Presentata al Tc Monviso una interessante iniziativa. Tra tecnologia e personalizzazione del lavoro
Nel tennis l’ace è il colpo vincente per eccellenza, forse quello più spettacolare, sicuramente quello che più di altri afferma la superiorità di chi lo mette a segno nei confronti di chi lo subisce. È anche l’unico winner che ogni giocatore può tirare senza dover fare i conti con la palla dell’avversario, in altre parole dipende solo da chi serve. È per questo motivo che la nuova scuola sorta a Volvera alla fine del 2013 si chiama Ace Tennis Center, per ricordare a chi vi entra che il raggiungimento di traguardi importanti dipende soprattutto dalla determinazione e dall’impegno con cui questi si inseguono. “Ci sembrava il nome giusto per la nostra struttura” ha spiegato il direttore sportivo Fabio Ponzano, stamattina durante la conferenza stampa di presentazione del centro, “l’ambiente giusto per far esprimere ai ragazzi il proprio potenziale, per farli crescere e farli andare oltre i loro limiti”. Il lavoro all’interno della scuola punta a colmare le lacune tecniche dei giocatori sviluppando al contempo i loro punti di forza. Per questo motivo gli allenamenti sono personalizzati per ogni atleta e gli obiettivi sono condivisi con le famiglie.
La struttura di Volvera conta 5 campi (quattro coperti durante l’inverno), due in terra rossa e tre in superficie veloce, e la club house. “Contiamo di aumentare a otto il numero di campi” ha proseguito Ponzano, “su due di questi abbiamo predisposto un sistema di telecamere per la videoanalisi di allenamenti e partite, molto utili per migliorare tecnicamente e tatticamente nel gioco”. Altamente qualificato lo staff: i maestri Lorenzo Comollo, ex giocatore di livello internazionale, Roberto Centamo, allievo prima e insegnante poi nell’accademia Sanchez Casal di Barcellona, Enrico Avalis, Giampiero Arbino e Luca Appino ideatore del tennis talent e consulente esterno per le aperture internazionali che avrà il centro. “Abbiamo coinvolto figure con diversa esperienza” conclude Ponzano, “per poter gestire ogni situazione relativa ai ragazzi”.
La conferenza, tenutasi in mattinata al TC Monviso, ha ribadito anche la sinergia tra l’Ace Tennis Center e il prestigioso circolo di Grugliasco,facenti capo alla stessa famiglia e allo stesso progetto, un centro rappresentato dal presidente Stefano Ponzano: “il nostro club ha diversi progetti per i prossimi anni, tra cui il rinnovamento di alcune strutture, il potenziamento dell’attività agonistica e di base e l’organizzazione di manifestazioni importanti”. Tra questi spiccano per il 2015 il torneo di prequalificazione agli Internazionali d’Italia maschili (quello femminile sarà alla Stampa Sporting), in programma a febbraio, e un possibile Challenger da 42.500 euro, a fine aprile o fine luglio. “Lo sport è anche e soprattutto aggregazione e divertimento” ha continuato il presidente del Monviso, “per questo abbiamo previsto di buon grado l’ingresso nel circolo dell’Ace Center, che creerà qui la sua scuola di avviamento”.
Intervenuti all’incontro con la stampa anche Pierangelo Frigerio, presidente Fit Piemonte, Gianfranco Porqueddu, presidente del Coni Regionale, Paolo Musarò, in rappresentanza della Regione, Salvatore Fiandaca, assessore allo sport del comune di Grugliasco, e Marina Filippuzzi, della direzione dell’Ace Tennis Center di Volvera. La quale ha concluso la conferenza, portando la testimonianza dell’atmosfera che si respira nel centro, positiva per la crescita dei giocatori in una scuola di alto livello. Come alto, riprendendo quando detto in apertura, è il livello tecnologico che permeerà il centro di Volvera, con tanto di evoluta videonalisi e telecamere installate permanentemente sui due campi per capire e monitorare la risposta dei giocatori mentre profondono l’impegno di campo. Il futuro, insomma, è già da queste parti.
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2 commenti
Ricordiamoci che ora come ora sono più importanti i preparatori atletici dei maestri quindi sarebbe meglio prenderne uno o almeno menzionarlo se c’è..
Lodevole iniziativa.. Ma ricordiamoci che le accademie % non producono pro.
Su migliaia di tennisti solo 5-6 escono…
Se disponi di euro.. Ti conviene trovare uno staff di fiducia… Nel tuo circolo…