Esclusiva Livetennis: Una giornata di tennis a Montevideo. Gianluigi Quinzi cambia tutto. Via Torresi e dall’Italia. Il nuovo coach è l’argentino Mariano Monachesi (ex di Coria e Robredo). Quinzi non ha più alcun problema al polso
Dal nostro inviato a Montevideo – Potoandavi
10:30 del mattino,corsa in taxi per arrivare in tempo all’inizio di questa giornata di tennis a Montevideo..
Le nuvole in cielo sono ancora minacciose ,ma la pioggia s’è chetata,sperando cheil cielo si apra e mi permetta di vedere i match di giornata.
Il supervisor del torneo mi dice chel’incontro di Quinzi è stato spostato e si giochera’ come secondo incontro sul primo campo chesi libererà tra il campo centrale ,uno o due,bene, avro’ cosi’ l’occasione di gustarmi il match tra l’idolo di casa e 32 al mondo Cuevas e il giovane e promettente cileno Nicolas Jarry che sara’ il primo incontro visibile sul campo centrale.
Mentre i due suddetti giocatori iniziano a palleggiare,io mi piazzo in tribuna centrale e incontro il giornalista uruguagio Carlos Gallo,ci scambiamo opinioni sul tennis in generale ed in particolare sul tennis del suo paese,sui tennisti italiani,su Gigi Quinzi.
Gallo mi dice che visionato il match della nostra promessa contro il cileno Lama e mi dice che si aspettava di piu’,non gli ha fatto una grande impressioni Gianluigi,mi chiede con chi s’alleniattualmente e con imbarazzo gli rispondo che nemmeno io so al momento,ma questo sara’un arcano che risolvero’ alla fine della partita di Gian,parliamo poi ricordando le gesta di un altro suo compatriota che fece quarti al Roland Garros,e cioe’ Filippini e poi mi dice che ammira il tennis italiano(bonta’ sua) e che pensa che Fognini con una testa migliore potrebe essere molto piu’ in alto,ne convengo naturalmente,è unpiacere parlare con Gallo,ma oggi dovro’ fare la spola tra i vari campi per tenere d’occhiochenon misfugga nemmeno un minuto del match di Quinzi.,intanto pero’ inizia Cuevas-Jarry e sara’ una partita che non mi pentiro’ di avere visto.
Pian piano lo stadio dapprima semivuoto, si riempie di gente,ottimo l’inizio di Jarry che si porta avanti sul 3-1 nel primo set,la prima cosa che noto è il movimento nel lancio della pallina del cileno,il gigante ragazzino ha gia’ dalla sua una stazza importante(sara’ sui 2 metri) e il movimento fluido e naturale con il quale effettua il servizio è veramente da rimanere incantati,inoltre ha gia’ colpi solidi sia di rovescio(a 2 mani) chedi dritto,i colpi escono piatti e profondi e Cuevas deve giocare da Cuevas(un piacere in suo rovescio a una mano)per non perdere contatto con il match,in tribuna tutti rimangono sorpresi da Jarry e sento tra la folla commenti di preoccupazione..Cuevas non avra’ vita facile!!!
I colpi di Jarry passano sempre rasenti la rete,il servizio impegna Cuevas che pero’ se la cava con esperienza anche supportato dal fratello Martin presente sulle tribune,si arriva cosi’ al Tie-break, ma prima Cuevas ha dovuto annullare 2 palle set a Jarry sul 5-4 per il cileno, è un piacere assistere a questoincontro, i 2 cercano sempre il vincente. Nel Tie-break Cuevas va 3-0, ma Jarry reagisce e lo ragginge sul 3 pari, poi l’esperienza di cuvas ha la meglio e l’uruguagio porta a casa il set con il punteggio di 7-4.
Appena finisce il set mi scapicollo giu’dalle tribune e vado verso i campi 1 e 2, vedo di sfuggita Quinzi scherzare con il suo allenatore, ma stavolta nonlo disturbo, avro’ poi modo di fare alcune domande al suo allenatore, Stanno giocando sul campo 1 Molteni e Arguello, mi fermo un minuto solo per constatare che è la tipoica partita tra 2 rematori da fondo, nel primo set Arguello è sul 6-4 e stanno appena iniziando il secondo,decido che non vale la pena perdersi il match tra Jarry e Cuevas e quindi torno al campo centrale, in tempo per vedere gli ultimi giochi del secondo ste(ancora godibilissimo il match),alla fine vincera’ Cuevas 7-6 6-4 .. ma che bella impressione che mi ha fatto Jarry, tennista completo,gran servizio che diventera’ devastante,rovescio e dritto gia’ da livello atp,cerca sempre il vincente,nessuntimore reverenziale,fisico da “Bestia” e un atteggiamento molto positivo(mai sentito lamentarsi),questo diventera’ un campione ,sono pronto a scommetterci.
E’ arrivata l’ora del match di Gianluigi Quinzi,questa volta mi siedo sul lato destro delle tribune,poiche’ ho notato che il suo coach usa sedersi li’..entrano in campo Gianluigi e l’argentino Cachin e sulle tribune(svuotatesi dopo l’incontro Cuevas -Jarry) prendono posto l’allenatore di Gian e un accompagnatore.
Avvicino con discrezioneil supposto allenatore e perprima cosa gli chiedose è l’allenatore di Gian,domanda alla quale mi risponde affermativamente, e poi gli chiedo il nome,mi risponde solo che si chiama Mariano e alla mia richiesta di una piccola intervista mi risponde unpo’ brusco”si ok,pero’ alla fine della partita”…mi accuccio buono buono dietro il suo accompagnatore e inizia il riscaldamento di Quinzi e Cachin.
Quinzi comincia gia’ a lamentarsi delle palline prima del match, inizia imballato Gianluigi (Mariano gli suggerisce “Ataca e nel medio”) ma il primo gioco se ne va con un Quinzi dall’atteggiamento piuttosto sufficiente.
Al secondo game ,stavolta il nemico invisibile di Quinzi è il vento e via con le lamentele..intanto scopro Cachin…pare un ragazzetto imberbe,non ha tuttoquesto fisico,qualcuno potrebbe dire cheèil tipico pallettaro alla Berlocq..nella mia mente penso chese Gian stara’ piu’ tranquillo e fara’ il suo gioco,comunque la portera’ a csa,infatti quando Gian vuole spingere, si nota la differenza di velocita’ della palla..il problemaè che cio’ non avverra’ quasi mai..e fosse soloquesto il problema…
Siamo sull’1-1 e questa volta il problema è il campo,Gian esplode in un “Non si puo’ correre,non si puo’ correre”…ma come penso io..se ci hanno giocato Jarry e Cuevas ,se ci sta giocando Cachin senza un lamento,perche’ TU non puoi correre..vabbe’.
In qualche modo Gian si porta sul 2-1(entrambi sbagliano molto,Cachin non è un fenomeno).
Quarto game e sullo 0-30 per Cachin ecco il primo lancio di racchetta..Quinzi rema, rema rema ancora, anche quando potrebbe venire a chiudere i colpi non dico a rete ma almeno a meta’ campo..niente da fare andiamo sul 2-2,adesso è Cachin che prende fiducia e addirittura vienea rete conquistandoil break per il 3-2.Oggi il servizio diGian fa 2 bei passi all’indietro rispetto al match con Lama,nonè mai incisivo,non è cosi’ attaccabile,ma solo perche’ dall’altra parte non c’è Agassi, c’è un ragzzino argentino che comunque gioca con piu’ coraggio e intelligenza del nostro ,oggi non conta tantola tacnica comunque,oggi conta piu’ la testa.
Sesto game e Cachin porta a casa anche questo andandosi a prendere qualche punto a rete o con palle corte (mai vista una in 2 match da parte del nostro).
Settimo game a favore di Gian che brekka l’argentino soltanto aspettando gli errori a rete del pur coraggioso sudamericano.Nell’ottavo game,Gian RIPRENDE CACHIN, DIREI CHE OGGI L’UNICA COSA CHE HA FUNZIONATO PER ME, SONO STATI I RECUPERI IN CHOP di dritto, il punto del 4-4 arriva grazie ad un dritto incrociato (Cachin soffre molto quando viene attaccato dalla parte sinistra del rovescio). Nono e decimo gioco sono equilibrati,è sempre una brutta partita, ma Gian sembra essere ora un po’ piu’ propositivo (il suo allenatore lo esorta spessoa essere piu’ veloce).
Si arriva all’undicesimo gioco sul 5-5 esulla parita’ Quinzi ancora si lamenta, stavolta sono le scarpe”Ho le scarpe schifose!!!”..ecco non manca piu’ nulla,tirati in ballo nell’ordine:il campo ,il vento l, scarpe..mancano solo le cavalette e le piaghe d’Egitto…(sic)
Game lunghissimo comunque e nuova racchetta’ a terra lanciata da Gian,poi parita’ vantaggio di Gian e finalmente Punto di Gian per andare in vantaggio 6-5..in tutto cio’ Cachin ributta e gioca tranquillo,fa quel che puo’insomma.Nel dodicesimo gioco,Gian non tiene il servizio(oggi davvero insufficiente) e cosi’si va al Tie- Break.
1-0 Gian, -1-1 Cachin e nuova racchetta terra per l’italiano, cosi’ tra errori dell’uno e dell’altro si arriva sul 6-6 e poi 7-6 Quinzi dopo uno scambio prolungato..ma nulla da fare ,dritto a sventaglio vincente dell’argentino,poi 8-7 Cachin e poi ancora un errore di Gian con il driitto incrociato(comunque l’unico colp che a volte ha dato fastidio a Cachin), finisce cosi’ un primo set davvero mediocre con tanti errori.
Punto della situazione: male il servizio di Gian, mai a rete, lamentele continue, mai un punto chiuso come si deve , mettendosi in qualche improbabile e noioso braccio di ferro con Cachin alla “chi sbaglia per primo perde”
Secondo set: Cachin continua a venire a rete,tra un errore e un vincente,questo comunque nonè il suo gioco e cosi’ Quinzi va sull’1-0,comunque con piu’ di un brivido per una volè facilissima quasi sbagliata sul suo vantaggio.
Nel secondo game Cachin tiene piuttosto agevolmente il servizio
La svolta è nel terzo game dove Cachin brekka Gian,l’allenatore di GIAN LO ESORTA A PICCHIARE PIU’ DURO , ma Gian molto falloso regala il game al giovane argentino.
Nel quarto game Gian arriva adavere 3 palle break sullo 0-40..non le sfrutta,poi vantaggio Cachin e nuovo sfogo di Quinzi”Basta,basta,basta”,punto di Cachin con un’ottima risposta di rovescio.
Quinto gioco a favore di Gian che pure sul 40-15 si lamenta del suo servizo odierno(e sto giro gli do’ ragione).
Nel sesto game dopo un dritto in rete e l’ennesima lamentela,il suo allenatore gli commenta”pero debe ser intelligente ,no tan burro(asino)”.Arriva finalmente una palla breakdopo un brutto errore dell’argentino e Gian commenta testuale sul suo avversario “Vedi che ha un livello veramente basso!!”..alche’ per tutta risposta Cachin prima si porta in vantaggio e poi porta a casa il game (cosi’ scarso non deve essere quindi), 4-2 e match in discesa per Cachin.
Nel settimo game Gian hale sue opportuinta’, ma non chiude mai i colpi in avvicinamento,è quindi 5-2 per l’argentino.
Gian ha un sussulto nell’ottavo game dove annulla 2 match point al suo avversario e poi vince il game ,il 5-3 per Cachin.
Il nono game lo porta a casa ancora Gian che sembra riprendere un po’ di fiducia,è un fuoco di paglia purtroppo perche’ il game seguente sara’quello della vittoria dell’argentino che mostrandosi piu’ paziente, seppur con mezzi tecnici limitati(ma con piu’ granus salis) porta a casa la partita.
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Finito il match, finalmente posso rivolgermi all’allenatoredi Gian, lo raggiungo e per cosa gli chiedo il suo nome completo che risponde a quello di Mariano Monachesi, è argentino e mi dice che lui e Gian stanno cercando un centro dove allenarsi (non si allena dunque piu’ a Foligno Gian), a mia domanda, risponde che il polso di Gian va piu’ che bene e non ha piu’ problemi e che i prossimi impegni di Gian saranno (come sapevamo) 2 Futures che si giocheranno a Mendoza, di piu’ non voglio chiedergli dopo la sconfitta e comunque se ne va abbastanza velocemente, anche se ha risposto alle mie domande con un sorriso.
Ricordiamo che in passato Monachesi ha allenato: Guillermo Coria, Juan Ignacio Chela, Guillermo Canas, Tommy Robredo, Agustin Calleri, Mariano Zabaleta e Leonardo Mayer.
TAG: Gianluigi Quinzi, Italiani, Quinzi
ecco aspettiamo dell’altro…. 🙄
@ Gabriele da Ragusa (#1218418)
Capisco cosa vuoi dire. Su Raonic, fra l’altro, sfondi una porta aperta… Il mio però non è un odio per la terra battuta, ma per i giocatori votati SOLO alla terra battuta e programmati sin da piccoli ad arrotare, a stare due metri dietro la riga di fondo campo, a non oltrepassare mai la metà campo, ecc…
Mi sono guardato un bel po’ di finale di Davis sulla terra battuta e mi sono divertito tantissimo. Questo per dirti che non è una questione di superfici, ma di giocatori. Un giocatore moderno secondo me deve ASSOLUTAMENTE saper giocare bene dappertutto, terra battuta compresa. In Francia – Svizzera ho visto tutti bellissimi giocatori, nessuno dei quali terraiolo, ma tutti perfettamente a loro agio sulla terra. Anche quello sulla carta più scarso, Bennetau, è un giocatore più che completo e molto bello da vedere.
E, detto per inciso, se pensi quelli che conosci che sanno giocare (anche solo discretamente) su quattro superfici, di sicuro trovi solo ottimi giocatori che tu guardi molto volentieri giocare.
In questo senso, per tornare al tema principale, Quinzi rischia di infilarsi in un bel vicolo cieco.
vorrei capire perché GQ non trova un coach che duri un minimo di tempo?
come puo migliorare cambiando sempre!?
Se la redazione o altri possono chiarire…
Posizione della famiglia, della FIT riguardo a questo?
Più che sull’aspetto tecnico dovrà lavorare su quello nentale.
Dovrà trovare il coraggio di seguire a rete i colpi ben piazzati e servire per fare punto quando serve. La partita l’ha persa
quando sulla palla set ha servito in sicurezza invece di cercare il punto o comunque il vantaggio del servizio
Nuovo allenatore? Era solo in prova nulla è deciso
battuta e ribattuta in attacco. non mi sento di consigliar altro a questo pur valido giocatore.
Vorrei tanto essere smentito ma mi sa che abbiamo perso anche questo.
Ho visto la partita… tira e non fa male, tira e non fa male, poi sbaglia o accorcia e l’altro lo mangia.
Tralascio l’aspetto comportamentale.
Guardo invece i giocatori allenati da Monachesi bbbrrrrr……..
@potoandavi
Sul serio dal vivo notavi differenza di velocita’ di palla in favore di gian..perch’ a me dallo streaming sembrava il contrario..anche a livello di pulizia del colpo e penetrazione mii sembrava megio cachin in entrambi i fondamentali, compreso servizio volle’ tocco. Forse l’unica cosa che faceva meglio gian sono gli spostamenti.
@ SilvioL (#1218395)
Ma tutto questo odio verso la terra battuta?! Vi siete tutti quanto atp-izzati? Ma perchè sul veloce assistiamo con un elevata percentuale a match entusiasmanti? Vedere giocare Raonic è così meglio che veder giocare Bautista-Agut? Boh, a volte mi pare se ci si limiti a seguire le tendenze e stop
@ tifoitaliani (#1218312)
No? Ma se ha tirato due bestemmioni in mondo visione ad altissima voce al 1T! Di che parli?!
Giocatori che (con qualche piccola eccezione) fanno l’85% dei loro punti sulla terra con il tennis più deprimente della… terra (intesa come pianeta non come superficie).
Una finale di Davis fra Spagna e Argentina durerebbe 6 giorni e si registrerebbero una decina di tentativi di suicidio fra i tifosi…
Per una partita fra Carreno Busta e Andujar (tanto per citare due splendidi top 50) invece non si suiciderebbe nessuno, semplicemente non avrebbe spettatori….
Il tennis del futuro è e sarà (per fortuna!) un’altra cosa.
@ SilvioL (#1218174)
Non mi sembra che la spagna vada così male, 9 giocatori nei primi 50 al mondo sono un ottimo risultato per una nazione.
a me Quinzi sta… perchè troppo spavaldo , lamentoso e maleducato!
Vorrei sapere da quanto tempo il nuovo coach argentino lavora con QUINZI
Credo veramente da poco ma qualcuno me lo sa dire ?
Ma quindi non rientra più in ITALIA per la preparazione invernale ?
Chi mi sa rispondere ?
Scusate ma come mai , e non e’ la prima volta , il mio commento , tra l’altro non offensivo ne’ maleducato , compare solo sul dispositivo da dove e’ partito e non su tutti gli altri ? Grazie
Scusa ma tu sai come funziona il punteggio nell’ATP ?
Se cosi’ fosse , diresti che in quest’anno Napolitano ha fatto 80 punti , Baldi 20 , Quinzi 85(76 + 15 Andria – 6 che perde la settimana prossima ) e Donati 102 (96+6 Andria ) .
Quindi sostenere che Napolitano ha fatto piu’ punti di tutti e’ errato , che Donati non ha fatto nulla e’ altrettanto errato , visto che dei giovani italiani e’ quello che , come puoi verificare , ha fatto piu’ punti .
Questi sono numeri , non supposizioni ne’ considerazioni : poi tutto il resto e’ aria fritta , speranze , giudizi…
@ Lorenzo (#1217911)
Ottima e informativa la cronaca, anche se un po severa sul gioco di Quinzi che ha giocato qualche buon game. Purtroppo fallendo più di una volta clamorosamente col proprio servizio dopo un break all’avversario. Molto nervoso e un po’ ragazzino negli atteggiamenti. Come tanti italiani (ma anche non italiani) con la mania di toccare l’asciugamano dopo ogni colpo, anche dopo uno scambio brevissimo. Ma un ragazzo di 19 anni ha bisogno di quei secondi in più di intervallo ? Mistero, mi sa che funziona come la coperta di Linus (quelli che conoscono i fumetti mi capiranno).
Vorrei pero’ dire anche una cosa positiva su Quinzi. Nei due incontri live che ho seguito non l’ho mai visto protestare per una decisione dell’arbitro e anche quando chiedeva la correzione di una chiamata decisamente sbagliata l’ha fatto sempre in maniera corretta. Mi sembra che molti lettori -e un po’ anche il cronista- hanno scambiato il nervosismo eccessivo con la maleducazione alla Fognini, di cui non ho visto nessun segno.
La sensazione è che sia allo sbaraglio più totale..
anni fa si allenava sul cemento da bollettieri, aveva un tennis offensivo e, per sua ammissione, gli piaceva anche scendere a rete..vediamo però che al giorno d’oggi abbia una mano che è tutto fuorchè sensibile a rete (giusto per essere gentili..)
Ora gioca quasi solo su terra, cercando di giocare con i piedi sulla riga di fondo, ma in modo comunque pallettaro perchè, volente o nolente, altro non può fare: colpi da ko non ne ha.
Secondo me tornando ad allenarsi in argentina rischia di diventare un pallettaro vero e proprio, che gioca 2 metri dietro la riga di fondo..il problema anche qui è che nei spostamenti fa pietà!
@ cataflic (#1218280)
Si ovvio che devi avere grandi colpi altrimenti non vai da nessuna parte ma la testa e il carattere o c’è l’hai o non c’è l’hai. Un esempio Fognini a Montecarlo contro Tsonga aveva vinto il primo set e nel secondo era pari non ricordo con precisione cosa successe ma un episodio cambiò la partita beh vo dite che avere testa non conta se non hai colpi e invece per me è proprio la testa che crea differenza fra un top 20 da un top 10 ad esempio! Io le vedo come due cose distaccate e di eguale importanza!
@ Gabriele Firenze (#1218201)
Scusa ma tu sai come funziona il punteggio nell’ATP ?
Se cosi’ fosse , diresti che in quest’anno Napolitano ha fatto 80 punti , Baldi 20 , Quinzi 85(76 + 15 Andria – 6 che perde la settimana prossima ) e Donati 102 (96+6 Andria ) .
Quindi sostenere che Napolitano ha fatto piu’ punti di tutti e’ errato , che Donati non ha fatto nulla e’ altrettanto errato , visto che dei giovani italiani e’ quello che , come puoi verificare , ha fatto piu’ punti .
Questi sono numeri , non supposizioni ne’ considerazioni : poi tutto il resto e’ aria fritta , speranze , giudizi…
Questo è vero, ma il buon Del Potro non è sufficiente a farmi cambiare idea… 🙂
Concordo al 100% ormai è prettamente una questione tecnica, perchè con la sua attuale, se gira bene, può vincere futures a ripetizione, perchè il giocatore medio di quel livello o sbaglia un po’ di più o non ha comunque più punch di lui o è bravo ma sbroccato mentalmente, ma dal 200 in su colmano automaticamente una delle lacune di cui sopra e GQ non sa più come portare a casa i punti.
Giocando con continuità e prendendo la forma pur con tutti i limiti attuali sarebbe anche lui vicino ai 200 dato che partiva 300 ATP. Se non difendi punti e hai diversi 0 nei best results è chiaro che vai a scendere. Non è che si può parlare ad esempio di disastro Del Potro quando è semplicemente fuori per infortunio!
Quello poi è uno scandalo: hanno fatto giocare non in conteporanea Cachin-Quinzi con Pablo evidentemente per dare un vantaggio non richiesto al più anziano Cuevas, giocatore di casa. Quindi se già non aveva nulla da temere con quella mossa sfianca-giovani gli hanno servito un assist nemmeno necessario.
Credo che il nuovo allenatore possa soltanto farlo crescere, se intraprendono un progetto serio e lo mette sotto potrà migliorare comprendendo anche che per vincere occorre combattere e non lamentarsi come un bambino. A parte questo q. Non commette più trecento mila falli e sotto il profilo atletico è migliorato. Convengo con coloro che dicono che abbia enormi margini e che possa facilmente recuperare il terreno perso
Secondo me la spiegazione del suo crollo nel ranking -a parte la metà dei tornei giocati- è tutta nell’orribile partita di ieri col suo gioco, il suo atteggiamento e la sua testa. Così si può solo che retrocedere.
Tra l’altro, per la cronaca, Cuevas ha po steso Cachin per 6/3 – 6/0, cosa che avrebbe fatto ugualmente col Quinzi visto ieri.
@ Gabriele Firenze (#1218201)
Ha metà punti perchè forse ha giocato 1/4 dei tornei dell’anno prima iniziando anche in ritardo l’anno. C’è una spiegazione ai punti scarsi.
Beh anche Del Potro si allena in Argentina ed al netto degli infortuni ha un tennis che può essere anche efficace nel mondo del tennis contemporaneo!
Non condivido il parere di coloro che affermano che Quinzi non avrebbe nessun colpo risolutore. Ne ha solo uno di cui abusa ma lo ha. Il dritto ad uscire mancino con il quale può chiudere molti punti. Il problema è che non si apre il campo in maniera corretta con il dritto incrociato carico nadaliano/musteriano. Quello è in effetti il limite più evidente insieme ad un rovescio troppo scolastico tatticamente. Tralasciando i problemi di scarso tocco ed estro a rete, del servizio raramente spinto al massimo queste due cose con colpi di cui può disporre possono immediatamente essere corrette.
Baldi assolutamente nulla (20 punti aveva l’anno scorso e 20 ne ha ancora oggi, un anno dopo), Donati ha fatto quasi la stessa cosa (ne aveva 93 un anno fa e ne ha 96 oggi), però entrambi nella loro ultima ‘uscita’ ad Andria hanno riacceso molte speranze grazie al bel tennis dimostrato nonostante i risultati non esaltanti. Si spera crescano nel 2015, dunque. Napolitano -fra i tre citati- è colui che invece ha fatto il balzo in avanti più grosso, passando dai 17 punti che aveva un anno fa agli attuali 80, con un salto in avanti nel ranking Atp di ben 400 posti in dodici mesi! Non poca roba, direi.
Ben diverso è il rendimento della superstar Quinzi che in un anno è riuscito invece a dimezzare i propri punti passando dai 135 di un anno fa ai 76 di oggi, crollando dal 321° posto all’attuale 470°. Per colui che veniva già dato come il futuro nuovo n. 1 italiano l’anno è stato davvero disgraziato. Il tutto, comunque, in un’annata del giovane tennis italiano che in generale ha dato poche soddisfazioni e molte delusioni.
Figurati se Ljubo si prende un affare del genere..maleducato, arrogante..e tennisticamente senza servizio, senza colpi del ko e senza gioco a rete.. che ci fa ljubo?
@ Fede-rer (#1218089)
Sottoscrivo tutto. E’ una scelta di chi si pone come traguardo di entrare nei primi 100, nulla di più. Il tennis moderno è molto, molto lontano da quello dei terraioli argentini e spagnoli….
parliamo solo di mentalità, no parliamo solo di tecnica…come se le due cose fossero scindibili.
gq è estremamente nervoso perchè gli sta venendo a mancare il margine per vincere le partite, quel margine che aveva da junior e che era dovuto al suo ritmo e alle sue geometrie.
secondo voi se fognini avesse il servizio di raonic a garantirgli punti facili sarebbe così testa calda in campo?
questo per dire che prima di tutto quinzi deve crescere tecnicamente, aggiungere arsenale a supporto delle sue aspettative di vittoria. senza colpi non si va da nessuna parte, anche se hai la mentalità più positiva del mondo.
Macchè viaggio! Era la per lavoro, ci mancherebbe
@ Fede-rer (#1218089)
Certo, evidentemente sono queste le notizie interessanti, ma ci sono pure i saputelli che dicono fossero notizie a conoscenza anche delle “pietre”, ma su questo sito di tennis non lo sapeva nessuno e meno che meno ora chi sia questo “Mariano”.
Solo il fatto di pensare che qualcuno fosse andato apposta in volo a Montevideo ti fa capire quanta acidita’, rancore, rabbia e invidia abbia.
@ Chiara Purini de Lollis Strofinazzi, nobildonna mantovana (#1218021)
Sn d’accordo e l’ho sempre pensato da tempo, pur senza conoscere cm fossero andate le cose cn Piatti. Sn sempre stato del parere, sin dalla prima volta che lo vidi giocare da junior, che la sua superiorità nn si spiegava altro che per un agonismo congenito e amplificato e per una precoce maturazione fisica rispetto agli altri coetanei. Cosa che adesso, passati al professionismo, nn conta più . Nn ha un vero colpo risolutore, ha un’apertura molto importante nel dritto contro una inesistente o quasi nel rovescio, colpo che gioca esteticamente in maniera inguardabile ricorrendo spesso al saltino che, nn essendo propriamente Rios, lo porta spesso a perdere le misure del campo e del colpo andando fuori palla. Sul servizio e su cm solo in Italia abbiamo giocatori alti 1,90 cn un servizio ai livelli di Volandri/Errani abbiamo già parlato da tempo. Sarebbe supponente da parte mia dare dell’arrogante al padre, alla famiglia in generale e a lui stesso senza conoscerli per cui lascio ad altri qst tipo di commnenti. Certamente resta il fatto, ed è una mia modestissima idea, che dovrebbe rinunciare a tutti i futuri torneri del 2014. Dovrebbe ormai chiudere l’anno “come va va…” ma iniziare da domani a lavorare per 8 settimane (in Argentina, in Italia, in Congo o dove diavolo vuole) sulla tecnica e tattiva cn sedute perchè no di palla al cesto. Giusto per rivedere la tecnica dall’inizio proprio. Nn diventerà mai Raonic, ci si nasce cn certe qualità. Ma ricordo che fino ai 20-21 Djokovic aveva un movimento al servizio che lo rendeva un colo poco sicuro e poco efficace. Bene, provate ora a strappare il servizio al serbo. Raramente serve sopra i 205 km/h ma è molto efficace e vario. Quinzi, invece di perdere tempo cm un anno fa quando forse dall’alto della gloria avuta da junior, insinuò sospetti di doping su qualche giocatore, dovrebbe concentrarsi sul suo tennis e basta.
il rovescio è il colpo con più problemi
grande poto, sei il n.1, gran bel resoconto
@ Gabriele Firenze (#1218011)
Così, tanto per curiosità, che hanno combinato quest’anno Baldi, Napolitano e Donati?
@ Gabriele Firenze (#1218011)
mah,ha un buon rovescio a due mani ma è molto discontinuo e regala troppo nel corso del match,ma è ancora giovane,molto giovane.
Ragazzi, anziché alimentare le solite polemiche trite e ritrite,da tifoseria di calcio tra tifosi ed haters che si posizionano su posizioni agli estremi del tipo: o Quinzi è un fenomeno o è un broccaccio, o è un diavolo maleducato peggio di Fognini o un ragazzo un po’ focoso ma educato bla bla, non c’è nessuno che conosca bene questo Monachesi come allenatore, che possa parlarci diffusamente di ce strada possa prendere Quinzi come giocatore sotto la guida di un coach simile ecc? Dovrebbe essere il fatto tecnico il fulcro di qesto sito!
E sinceramente, non conocendo Monachesi e basandomi sui giocatori da lui finora allenati… Mi sembra una cantea di terroli argentini (genrlmente un po’ diversi da queli spagnoli) ma pur sempre terraioli! Poi er carità, alcuni di essi (tipo lo spagnolo Robredo) anche discretamente adattabili sul veloce… Però per un ragazzo che come slam ha vinto Wimbledon ed èincline all’erba mi sarei aspettato una scelta differente, un coach tipo Lijubicic, per intenderci! Mi piacerebbe che si dissertasse di queste cose!
Non è un campione, ha un buon rovescio, ma non è penetrante, il diritto non è risolutivo ed il servizio ricorda quello di starace. Si lamenta sempre, non ha rispetto dell’avversario e non ha talento, diventerà un discreto giocatore, niente di che, alla sua età ho visto di meglio.Ci siamo illusi troppo…
Ragazzi è vero Quinzi ha tanto da migliorare per me lo ripeto come già fatto in un post precedente prima di testa che con i colpi però c’è anche da dire che sto ragazzo quest’anno ha giocato pochissimo quando tutto sembrava andare bene con la vittoria dei tre futures di seguito, battendo tra gli altri Dellien finalista qui a Montevideo abbastanza nettamente, poi gli esami la Coppa Valerio, l’infortunio e oraeeccoci qua cioè per me in questo torneo molto di più non poteva fare si vincere con Cachin ma evidentemente non è ancora molto in forma e ha fatto questo tprneo per testare il polso. Io sinceramente aspetterei un altro anno se diventerà un gran giocatore beh l’anno prossimo sarà decisivo altrimenti c’è ne faremo una ragione ma è inutile criticarlo ora non ha alcun senso!
Beh tanto vale dirlo chi è che decise di intraprendere tutta un’altra strada…la sua famiglia, chi altri avrebbe dovuto farla quella scelta?
Piatti, come già scritto tante volte, voleva fare un percorso puntando a vincere “domani”, perchè aveva capito che il lavoro da svolgere era davvero tanto dal punto di vista tecnico…
due parole definitive le spendo anche io:
l errore del team da scegliere l ha fatto molto prima (vedi commento sabri1977) e ora uscire dall italia non ha senso, come se fosse colpa del Paese d origine se gioca in questo modo..un solo aggettivo : ridimensionato 😆 e cmq se esce dall italia x me può anche cambiare nazionalità, molto meglio donati sia come atteggiamento in campo che come doti …ma tifate quinzi cosi donati nell ombra continua a migliorare
Ormai è abbondantemente maggiorenne, il nostro Quinzi nazionale.
Fra pochi mesi avrà 19 anni e mi sembra già un’età giusta per mettere la testa a posto e iniziare a pensare da “tennista professionista”.
E’ finito il tempo delle delizie junior e delle eterne speranze teoriche della fase di “costruzione”.
Se la stoffa c’è verrà fuori, è inevitabile, se una qualche forma di talento appartiene a questo giocatore, deve manifestarsi, prima o poi.
Si sa che il tennis è sport duro e difficile e dalle mille componenti, però quelli che emergono, emergono, c’è poco da fare, anche se noi vorremmo toccasse, per una volta, anche a un nostro rappresentante.
Poi bisogna sempre vedere quali sono le nostre aspettative, l’asticella che noi abbiamo previsto per lui (anche se dev’essere lui a mostrarcela e dimostrarcela).
Insomma, non sarà facile e penso lo sapevamo: in Italia difficilmente nascono campioni straordinari in questo sport, i numeri uno in pratica, e un motivo ci sarà e ci deve pur essere.
Comunque il ragazzo va seguito ancora più con attenzione, adesso, visto che quest’anno non è migliorato poi di molto.
Ma pazienteremo, magari, confideremo nelle nuove guide, magari ci sarà una crescita più graduale di quella che qualcuno aveva previsto, ma probabilmente vale la pena aspettare, se servisse a regalarci quel “campione” del tennis maschile che aspettiamo da tempo.
Carissima, grazie per la precisazione.
Comunque mi riferivo alla tendenza a remare, remare, remare…remare…remare…..
contrariamente a quanto si ritiene, nel canottaggio la spinta maggiore viene effettuata dagli arti inferiori. 😉
a me invece piace molto questo “diario di bordo” 🙂
@ Leconte (#1218002)
purtroppo questa analisi cruda è reale, quinzi potrà diventare un buon giocatore limando i difetti principali (servizio, voleè, variabilità del gioco) ma niente più. lasciamolo crescere in pace spegnendo i riflettori su di lui che gli fanno solo del male.
ahimè, hai ragione.
Innanzitutto complimenti a quelli che hanno pensato che il nostro cronista fosse andato apposta a Montevideo a seguire Quinzi. A fantasia ed acidità stanno messi bene, entrambe andrebbero sfruttate in modo industriale. Per il resto sono d’accordo che è stata una partitaccia, ma ricordo ai lord collegati che se c’è un vulcano che bolle, un ritmo partita da riprendere, la fretta di riprendere il filo delle proprie ambizioni, il tutto può ingolfarsi ed esplodere in puro autolesionismo. La serenità esprime equilibrio, Quinzi in questo momento è chiaramente fuori assetto, a 18 anni un allenatore serve, speravo che i nostri grandi esperti più che sentenziare sul ragazzo valutassero lui, ne sapremo di più, spero
A me Quinzi non ha mai entusiasmato molto, non ha un servizio che possa portare punti ed il rovescio col saltino lo trovo davvero antiestitico ed irritante. Preferisco di gran lunga il gioco di un Napolitano (a Recanati, per esempio) o di un Baldi o di un Donati visti ultimamente ad Andria. Mi divertono di più, hanno potenza, variazioni di gioco, intelligenza e…non smadonnano ad ogni punto. Fermo restando che dai nostri giovani tennisti in questo 2014 sono venute davvero ben poche soddisfazioni, non possiamo che sperare in un migliore 2015.
Braccia strappate al canottaggio.
PS
Potoandavi permettimi di complimentarmi con te.
Complimenti all’autore per il bel pezzo, già quello dell’altro giorno era godibilissimo.
Una tirata d’orecchie a chi dovrebbe fare una minima correzIone di bozze prima della pubblicazione. Davvero non capisco se sia incapacità, superficialità o accidia.
Via dall’Italia (come le ragazze) = dritte giuste…..
Quinzi non va da nessuna parte, quando , qualche anno fa, piatti disse al padre che lo avrebbe preso ma c’era da fare un lavoro a lungo termine e probabilmente avrebbe smesso di vincere tra gli junior per qualche tempo, la risposta fu negativa perche’ ” gq non e’ abituato a perdere”.
Cosi adesso abbiamo sto ragazzone, con una postura terribile, senza servizio e con 2 colpi da fondo che , tra i pro, non fanno male a nessuno.
Tra i ragazzini vinceva di testa e cattiveria, adesso non basta.
Tra l altro , ha questo atteggiamento da superstar che certamente non aiuta.
Grazie potoandavi, se mai passerai da Milano fatti sentire!
Ma Quinzi non amava i campi veloci? Non ha vinto Wimbledon junior?
No perchè vedo che questo Monachesi ha allenato con buoni risultati tutti giocatori specializzandoli sulla terra battuta.
Dico la mia. In questo anno si è perso un po’ tutto: posizioni in classifica, la fiducia del giocatore e anche la nostra 🙁 , un’idea di che tipo di giocatore debba diventare.
Più di un dopato fra gli ex di monachesi… 😕
Bravo Poto
Grazie mille Potoandavi di questo resoconto veramente appassionante. Sei veramente bravo, avvincente e competente restando corretto e senza essere saccente.
Alla prossima spero !
proprio lì sta il problema, da dove può arrivargli la spensieratezza, se pensa continuamente: devo lavorare sui colpi, devo applicarmi… In questo momento non gli viene naturale. Mentre gli altri sono in Australia, lavori tranquillo in Sudamerica, e ritorni ai tornei a Febbraio.
Comunque un bene che Gq sia tornato in sud america! fuori dall’italia e dalla pressione!
Giocasse pure su cemento ogni tanto
Grazie potoandavi
@ Radames (#1217971)
ad essere sinceri è parecchio tempo che gq dimostra un comportamento sbagliato, non possiamo dire che sia solo un problema recente.
tecnicamente è 2 anni che non cresce, quando va in campo vuole vincere e pensa di farlo usando il tennis che aveva da ragazzino, purtroppo non funziona più così.
deve lavorare sui colpi e applicarsi in partita, giocando con spensieratezza visto che non ha nulla da perdere.
Un’altro Fognini nooooo!!! ti prego GQ, fatelo cambiare!
Dimenticavo; un conto sono le emozioni, un altro è il rispetto per avversario, arbitri e pubblico. Quello va imparato presto, senza se e senza ma.
Tutti santi qui a commentare. Jarry e GQ sono due tennisti dall’ottimo potenziale, semplicemente in questo momento sono a due livelli di maturazione diversi. Magari tra un anno o due Quinzi avrà raggiunto una diversa maturazione tecnica e se la giocherà nuovamente con i Coric, gli Jarry, i Kyrgios… Sono loro i top10/top20 del futuro, qualcuno ci arriverà prima, qualcuno dopo. L’atteggiamento: i giocatori sono tutti diversi e questo lo sappiamo. Ci sono i robottini senza emozioni, ci sono giocatori dalle reazioni più umane. Per molti è difficile controllarsi: prima si trasformano le emozioni in carica agonistica e meglio è. In questo momento, GQ non è tranquillo, non lo è praticamente da Wimbledon 2013. Lo preoccupa il polso, lo preoccupa il tempo che passa e i risultati che non arrivano, le pressioni dei media, della FIT, dei tifosi, che vogliono risultati concreti. Teme di sbagliare e per questo è difficile da allenare. Un periodo di tranquillità e lavoro con un bravo coach, un po’di risultati consecutivi, e vedrete che riparte la scalata.
Ieri la differenza l’ha fatta la testa ed il servizio. Io ricordo che già da ragazzo Fognini era una testa calda e purtroppo lo è ancora, però ad onor del vero lo era anche Federer, quindi la speranza che possa cambiare nel proprio atteggiamento c’è. Purtroppo troppe volte ha regalato partite ad avversari parsi inferiori ma decisamente con più sale in zucca.
Ultima cosa……….perchè non segue mai le sue accelerazioni a rete? Nelle poche discese si può notare una voleè troppo approssimativa, ma come migliorarla se non provandola?
Ma a scuola non ti hanno insegnato l’uso della punteggiatura? Sorbole, non riuscivo a leggerti!
complimenti a chi scelse di non farlo allenare dal team piatti per metterlo nelle mani di medica…
..un altro fognini…molto più scarso, e molto più antipatico…e ce ne vuole!!!!
AVANTI UN ALTRO…QUESTO E’ GIA’ ANDATO!!!
potoandavi vive li e ci ha fatto una cortesia….faccene un anche tu …ovunque tu viva.
Inviato a Montevideo cosa sta a significare ha fatto il viaggio allo scopo di commentare i match di Quinzi e sapere che non si allena più con Torresi ma con Monachesi ???
Se domandavate alle pietre lo sapevano anche loro
Commentate il suo atteggiamento che dalle note dell inviato sembra chiaro E NON LA TECNICA (a quella ci pensano i professionisti) con questo atteggiamento il tour lo vedrà su SKY
Certo che andare a chiedere le cose al coach durante il match
Un cafone di prim’ordine…., Fognini al confronto è un bravo ragazzo… e non c’era bisogno della radiocronaca (ottima!) della gara odierna per rendersene conto, lo avevo già visto all’opera e me lo ricordavo molto più per come si comportava che per quel che faceva in campo. Decisamente odioso.
Di solito non lo seguo perchè ritengo che nel suo futuro la top100 non sia compresa, anzi, sia piuttosto lontana, di contro abbiamo un paio di giovani decisamente promettenti nelle intenzioni (Napolitano e ultimamente Mager). Sono intervenuto solo per leggere cosa hanno da dire questa volta le persone che lo disegnano come un perseguitato dai giornali e dagli infortuni.
Finalmente qualcuno altro (il primo fu picasso hermes dalla cina) che guarda una partita di Quinzi e ricorda quanto questo ragazzo abbia poco o nulla rispetto per gli avversari (anche i più faziosi penso non abbiano più alcun alibi nel riconoscere che Volandri fu un galantuomo e da livornese vero non gliele mandò a dire), con quali castronerie delizi in campo e dei continui sproloqui con cui fa “spettacolo” (lo dicevo già un anno e mezzo fa che parlava troppo in campo e finisse per irritare); di quanto l’aspetto tecnico sia ben poca cosa rispetto ai decisi cambiamenti che dovrà fare dal punto di vista mentale e di educazione (a dispetto di quelli che non lo capivano un anno fa e forse continuano a non capirlo neanche adesso). Altro che grugniti, bestemmie o fesserie che soltanto i più ciechi hanno giustificato e pensano di poter ancora giustificare e far finta che non esistano.
Non scrivo da tanto su Quinzi,non voglio essere pessimista e credo sempre in una carriera su buoni livelli ma le ultime news e i report che sono filtrati non sono per nulla incoraggianti.
Ha un atteggiamento che sicuramente gli impedirà di puntare in alto e inoltre il suo gioco non mi sembra affatto quello di un futuro top player. Spero solo che se davvero si comporta così non vada da nessuna parte
@ paolo (#1217924)
Caro Paolo,Jarry è gia’un giocatore e avra’ un bellissimo futuro,non gli manca nulla,è gia’ formato nei colpi e nella mente..Gian ha ancora tutto da migliorare,la mentalita’.i colpi,l’educazione…ma non è detto che non diventera’un bel giocatore…campione..beh per adesso no,ma è giovanissimo,ha avuto problemi fisici e di guida tecnica e poi non abbiamo tutti questi fenomeni in Italia..nell’articolo ho soltanto riportato la realta’ delle cose,è vero che dopo la partita di oggi ero molto dispiaciuto ancheper lui e se dovessi direquello che mi ha dato piu’ fastidio è stato l’atteggiamento ma anche su quello Monachesi potra’lavorare.
@ stef (#1217923)
verissimo remando non si va da nessuna parte…
Ma GQ non vedo perchè sia destinato a servire penosamente come ora
Ricordo che non è basso è pur sempre 1,90 mt e secondo me un suo grave errore è giocare a metà campo nella zona di nessuno…
Io non posso credere che non possa aumentare la velocità di palla..
DEVE RICOMINCIARE DA CAPO MA SE IL NUOVO COACH E’ BUONO FRA 6 MESI FORSE VEDIAMO UN ALTRO GIOCATORE..
Comunque do a Quinzi non più di un anno
Se non fa un salto nel 2015 allora sarà destinato a stare nelle retrovie e a rimanere un tennista da challenger non di piu
Una domanda all’autore dell’articolo :
sensazioni di GQ come l’hai visto dal vivo ?
può risorgere e diventare forte o vedi solo solo JARRY come giocatore futuribile ?
@ paolo (#1217912)
il problema che anche se matura la sua impostazione tecnica e’ quella. non e’ che possa cambiare un gran che. la palla non viaggia ragazzi. in nessun colpo. provate a guardare davvero giocare sto ragazzone Jarry e si vede a occhio nudo tutta un altra velocita’ di palla. Remando ormai non si va da nessuna parte.
si mi ricordo di te che concordavi con me.
non lo scrivere troppo marcato che si i….o
Un così lungo viaggio per scrivere un articolo su quinzi!!!ma basta !! 18 anni 300 e passa del mondo!!ok sara un buon giocatore ma solo sicuro che questo poi di 50/60 atp non arriverà!!! Fognini sarà antipatico.. Maleducato.. Ec ec ma ha tutto un altro talento… Così lo stesso bolelli..
Non per dire jerry is my man e lo avevo detto 1 anno fa quando gioco contro GQ, molto più futuribile, e oltretutto classicissimo
We love jerry
concordo con l articolo dell’inviato su Jarry
lo dissi gia’ circa un anno fa o forse meno in un torneo sudamericano dove vidi Jarry perdere 6.4 6.4 con Quinzi.
Nonostante la sconfitta dissi e scrissi subito che il vero futuro campione purtroppo non era il nostro (anche se aveva vinto) ma l’altro.
Jarry tirava tutto e fece una marea d vincenti e anche moltissimi errori ovviamente ma dissi che si..Quinzi aveva vinto (con un gioco sparagnino e utilitaristico…si diceva anche pallettaro una volta) ma Jarry giocava a tenns vero, tutti i colpi.
Si vedeva che era acerbo ma ricordo che scrissi questo qui entra nei top 10 sicuro come l oro. Ha tutto. Fisico bestiale e tecnica e timing e potenza su tutti colpi. Inoltre la centralina (la testa …questa sconosciuta) funziona bene. Niente scenate e isterismi e pugnetti.
Dopo vincenti od errori l atteggiamento era lo stesso. Sotto col prossimo punto.
Jarry…segnatevi questo nome.
Perdere 7.6 6.4 sulla terra con uno dei 30 giocatori piu forti su terra battuta e’ segno di gran forza e prospettiva. Avessero giocato sul veloce per l uruguagio non ce n’era.
Il gioco di Jarry non sarebbe perfetto sulla terra dove i suoi colpi piatti vengono rallentati dalla terra e si recuperano piu facilmente eppure ha fatto partita pari con Cuevas.
Mi spiace ribadirlo ma GQ e’ lontano anni luce anche da Jarry ora.
Interessantissimo, da quel che so Monachesi ha una academy di tennis a Buenos Aires
Speriamo che questo allenatore sia quello buono che lo aiuti a maturare e a fare il salto di qualità
Mi pare che il tratto migliore del gioco di Quinzi sia la sua cafonaggine e maleducazione, quelle si da top player.
Ottimo articolo!