Sergio Giorgi schietto sul delicato tema del doping nel tennis: “Certo che esiste il doping nel tennis. È pieno. Qualcuno ha un bravo medico che lo copre, ma basta guardare i muscoli di certe tenniste, o quanto corrono certi tennisti. Non è normale”
Sergio Giorgi, padre di Camila e attuale coach dell’azzurra, in un’intervista al Secolo XIX, parli di alcuni temi ed anche il delicato tema del doping.
Dichiara Sergio Giorgi: “Certo che esiste il doping nel tennis. È pieno. Qualcuno ha un bravo medico che lo copre, ma basta guardare i muscoli di certe tenniste, o quanto corrono certi tennisti. Non è normale”.
“Sono ridicoli i controlli antidoping, inutili. L’unica soluzione è lasciare il doping libero, la gente deve essere libera di drogarsi, se vuole. Io non permetterei mai che Camila lo facesse perché il doping ti distrugge, e nella vita non c’è solo il tennis, è importante stare bene dopo”.
“Il tennis è un riassunto della vita. E nella vita c’è chi gioca sporco, usa i gomiti, gli sgambetti, o ti pianta un coltello nella schiena. La vita è una giungla e devi essere pronto a tutto”.
Poi parla di Camila: “Penso che giocherà sabato in singolare, la logica dice di sì. Ma io sono il padre, decide Barazzutti e io lo rispetto, lui è bravo e quello che decide per me va bene”.
“Parlare con i giornalisti le dà molto fastidio. Una volta le hanno chiesto “In percentuale, quante volte piangi dopo una sconfitta?”. Lei si è messa a ridere e ha risposto “Tra il 2 e il 7%”. Poi mi ha detto “papà, ora capisco Marcelo Rios”. Che pagava la multa e disertava le conferenze stampa”.
TAG: Italiani, Sergio Giorgi
Mi fa ridere il suo commento sui muscoli quando sua figlia è nella top10 di muscolose nel circuito wta 😉
Dal mio punto di vista, mi sembra molto chiara la provocazione lanciata da Sergio Giorgi… e’ piuttosto elementare e non penso serva spiegarla. Purtroppo… e’ troppo elementare! E’ il pensiero di una mente apparentemente poco incline alla dialettica e alla riflessione piu’ votata, invece, a un approccio pragmatico e impulsivo… ed ecco che nasce una frase ad effetto, per smontare la cupola di ipocrisia che avvolge il mondo dello sport professionistico nella lotta contro il doping, senza rendersi conto che sta dicendo una banalita’ superficiale e senza senso.
Il doping e’ un mostro e va combattuto… non ci si puo’ scagliare contro il sistema facendo spallucce e dicendo: “tanto vale liberalizzarlo” perche’ si sta dicendo una sciocchezza irresponsabile.
Se un personaggio pubblico come Sergio Girgi non concorda con le misure antidoping adottate, deve proporre qualcosa di alternativo o spingere a un maggior controllo per eliminare o limitare sempre di piu’ questo fenomeno.
La vita e’ ingiusta, lo sappiamo, si incontrera’ sempre qualcuno che gioca sporco, ma questo non significa che non si debba combattere per cercare di rendere il mondo un posto migliore.
La visione distopica del “liberalizziamolo tanto non si puo’ combattere” e’ una fregnaccia da dire in un’intervista, e’ una scorciatoia troppo semplice… ripeto, e’ la risposta di una persona evidentemente un po’ qualunquista.
Detto questo, amen… tutta questa crocefissione per aver detto una stupidaggine (anche grave, volendo) io non la capisco.
Il resto delle considerazioni nell’intervista non sono niente di nuovo. Lui crede che sua figlia valga di piu’ di qualsiasi altra tennista esistente. Si puo’ essere o meno d’accordo, ma alla fin fine se e’ convinto cosi’ non vedo perche’ star li’ a menarla tanto… qualche ragione di autoesaltazione ce l’ha anche: non capendo niente di tennis (se lo dice da solo) ha portato con le proprie forze la figlia sulla soglia della top30 (e penso siamo tutti d’accordo che nella peggiore delle ipotesi almeno dentro la top30 ci potra’ rimanere stabilmente).
Lui l’ha fatto… ha avuto fortuna perche’ Camila e’ un fenomeno?
E’ stato bravo a vedere questa cosa e a crederci sempre e comunque.
Non capisco perche’ la gente si deve risentire del fatto che Sergio Giorgi sia un po’ un cazzaro pazzoide che ha strane visioni sulle possibilita’ di sua figlia e fa di tutto per perseguirle (a mio parere a ragione e con un certo livello di successo).
Finche’ a Camila andra’ bene cosi’, cosa ci vogliamo fare?!
Finche’ Camila crescera’ in classifica, che colpe vogliamo trovare?
Poi ovvio che ognuno ha la sua opinione e la esprime… e’ l’acredine che ho sempre capito poco… la capisco poco contro i Giorgi, la capisco poco contro Sara Errani (ne hanno dette di tutti i colori in tanti) o Flavia Pennetta. Insomma, si possono esprimere opinioni in modo civile senza dover sempre mettere alla berlina quello o quell’altro.
Dimenticavo!
A proposito del mio ultimo post “Per chi vuole approfondire in modo serio l’argomento doping nel tennis”, digitare anche su google:
Sandro Donati, il tennis e il doping
Un articolo sull’argomento davvero eccellente!
Saluti.
Fab
Qualcuno suggerisce a Sergio di fare i nomi e di diventare il paladino dell’antidoping.
Qualcuno invece gli suggerisce di “star zitto” perchè il palazzo si potrebbe “incattivire” contro Camila, altri lo accusano di essere diventato il leader di “Libera droga in Libero Stato”……….
Quacuno di voi ha torto “Per contratto”. almeno i due terzi……
Sergio ha detto poche cose semplici, e perfettamente in linea con il suo carattere…..
Sappiamo tutti che il doping circola e non c’è volontà di perseguirlo seriamente….
Io non sono il presidente de lWTA e non mi frega un cazzo di quello che ipocritamente decideranno……
Camila non si doperà mai perchè non è cretina…..e perchè io che sono il suo preparatore atletico non prevedo questa pratica nei miei programmi d’allenamento…..che a quanto pare, visti i risultati senza doping di Camila non sono poi così male……
….se nel circuito deve continuare così….TANTO VALE …….liberalizzare il doping…..
In questa frase “QUANTO VALE” il “TANTO VALE”…?
tanto vale non è una proposta…..è un Tanto Vale…. se deve continuare questa pioggia…Tanto Vale…..andare a vedere quel film di …..
……se tutti devono continuare a doparsi……e tutti sanno che è vero…..Tanto ValeTanto ValeTanto ValeTanto Vale….piuttosto chè questa ipocrisia….ma io …..Sergio Giorgi non mi avvarrò mai di queste pratiche…perchè c’è una vita dopo il tennis….e perchè io alleno Camila…che è mia figlia….forse quelle che allenano figlie degli altri si fanno meno scrupoli…..Che ne dite?….ha una logica un ragionamento così..???.
…. e poi…. un’intervista a Sergio…..ma lo conoscete Sergio?
Sergio non ha sponsor….perciò non ha Padroni.
Se Camila vince lui guadagna….se Camila perde rimette. Ma non Sergio….tutta la Famiglia Giorgi. …..Non ho mai conosciuto famiglia più unita…….ogni tanto litigano?….e che ne so!…sicuramente sì….son tutte persone di carattere…..
….e vivono del loro……
…..e Camila è una ragazza stupenda………
L’intervista integrale e’ uno spasso.
Meglio di Zelig e Colorado insieme.
Per chi vuole approfondire in modo serio l’argomento doping nel tennis, ecco qua un blog in lingua inglese molto esaustivo sull’argomento, digitare su google:
tennis has a steroid problem
Scoprirete cose che voi umani…!!
Saluti.
Fab
PS comunque robe risapute per gli addetti ai lavori e per chi non è un ingenuotto sempliciotto e quindi sa mettere in fila logicamente e obiettivamente quattro fatti!!
Infatti. Nole non suda e non si stanca. Rafa ad esempio dopo un paio di games già spara sudore da tutti i lati (piccolo esempio),…
Eh no, troppo comodo lanciare il sasso e nascondere la mano. Se il signor Giorgi parla di atleti dopati e di medici compiacenti, faccia il piacere di esporsi. Troppo comodo fare i generalisti che si lamentano dei comportamenti altrui senza fornire uno straccio di prova.
Se è a conoscenza di fatti illeciti PARLI, chieda di essere ascoltato sia dalla giustizia sportiva che da quella ordinaria.
Altrimenti continuiamo pure a fare del qualunquismo da bar sport che non serve a una beneamata mazza al bene del tennis ( e dello sport in generale).
@ Omar Camporese (#1257410)
Allora te lo spiego in parole semplici come si fa con i bambini. Sergio ha fatto una provocazione. Anche Phoedrus che in più occasioni ha ripetuto che il padre non è un buon coach ha l’onestà intellettuale di riconoscere che è stata solo una provocazione. Poi diciamoci la verità sei talmente ossessionato dalla famiglia Giorgi che non ti rendi conto nemmeno di quello che scrivi.
Omar, non me ne volere, ma ho letto un tuo post su un altro sito! ti riporto solo una frase:
“Qualche anima pia può essere tanto gentile da spiegarmi come si fa a “quasi vincere” nel tennis? (riferito al match Giorgi vs Williams)
domanda: ma non eri quello del “ha quasi perso” contro la Konta?
Quindi il quasi vinto non esiste, il quasi perso si? 😯
alla fine chi pensa che il proprio tennista preferito sia in qualche modo coinvolto dalle parole di giorgi se la prende a male e tenta di screditarlo.
è tutto così prevedibile.
Anche io posso quindi dire quello che penso.
Sergio è un coach scarso, che fa solo confusione a bordo campo, ma anche lontano dai campi.
Non mi sento sbruffone, però mi sembra di aver espresso un parere piuttosto negativo che non è supportato da prove, solo sensazioni.
Per cui alla fine posso anche non dire nulla, abbiamo speso fin troppe parole o commenti per una provocazione di un personaggio che spara frasi a vanvera per farsi pubblicità.
E, come detto, c’è riuscito bene.
Ma quale viaggio mentale. Insinuazioni vaghe che non si possono provare, per cercare di portare crediti verso la figlia.
Di viaggio mentale c’è solo quello di Sergio, mi sembra.
Cosa c’entrano i magistrati, poi?
Sbagliate o no sono sicuramente dichiarazioni coraggiose spero però non troppo.
Noi tutti o quantomeno gran parte di noi ha a cuore il futuro speriamo vincente di Camila e queste dichiarazioni un po sopra le righe di papà Sergio potrebbero in futuro mettere in cattiva luce la figlia nel Palazzo (calcisticamente parlando) e Camila non è ancora riconosciuta come una Campionessa, per essere vincenti nella vita ci vorrebbe anche un po di diplomazia e tener nascosto anche le cose che si vorrebbero dire però scomode.
In merito alle dichiarazioni sicuramente qualcosa di vero c’è ma mi domando se la figlia oggi fosse la numero 1 al mondo avrebbe detto queste cose criticando il sistema.
Per il resto aspettiamo sabato per rivedere il talento sublime della figlia e magari veder abbattere sul campo quella simpaticona della Cornet.
E con questa affermazione sei diventato socio onorario del club dei benpensanti, come si usava nelle giovani marmotte.
Potresti illuminarci un po’ su quanto affermato riguardo al Doping nel convegno tenutosi in calce all’itf 10k di pinerolo?
Che ci siano dopati, lo sa anche mia nonna! non scopriamo di certo l’acqua calda. Fuentes con le sacchette distrutte lo insegna.
Non sono d’accordo sul fatto che dovrebbero legalizzare il doping, anche perché andrebbe contro Camila, o meglio, se lei non lo fa e le altre si, giocherebbe non allo stesso livello!
Comunque sul sito del quotidiano “il secolo XIX” c’è tutta l’intervista e devo dire che questo non è nemmeno il passaggio più “interessante”, se così vogliamo definirlo.
Io lo rispetto, Sergio Giorgi, perché ha voluto fare della figlia una tennista professionista e perché ce la sta mettendo tutta affinchè diventi una giocatrice top, però è chiaro che, forse, è meglio non scoprirlo troppo il personaggio Sergio Giorgi, perché mi sa che è meglio che continui ad allenare la figlia e basta.
Senza parlare troppo.
Meno retroscena, Sergio, e meno “boutade”, continua ad allenare Camila, perché lei vuole questo, ma senza diventare personaggio a tutti i costi, non ce n’è bisogno e non ci interessa.
In attesa di risultati all’altezza da parte della figlia un modo come un altro per finire in prima pagina …..
@ Vince (#1257312)
Zeman e stato messo da parte per la sua incapacità,non per altro
Io non vedo un elogio del doping. E’ una provocazione. E anche se non lo fosse, ma se pensasse veramente che il doping vada liberalizzato, ha ragione su un punto: che ti rovina la vita. Ma se ti dopi lo scegli consapevolmente. Non ci vedo nulla di scandaloso in questo pensiero. Vuoi doparti e rovinarti la vita? Accomodati… non è molto diverso da un qualsiasi video del ministero che ti dice “la sera esci, ti ubriachi e ti metti al volante? Fai pure, ma guarda cosa succede” segue incidente d’auto.
Sei di quelli che “oh poverina, l’hanno dopata, non lo sapeva…”? Ci credi veramente? Sergio dice: “dopati se vuoi, ti rovini la vita”. Un po’ come gli spot che fanno vedere incidenti mortali e ti dicono di non bere. Io la vedo così, magari sbaglio. Se anche Sergio pensasse: liberalizziamo il doping basta che non si dopi mia figlia, io sarei d’accordo. Se una giocatrice (o un giocatore) si dopa non lo fa con lo zucchero sciolto nell’acqua ma lo fa con le flebo attaccate alle vene. Impossibile non accorgersene e non essere consenzienti. Se lo fai e ti rovini la vita, te lo sei cercato. Cosa ci vedi di scandaloso?
ti quoto all’ennesima potenza.
Mi pare di poter affermare che qui chi capisce “al contrario” è la NETTA MAGGIORANZA!
Ma va bene così… La “minoranza” approva… 😉
Ma poi non capisco quale sia la visione “franca” e “schietta”.
Questo è un mondo che và al contrario se quello che dice Sergio Giorgi è “franco” e “schietto”.
Permettimi di dirti qual’è il problema: siamo soffocati da una cappa di politicamente corretto talmente asfissiante che un’alitata che tanfa di banalità la scambiamo per un soffio di aria fresca.
La banalità di Sergio Giorgi è inversamente proporzionale al suo acume tattico.
Comunque non male come…
PS
Il fatto che del suo pensiero si debba fare l’esegesi è la prova provata che il tizio dice cose poco chiare.
E uno che dice cose poco chiare o non si sa spiegare o non sa nemmeno lui cosa dice.
eccomi, sono qua: mi scandalizzano gli allenamenti militari a cinque anni e mi scandalizza il doping. Nel primo caso, si tratta di un doping psicologico che può lasciare danni non inferiori rispetto al doping farmacologico.
A me fa molta paura quest’uomo con la sua visione militaresca della vita. Non meno paura mi fanno i suoi seguaci su questo sito, a cui piace la sua visione “franca e schietta” della vita. Capaci pure di magnificare il suo elogio del doping (basta che si rovinino la vita le figlie degli altri, sia chiaro), che ci riporterebbe alla situazione degli anni ’70/’80, quando atlete e nuotatrici della DDR ingollavano ormoni in quantità tale da dover poi ricorrere alle mani del chirurgo per diventare uomini.
Passaggio, come sempre, impeccabile.
@ tommaso (#1257335)
Riusciranno anche altri a leggere in modo corretto i messaggi effettivamente inviati?
@ tommaso (#1257334)
Infatti a volte il contenuto dell’articolo è diverso dal titolo stesso.
A Rafael Nadal piace questo elemento.
infatti, ogni volta che parla perde l’occasione x stare zitto
Beh in effetti Serena Williams fa impressione, per citare il caso più eclatante! Una muscolatura sospetta, a dir poco.
Preso atto del fatto che sono visionario (e siamo a 2) io affermo che ci sono modi e modi di esporre un concetto, la coscienza civile non si basa solo sulla spontaneità vera o presunta di alcuni personaggi, secoli e secoli di studio della retorica evidentemente non hanno portato a niente.
Secondo questo concetto di spontaneità pure Gilbert aveva ragione su Lorenzi, pure Koellerer.
infatti il messaggio di giorgi è chiarissimo, basta volerlo capire.
ma il tifoso non vuole che qualcuno ponga il problema del doping e allora tende a ridicolizzare chi ne parla.
è un film già visto e rivisto.
è molto più rassicurante credere che i controlli dell’antidoping siano efficaci.
@ Omar Camporese (#1257319)
Come al solito capisci sempre al contrario. Sergio Giorgi a domanda risponde che secondo lui il doping esiste e che gli attuali controlli sono ridicoli perché chi ne fa uso la fa Franca. Poi fa una chiara provocazione dicendo che stando così le cose tanto vale non farli. Perché è indubbio a detta di molti ex tennisti uno su tutti Agassi che sono totalmente inadeguati. Vi ricordate che per mesi l’atp non comunicò nulla su Cilic che misteriosamente non giocava. Infine chiude dicendo che lui non permetterebbe mai l’uso del doping perché significa giocare sporco e soprattutto ti distrugge la salute. A mio avviso ritengo che l’augurio di tutti deve essere quello che si facciano dei controlli seri e trasparenti e che se ne parli senza tabù come ne fa Giorgi.
In quel passaggio mi ha ricordato quei benpensanti che dicevano che lo
Stato non doveva pagare il riscatto per Greta e Vanessa e se poi gli chiedevi se avrebbero lasciato la loro figlia nelle mani dei tagliagole, ti rispondevano “Ah no, mia figlia no” 🙂
della serie: “tutti bravi a fare…degli altri”
Nella vita caro Tommaso se vuoi avere il rispetto altrui conta molto come ti poni di fronte a certe problematiche!
E’ troppo comodo dire “lasciamo che tutti siano liberi di drogarsi, basta che non lo faccia mia figlia…”
Ma tu, almeno una volta… una sola volta nella tua vita, riuscirai mai a ragionare con la tua testa, senza dare sempre ragione a chi tante volte non dovrebbe averla?
Te lo dico seriamente…
Prova ogni tanto a riflettere su tutti gli accadimenti che difendi sempre a spada tratta!
Ne guadagneresti in fatto di credibilità!
Stammi bene…
@ Giovanni (#1257333)
secondo me tu immagini un sacco di cose che non ci sono.
a volte uno dice quello che pensa perché dice quello che pensa, fine.
capisco che questo possa essere considerato sbruffonaggine, ma questo è un problema della cultura.
chi dice quello che pensa senza tanti giri di parole (e nel rispetto dei limiti), è una persona sana, ce ne vorrebbero di più.
Lancio una provocazione?
Sergio Giorgi non vuole che Camila si stanchi giocando la Fed Cup, per cui facendo un effetto domino:
Sergio Giorgi lascia dichiarazioni provocatorie
-> scaturiscono polemiche su di lui
-> di conseguenza si fa tanto parlare della figlia
-> Barazzutti teme che troppa pressione sulla Giorgi possa nuocere sul suo gioco
-> Barazzutti decide di non schierarla in singolare
Infatti se continui a leggere dice che c’è vita oltre il tennis, quindi il suo “ognuno può essere libero di drogarsi” è evidentemente una provocazione.
Quello che dici tu lo ha già detto Sergio in questo passaggio “nella vita non c’è solo il tennis, è importante stare bene dopo”
Ed ecco che purtroppo è già iniziato il giochino di riportare le parole in altre forme per avere il titolone, ad esempio Eurosport o Il Giornale. Sembra che Sergio abbia detto “liberalizziamo il doping” mentre il bel pezzo qui su livetennis spiega molto meglio le sue parole. Purtroppo anche molti addetti ai lavori stanno cascando neltranello dei titoli riportati…
Il mio “viaggio mentale” mi porta a dire che non bisogna confondere la spontaneità con la sbruffonaggine, e leggendo l’ultimo tuo commento mi viene da dire che non vale solo per lui.
Comunque vabbè, libero di dire che il tennis è pieno di doping, sicuramente da addetto ai lavori ne sa più di me, tuttavia dubito che possa migliorare i risultati di Camila continuando a rilasciare queste dichiarazioni che parlano di tutto tranne che di tennis giocato… certo che di questo passo non vincerà mai uno slam, lei gioca da normodotata e a volte le capita di essere contro una dopata col padre consapevole, tutto normale.
se fosse come dici, vorrebbe dire che per la stragrande maggioranza dei giocatori (tranne i grossi nomi) non è affatto libero.
ma anche la distinzione grossi nomi – pesci piccoli mi sembra piuttosto generica e fumosa.
Vogliamo dire che tutti i grossi nomi oggi fanno uso di doping?
Io questo non me la sento di dirlo, francamente.
E allora se c’è chi si dopa e chi no, io penso che sia giusto incentivare la lotta al doping.
Liberalizzandolo si farebbe solo un regalo ai dopati cronici, a scapito di chi non si è mai dopato.
Che poi, se parliamo di correttezza e sportività, anche scusarsi dopo aver preso un net sarebbe una cosa buona e giusta.
se non fa i nomi, vuol dire che non li nomina.
se non ti rendi conti della contraddizione implicita in quello che stai dicendo, c’è poco da aggiungere.
parlare dell’umanità (in generale) è diverso che parlare di giovanni e andrea e luca.
(ma capisco che dovete difendere gli “innominati”, quindi continuate pure)…
Esatto, se ha le prove tiri fuori i nomi di atleti e medici compiacenti, visto che li nomina, altrimenti sono parole nel vuoto che non servono a niente.
Anche la faccenda del doping libero mi sembra una totale idiozia. I danni collaterali dati dall’assunzione di certe sostanze sono in certi casi devastanti, portano allo sviluppo di malattie, tumori, ed in certi casi alla morte.
No grazie. Preferisco gente che suda le vittorie con le proprie forze, non una gara a chi si accapparra l’ultimo ritrovato per pompare più forza e resistenza nel fisco superando i limiti “umani”.
Già esistono in commercio integratori con principi attivi che sono al limite del doping (alcune sostanze sono vietate in alcuni stati e consentite in altri).
Ci manca solo di liberalizzare tutto.
Poi come stabiliamo chi è il più meritevole di una vittoria?
Mi ripugna pensare che sia il miglior drogato che corre e picchia i colpi il doppio per ore di fila. E che pure si intasca un sacco di soldi.
“l’unica soluzione è lasciare il doping libero.
La gente deve essere libera di drogarsi”…
Potrei capire se questa frase fosse stata detta da uno che di sport non ne capisce nulla.
Ma non da un tecnico!
Ma ci rendiamo conto di quali conseguenze andremmo incontro se il doping venisse liberalizzato?
Lasciamo perdere l’aspetto delle prestazioni sportive “falsate”…
Consideriamo le conseguenze sulla salute di ogni singolo individuo che sceglierebbe la facile via del doping per raggiungere certi risultati!
Ci troveremmo di fronte a ragazzi di 20 anni che lasciano la vita su un ambulanza in corsa verso un ospedale!
Tanti ragazzi… Troppi ragazzi… Meditare prima di dire certe eresie per favore!
Il doping va combattuto con tutte le nostre forze, senza se e senza ma!
di fatto ad oggi nel tennis è “doping libero” nel senso che nessuno ha interesse a fermare i grossi nomi.
il giornalista però se parla rischia di perdere il suo lavoro, io li capisco anche.
tipico atteggiamento dell’italiano meschino: se i giornalisti, invece di fare il loro lavoro ed informare (sulla base di fatti), vogliono insabbiare il nome di chi si dopa, delle partite vendute, dei sottobanco, ma anche degli stragisti, dei mafiosi, dei corrotti ecc ecc in fondo… capiamoli… che male faranno mai?
e poi chissenefrega di tutti quelli che agiscono nella legalità. prima di tutto pensiamo a salvaguardare il posto di lavoro
P.S. Tommasi ne ha dette a tonnellate di fesserie ed è proprio l’esempio di chi che per il proprio tornaconto si sarebbe ingozzato quanto detto il giorno prima
penso che sia una persona molto istintiva che dice quello che pensa.
non c’è calcolo dietro le sue dichiarazione, un giornalista gli fa una domanda e lui, sorpresa sorpresa, dice quello che pensa, facendo anche una provocazione (doping legalizzato).
rispettando i limiti della correttezza professionale (ovvero senza fare nomi).
se tutti facessero così il mondo sarebbe molto più semplice.
questo problema che deve dire i nomi è un tuo viaggio mentale, non è un magistrato.
ma nessuno può mettere la mano sul fuoco sulla naturalità di certe prestazioni…ed è anche vero che i controlli nel tennis sono meno incisivi rispetto a quelli attuali del ciclismo, dove viene continuamente pescato qualcuno.
Quello che io contesto è la soluzione “doping libero”, che mi sembra proprio una cosa demenziale, oltre che una resa verso i truffatori.
Ma intanto si cerca di affermare la propria purezza e innocenza.
A me sembra solo un modo per cercare di avere i riflettori su di sé. E ovviamente c’è riuscito.
Non un comportamento sportivo.
Tutto vero. Purtroppo. Ha detto quello che tutti pensano, ma che nessuno ha il coraggio di dire. Grande stima per Sergio Giorgi!
Se ha paura di essere denunciato allora a che serve dirlo in maniera così vaga? Se è certo al 100% che ne è pieno dovrebbe farsi più furbo dall’alto della sua intelligenza, senza lasciarsi andare a divagazioni semplici e a deliranti proposte di legalizzare il doping. Affermando queste concetti dice tutto e niente, che vantaggio portano queste dichiarazioni a Camila nella sua carriera tennistica? Tutti sospettiamo che il doping esiste anche nel tennis, in alcuni casi anche ad alti livelli, tuttavia dire che “è pieno” come se tra le top50 soltanto una decina siano pulite senza prove(ricordiamocelo, se le avesse avute dubito che si sarebbe trattenuto) mostra solo una propensione a scatenare polemiche assolutamente inutili, e ancora non ha capito che questo va a scapito di Camila.
è come se io leggendo alcuni commenti in questo forum dicessi “vabbè, qui siete tutti idioti e non sapete niente della vita, soltanto io e alcuni utenti possiamo parlare di tennis”: divagazioni inutili dovute ad un attimo di delirio mentale.
ehhh??!!?? fermati un attimo:
se non fai nomi, non ci sono accuse!
mi sento anche un po’ scemo a doverlo spiegare.
come fanno a esserci accuse se non ci sono nomi?
senza nomi si denuncia semplicemente un problema in generale, e quindi si incoraggia ad approfondirlo a chi di dovere
vorrei ricordare a tutti i sostenitori della “naturalità” delle prestazioni di certi tennisti,che Zeman venne preso per pazzo e messo ai margini del calcio,quando denuncio’ certe cose.
peccato che poi siano risultate vere…………..
@ ginglegel (#1257230)
mi hai tolto le parole di bocca,concordo su tutto.
Si, va beh…. Adesso uno scoiattolo che ispira tenerezza.
Ragazzi, stiamo parlando di tennis.
Rino Tommasi ha detto una vaccata, può succedere anche a lui
il doping va combattuto, se si è veramente interessati allo sport, altro che cambiargli il nome e incentivarne l’uso.
E no, lanciare accuse che non si possono contestare vale quanto una frase al bar.
Se non hai il coraggio di fare nomi, non lanci neanche le accuse.
Altrimenti son bravi tutti a insinuare e fare i complottisti. Gli si deve credere per forza? No, grazie.
@ guidoyouth (#1257281)
Gli sponsors ossia i brand famosi hanno soldi a palate anche per comprare il silenzio dei mass media e il silenzio degli addetti ai lavori!!
Quindi non sono il diavolo ma poco ci manca!!
Poi per quanto riguarda i tifosi di questo o di quella, che dire?
Se si è tifosi moderati e lo si fa con spirito giocoso e scherzoso non c’è niente di male e stai pur certo che questo genere di tifosi si rende perfettamente conto che ad alti livelli ormai il doping la fa da padrone in tutti gli sport dove girano molti soldi, se invece si è tifosi senza se e senza ma ossia dei fanatici di questo o quel sportivo/a e allora vuol dire che alla base si ha qualche problemuccio mentale e comportamentale, eccoli qua:
http://www.psychologicalscience.org/index.php/publications/observer/2006/may-06/sports-complex-the-science-behind-fanatic-behavior.html
Ciao! Fab
Esatto, in proporzione alla loro struttura fisica fanno ben più impressione le bombe che tira la Giorgi rispetto a quelle di Serena. dovendo proprio sospettare di una delle due, la più sospetta non é certo Serena… che fra l’altro é nel circuito da quando era molto giovane ed aveva più o meno i muscoli attuali dunque o si dopava da quando aveva 10 anni o semplicemente ha questo fisico bestiale…
beh, lui non è un tifoso!
è l’allenatore della numero 30 del mondo o giù di lì, non può permettersi di dire Nadal e Williams…
comunque interessante quella citazione di rino tommasi “chiamiamola medicina”
comunque camila non è muscolosa.
se la vedete dal vivo è uno scricciolo.
camila è tonica, la tennista più tonica che abbia mai visto.
il giornalista però se parla rischia di perdere il suo lavoro, io li capisco anche.
il tifoso non ha scuse nè attenuanti.
il discorso sul doping libero è troppo onesto per essere accettato, significa chiedere a chi lo pratica di uscire allo scoperto.
rino tommasi lo dice da tempo, usciamo una volta per tutti da questa ipocrisia.
non ci piace la parola doping? chiamiamola medicina e siamo tutti più tranquilli.
ma che ragionamenti fa Sergio?
Doping libero, ma per carità io non lo permetterei mai a mia figlia.
E poi quando si fanno accusa, si devono portare prove.
Avere muscoli non significa essere dopati. Solo un po’ tanto palestrati. Il tennis è anche fatto di muscoli ormai. E anche Camila non mi sembra che non abbia curato la muscolatura negli ultimi anni, si vede il cambiamento.
comunque gli sponsor non sono mica il diavolo eh…
i primi a dover fare un esame di coscienza siamo purtroppo noi tifosi, troppo preoccupati di voler glorificare le vittorie dei nostri eroi per accorgerci di come funziona il mondo dello sport ad alto livello.
non c’è sport che si salvi (compreso il tennis).
vero, gratificazione della vittoria soprattutto, perché esiste anche in ambienti colti e ricchi.
perché dovrebbe fare i nomi, per essere denunciato?!
è uno che dice la sua opinione, seppur informata, ovvio che non faccia i nomi, figurarsi, nemmeno i giornalisti hanno il coraggio di fare i nomi, anzi non hanno nemmeno il coraggio di parlare della cosa…
tanto tutti sanno chi sono i bersagli grossi
ascoltate. io me ne sono occupato sul serio con pubblicazioni e ricerche. il doping è ovunque nello sport sia professionistico sia dilettantistico (dove è anche più pericoloso in quanto fa da te). in certi sport meno (pallavolo) perché serve meno in altri di piú. il tennis stara in mezzo. quindi decine di tennisti anche fuori dai 100/200/300 assumono sostanze. la spinta al doping non sono i soldi ma la gratificazione della vittoria, il disagio sociale, l’incultura
“La vita è una giungla e devi essere pronto a tutto”
Va bè che ha fatto da giovane la guerra delle Falklands combattendo per l’esercito argentino ma come padre e tennis coach insegnare alla figlia principi del genere è deleterio!
Infatti la figlia è paranoica nei confronti della stampa per usare un eufemismo e addirittura prende come esempio virtuoso Marcelo Rio che è risaputo mandava a quel paese persino i bambini che gli chiedevano un autografo, per non parlare del fatto che scaraventò da una macchina in corsa la sua ex moglie madre delle sue figlie, ecc. ecc…!!
Comunuqe, Il Sig. Giorgi ha fatto la scoperta dell’acqua calda ( c’è addirittura un sito in lingua inglese specializzato con dovizia di particolari in tutte le salse sul doping nel tennis, sia maschile che femminile!! E comunque è un fenomeno stranoto fra gli addetti ai lavori ad alto livello!! ), ovviamente la sua soluzione è da gente da bar dello sport e non da uno che fa il tennis coach come professione!!
Saluti.
Fab
Anche Camila basa molto il suo gioco sul fisico, secondo me in qualsiasi sport per combattere il doping e favorire la classe basta trovare le regole giuste, ad esempio nel tennis abolirei semplicemente la seconda di servizio: sbagli la prima? Punto per l’altro; poi metterei la regola che non puoi fare piu’ di 3 colpi conscutivi con la pallina che rimbalza oltre la meta’ campo, va la’ che impari a fare le smorzate ed a variare il gioco, e addio pallettari
Certo, come no, se non ci fossero le dopate sua figlia vincerebbe tutti gli slam… o almeno vincerebbe un torneo, dato che ancora non ne ha vinto uno che sia uno…
Mi sembrano dichiarazioni inutili di qualcuno che vuole stare al centro dell’attenzione e, non riuscendoci con i risultati della figlia, tenta altre strade.
Ma poi é anche poco informato… a che serve avere un bravo medico che ti copre? Al limite il medico che ti copre dovrebbe essere quello dell’antidoping, anzi tutti quelli dell’antidoping perchè come fai a sapere chi farà i controlli che ti riguardano?
@ Bonnie75 (#1257245)
Allora mi sa che le fette di prosciutto te le sei mangiate. Nadal da quando aveva 26 anni non riesce a reggere più di metà stagione. Ma le vedi le partite? E’ inutile che continuate a parlare per luoghi comuni…. Comunque io sono un fan di Sergio Giorgi ma queste dichiarazioni fanno solo casino se non porta uno straccio di prova. Camila che serve a 203 km/h con quel fisico sarebbe la maggior indiziata se uno ragionasse seguendo i suoi criteri 🙄
non che ci fosse bisogno di ulteriori conferme,ma con questo come coach Camila Giorgi non vincerà mai niente di niente di niente
Mah… se è certo perchè non fa i nomi dato che è così spavaldo e contro il sistema?
Dice “Williams e Stosur sono chiaramente dopate, dovrebbero restituire tutti gli slam di singolo e doppio che hanno conquistato”.
A questo piace solo avere i riflettori addosso al contrario della Giorgi…
@ myslice (#1257231)
bella soluzione che propone…complimenti!!!
sembra un commento da bar, più che quello di un addetto ai lavori
@ guidoyouth (#1257246)
Bravo alcune cose li sapremo a fine carriera e quando sponsor li Mollano. Io credo e con tutto il Rispetto che Amando Tennis e Ciclismo da 20 anni osservo vedo cose nella “Norma” Fuori Norma e Normali ma per agganciare il discorso…. Farei L’esempio Amstrong nel Ciclismo temo che anche se succedono cose che mi dispiacciono alcune Malattie coprono anche alcune forme di Controllo. ma anche quelli che non stanno male. Alcuni Ritorni alla grande di persone con grandi problemi di salute mi ricordano il Miglior Lance Amstrong e non parlo dello spagnolo . Guardando tanto Tennis Femminile ne vedo una diciamo poco “controllata” in età avanzata.
La libertà di drogarsi francamente mi sembra una pazzia. Nello sport non puoi barare. Quanti ragazzi in più si rovinerebbero per avere maggiore probabilità di guadagnare più soldi? Specie in una fase come quella attuale dove solo i top 100 guadagnano abbastanza!!!! Mah…
quoto…ci vuole coraggio a fare certe affermazioni. Guardando cosce e braccia di Camila c’è da far impallidire migliaia di frequentatori quotidiani di palestre !! detto questo non ritengo certo che lei sia dopata … allora Serena Williams cos’è? ognuno ha un patrimonio genetico diverso è non si puo definire un atleta dopato solo per la conformazione fisica
Infatti! Ha le cosce di un calciatore!
Discorso inutile e superficiale che potrebbe fare qualunque tifoso dal suo divano! Da addetto ai lavori e conoscitore del sistema, se ha poca fiducia nei controlli che vengono effettuati, farebbe bene a spiegare che cosa secondo lui permetterebbe i sospetti di aggirare i controlli, anziché basare le sue supposizioni su particolari che mettono in discussione anche la figlia…
ragazzi, la verità su certi tennisti la sapremo solo quando gli sponsor li avranno mollati, quindi a fine carriera.
Bisogna proprio avere il prosciutto sugli occhi per dire che le prestazioni di Djokovic Nadal e Ferrer siano “umane”.
Questi corrono o hanno corso 5 ore senza MAI dare segni di un calo fisico…..Fate i conti di quante partite e tornei hanno inquinato questi…Rovinano oltre che uno sport anche lo spettacolo (vedi finale aus. Open 2015).
@ andreandre (#1257225)
non è assolutamente muscolosa, è molto magra e longilinea, i muscoli che si vedono un pò sulle gambe e sulle spalle è xchè gioca a tennis e xchè faceva ginnastica dove si lavora molto sulle gambe
Chi ironizza sui muscoli di Camila magari qualche tempo fa si era scandalizzato per gli allenamenti “militari” di Camila da quando ha 5 anni. direi che bisogna sapere di cosa si parla…
@ Ciozz 4.4 (#1257209)
Nole è molto preparato atleticamente e poi è molto energico e reattivo grazie a m.natura. e cmq non ha una muscolatura abnorme tuttaltro a differenza di qualcun’ altro nel circuito
“Sono ridicoli i controlli antidoping, inutili. L’unica soluzione è lasciare il doping libero, la gente deve essere libera di drogarsi, se vuole.”
😯 😯 😯
mito, in una frase ha detto tutto: “quanto corrono certi tennisti, e i muscoli di certe tenniste”…
anche la metafora sulla vita e le pugnalate è bella, ovvia, ma nessuno tira fuori queste cose.
persona a volte troppo impulsiva, ma coraggiosa e intelligente
—
e comunque a certi commenti, i muscoli di Camila sono palesemente in armonia con la struttura fisica e frutto di semplice palestra, non sono per nulla gonfi da body building come quelli di “certe tenniste”.
ma se non sapete riconoscere un fisico naturale, cosa vuoi farci, oggi la natura va poco di moda…
@ El rebaton (#1257222)
Era un refuso. Un abbraccio.
Guido Pancaldi e Gennaro Olivieri: trois, deux, un, fiuuu!
Via al linciaggio della famiglia Giorgi e di Rafa Nadal!
Scatenatevi!
quindi non sono normali nemmeno i muscoli della figlia? 😆 che eroe 😆
Anche Camila sembra molto muscolosa rispetto alla sua corporatura
E’ giusto Sergio Giorgio nel titolo?
Detto da lui riguardo i muscoli delle tenniste non fa fare certo un figurone alla figlia
Forse leggendo queste sue interviste riusciamo a perdonargli certi atteggiamenti che assume in tribuna mentre gioca Camila… 🙂 Mi sembra un uomo retto, che vuole molto bene a sua figlia e che ne conosce il valore, anche quello non ancora espresso. E poi, lasciatemelo dire, ci alza un po’ il sipario su Camila che a mio parere non solo è molto timida ma anche molto ironica, e questi racconti sui dietro le quinte ne sono una dimostrazione… Credo proprio che, alla fine, dovremo dare ragione a lui, come credo che Camila ci regalerà delle grandi emozioni nei prossimi anni! Mi piacerebbe però sentire anche cosa pensa la mamma, qualche volta. Per ora non posso far altro che complimentarmi con lei per l’estro nel disegnare e realizzare i completini di Camila…
Djokovic dopo 5 set a 35° C manco è sudato….
tra il 2 e il 7%