Il torneo di Houston si accorge di Nicolas Jarry
Nel corso della più brillante settimana della sua carriera, coronata dal primo successo ATP a Quito e dalla garanzia di un posto nella Top 200, il numero 219 del mondo Nicolas Jarry è stato raggiunto da un’altra grande notizia: l’ottenimento di una WC per il tabellone principale del torneo di Houston, che inizierà dal 6 al 12 aprile.
Jarry, diciannove anni ed un’ottima reputazione a livello juniores, nel circuito maggiore vanta già due trofei Futures e, di questo passo, non tarderà ad affermarsi anche tra i “grandi”.
Edoardo Gamacchio
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@ stef (#1257669)
sono assolutamente d’accordo,analisi,dal mio punto di vista,perfetta.
adesso il problema di quinzi è che dovrebbe completamente stravolgere il suo modo di giocare,cosa difficile a quell’età.
non ha colpi vincenti ed il servizio non lo aiuta a rendergli le cose piu’ facili.
A quanto pare anche la Polonia sta facendo strada nel tennis. Se in ambito femminile tra la Radwanska e le altre c’è un bel distacco, in campo maschile si direbbe che tra Janowitz e gli altri la distanza non sia così siderale. Fermo restando che Janowitz sia comunque meno quotato della Radwanska.
@ stef (#1257669)
concordo abbastanza, vedere giocare quinzi l’anno scorso è stato sconfortante e indicativo; servizio debole, gioco a rete nullo, palle corte e variazioni nulle, back di rovescio non pervenuto, un unico schema di gioco prevedibile e, come dice stef, trasportato a livello pro, non abbastanza vincente da sfondare… per di più sta diventando nervoso e agitato, cosa per altro comprensibile per chi è stato cullato come un futuro top10, programmato a fare tournee in posti sperduti e ora si vede scavalcato da tutti. credo che se lasciato in pace, “dimenticato”, resettato e lasciato crescere potrebbe con calma diventare un buon giocatore; se prosegue sulla falsariga degli ultimi mesi invece secondo me sparisce, si perde. lasciamo stare i top player. i risultati e le classifiche, impietosi, stanno a dimostrarlo… mager, napolitano, donati (per me nell’ordine) mi piacciono molto di più
ecco, sono curioso di vedere se metterà su chili crescendo o se rimarrà alto alto secco secco come anderson 😀
il cileno ha una qualità rara, gioca a tennis dandoti l’impressione di non fare alcuna fatica (oltre a fare vincenti da qualsiasi punto del campo).
@ stef (#1257669)
stessa cose valse per Pistolesi che vinse quasi tutto ciò che c’era da vincere a livello Junior, tra cui 2 slam.
mazza che presa questo. Te credo che poi si operano al polso
un nuovo Anderson?
@ Fabio adora Maria Kirilenko (#1257895)
Grazie 🙂
Ahimè, una conferma a quanto di negativo avevo letto su Quinzi.
è quello il problema infatti…bestemmia, è sgarbato e poco umile…
il gioco poi è monocorde, privo di variazioni significative…
non sa cosa siano le discese a rete, pallacorta poi un mistero….non mi piace e mai mi piacerà credo…ci sono giovani italiani con più talento e secondo me..più futuribili…
lo stesso Marcora se fosse meno figlio di papà……..avrebbe più frecce al suo arco di Quinzi….Marcora con un mese di allenamento con Lorenzi secondo me sfonderebbe nel mondo ATP…NON DICO TOP 50 MA TOP 100 sicuro….
Scusate ma GQ che fine ha fatto?????
questo mi era piaciuto, bei fondamentali.
La base del ragionamento è il perchè si cerca di creare un futuro pro e non un vincente di tornei inutili u18.
La verità però è che per vincere come ha fatto GQ tra gli u18, ma non solo tra gli u18, perchè ricordo a tutti che 1 anno e mezzo fa faceva semi in un challenger perdendo al terzo da Mayer, bisogna avere delle qualità.
Purtroppo le sue qualità sono oggi impallate da una impostazione tecnica troppo difficile da trasportare ai livelli altissimi che tutti si aspettano.
Il suo gioco manca di una accelerazione perentoria, manca di gambe che frullano come mulinelli e manca di servizio.
Oltre a questo il rovescio è praticamente privo di rotazione ed il dritto è macchinoso e lento sia nell’ingresso che nell’uscita del colpo.
Si trova in una empasse tecnica da cui può uscire solo variando alcune di queste componenti e prendendosi il tempo per farlo.
Se era un nuovo Nadal(il dritto ha segnato nuovi apici), con un nuovo colpo che fa tremare generazioni(il rovescio) avrebbe scavallato il momento ed oggi starebbe la fuori a tirare rovesci spadellati in salto che tutti si chiedono come faccia a tirare sempre all’incrocio delle righe.
Cerco di rispiegare il “fenomeno Quinzi” secondo come lo vedo io. Spero di trovare tra i lettori qualcuno che ha giocato a tennis in modo agonistico (almeno un livello 4.1-4.2 non dico molto) e che abbia giocato tornei, per poter capire piu facilmente.
Quinzi e’ stato un grandissimo “vincente Junior” non grandissimo “TALENTO junior”.
Il problema e’ che tutti si sono fatti sempre entusiasmare dai “risultati” dalle “vittorie” che pero’ non sempre sono sinonimo di vera qualuta’ tecnica. Spiego perche’:
A chi non e’ capitato di fare dei tornei di terza o quarta categoria ed affrontare il ragazzino di turno che si allena tutti i giorni con il maestro e con altri ragazzini?
Avete presente il tipo? Ragazzino di 14-15 anni che gioca tutti giorni e spara tutto a 200 all’ora. Conosce solo un certo tipo di “palla” ossia la palla che affronta in allenamento con altri come lui. Una palla che viaggia, regolare e veloce. Un gioco sempre bello pulito. Il ragazzino gioca e stravince con altri ragazzini come lui.
Poi si iscrive ad un quarta e affronta te…scafato pallettaro che sai usare effetti diversi, backspin e topspin esasperato, che sai spezzare il gioco, che sai tenere dentro la palla aspettando che il ragazzetto sbagli.
E la porti a casa tu la partita perche’ il ragazzino tira si forte, ti fa male e ti fa un sacco di vincenti, ma alla fine, i suoi errori non forzati sono piu dei vincenti. Inoltre il ragazzino affrontando te (o me) modesto tennista che pero’ non sbaglia mai, il ragazzo andra’ in tilt e non caccera’ piu una palla. Pero’ rimane il fatto tecnico che il ragazzino e’ potenzialmente piu forte di TE(me) che siamo solo dei giocatori che seppur sappiamo fare qualche vincente puntiamo sulla regolarita’ ed attebdere l’errore del giovanotto. Ma quando tra un anno o 2 questo Ragazzino sara’ salito di livello, non bastera’ piu giocare al 70% e non sbagliare mai perche’ lui ti(mi) fara’ secco con montagne di vincenti che saranno superiori agli errori. Questo perche tu(io) in 2 anni abbiamo continuato a “pallettare” puntando solo al risultato..a vincere. Ma in tal modo non siamo cresciuti di livello. Il ragazzino che 1 anno prima massacravi 6.3 6.1 oggi ti massacra lui 6.2 6.0 perche’ continuando a spingere e giocare “fregandosene relativamente” del risultato del singolo match ha iniziato a tenere piu palle in campo di quante ne sbagliava prima.E ora lui e’ piu forte di te (me) tennista regolare che non cresce di livello.
Ecco, allo stesso modo Quinzi era come un esperto regolarista che puntava al sodo e batteva tutti perche’ era orientato alla vittoria immediata mentre gli altri della sua eta’ o anche piu grandidni giocavano si per vincere ma non snaturavano il loro gioco per puntare alla vittoria immediata. Tiravano sempre e sbagliavano tanto…ma poi quando il saldo vincenti/errori ha cominciato a migliorare sono saliti a nuove vette di livello che Quinzi col suo gioco utilitaristico e percentuale non puo raggiungere.
Ovviamente non dico di avere la verita’ assoluta. E’ solo la MIA visione. Fatto sta che io tra una partita di Jarry ed una di GQ preferisco vedere giocare il cileno che mi diverte molto di piu.
Ciao a tutti.
Purtroppo non sono ancora riuscito a vedere giocare Quinzi per cui mi appello a voi e vi chiedo: è vero che è particolarmente “esuberante”? Anche troppo, diciamo?
In altri termini, è vero che il comportamento in campo di Quinzi lascia alquanto a desiderare (bestemmie, parolacce, intemperanze, parecchi momenti di scazzo)? Rischiamo di ritrovarci un Fognini2?
Ringrazio in anticipo chi mi vorrà rispondere.
ragà…sarà anche bravo(e lo è!) però a parte il dato statistico si tratta di un turno passato contro una wc di basso livello…
Io non sono mai stato ossessionato da Quinzi ma le poche volte che l’ho visto tecnicamente non mi ha fatto una buona impressione, il dritto é tremendo. Ha una grande cazzimma, ma non basta solo quella
@ Campa (#1257596)
non diciamo….per favore…se si fa la carriera che fin dalle categorie più giovani e soprattutto da junior ha fatto Quinzi, non si può essere un giocatore come tutti gli altri…non esageriamo ….Quinzi fino a junior ha sempre avuto invece qualcosa più degli altri al contrario, semmai, si può ragionevolmente affermare che, finora, e sottolineo finora, anche per vicissitudini sue varie personali, non ha mantenuto le alte promesse ed aspettative che, a ragione, venivano pensate su di lui, questo sì, ma non diciamo che è un giocatore come tutti gli altri
Be sopravvalutato mica tanto. Ci vinceva per davvero con tutti i suoi coetanei. Il problema semmai è che ad un certo punto, per vari motivi, ha smesso di migliorare mentre gli altri sono andati avanti.
be non ci vuole molto. Quinzi è un giocatore come tutti gli altri, il problema è che è stato sopravvalutato
Si di brutto…un anno fa Challenger in cile 6464 Quinzi ma ora ne fa pochi
anche questo ha sorpassato Quinzi ?