Stefan Kozlov al primo torneo challenger disputato in carriera centra la finale
Stefan Kozlov ha giocato a Sacramento la scorsa settimana il primo torneo in carriera in un main draw del circuito challenger.
L’americano, classe 1998, ha ottenuto subito la finale perdendo soltanto da Sam Querrey, top 50 ed esperto connazionale.
Da segnalare che nei quattro incontri di main draw vinti, Stefan ha sempre vinto al terzo set lottando punto su punto.
Questa settimana Kozlov è al n.443 del mondo, ovviamente best ranking.
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qui dicono che kozlov è alto 1.78
In questo articolo Querrey pronostica un Top 10 per Kozlov. Insomma, non s’è sbilanciato troppo…
Pare che Kozlov, stanco, non giochi a tiburon. In compenso ha già una WC calda calda per ATP Valencia http://norcaltennisczar.blogspot.it/2014/10/querrey-wins-title-but-predicts-top-10.html
che peperino!
Futuro n.1, e lo dico da tempo. Se la giocherà con Coric
A giudicare da questa foto (di marzo 2014):
http://photos-g.ak.instagram.com/hphotos-ak-frc/10005673_636329753099766_1759586662_n.jpg
non sembra essere tanto più basso di Nadal che è 185. Pensavo peggio.
I dubbi su Kozlov riguardano più che altro i fisico…anche se questa lacuna spicca perchè a 16 anni è già in grado di lottare a questi livelli.
Cmq è vero che attualmente i giocatori non arrivano fino a quando non sono arrivati. Ne avete già citati altri che di colpo hanno smesso di migliorare e la differenza tra questo Kozlov e un Djokovic è ancora grande…
@ lallo (#1183150)
eh, ma è un bambinone che a tennis ci sa giocare mooooolto bene
A me, più che altro, sembra ancora un bambinone. (Nadal, per esempio, a quell’età era molto più maturo)
Infatti. A me ha impressionato che giocando maluccio ha finito per perder 63 63 con un falso 48 al mondo (almeno sul cemento9
nel maggio 2012 andai a vedere il primo turno del trofeo bonfiglio che vedeva impegnato quello che sarà poi il vincitore della manifestazione, Gianluigi Quinzi.
Sul campo si aggirava un bambino, che inizialmente scambiai per un raccattapalle e che poi scoprii con un certo stupore essere l’antagonista del nostro.
Quando cominciarono a scambiare pensai di essere davanti al Messi(a) della racchetta. I colpi uscivano con una fluidità ed un suono diverso da tutti gli altri e con l’attrezzo in mano il nano diventava un gigante.
Mi riferirono che si trattava di un giovanissimo americano di nascita macedone, quattordicenne all’epoca, il cui padre dirigeva negli Stati Uniti una accademia dalla quale è transitata per un certo periodo anche la Giorgi, e che la federazione americana lo considerava meno degno di attenzione di altri in quanto ritenevano che non avrebbe potuto raggiungere gli standard minimi di altezza richiesti per un tennista(?).
Comunque già a quei tempi, costrinse Quinzi ad un primo set complicato che il vincitore dell’edizione si aggiudicò in rimonta per 75, mentre nel secondo il cucciolo si sciolse per subire un netto 60.
ma che ce frega, noi abbiamo Quindi. ..!!!
io non ho parlato ne’ di top 50 ne’ di top 10 e cosi via… io so solo che questo a 16 anni e’ gia pronto per il professionismo, altri che fanno incetta di tornei junior ancora no.
ah beh…chiaro che è come commentare il capello troppo riccio di una finalista di miss mondo!….sempre grandissima g..ehm rimane!
Averne di Stefan Kozlov…anzi di ..Stefano Capra…
Io non ci capisco niente, ma mi fa estremo piacere vedere Kozlov andare avanti. L’ho visto in streaming in un incontro con Quinzi, dove ha perso ma mi ha emozionato per la naturalezza e la classe. Spero che anche il nostro Gianluigi si riprenda, mi piacerebbe rivedere quell’incontro, fu molto bello.
@ cataflic (#1183098)
ma è giusto avere perplessità, ci mancherebbe.
di sicuro gli farebbero comodo altri centimetri al servizio ma anche qui…lo guardi in battuta e vedi che ha una naturalezza incredibile e una varietà di effetti già molto sviluppata.
in questo fondamentale può ancora migliorare moltissimo, notavo che la spinta delle gambe non è ancora ottimale (la gamba destra in pratica non la usa).
non possiamo ancora chiedergli potenza nei colpi perchè è troppo leggero, a vederlo peserà 60 chili e negli spostamenti non è un fulmine ma può lavorarci.
insomma le prospettive sono ottime altrochè.
Concordo. Quelli che hanno la mania di fare le classifiche in base all’età secondo me sbagliano e sbagliano di grosso. L’età anagrafica (soprattutto se si ragiona dai 16 ai 22/23 anni) è solo una delle tante varianti secondo le quali matura un giocatore.
vorrei sottolineare che ha perso in finale da uno che non dovrebbe più giocare questi tornei.
Io continuo ad avere delle perplessità, ma una finale challenger è un segno di qualità assoluta, tecnica e mentale.
Fino alla semifinale ha giocato a regime, anche se dubito che questo sia il suo livello medio attuale, mentre in finale complice la tensione e la pesantezza di Querrey, che è di livello assoluto, ha un po’ forzato sopra ritmo perdendo inevitabilmente in precisione.
Credo che anche tutte le maratone dei match precedenti qualche segno lo avessero lasciato nelle gambe.
Oggi come oggi gli manca peso di palla ed è ancora lento negli spostamenti, infatti appena perde il centro del campo non riesce a tenere se non lobbettando e sbecchettando, però è vero che la sua bravura fa dimenticare che ha ancora 16 anni e crescerà ancora.
si e’ infortunato e ha chiamato il fisio sul 3-0
tomic
prima di parlare,seguite le partite almeno..
@ Lucabigon (#1183029)
basta vedere quello che anche in questo momento sta combinando Tomic a Shanghai…era avanti 3 a 0 nel terzo, ora è sotto di un break, 4-3 e servizio Sock…
@ Marco (#1183049)
ho voluto giocare con le parole, penso si possa fare no?
zedarioz 06-10-2014 12:22
Premesse da giocatore speciale….. Un piccolo Agassi degli anni ’20?
Ieri ha fatto finale in un challenger, ma pensare che nel 2020 avrà solo 22 anni fa capire che potrebbe avere un futuro moooolto luminoso.
concord con te….xche’ quelli che rimpiazzer I fab four, dimitrov, raonic..etc..non sono minimamente paragonabili ai top fab four attuali…= ci sta tranquillamente che il talentino russo basato in California…se continua cosi’ potra’ stare alle alte vette….
sottovalutato assai time being….. non se ne parla molto..si preferiscono I modellini in provetta alla zverev…gia’ chiamati pre-destinati!!! non ne sarei cosi’ certo!!!!!
esatto…su Tomic hanno influito (e probabilmente continuano a influire tuttora) troppi fattori extra-tennistici
@ Marco (#1183049)
era voluto ovviamente…era per distinguere le quasi certezze dalle vere certezze…Kozlov è una quasi certezza…decisamente
Comunque rivedo la foto, sarò ripetitivo, ma ditemi se non sembra un alieno. Forse, vista la crisi di risultati, negli USA hanno allargato il campo di ricerca?
Tranquilli, io ricordo ancora non so chi ci disse che il computer della federtennis americana aveva scartato a priori Kozlov per le sue caratteristiche. O sarà un caso che negli USA non hanno un giocatore decente da un pezzo?
che’ in italia questi import and export vip non li facciamo mai!!!! 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁 🙁
E’ giusto andarci con i piedi di piombo……ma a 16 anni arrivare in finale di un buon challenger non è certo cosa da tutti, quindi per cui le premesse per Kozlov sono ottime….di sicuro ha moltissimi margini di crescita….
@ Lucabigon (#1183029)
Caro mio, a Tomic sono anche successe cose a dir poco Strane al di fuori del tennis. Padre in testa ed altro
Certezze alquanto probabili?
Mi sembra un ossimoro ardito.
Contento di averlo presentato con dovizia di analisi sul suo gioco la scorsa settimana 😀
La strada è molto lunga, ma come tennis il ragazzo c’è eccome. E gioca pure un bel tennis.
penso proprio che con lui , tra qualche anno, il digiuno da vittorie slam degli usa avrà una fine…
@ Lucabigon (#1183029)
il tennis di Kozlov è di un’altra levatura rispetto a quello di Tomic…
@ Lucabigon (#1183023)
tranquillo che andrà molto più su dei top 50….capisco che come dici te nel tennis non possano esistere certezze “certe”, ma certezze alquanto probabili sì….questo è di un livello superiore…
Aveva poco più di 16 anni Tomic quando vinse il challenger di Melbourne e guardate dov’è ancora adesso a 22 anni quindi andiamoci piano con le sentenze.
kozlov è un “naturale”.
gioca un tennis fluido senza contrazioni.
se si agita e si irrigidisce gioca al 50% o anche meno (vedi la finale junior in australia persa malamente contro zverev).
ieri era alla prima finale challenger contro uno che i challenger non dovrebbe più giocarli da un pezzo, è normale che avvertisse un minimo di tensione.
Ah sì? E che mi dici di Tomic, Harrison e Young? Tutti precocissimi anche da pro eppure nessuno di loro, finora, ha sfondato nel grande tennis. Facile sentenziare dal divano senza guardare al passato e alla realtà. Bravo Kozlov certamente ma nel tennis certezze non ve ne sono e lui potrebbe anche non riuscire mai ad entrare nei top50 per quanto mi riguarda.
D’accordo con te, però aspettiamo altre prove convincenti come questa per poter dare un giudizio più esaustivo, guarda Zverev, exploit ad Amburgo e poi subito dopo ha incassato sconfitta al 1° turno, ciò non toglie che loro 2 insieme a Coric sono, per me, davvero talentuosi
e la verita’ e’ che e’ forte forte ..
io l’ho visto in settimana a spizzichi e mi pare veramente forte…tra l’altro spesso sotto nel punteggio ha rimontato dimostrando palle quadrate…
😉
chi sarebbero questi connazionali e in quale pianeta giocano un tennis della qualità espressa da kozlov?
perchè di questo parliamo, di qualità tennistica, di come la palla gli esca dalle corde, di come si appoggia per assorbire la potenza dell’avversario (obbligato visto che è uno scricciolo), dei modi sempre diversi in cui riesce a spostare la sfera gialla in giro per il campo.
non importa se adesso perde per due mesi di fila, è un ragazzino.
l’unica cosa che conta è che questo ha un tennis pazzesco.
kozlov , zverev, coric, kyrgios…potenziale da top 5-10
quinzi…potenziale da top 20-30 (sono ancora ottimista, è stato un anno sfigato…)
donati…(sigh, credevo molto in lui) potenziale da top 100
Non sarei sorpreso se a Tiburon perdesse subito. A quell’età si possono raggiungere ottimi picchi, ma difficilmente la continuità
HA BATTUTO CONNAZIONALI DI CUI 1 O 2 ANNI FA SI DICEVANO LE STESSE GRANDI COSE ….IO ASPETTEREI
Bastava essere al Bonfiglio 2 anni fa e vederlo giocare ed in quella occasione perdere col nostro Quinzi per capire tra i 2 chi poi sarebbe andato avanti nel tennis.
ho visto un pezzo di finale. Ieri, sarà stata l’emozione, ha sbagliato l’impossibile. Sta di fatto che era sopra 3-2 e servizio e che rispondeva alle prime di Querrey ad eccezione dei traccianti a fil di riga. Sugli scambi non subiva la potenza di Querrey, in realtà ha sbagliato più palle senza peso che scambi tesi. Caratterialmente è un peperino. Se lo metti, domani, in campo con il Djoker, questo è convintissimo di batterlo.. Sono curiosissimo di vedere come sfrutterà lo SE di Tiburon (altro 100000 con gli stessi avversari e querrey sempre dall’altra parte tabellone)
Kozlov sembra davvero promettente. Vedremo nei prossimi tornei se ha già acquisito un livello da Challenger oppure è un exploit episodico e sarà necessario altro tempo e altri tornei un poco più semplici a livello future.
ti consiglio di guardare le sue partite, sono online.
altro che rondini.
fenomenale
Uno come Kozlov non deve avere a che fare con la FIT,e questo è un vantaggio enorme,che si ha,nei confronti di tutti i nostri giovani,che invece hanno tale sfortuna.
Quanto hai ragione! 😉
Appunto… Vediamo tra qualche anno e qualche torneo serio.
questi exploit li puoi fare SOLO sul veloce, nei challenger sulla terra un ragazzo cosi giovane viene stritolato dagli arrotini con il coltello fra i denti, CAPITO FIT? paradossalmente è + semplice una WC nei tornei ATP!! CAPITO FIT? la terra battuta nei challenger fà regredire paurosamente un giovane in crescita, CAPITO FIT?…
tanto so già che non capiscono e continueranno a dare wc nei challenger sulla terra ai giovani e ai vecchi a Roma… sicuramente hanno ragione loro in fin dei conti sono 40 anni che dominiamo il tennis mondiale e che i nostri giovani talentuosi poi dominano l’atp….
Questo ha potenzialità pazzesche, è in assoluto il giovane che mi ha sempre convinto più di tutti. Ha tutto per poter diventare un campione di livello assoluto.
Povero Quinzi: da due anni è passato dalle stelle alle stalle!!!!!
Certo che bisogna migliorare tantissimo e se stoppi lo sviluppo tecnico come Quinzi rimani molto indietro. In realtà Medica e il progetto tecnico di Gianluigi mi hanno sempre convinto poco. C’era un maestro da seguire in tutto e per tutto senza però garanzie di dove lo conducesse tecnicamente con l’obiettivo primario classifica meravigliosa mediante viaggi fuori mano troppo da fissati. Chi sa vincere vince anche e soprattutto in casa a qualsiasi livello (vd Kozlov ma anche Zverev) non deve andare in posti esotici.
i tornei junior non fanno primavera e non contano un kaiser, i tornei pro invece dicono se uno e’ gia’ pronto oppure no questa e’ la verita’…
OFF TOPIC: qualcuno sa dov’è finito SONEGO??? Grazie 🙂
uguale Quinzi 😀
Una rondine non fa primavera.
Aspettiamo al prossimo torneo.
Premesse da giocatore speciale….. Un piccolo Agassi degli anni ’20?
Ieri ha fatto finale in un challenger, ma pensare che nel 2020 avrà solo 22 anni fa capire che potrebbe avere un futuro moooolto luminoso.
questo sì che sarà il vero prodigio dei prossimi anni, lo dico già da tempo