La storia di Jason Kubler: Il giocatore che non può giocare sul cemento per colpa del problemi al ginocchio
Immaginate di aver disputato 66 tornei negli ultimi quattro anni, 64 dei quali sulla terra battuta, dal 2010 al 2014.
Quindici o venti anni fa, una analoga situazione avrebbe fatto storcere molto meno il naso, poichè la ‘terra’ era una superficie molto gettonata ed amata tra gli specialisti, che le destinavano sino al 60-70% dei loro impegni.
Jason Kubler avrebbe già appeso la racchetta al chiodo, se avesse regolarmente frequentato campi di cemento o di erba.
Dopo essersi fatto conoscere come una delle più cristalline promesse del tennis australiano, Kubler si è dovuto sottoporre a quattro operazioni al ginocchio, nell’arco degli ultimi quattro anni. La sua storia, raccontata dal “Sidney Morning Herald”, narra di un atleta che tutt’ora convive con dolori causati da un’attività prolungata, e che trova l’unico sollievo sulla terra rossa.
Fresco vincitore del Challenger di Subiu, in Romania, nella cui circostanza si è imposto su giocatori dai buoni trascorsi come Starace e Montañés, l’australiano è riuscito ad inerpicarsi sino alla posizione numero 155 della classifica ATP tuttavia il suo cammino, come resta facile intuire, non rappresenta una vera e propria passeggiata di salute.
L’esempio più simile è quello di Pablo Carreño Busta, che si batte in eventi minori sulla terra battuta per racimolare punti, eppure la patria di Jason cozza decisamente con la tradizione ed il tipo di superficie che i suoi compatrioti hanno sempre prediletto.
Nella situazione in cui si trova, nonostante i numerosi viaggi, lui stesso non ha mai l’occasione di stabilire contatti e socializzare con altri australiani perchè impegnati sui campi in cemento.
Kubler, se vorrà continuare la sua carriera da tennista, dovrà giocare prevalentemente su terra rossa e dovrà salutare lunghe settimane sui campi in cemento.
Il suo ginocchio, purtroppo, non potrà reggere il logorio che tale superficie provoca all’arto e per questo motivo non potrà esprimere al meglio tutto il suo potenziale.
Edoardo Gamacchio
TAG: Jason Kubler, Kubler, Notizie dal mondo
E qui, “””stranamente”””, ti dai ancora una volta la zappa sui piedi. 😉
Se tu avessi letto l’autobiografia di Agassi, avresti letto che Andrè negli ultimi anni faceva fatica anche solo ad alzarsi dal letto, e ancora peggio ora.
Odiava la terra battuta, ma il cemento gli ha logorato, per la vita, la schiena e le articolazioni.
Ci sarebbe un certo Agassi che non sarebbe tanto d’accordo con queste conclusioni,e pensate che giocando con continuità sul cemento di casa,si è ritirato precocemente,a soli 36 anni,poverino! Oppure si potrebbe citare Sampras che vinse il suo ultimo Slam a 31 anni,ma guarda un po’,proprio sul diabolico e terribile cemento di Flushing Meadows.E senza scomodare questi mostri sacri,ci sarebbe ai giorni nostri un certo Stepanek che a 36 anni ancora zompetta allegramente,e spesso sul cemento.
Mitico Jason! agli australian open per me farà uno strappo alla regola
ma sono problemi simili a quelli per cui ha problemi a giocare sul cemento anche virgili?
Ma infatti io la penso uguale.
Sono alcuni talebani che scrivono commenti sul forum che non lo capiscono.
Alcuni addirittura vorrebbero abolire la terra battuta e l’erba, e giocare quindi solo sul cemento, che a mio parere è una cosa non solo folle ma proprio stupida.
che peccato…..sarebbe stato bello vederlo in azione anche sui campi in cemento, agli Australian Open e agli Us Open…anche perché, a livello juniores, mi pare non se la cavasse affatto male anche lì….davvero brutta questa faccenda…
@ Buon Rob (#1182770)
giocare su cemento all alunga è distruttivo x ginocchia, schiena e spalle, continuate a fare tornei sul cemento e le carriere si abbrevieranno con sempre più soste per i vari infortuni che inevitabilmente ci saranno! 🙄
almeno può giocare.
è messo paggio Brian Baker che mi sa che ha smesso definitivamente..purtroppo
beh…non vedo particolarmente negativo il fatto che non riesca a socializzare con gli altri australiani…con chi??? con Lleyton che sta sulle ..le al mondo intero??? …forse Tomic senior???
Se questo articolo lo legge “l’utente” bunga bunga, accusa voi e Kubler di fare parte di una loggia massonica.
Articolo che, senza scherzi, andrebbe fatto leggere a tutti coloro che si chiedono quale differenza vi sia tra terra rossa e cemento.
Giocare su cemento non è naturale, in un mondo utopistico si giocherebbe solo su due superfici: terra (rossa, verde o blu che sia), e erba.