Serena Williams e Maria Sharapova unite contro Tarpischev
Pochi giorni fa, Il presidente della Federazione russa di Tennis, Shamil Tarpischev ha apostrofato le sorelle Williams come ‘i fratelli Williams’, aggiungendo durante una trasmissione che “avesse paura a guardarle”.
Serena Williams e Maria Sharapova, presenti domenica ad un evento promotore delle WTA Finals di Singapore, hanno replicato a Tarpischev e si sono dette sollevate dal fatto che la WTA avrebbe assunto contromisure tanto rapide da inibirlo per un anno e multarlo di 25.000 dollari.
“Penso che la WTA abbia svolto un ottimo lavoro, prendendo provvedimenti in modo così veloce. I suoi commenti sono stati sessisti e razzisti allo stesso tempo. E’ stato intimidatorio”, ha commentato la leader della classifica mondiale circa la persona di Tarpischev.
Anche Sharapova ha voluto esprimersi al riguardo: “E’ stato molto irrispettoso, non aveva nessuna ragione per parlare in quei termini. Sono felice che si sia agito così rapidamente contro di lui perchè una figura del suo calibro, con le sue responsabilità, non si sarebbe mai dovuto mostrare così sprovveduto, specialmente in qualità di membro del Comitato Olimpico.”
Edoardo Gamacchio
TAG: Maria Sharapova, Notizie dal mondo, Serena Williams, Sharapova
Sharapova ha detto anche cose giuste, anche se io ritengo l’entità della squalifica demenziale e sproporizionata.
Williams fuori di testa, non c’è né razzismo né sessismo, hanno insultato lei personalmente e i suoi muscoli, poteva avere un po’ di stile e di autoironia e prendersi meno sul serio.
Esatto, già certe affermazioni sono sgradevoli in una persona qualunque… ma un presidente di una federazione non deve farle e basta.
Un po’ come Tavecchio, che é stato squalificato giustamente dall’uefa, e non mi interessa neanche sapere se sia razzista o meno, certe affermazioni uno nel suo ruolo non può e non deve farle.
Concordo, non sono state sanzionate le frasi in se stesse, ma il fatto di essere venuto meno al proprio ruolo di guida ed esempio per i suoi sottoposti, magari si applicasse lo stesso metodo con tutti i dirigenti pubblici italici.
L’unico commento di buon senso che ho letto sotto questo post. E non è questione di essere bacchettoni: chi riveste un ruolo di responsabilità deve sapere che in pubblico non si possono dire le stesse frasi che si direbbero al bar. Mi sembrerebbe elementare ma, evidentemente…..
Se veramente la cosa è stata in questi termini direi che la WTA ha veramente esagerato!!!!! Cosa avrebbero dovuto fare a Fognini per aver dato dello “zingaro….ecc…” a quel tennista slavo??? 😯
@ Radames (#1197389)
Grazie Radames. Sei sempre superiore
Diciamo che è un Tavecchio Russo! 😛
Qual è il ruolo di Tarpischev? Presidente della Federazione Russa. Ogni ruolo richiede responsabilità e capacità di comportarsi in modo adeguato al proprio ruolo. Non è stato incarcerato per le sue frasi, bensì inibito dalla WTA. Si può discutere se sia giusto un anno, sei mesi o chissà quanto, ma dire che una persona adulta sia stata tirata in mezzo e non abbia potuto evitare di dire una frase stupida mi sembra un’aggravante nei confronti del signor Tarpischev, piuttosto che una discolpa.
Direi che se il Russo ha contrapposto le Williams alle in ogni caso graziose connazionali forse li si può intravedere una certa vena discriminatoria.Tutto sommato anche una alta come Sharapova può intimorire una Errani! Bisogna intendersi su cosa si ritiene normale e poco maschile. Venus ad esempio mi pare comparabile in quanto alta ma femminile. Ci sono Russe muscolose e meno femminili come Svetlana. Ma non capisco perchè sia offensivo apparire più mascolina! Ci può essere un uomo che appare delicato e femminile ma non penso che si possa discriminare perchè non villoso!
per quanto riguarda la seconda frase:
Urgant: non hanno paura le tenniste a giocare contro delle giocatrici così?
Tarpischev: si prova paura a guardarle, ma quando giochi c’è soltanto la racchetta e la pallina…
Veramente qui sono d’accordo con l’utente Dipassaggio, è veramente da bacchettoni condannare Tarpischev per una frase del genere.
E’ come se chiedessero a Belinelli: non hai paura a giocare contro i giganti dell’NBA che sono alti 2,20 e pesano 120 chili? E lui rispondesse: beh, a vederli si prova paura da quanto sono grossi, ma poi in campo si gioca secondo le regole, ecc. ecc.
molti ne parlano senza aver visto la trasmissione. Tarpischev è stato tirato dentro dal conduttore Ivan Urgant:
Urgant: Quando ero alle Olimpiadi mi è passato accanto uno di questi…
Tarpischev: fratelli…
Urgant: esatto! Fratelli Williams!
Tarpischev è stato maldestramente al gioco e non ha rettificato.
Straquoto. E più in generale, che stra.alle con questa mania del politically correct (delle parole, intendiamoci, certo non dei fatti). La madre dei bacchettoni è sempre incinta, e dalla Santa Inquisizione in giù ha sempre fatto montagne di vittime. Caz.eggio libero!
Secondo me c’è di mezzo anche la politica e il momento ostile verso la Russia. In fin dei conti che ha detto di tanto offensivo e poi in una trasmissione frivola? Dai muscoli e dall’aspetto scherzare e paragonare le Williams a degli uomini forse era un complimento 🙂
Quanto andranno avanti con questa storia? E che palle