L’Asia vuole un torneo del Grand Slam
Il presidente della Federazione Asiatica di Tennis (ATF) ha richiamato l’attenzione dell’ITF per rendere possibile la nascita di una propria manifestazione di stampo “Grand Slam”, per sovvenzionare la crescita tennistica dei giocatori appartenenti ai paesi membri.
“Una cosa del genere divulgherebbe lo sport ancora di più”, ha dichiarato Anil Khanna, presidente della ATF, ai microfoni del portale “Gulf News”.
“La ITF non è un organismo economicamente dominante. Attualmente non riesce ad ottenere considerevoli profitti, fermandosi al massimo ai 500.000 $ all’anno, e le nostre spese per lo sviluppo si sono sensibilmente abbassate rispetto a 10 anni fa”, ha detto da Dubai, sede del consiglio annuale della ITF.
“Dunque, ciò che la ATF sta tentanto di comunicare alla ITF è che essa debba portare i profitti ad una somma pari a 50 milioni di dollari, avvicinandosi ai guadagni di 100 milioni di dollari che ottengono i Grand Slam, quantomeno per il bene dei 210 paesi membri e della diffusione mondiale del tennis. Una situazione del genere potrebbe unicamente essere concretizzata con la realizzazione di un torneo che segua l’esempio del Grande Slam, un evento dalla durata di due settimane denominato ITF World Championship. Se la ITF riuscisse a ricavare anche 50 milioni di dollari, noi ci riterremmo soddisfatti.”
“Quel denaro non apparterrebbe ad una nazione, bensì a 210. Sarebbero somme da destinare oculatamente ad Asia, Africa, America Centrale e Sud America. Oggigiorno, riteniamo che il tennis abbia un’impostazione prettamente europea che favorisca l’affermazioni di giocatori dal background europeo”.
Per mezzo di un comunicato diramato separatamente, la ITF ha reso noto che i Grandi Slam abbiano aumentato il supporto economico alla ITF sino ad una soglia di 2 milioni di dollari annui, per mezzo dell’impegno profuso dal “Grand Slam Development Fund”.
Edoardo Gamacchio
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al massimo che se la vedano con l Europa che ne ha gia 2 di slam 😆
anche se l’ AO obiettivamente è il meno affascinate dei 4
Giusto! Vogliamo la grande ZHU in top 10 e le mitiche XU in top 20
Quindi tutto ok se domani si decidesse di giocare Wimbledon indoor su cemento…? Il rispetto della tradizione prevede solo si giochi nei pressi di Londra…
Vatti a vedere il GDF Suez a Parigi che cosi’ pieno non era…
la cosa più semplice sarebbe riorganizzare il Master di fine anno con una sede fissa in Asia.
Una sede fissa gli darebbe un po’ più di prestigio, che merita.
ovviamente uno deve saltare, devono rimanere 4, altrimenti, oltre a svalutarsi gli slam, chi li gioca più gli altri tornei?
che se la vedano con l’australia, effettivamente uno slam in asia ha molto più senso che in australia…
assolutamente CONTRARIO!
Che bell’idea! E poi per un Italiano sarebbe anche più comodo andare a vedere uno slam in Asia anziché un 1000 a Roma! La tua proposta sarebbe davvero il massimo!!! …dell’indecenza..
Tutta una questione di soldi!!! Che bello!!! Questo si che è sport!!!
Comunque secondo questa intervista non chiedono il 5° slam, ma un “campionato ITF” della stessa forma e durata, senza cambiare il numero ufficiale di gran slam, né I record, la storia, etc. La differenza è importante.
cosa c’entra che hanno cambiato superficie? volevi dirlo, ma non c’entra un tubazzo!!!
i tornei in europa sono sempre strapieni, in asia no. l’unico torneo che ancora resiste da vuoto è madrid, ma semplicemente perchè tiriac garantisce un giro economico non indifferente. parigi è sempre PIENO. mentre non so se te ne sei accorto, evidentemente no, perchè parli senza cognizione, ma bruxelles è stato per l’appunto silurato.
Poi considerate cose più pratiche e concrete: un altro slam significa eliminare completamente tornei 250 e 500 per farvi posto nel calendario. Significa meno tempo per la davis e un esagerato sbilanciamento delle superfici degli slam! Non dico questo da tifoso di Nadal ma obiettivamente 4 tornei sul veloce e 1 solo sulla terra,in un circuito dominato dal cemento mi sembra veramente ingiusto
Ma siamo impazziti?!?! Gli slam sono belli perché sono unici!! Non si può aggiungerne uno da un giorno all altro! Aggiungere altri slam significa diminuire il loro valore! Scusate ma il tennis è uno sport non ci possono esservi dietro solo interessi economici! Secondo me è piu giusto premiare tornei che siano veramente tornei e che abbiano una certa tradizione… Il denaro NON è tutto!!
meglio di no perche si gioca nelka nostra notte fonda
Stai delirando
Eh si… E io vorrei essere miss universo.
I tornei asiatici sono cattedrali nel deserto… Senza storia, senza pubblico.
Per cortesia!
In Europa gli spalti sono pieni, I tornei girano oggi alla loro massima capacità. I soldi sono limitati, chi ne fa le spese sono I tennisti oltre I 100, che non campano. La tradizione tennistica è forte, la pratica anche.
In Asia gli spalti sono a metà, I tornei hanno uno spazio enorme di crescita, I soldi sono moltissimi ma gonfiati rispetto a tradizione e pratica. I WTA 125 sono il primo esempio di come tentare di sviluppare e trasferire soldi ai meno abbienti. Non per niente sono quasi tutti in Cina.
Li Na, Nishikori, Shuai Peng hanno reso e stanno rendendo il tennis popolare laggiù.
C’è una scelta da fare:
– o riteniamo questa bolla di interesse asiatico (ed I loro soldi) pericoloso ed inutile per il tennis, tipo I soldi del Qatar nel calcio che non porteranno mai niente
– o aiutiamo al massimo questa espansione, per far attecchire il tennis in Asia una volta per tutte, e cercare di raccoglierne I frutti condividendo guadagni ed organizzazione.
Io personalmente sono per la 2a ipotesi. Ecco cosa vuol dire il mio “finalmente, facciamo presto”.
in estremo oriente i tornei non hanno appeal cmq, hanno dei tornei che assegnano pochi punti ma con montepremi vertiginosi e si fa la corsa a non andarvici o a dare forfait all’ultimo secondo, o a ritirarsi per il gran caldo, la tradizione è tutto in uno sport come il tennis, o come il golf per esempio… i soldi non possono comprare ciò, stesso i tennisti, seppur famelici del vil denaro, non hanno la forma mentis proprio per decretare il successo di tale richiesta asiatica.
Infatti US Open e Australian Open si sono sempre giocati su cemento vero? Gli arabi si sono gia’ comprati Londra ed i cinesi finanziano il debito americano. La storia della “tradizione non si compra” e’ frase fatta che non ha nessun significato nella pratica quotidiana…
Senza voler parlare degli spalti di Madrid, Bruxelles, Parigi etc.
Lo trovo giusto, mipiacerebbe un altro Slam su erba e penso che i Cinesi non avrebbero problemi a raccogliere i fondi necessari ad organizzarlo
tu e ancora sta storia dei soldi asiatici: hai rotto!
la tradizione non si compra! e poi hanno un sacco di tornei importanti senza che riempiano MAI uno stadio, che riflettano su questo, invece.
mi trovi d’accordo, hanno stadi enormi ma semivuoti, Roma invece avrebbe bisogno di ampliare i suoi perchè la gente ogni anno continua ad aumentare, e poi il Pietrangeli è forse il campo più bello in assoluto, o tra i più belli.
Scordatevelo
toglierei un paio di master 1000 come quello di Roma sicuro e uno a scelta fra Madrid o Montecarlo, e ci metterei il 5^ slam in asia
Vi immaginate Wimbledon in Asia?
Ma scherziamo dietro i 4 grand slam c’ė una tradizione di oltre un secolo. Ok magari istituiamo dei nuovi tornei combined ma uno slam in asia proprio non si può vede’.
Per esempio in africa non si gioca quasi mai anche un International e un 250 li sarebbero gia qualcosa…
slam direi di no ma un mille a dubai ci può stare.fare una sorta di tour arabo.un 500 e un mille e magari anche il master di fine anno negli emirati arabi , dubai e doha
La tradizione conta ben poco il 27 del mese… Questo e’ il tennis del nostro tempo per quanto detestabile sia questo tempo e (soprattutto) questo tennis…
Ma mandateli……. In Cina non si respira per lo smog, se mangi carne ti ritrovi positivo al clembuterolo, tra 20 anni saranno senza acqua per lo sfracello idrogeologico che hanno provocato le industrie ed il problema è fare un torneone perchè hanno i soldi? Abbassino i premi dei tornei di primo livello che ormai sono una VERGOGNA per quanto sono elevati!!! E aumentino i giorni a Roma che ha una tradizione 50ennale, un affluenza incredibile (in Cina gli impianti sono cattedrali nel deserto) e un appeal che in Cina si sognano…
PS: I giocatori indigeni non crescono con gli slam se no i britannici non sarebbero stati per mezzo secolo senza un giocatore decente….
Ripeto: mandateli..
Finalmente!
Adesso facciamo più presto possibile, abbiamo bisogno come il pane dei soldi asiatici e di novità.
i tornei del grande slam non vanno a candidatura come olimpiadi e mondiali delle altre discipline. e altri tornei hanno faticosamente cercato di guadagnarsi questo prestigio. per assurdo manca uno slam su superfici indoor. lo facciamo in asia? no, no, credo che saranno 4 per sempre.
In realta’ sembrerebbe che parte dell’ITF voglia svincolarsi dal rapporto di dipendenza con il circuito del grand slam. Accontentarsi di una “mancia” di 2 milioni di dollari (immagino proprio per non interferire con i Grand Slam), quando sul piatto ce ne sono piu’ di cento sembra assurdo anche a me.. O i contributi da parte del circuito grand slam salgono, o prima o poi partira’ la competizione diretta..