I “Numeri di Vitas”: Andreas Seppi e Simone Bolelli alla caccia del terzo turno al Roland Garros

Simone Bolelli classe 1985, n.58 del mondo - Foto Tonelli

SIMONE BOLELLI, nel suo primo torneo ATP del dopo-PISTOLESI, ha avuto la meglio al primo turno sull’ altalenante BERDYCH. Avanti di due set si sperava di non arrivare al quinto, ma sul 2-2 si è temuto di finire subito in uno di quei challenger riparatori tanto cari a chi fatica ad arrivare alla seconda settimana degli slam.

Proprio mentre l’inerzia del match sembrava stesse prendendo strade ceche, il tennista bolognese con un ultimo sussulto ha portato a casa il match, esibendosi in un esultanza pacata ma anche abbastanza sentita, mi è parso di capire. Del resto, inizia una nuova era per lui e partire col piede giusto nello slam parigino era di vitale importanza. Mettiamoci poi che il tabellone che gli si offre davanti non appare di quelli terribili ed ecco spiegata l’esultanza dell’ ex “tacchino freddo” BOLELLI. Evidentemente, crede di poter ripetere il risultato dell’ anno scorso, e le possibilità ci sono, nonostante il prossimo avversario sia da prendere con le pinze. Parliamo del francese JEREMY CHARDY. L’assassino torna sempre nel luogo del delitto.

E infatti CHARDY è ritornato al ROLAND GARROS (non che ne potesse fare a meno..), dove arrivò l’anno scorso da semisconosciuto e ne uscì da eroe o quasi. Al torneo francese batté nell’ ordine : GIL,NALBANDIAN e TURSUNOV prima di arrendersi ad ALMAGRO agli ottavi. Torneo incredibile se si considera che il 22enne di PAU arrivò allo slam parigino con all’ attivo soltanto due vittorie ATP ottenute entrambe nel Maggio del 2006 contro WANG all’ ESTORIL e contro BJORKMANN proprio al R.GARROS. L’ennesimo francese stava esplodendo sotto il cielo dell’ ATP. L’ esplosione è continuata quest’anno con la finale di JOHANNESBURG (persa da TSONGA) e le semifinali di DELRAY BEACH e MONACO DI BAVIERA. Giocatore in ascesa con BEST RANKING in corso (n.39). Avversario molto difficile a mio avviso per SIMONE, il quale è uscito sconfitto dall’ unico precedente tra i due : challenger di BERGAMO 2008 (veloce) doppio 6-4 per il francese. E’ la terza volta che BOLELLI raggiunge il secondo turno al ROLAND GARROS (in 3 partecipazioni). Gli andò male nel 2007 quando perse da CANAS ed andò meglio l’ anno scorso quando batté quel DEL POTRO che di lì a poco sarebbe diventato un TOP PLAYER. Vedo il francese leggermente favorito : classico 51% contro 49%.

Chi sembra essersi deciso a dare continuità e consistenza al proprio tennis ed ai relativi risultati è ANDREAS SEPPI, ormai lontano parente di quel CRAZYSEPPI che ha allietato (o funestato) le giornate dei BOOKMANERS e degli scommettitori. La regolarità sembra essere diventato il sottofondo costante della stagione di ANDREAS. Una regolarità più verso il basso che verso l’alto, purtroppo, e che gli è costata un “discreto” salto indietro in classifica. Bisogna anche riconoscere, ad onor del vero, che l’allievo di SARTORI, nei tornei sulla terra disputati fin qui ha perso da : FEDERER (MONTECARLO), NADAL (ROMA)e DJOKOVIC (BELGRADO e MADRID). Fa eccezione soltanto la sconfitta contro ANDREEV al torneo di BARCELLONA, anche questa però, non inimmaginabile alla vigila. Insomma ha vinto e perso contro chi doveva vincere o perdere. Per capire se il suo cammino nei precedenti tornei sul rosso è stato interrotto soltanto da un tabellone troppo severo o se lo sarebbe stato comunque potremmo capirlo proprio a PARIGI dove, all’ eventuale terzo turno potrebbe incontrare ROBREDO, specialista su questi campi ma giocatore contro il quale si può tentar l’impresa. Intanto, abbiam superato il primo turno contro il campione di KITZ : GARCIA LOPEZ.

Ed inoltre abbiamo aggiunto un corollario alla legge TOMMASI secondo la quale un giocatore che viene da un torneo vinto rappresenta un comodo bersaglio nei primi turni del torneo successivo. Il corollario a margine della legge TOMMASI che aggiungiamo noi è : se a vincere il torneo è un tennista non di livello straordinario, lo stesso potrebbe chiedere all’ ATP di passare direttamente alla cassa per ritirare il gruzzoletto spettante al primo turno e lasciare via libera ad un agguerrito LUCKY INTROOSER che farebbe sicuramente più bella figura. Comunque SEPPI si è imposto con autorità spendendo pochissime energie e questo è un fatto positivo. Energie che saranno vitali e fondamentali nel match di secondo turno contro MAXIMO GONZALEZ, giocatore abituato alla strenua lotta dei challenger e duro ad arrendersi. Delle 9 partite ATP vinte in carriera, GONZALEZ ne ha vinte 6 quest’ anno (FISH compreso) riuscendo ad approdare ai quarti in quel di BUENOSAIRES dove si arrese a MONACO. Tennista sospeso tra circuito challenger (2 vittorie quest’anno) che sembra gli stia stretto e il circuito ATP nel quale c’è posto ormai per tutti. Lo stanno accogliendo, l’ argentino. Lo score di GONZALEZ al R.GARROS è migliore di quello dell’ italiano.

Il tennista di TENDIL può vantare un secondo turno l’ anno scorso, mentre il nostro SEPPI può “vantare” 2 sconfitte al quinto set ma sempre al primo turno : contro KOROLEV nel 2006 e contro MOYA nel 2007. La sconfitta contro MARIO “CROCEROSSA” ANCIC dell’ anno scorso rende il bilancio dello slam francese davvero negativo per ANDREAS mai oltre il martedì. Con in mano il record al R.GARROS (II turno) , quindi, si va verso una sfida inedita contro l’argentino, in attesa di affrontare (eventualmente) ROBREDO e di capire dove sta il BLUFF: se nei tabelloni che impedirebbero l’accesso alle partite che contano o sul tennis di ANDREAS che stenterebbe a decollare. Per iniziare ad avere qualche risposta dobbiamo innanzitutto vincere la resistenza di MAXIMO GONZALEZ.

“VITAS GERULAITIS”