Lavori in corso
Non andrà al Masters di fine anno, ma di Grigor Dimitrov quest’anno si è parlato davvero molto.
Infatti è migliorato tantissimo,entrando nell’élite del tennis mondiale e disputando la prima semifinale Slam della carriera a Wimbledon. Inoltre ha vinto tre tornei su tre superfici diverse,trionfando ad Acapulco,a Bucarest e al Queen’s,oltre alle semifinali dei Championships, Toronto e Roma,e ai quarti agli Australian Open,ed è al momento al numero undici del mondo dopo aver occupato anche l’ottava posizione lo scorso Agosto. I miglioramenti sono stati evidenti,con una struttura fisica decisamente rinforzata ed una tenuta mentale migliore,due elementi fondamentali per costruire una grande carriera. Eppure sotto questo aspetto si può ancora lavorare molto,gestendo meglio i frequenti passaggi a vuoto che ha nel corso delle partite,durante i quali commette doppi falli in serie ed errori grossolani per un giocatore del suo livello.
Inoltre il bulgaro spesso sembra che abbia bisogno di essere stimolato dal “grande evento” per poter dare il meglio di sé e rimanere concentrato per molto tempo. Queste componenti sono essenziali,e per migliorarle serve una maturazione mentale prima ancora che tennistica,forse anche con l’aiuto di un coach dal grande carisma e dalla grande intelligenza tennistica. In questo senso forse il suo attuale allenatore,Roger Rasheed,non sembra il più indicato. L’australiano infatti è molto preparato per quanto riguarda la tenuta fisica,ma per la gestione mentale e tattica delle partite importanti non sembra il più indicato per guidare un giocatore con le ambizioni del ventitreenne di Haskovo. Ad ogni modo,il non mollare mai e il rimanere sempre concentrato su ogni punto a prescindere dall’avversario e dalla situazione,senza distrarsi mai e dando tutto se stesso quando è più importante è un passaggio fondamentale che il bulgaro deve compiere se vuole vincere qualcosa di importante e restare a grandi livelli per molti anni. Inoltre questo sarà basilare anche per allenare ancora meglio i propri colpi. Infatti è proprio la psiche che può dargli quegli stimoli e quell’impulso in più per migliorare anche il proprio bagaglio tecnico,nonostante sia già ottimo. In questo modo potrà sempre guardare avanti in maniera positiva,trovando sempre degli aggiustamenti per il proprio tennis per diventare un campionissimo e proseguire un lavoro già iniziato molto bene,ma che ha bisogno di proseguire su un sentiero preciso e al tempo stesso complicato.
Da un punto di vista prettamente tecnico, Dimitrov ha sempre avuto un servizio eccellente,eseguito tenendo la testa della racchetta all’altezza delle spalle al momento del lancio di palla,entrando poco con l’anca. Per compensare ciò piega molto le ginocchia stando sulle punte dei piedi,spingendo così molto con gli arti inferiori per mettere molta spinta, arrivando così con la battuta a velocità intorno ai 210 Km/h. Riesce a dare anche buone variazioni a questo colpo,ma spesso perde troppo il controllo della palla,avendo così una bassa percentuale di prime palle in campo e commettendo numerosi doppi falli. Il dritto invece viene eseguito con una presa eastern,tenendo il polso a novanta gradi e il braccio perfettamente disteso, in modo che la racchetta sia il prolungamento perfetto dell’arto superiore,riuscendo così ad impattare la palla molto bene dandole molta potenza e trovando buoni angoli,anche se può essere ancora più solido soprattutto quando lo colpisce dal centro verso destra. La costanza nella spinta con questo colpo è qualcosa su cui il ventitreenne di Haskovo ha lavorato molto,ottenendo ottimi risultati. Quello in cui difetta ancora sono gli appoggi,fondamentali soprattutto per i colpi da fondocampo e che non gli consentono di avere sempre un controllo perfetto sulla palla. Anche su questo sta operando,cercando di colpire facendo dei piccoli passi di aggiustamento senza arrivare a grandi falcate in maniera scoordinata perdendo energie preziose.
Il rovescio invece è un colpo molto bello stilisticamente,una vera gioia per gli occhi ed eseguito anch’esso con una presa eastern. Eppure riesce a colpirlo in maniera ottimale solo se la palla è bassa,piegando bene le gambe e lavorando molto bene con il proprio magnifico polso. Negli altri casi invece non riesce a spingere nel modo giusto,rimanendo troppo eretto e con una posizione del busto e della spalla destra non buoni per entrare nel movimento e generare potenza. Inoltre tende a colpire la palla facendo passare la racchetta troppo sotto, giocando un colpo con poco spin,corto e centrale,divenendo così facile preda dell’avversario. In realtà sta lavorando molto anche in questo senso,ma la strada da fare è ancora parecchia perché sia davvero un colpo continuo e di altissimo livello. Una variante per compensare questo problema è l’uso del back,che gioca molto bene,usando tutte le direttrici e facendolo rimanere basso e ficcante,confondendo molto spesso i rivali. Anche il gioco di volo è eccezionale,dimostrando ottima sensibilità con il piatto corde,arrivando con un ottimo posizionamento,tenendo fermo il polso,scendendo molto bene con la testa della racchetta quando deve eseguire una volée bassa e creando la giusta distanza fra sé e l’attrezzo per approcciare la palla al meglio per quelle alte. Anche la smorzata è un’arma molto utile di cui dispone il bulgaro e che riesce a mascherare piuttosto bene,eseguendola bene sia dalla parte del dritto che da quella del rovescio. Per quanto riguarda invece la fase difensiva,riesce a muoversi molto bene,disponendo di un’elasticità incredibile,recuperando palle molto complicate e riuscendo a salvarsi da situazioni quasi disperate. Il problema è che forse inconsapevolmente a volte abusa di questa sua capacità, abbassando progressivamente il proprio baricentro,indietreggiando sempre di più e perdendo molto campo,cosa che finisce per pagare cara soprattutto contro i top player e in generale contro chi ha dei colpi più “pesanti” dei suoi.
L’arsenale di colpi che possiede Grigor è comunque davvero impressionante,ma forse proprio questo non gli dà certezze sulla gestione tattica delle partite,avendo fin troppe armi a propria disposizione. Sarà quindi fondamentale per lui riuscire a trovare ulteriori combinazioni vincenti per il proprio gioco,avendo sempre le idee ben chiare su quello che deve fare,preparando al meglio le partite tatticamente e rimanendo lucido nel corso di ogni singolo scambio,magari usando maggiormente il proprio back di rovescio o la smorzata,oppure attaccando in maniera profonda per andare poi a rete. Questo però non vuol dire ovviamente che dovrà eliminare le proprie “magie”,ma esse dovranno essere un’arma in più in molte situazioni,confondendo il proprio avversario e cavandosi d’impaccio in circostanze molto complicate,inquadrandole quindi in un gioco più “quadrato” e meno estemporaneo. Se riuscirà quindi a fare un’ulteriore salto di qualità dal punto di vista mentale e tattico,migliorando la ricerca di palla e la continuità di spinta,soprattutto con il rovescio,allora “baby Federer” potrà davvero togliersi soddisfazioni enormi,a patto però di continuare intensamente il lavoro che ha intrapreso.
Gabriele Ferrara
TAG: Break Point, Dimitrov, Grigor Dimitrov
Questi discorsi dei commenti lasciano il tempo che trovano. Ma veramente. Adesso citate Cilic, pur definendolo una mezza meteora, perché ha vinto uno Slam. Ma chi lo avrebbe mai detto? Chi avrebbe detto lo stesso di Wawrinka? Berdych non potrebbe forse vincerne uno? Ci sono tanti tantissimi campioni, Dimitrov pian piano sta arrivando ad altissimo livello e avrà le sue chances. Stop. Parlare dei giovanissimi è ridicolo, per ora.
E’ vero, se non fa un bel salto di qualità rischia di diventare un incompiuto, ma secondo me se lo fa diventerà davvero fortissimo e non saranno in molti a poterlo preoccupare. Poi qui parlate tutti dei vari Coric, Zverev, Kokkinakis come se fosse già sicuro che a breve saranno dei campionissimi. Ma non sono giovanissimi anche loro? Per caso Dimitrov potrebbe diventare un incompiuto e loro invece già si sa che non lo saranno? Io, basandomi sui fatti attuali, dico che a lui mi sembra che manchi abbastanza poco, a loro (ovviamente) manca ancora molto.
Ti ringrazio molto. Leggo tutti i tuoi articoli e non sai quanto imparo grazie a te 🙂
Su Dimitrov mi ripeto talento purissimo (oggi solo inferiore a Roger) testa non certo alla Nadal ma nemmeno alla Fognini, fisico a livello dei migliori.Mi direte perché allora ancora non ha vinto come dovrebbe:
N.1 la grande completezza e varietà di colpi ad inizio carriera può essere più complicato da assemblare rispetto a tennisti meno dotati
N.2 si trova nell’era tennistica più grande di sempre (Federer, Nadal, Djokovic) più altri avversari di alto e medio livello più preparati soprattutto fisicamente dei tennisti delle precedenti generazioni
N.3 Forse si deve liberare del tutto dal paragone e dal tentativo di imitare Federer quindi non essere il Federer2 ma il Dimitrov1
Io ritengo che nello sport e quindi nel tennis per primeggiare servono soprattutto 2 fattori il talento e la testa (che ovviamente riguarda il modo di allenarsi, fare vita da atleta e prendere le scelte giuste in campo) e credo che sulla prima non si discute e la seconda non sarà a livello della prima ma non manca.
Io lo vedo in futuro vincitore di più di 1 slam nettamente superiore hai tennisti della sua eta, e in battagia con le 2 vere nuove leve per il futuro Coric (fortissimo) e Kyrgios subito dietro.Certo non sarà mai un Federer/Nadal/Djokovic ma un nuovo possibile N.1 di una nuova era tennistica non indimenticabile come quella di oggi.
Buon articolo, è una analisi approfondita. bravo
@ manuel (#1206522)
1.Bautista ha fatto l exploit quest anno e non credo possa andare piu in su.Dovesse entrare in top ten sarebbe preoccupante
2.Con tutto il rispetto per Laaksonen ma non ce lo vedo proprio a giocatsela con questi
Mi dispiace ma dimitrov nel tennis avrà vita breve. Si trova schiacciato tra 2 generazioni che incombono su di lui. Federer e Nadal dureranno un paio d anni continuando a rompere le scatole a djokovic che non vede l ora che si ritirino. Nole ha moltissimo tempo davanti e dominera alla serena williams i prossimi 3 anni . Murray secondo me tra i fab four è quello che si ritirerà per ultimo e in potrebbe vincere molto in futuro. In attesa che questi 4 se ne vadano grigor ricevera molte seccature da delpo milos kei cilic. Ormai a fine carriera verra spazzato via da kirgios kokki coric zverev. Gran bella carriera
Ti ringrazio. Si l’ho usata ma ho anche visto molte sue partite,e questo dopo che vedi tennis da tanto tempo ti consente di capire bene tante piccole cose 😀 comunque quando ho detyo baby federer ho usatto le virgolette anche in senso ironico,perchè lo ritengo molto diverso da roger 😀 anche io ho dubbi sul suo futuro e credo che il biennio 2015-2016 sarà il crocevia della sua carriera, ma comunque adesso credo che sia un giocatore che merita attenzione e di essere seguito da vicino 🙂
la concorrenza è altissima
federer senz’altro vuole vincere uno slam
djokovic sembra imbattibile
nadal mi è apparso scarico,ma nel 2015 puo vincere il trittico madrid-roma-roland garros.
e poi murray sta trnando in grande.
pio nishikori e raonic faranno nel 2015 l’exploit definitivo.
cilic non mi sembra pressochè imbattibile,ma se in giornata puo schiantare tutti.
i giovani emergenti in cui io credo di piu sono
coric,ormai affermato
zverev
kokkinakis
laaaksonen.lo conosco abbastanza ed ha un buon servizio
kyrgios
goffin,anche se non giovanissimo
bautista-agut che vale la top ten
thiem
i talenti incompiunti
tomic
quinzi
gulbis
quindi dimitrov puo solo migliorare,sopratutto il suo rovescio a una mano,bello da vedere ma non tanto letale.
poi forse dovrebbe rivedere la cinicità per esempio con federer ha sprecato 4 set point,nel circuito sono troppi.
poi credo potrebbe essere uno fra i migliori.
Il colpo migliore di Dimitrov è senz’altro Maria Sharapova… 😉
QUOTO E DICO CHE PER ME DIMITROV RIMARRA UN INCOMPIUTO E NON VINCERA MAI UNO SLAM FIGURIAMOCI SE DIVENTERA MAI UN N 1…. POI PARAGONARLO AL RE é PURA BESTEMMIA O NO :wink:POI CITEREI GULBIS CHE SE TIENE ALTA LA CONCENTRAZIONE PUO FAR MALE A TUTTI
buona disamina ma , per carità, lasciamo stare i paragoni con Federer. Per essere all’altezza dei primissimi il rovescio è ancora un colpo troppo debole, seppur bello da vedere. Rasheed non può migliorarlo tecnicamente e da quella parte per gli avversari ci sarà sempre una banca di punti a disposizione. Tanto lavoro per entrare in Top 5.
secondo me se non fa il botto nel 2015 e vince almeno uno slam rischia di rimanere un bellissimo incompiuto.
Spero per lui che il 2015 sia l’anno della raccolta ma la concorrenza è alta.
Djokovic -> è attualmente il più forte di tutti, patemi familiari a parte appena si riassesta è sicuramente superiore a tutti tranne sul rosso contro Nadal
Nadal -> vincerà ancora il RG (forse l’ultimo ma con questo non si sa mai)
Federer -> proverà l’assalto all’ultimo Wimbledon (crede ancora di poterne vincere uno e fa bene)
Murray -> si sta ritrovando è il più giovane dei Fab Four deve crederci per forza
rognosi:
Nishikori (per me è più forte di Dimitrov, è meno bello ma più concreto)
Raonic (è il nuovo Roddick, sul veloce lo battono in pochi)
Cilic (ha ancora voglia di vincere a differenza di Wawrinka ma per me è stato una meterora anche lui, ma in fin dei conti uno Slam l’ha appena vinto.. perché non riuscirci ancora?)
in arrivo:
Goffin
Kyrgios
Zverev
Thiem
Kokkinakis
ma soprattutto il più forte di tutti che li metterà in riga uno per uno (perché ha un cinismo agonistico paragonabile solo a Nadal):
Coric
Per me Grigor ha solo migliorato ed anche di molto, la sua velocità di piedi e la posizione e questo è sicuramente frutto del lavoro col suo coach.
Il resto già ce l’aveva prima, così come una certa difficoltà a “staccare” con il colpo secco, cosa che lo differenzia di 2 categorie dal suo famoso “maestro”.
Tra poco temo che arriveranno le allegre brigate del 95-96-97 a rompergli le uova nel paniere tra i primi 10, per cui al netto di un maestro in pensione e un Ferrer pure, non so se la storia del tennis avrà il tempo di aspettarlo nella maturazione completa, però nel 2015/2016 si gioca le chances di slam a più facile portata.
mamma mia, che commenti tecnici specifici, anca, testa della racchetta, inclinazioni e via dicendo.
ma dove lo hai studiato così bene, con la superslowmotion?