La crisi del torneo di Buenos Aires. Dal 2016 rischia la chiusura
Il torneo più prestigioso di tutta l’Argentina non sta attraversando un periodo di vera e propria salute. ‘Claro’ ha deciso di non continuare a sponsorizzare la manifestazione e, l’evento ATP 250 che ogni anno prendeva luogo nella sede del Buenos Aires Lawn Tenis Club, si trova in grande imbarazzo quando il 2015 è alle porte.
La precaria posizione economica del paese, il cambio di data (da gennaio a fine febbraio, coincidendo con Dubai ed Acapulco) e la scarsa adesione da parte dei migliori tennisti del mondo ha costretto l’azienda messicana di telefonia a farsi da parte.
Il torneo si svolgerà regolarmente nel 2015, ma a partire dall’anno successivo non ne sarà garantita la permanenza. Le indiscrezioni secondo cui sarebbe prossimo il cambio di nazione ospitante si fanno sempre più insistenti.
Miguel Nido, direttore della società “Altenis” e detentore delle quote della manifestazione argentina, ha così spiegato al portale “Canchallena”: “Non mi è stata recapitata alcuna offerta concreta sulla scrivania, nè sto parlando con nessuno. Se si dovesse presentare qualcuno sarei disposto ad ascoltare, ma attualmente non c’è niente”.
Ad ogni modo, è giunta voce di un consorzio di imprenditori messicani disposti a rilevare il marchio e trasportarlo, a partire dal 2016, in un paese differente che potrebbe essere il Canada.
Nido ha inoltre chiarito, nel corso della medesima conversazione con il quotidiano argentino, le ragioni per cui Claro abbia abbandonato l’ATP di Buenos Aires: “La situazione del paese non è d’aiuto. Nel 2004 e nel 2005, similmente, non possedevamo alcuno sponsor principale, ma il torneo si è comunque disputato. Siamo all’interno dell’organizzazione dal 2001, e siamo sopravvissuti a circostanze economiche molto sfavorevoli. Sappiamo che il prossimo sarà un anno difficile, ma siamo pronti. Non posso prevedere cosa accadrà. Io sono preoccupato per la condizione attuale in Argentina. Con un tasso di cambio ufficiale ed uno stabilito dai mercati, la differenza è abissale e l’inflazione ha un peso enorme. Lo abbiamo sperimentato l’anno passato, quando a dicembre abbiamo finito di vendere i biglietti e dopo due mesi il prezzo del dollaro era cambiato”.
L’ATP di Buenos Aires cammina su un terreno molto poco stabile e cerca disperatamente di sopravvivere in un contesto dalle grigie aspettative. Rimane certo che avrà luogo dal 21 febbraio al 1 marzo del 2015. Fare delle previsioni dalla gittata più ampia sembra davvero imprudente, considerato il panorama attuale del paese.
Edoardo Gamacchio
TAG: ATP Bueno Aires 2015, ATP Buenos Aires, ATP Buenos Aires 2016, Notizie dal mondo
5 commenti
da sottolineare l’ennesimo torneo su terra che scomparirà.. vita dura x fognini
Da noi potrebbero tentare di accaparrarsi questa data in calendario Bergamo, Genova, Caltanissetta o San Marino
E via, un nuovo torneo in Asia…
@ KokoTrong> (#1177520)
Come si fa?? Mancano soldi. Però se vinco al superenalotto o qualcos’altro aiuto a creare un 250 in Italia
Per “fortuna” in Italia pur con la crisi abbiamo già perso tutto il possibile salvo Roma a livello di ATP maggiori! Dando per certa Roma possiamo solo migliorare a livello di nuovi 250 e 500.