Challenger Bergamo: Cipolla vuole un’altra chanche
Il romano vince un match duro e combattuto contro Uladzimir Ignatik e si porta a un passo dal main draw. Per centrarlo deve battere Maxime Teixeira. Lunedì: esordio per Falgheri e l’atteso Benoit Paire.
Un paio di storie hanno colorato la seconda giornata di qualificazioni al Trofeo FAIP-Perrel di Bergamo (42.500€, Play-It). La prima è tutta italiana e riguarda Flavio Cipolla. Nell’anno in cui ne compirà 32, il romano ha vuole darsi un’ultima possibilità per riacciuffare i top-100 a lungo frequentati. Oggi è uscito dai top-300 ma lo spirito è rimasto intatto. Lo ha mostrato al Palazzetto di Alzano Lombardo, dove ha battuto l’ostico Uladzimir Ignatik (n. 224 ATP ed ex n. 1 junior). Con il suo gioco particolare, non troppo potente ma di difficile lettura per gli avversari, Cipolla si è imposto con il punteggio di 6-4 3-6 7-5 mostrando tanta qualità. Dopo una partenza lenta (4-1 e servizio per Cipolla), il bielorusso si è ripreso. Non in tempo per vincere il primo set, ma ha cambiato volto alla partita. Attaccandosi a un gran servizio, supportato da ottime percentuali, si è aggiudicato il secondo e sembrava favorito nel terzo. Cipolla ha cancellato due delicate palle break nel cuore del set ma ha avuto la classe e per scippare l’ultimo game a Ignatik, evitando un pericoloso tie-break che ormai sembrava scritto. Per raggiungere gli altri quattro italiani nel main draw dovrà battere il francese Maxime Teixeira, 26enne numero 400 ATP ma con un passato da n. 154. Teixeira ha vinto l’unico precedente, un paio d’anni fa nelle qualificazioni del Roland Garros. Ma si giocava sulla terra battuta, mentre sul Play-It le condizioni sono ben diverse: Flavio può farcela. L’incontro si giocherà al PalaNorda di Bergamo, pronto dopo essere stato “liberato” dal team femminile di pallavolo.
L’altro personaggio del giorno è stato Daniel Brands. Il tedesco, che appena un anno e mezzo fa era numero 51 ATP, ha saltato quasi tutto il 2014 a causa di una fastidiosa mononucleosi. Sceso al n. 425, era rimasto fuori dalle qualificazioni. Aveva già la valigia pronta quando è giunta notizia che Steve Darcis aveva dato forfait, promuovendo Axel Michon in tabellone. Si è dunque liberato un posto nelle qualificazioni, onorato con due convincenti vittorie. Al secondo turno ha superato il canadese Philipp Bester e nella mattinata di lunedì se la vedrà con il giovane Adam Pavlasek per conquistare un posto in tabellone. L’incontro inaugurerà una giornata che prevede i primi match di tabellone principale. Attesa soprattutto per due match: l’idolo di casa Andrea Falgheri proverà a mettere in difficoltà l’esperto Frank Dancevic. Poi, dopo l’esordio del campione del 2013 Michal Przysiezny scenderà in campo l’atteso Benoit Paire, che appena un paio d’anni fa era numero 24 ATP. Bergamo può essere il teatro di un rilancio in grande stile.
TAG: Challenger Bergamo, Challenger Bergamo 2015, Cipolla, Flavio Cipolla
6 commenti
il romano ha vuole darsi è spettacolare !
Altro che licenze poetiche alla Dante Alighieri !
Segue la nostra tradizione :
ITALIA TERRA DI POETI ! TERRA D’ARTE ! D’ARTAGNAN ! ( cosa c’entra non lo so ma D’arta gnam mi piaceva ! )
Errore nel titolo … Si scrive “CHANCE” non “chanche”
Dal mio facebook :
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TENNIS PROFESSIONISTICO : Torneo ATP CHALLENGER di BERGAMO ed ALZANO. Trasferta ciclo tennistica effettuata oggi. 170 km tra andata e ritorno. All’andata 3 ore. Vento a favore ma non tiravo. Facevo i 40 senza pedalare in certi tratti. A Dervio incontro 4 ciclisti che hanno fatto il giro del Lago e stavano tornando. Foratura. Mi raggiungono a Mandello. Fanno un po’ gli spiritosi … retro pullman e varie, e raggiungo Lecco alla media dei 30,7 kmh GPS ( 31 con il sensore a ruota ). Li lascio alla rotondona dell’Orologione dopo il Ponte Kennedy sull’Adda. Vento a favore fino a Cisano Bergamasco, poi mi trovo in un altro mondo. Neve dappertutto. Niente vento. Freddo. Strade bagnate per via della neve che si scioglie. Arrivo a Bergamo dopo i rallentamenti cittadini, con Flavio Cipolla al terzo set sul 3-2. Vince al TB del terzo, dopo vari match point. Tutto bene. Guardo un po’ la partitina dello svizzero Bossel contro il francese Texeira, buon tennis, elegate e divertente, poi torno. Fino a Lecco vento a favore ancora. Che fortuna. Speriamo che poi sia calato … ma nemmeno per idea. Da Lierna in poi il finimondo. Sono dovuto scendere tre volte dalla bici. Niente treni : soppressi. Litigio con uno dei vigili del fuoco che sosteneva che stavo andando avanti ed indietro in una zona pericolosa. Ma se arrivavo da Bergamo. Che poi questo in retro quasi va a prendere sotto un pedone … ma lasciam perdere. Siamo in Italia. Al posto di presidiare i blocchi, si mettono a litigare con i ciclisti … andiam bene … !
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Qui la mia attività su Strava visibile pubblicamente :
https://www.strava.com/activities/252304802
E la classifica di chilometraggio di Febbraio : con questi 170 km di a/r sono ancora top 10 e penso di rappresentare bene la mia nazione ITALIA ed anche il nick … Gabri IL NIBALIANO
https://www.strava.com/challenges/february-2015-mts-ride
Tornare nei 100 è troppo…più giusto dire che vuole togliersi ancora qlc soddisfazione.
Tornare nei top 100? ma per favore…
Dai Cips! serviva proprio una vittoria di lotta per ritrovare fiducia.