Le sensazioni di Pietro Licciardi prima della sfida con Nikoloz Basilashvili ad Andria
Tornerà a casa comunque contento e soddisfatto. E ricorderà per sempre l’esperienza agli internazionali di tennis “Castel del Monte”. È proprio sul play-it del Palasport di Andria che Pietro Licciardi ha conquistato la prima vittoria della carriera in un torneo del circuito challenger. Lo ha fatto al primo turno contro l’ucraino Sergei Bubka jr, figlio dell’ex primatista mondiale del salto con l’asta.
Poi ha beneficiato, al round successivo, del ritiro del cinese di Taipei Jimmy Wang per accedere ai quarti di finale, dove affronterà questa sera (non prima delle ore 20) il georgiano Nikoloz Basilashvili. “Le sensazioni – ha ammesso il ventenne tennista romagnolo – sono estremamente positive. Sono abbastanza tranquillo e spero di restare sereno per tutta la durata della partita come ho fatto nel match di primo turno. Il mio avversario? Ha certamente un grande talento e spinge su tutte le palle. Io devo cercare di restare concentrato su tutti i punti e creare i presupposti per metterlo in difficoltà”.
L’allievo di Renzo Furlan è l’unico portacolori azzurro qualificato ai quarti di finale del challenger “Castel del Monte”. “Sono stato anche un po’ fortunato – ha aggiunto Licciardi – visto che ieri ho usufruito del ritiro del mio avversario. La pressione di essere l’ultimo italiano rimasto in corsa non mi crea problemi. Sento più che altro l’affetto ed il sostegno dei miei amici presenti ad Andria”. Ha già le idee chiare sui sugli obiettivi da raggiungere nel 2015. “Il 2014 – ha concluso Licciardi – è stato per me positivo nella prima parte, un po’ meno nella seconda. Per il prossimo anno punto ad entrare tra i primi 300 al mondo per giocare nel 2016 le qualificazioni dei tornei del Grande Slam”.
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Facciamo il tifo x te stasera, visto che GQ non scenderà in campo