro potrò riconsiderare la faccenda! 😛
@ Marco (#1261616)
Se e’ una formula matematica,scusa ma me l’ero persa. 🙄
Grazie dell’informazione illumiminante,ho preso appunto. 😐 😕 😮
crescita di giovani di prospettiva depressi..?
Koko, andiamo, ancora con queste stupidaggini? 😕
i chiacchieroni non hanno mai ragione, per definizione! 😡
ma non avete ancora capito che x avere le WC i tennisti pagano e non c’è nessun criterio ? chi paga di piu la riceve tutto qua !
Il Falco ha giocato bene. Peccato, perchè si poteva anche vincerla.
Il suo dovere l’ha fatto comunque. Nulla da rimproverargli.
Sui tre set point, ha sbagliato solo il primo, gli altri due ci ha pensato Dancevic. Suo il merito di averli annullati.
Venerdì scrissi che delle wc “criticate” questa era più che comprensibile,meritata sul campo lo scorso anno.
E su chi ha “chiacchierato” su Falgheri(io non ero tra quelli) ti hanno risposto perfettamente Il Ghiro e Koko.
Fermo restando che gli organizzatori fanno giustamente quello che vogliono,la wc ritenuta inappropriata un po’ da tutti non era questa(per non parlare delle quali).
Da quel punto di vista i “chiacchieroni” hanno avuto ragione,anche se a mio avviso il punto non è la vittoria o la sconfitta del francese,personalmente le valutazioni non sarebbero cambiate nemmeno se avesse sorpreso tutti vincendo oggi.
Bisogna capire a cosa serve per te una WC. Se serve a fare una esibizone di tecnica fine a se stessa alimentando un patos localistico tra gli allievi adoranti fine a se stesso che muore li è certamente ben spesa. Se invece viene intesa come strategico aiuto nella crescita di giovani di prospettiva depressi da qualche sconfitta di troppo e potenzialmente motivabili da un invito in casa allora la WC a Falghieri va considerata positiva solo a livello egoistico-personale senza agganci al futuro più generale del tennis Italiano di cui la Padania sportiva chiusa nei suoi particolarismi supponenti può anche infischiarsene! 😛
Sono uno dei chiacchieroni, forse il peggiore di tutti, perché in quei 2 giorni ho scritto davvero molto.
Ti rispondo sinteticamente, perché sono appena rientrato, e non ho visto nulla.
1) wc stra-onorata? Da quello che leggo, verissimo, hai ragione.
2) wc sensata? Da quello che dice lui stesso, ovvero che non è un agonista, e che non ha nemmeno intenzione di darsi all’attività agonistica(per infortunio,ok, ma il senso non cambia), giudica tu se non fosse il caso di premiare altri, o se abbia un senso che ogni challenger premi giocatori locali ritirati dall’atp.
3 sono contento che abbia fato bella figura, credo di parlare a nome anche del 99% dei chiacchieroni quando dico che nessuno di noi aveva niente contro Falgheri personalmente, solo non condividevamo iil senso delle wc.E non solo la sua, ma quella del francese, dei giovani nelle quali ecc, ecc.
Un po’ di silenzio ai chiacchieroni di venerdì/sabato scorso. WC stra-onorata. Tolti i ns top-5, tutti in giro per il mondo, non so quali e quanti degli altri nomi che ho sentito avrebbero battuto Dancevic indoor, o perso in 2 tiebreak
Comunque Falgheri ci ha provato. Perdere due tiebreak contro un top 200 ci sta.