Il Caso: Yen-Hsun Lu rischia una squalifica di tre anni e 100 mila dollari di multa
Yen-Hsun Lu rischia seriamente di ricevere una sospensione di tre anni ed una ammenda di 100.000 dollari, da parte dell’ATP, dal momento che si è iscritto al torneo di Pechino ed ha inoltre deciso di prendere parte ai Giochi Asiatici, che si terranno in Corea del Sud, riponendo erroneamente le proprie speranze nella mancata coincidenza dei giorni.
A Lu è stata conferita la testa di serie numero uno dei Giochi,ma allo stato attuale si trova a dover fronteggiare una situazione assai scomoda.
Il numero 43 della classifica mondiale contava di poter partecipare ad entrambe le manifestazioni. Faceva affidamento sul fatto che la finale dei Giochi Asiatici si disputasse prima dell’inizio dell’evento di Pechino, fissato per non prima della sera del prossimo martedì. Al fine di poter scendere in campo nella finale, Lu potrebbe annunciare il proprio ritiro dall’ATP 500 di Pechino, o addirittura tentare di fare in modo che il primo turno sia programmato per la mattina di mercoledì. Tuttavia, l’ATP ha voluto ‘prendere il toro per le corna’ ed assumere una posizione molto ferma.
Il tennista di Taipei ha ricevuto un ultimatum, in cui si leggeva che, se quest’ultimo non si fosse presentato a Pechino il lunedì successivo, gli sarebbe stato impedito di competere in qualsiasi manifestazione ATP per i tre anni a seguire, ed avrebbe ricevuto una sanzione di 100.000 dollari.
Ad ogni modo non si è di fronte ad un primo caso, in quanto gli uzbeki Istomin e Dustov, così come i kazaki Golubev e Nedovyesov, si erano ritirati dai Giochi Asiatici e non avevano incluso i propri nomi tra i singolaristi maschili, al fine di non incappare nella stessa sanzione.
I fatti non hanno certo seguito un andamento simile nella circostanza di Lu, avendo lui stesso deciso di competere in qualità, inoltre, del maggiore favorito alla vittoria finale. Dovrebbe scendere in campo domenica per le semifinali ed è al corrente che, in caso di successo, dovrebbe mancare all’appuntamento finale e congedarsi senza la medaglia, constatata l’entità della minaccia mossa dall’ATP.
“Posso far fronte alla multa, non sarebbe un problema, ma non potrei accettare la sospensione”, ha commentato Lu ad “Apple Daily”. “Quando ho ricevuto la notifica, sono rimasto senza parole. Tutto è accaduto poche ora prima della mia iscrizione agli eventi della categoria di singolare. L’unica cosa da fare, adesso, è continuare a giocare sino al momento in cui non sarà più possibile”.
La minaccia di sospensione inviata dall’ATP sembra abbastanza esagerata, tenendo conto di come simili provvedimenti, relativi a doping o manomissione di incontri, non abbiano superato i due anni.
Inoltre, in una situazione non molto differente, la WTA ha deciso di adottare una posizione assai più flessibile, permettendo di dare forfait a Pechino a tutte le giocatrici che sarebbero state impegnate nei Giochi Asiatici.
Edoardo Gamacchio
TAG: Lu, Notizie dal mondo, Yen Hsun Lu
Questa storia di Cilic dopato è ridicola.
Il doping è storia vecchia e su un sostanza dubbia, non è neanche sicuro che fosse consapevole… E’ comunque questione vecchia nel tempo.
Agli US Open ha vinto con merito… certo gli invidiosi ci sono sempre.
dura lex sed lex … l’atp non può fare altrimenti. Business is business e se dovessero saltare le partite perchè i giocatori si iscrivono a più manifestazioni contemporaneamente il business crolla … certo 3 anni non sono pochi ma è chiaro che la punizione deve essere efficace e non c’è dubbio che in questo caso lo possa essere.
Io speriamo che me la cavo
dai…la roba usata da Cilic la usavano negli anni 50 per doparsi
@ Marcus91 (#1176350)
Io sono pronto a vedere finali slam con nuovi protagonisti basta che non siano dopati
forti con i deboli deboli con i forti….se ci fossero stati gli assoluti svizzeri o spagnoli con Federer e Nadal come si sarebbero comportati? Ipocriti
@ kevin (#1176309)
Macché bandire, è la sacrosanta verità.
Sicuramente sentenza politica, l’ATP sta con chi paga (e tanto) per gli eventi. Guarda caso Randy Lu è di Taipei e l’ATP 500 in questione é in Cina.
@ kevin (#1176309)
Il Vaticano?
Il vaticano che stato è?Uno stato senza femmine…niente WTA,niente stato.
concordo al 100%… bravo!
Scandaloso…
o è candid camera
o più probabilmente qualche cinese ricco ha fatto una telefonata all’atp
Davvero senza parole, povero Lu… 😯
Comunque voi utenti che ritirate fuori il caso di doping di cilic, siete tanto noiosi, forse siete invidiosi perché non c’è stata la finale tra i soliti nomi??…Conservatori, evolvetevi!!
ATP e veramente ridicolo x fare squalificare un giocatore xrche rinunciava ad un torneo e invece pensasse ha squalificare dei giocatori dopati e scommesse
Quoto…la vera ragione è che l’ATP tema che qualche nuova organizzazione potente e danarosa (e in asia in denaro non manca) irrompa nel panorama mondiale minando la loro egemonia. Secondo voi perche Lu prendera’ parte a questi giochi ?? sai quanto cash (tra ufficiale e non) gli daranno
Adesso mi potete anche bandire per il commento, però io sento odore di politica cinese. Lu è di Taiwan e lo ha sempre asserito, rifiutando di essere paragonato ad un cinese (ed effettivamente Taiwan non è Cina, lo riconosce il Vaticano). Per far fuori il personaggio scomodo per la Cina, che tra i maschi fanno più schifo dei topi di fogna, allora si inventano questa sospensione mai vista. Io mi chiedo, non puniscono quelli che si ritirano dopo aver affermato per tutto il tempo di partecipare al torneo ( non faccio nomi), nemmeno con una multa. Invece, per gente che vuole partecipare a tutti i tornei possibili per una ragione di vita e vuole onorare la sua nazione, la puniscono per TRE anni??!! Ti condannano per fare la Davis fra un po’. L’organismo ATP è vigliacco. Sa che hanno bisogno dei soldi dall’Oriente ed allora che fanno? Obbediscono a quello che dicono. Forse è troppo estremo il mio pensiero, ma, a mio avviso, l’influenza delle istituzioni cinesi su questo ultimatum è notevole.
credo che sotto sotto ci sia il timore della nascita di nuove leghe tennistiche che possano minare il potere dell atp che nonostante il nome (associazione giocatori di tennis…credo) in realta’ e’ in mano a tutti tranne che i giocatori.
I veri poteri sono occulti. Ed ora questi poteri temono il nascere di nuove leghe…visto che ora seppur in piccolo nasce la lega asiatica che seppur non sia un vero circuito..e’ sempre l inizio di un qualcosa di alternativo.
Pertanto qualsiasi cosa che assomigli al “giocare da qualsiasi altra parte che non sia l atp” viene stigmatizzata. Solo per le olimpiadi chiudono un occhio.
Mamma mia l’Atp é vergognosa per non dire schifosa. Questa questione potrebbe essere risolta con molta piú moderazione. Si meritano proprio un campione Slam (Cilic) squalificato per doping e che ha falsato il tabellone di Wimbledon l’anno scorso ritirandosi per il silent ban.
CILIC SI DOPA E LO SOSPENDONO SOLO QUALCHE SETTIMANA… E NESSUNO DOVEVA SAPERLO… E FINITA LA SOSPENSIONE SI RIPRESENTA IL TRIPLO PIù FORTE… MA GUARDA UN Pò!!
QUESTO SOSPESO 3 ANNI PER AVER FATTO COSA??
MA CHE COSA RIDICOLA!
Lupi con gli agnelli ed agnelli con i lupi, questa è l’ATP, veramente ridicoli.
ATP = ASSOCIAZIONE TENNISTICA PAGLIACCI??
Nascondono i casi di doping, scommesse & C. e poi fanno i durissimi con uno che veramente non dà fastidio a nessuno.
Lo escludessero d’ufficio dal torneo di Pechino e basta. Che roba…
Come sempre questi organismi sono forti con i deboli..perchè non vanno a valutare tutti i forfait in tutti i tornei se hanno ragioni veramente radicate..mah..trovo assurdo..