Challenger Trnava: Marco Cecchinato centra i quarti di finale. Fuori Volandri
Questi i risultati con il livescore dettagliato dei giocatori italiani impegnati nel torneo challenger di Trnava (e42.500 H, terra).
Bene Marco Cecchinato che approda ai quarti di finale dopo aver battuto dopo una dura lotta Adrian Ungur, 29 anni. n.132 ATP, con il punteggio di 75 16 64 dopo 2 ore e 7 minuti di partita.
Ai quarti di finale sfiderà Radu Albot, classe 1989, n.189 ATP.
Da segnalare che nel primo set Marco sotto 2 a 5, 15-40 ed era alla battuta, ha annullato complessivamente ben quattro palle set nell’ottavo gioco, prima di vincere la frazione per 7 a 5.
Nel terzo set l’azzurro nel quarto game recuperava un break di svantaggio e poi sul 5 a 4 toglieva a 0 il servizio ad Ungur vincendo la partita per 6 a 4.
Secca sconfitta di Filippo Volandri nel secondo turno del torneo challenger di Trnava.
L’azzurro si è arreso a Blaz Rola, 23 anni, n.85 ATP, con il risultato di 63 62 in 1 ora e 7 minuti di partita.
Da segnalare che Filo nel primo set sotto per 1 a 3, recuperava il break nel quinto gioco, ma dal 3 pari subiva un parziale di tre game consecutivi, perdendo la frazione per 6 a 3.
Nel secondo set dal 2 pari Volandri cedeva quattro game consecutivi, uscendo di scena dal torneo per 6 a 2.
Challenger Trnava – Terra
2T Volandri – Rola (0-0) ore 10:30
1 Aces 2
1 Double Faults 1
80% 1st Serve % 48%
13/35 (37%) 1st Serve Points Won 18/25 (72%)
3/9 (33%) 2nd Serve Points Won 13/27 (48%)
3/9 (33%) Break Points Saved 3/6 (50%)
8 Service Games Played 9
7/25 (28%) 1st Return Points Won 22/35 (63%)
14/27 (52%) 2nd Return Points Won 6/9 (67%)
3/6 (50%) Break Points Won 6/9 (67%)
9 Return Games Played 8
16/44 (36%) Total Service Points Won 31/52 (60%)
21/52 (40%) Total Return Points Won 28/44 (64%)
37/96 (39%) Total Points Won 59/96 (61%)
Rola – Volandri
Oct 05, 1990 Birthday: Sep 05, 1981
23 years Age: 33 years
Slovenia Slovenia Country: Italy Italy
85 Current rank: 161
80 (Jul 28, 2014) Highest rank: 25 (Jul 23, 2007)
301 Total matches: 943
$58 895 Prize money: $3 632 952
641 Points: 341
Right-handed Plays: Right-handed
2T Cecchinato – Ungur (0-1) 2 incontro dalle ore 10:30
4 Aces 1
2 Double Faults 5
63% 1st Serve % 61%
33/52 (63%) 1st Serve Points Won 41/66 (62%)
13/31 (42%) 2nd Serve Points Won 18/43 (42%)
6/11 (55%) Break Points Saved 13/18 (72%)
14 Service Games Played 15
25/66 (38%) 1st Return Points Won 19/52 (37%)
25/43 (58%) 2nd Return Points Won 18/31 (58%)
5/18 (28%) Break Points Won 5/11 (45%)
15 Return Games Played 14
46/83 (55%) Total Service Points Won 59/109 (54%)
50/109 (46%) Total Return Points Won 37/83 (45%)
96/192 (50%) Total Points Won 96/192 (50%)
Cecchinato – Ungur
Sep 30, 1992 Birthday: Jan 22, 1985
21 years Age: 29 years
Italy Italy Country: Romania Romania
151 Current rank: 132
134 (Jun 23, 2014) Highest rank: 79 (Jun 18, 2012)
272 Total matches: 708
$81 585 Prize money: $735 016
364 Points: 439
Right-handed Plays: Right-handed
TAG: Cecchinato, Challenger Trnava, Challenger Trnava 2014, Filippo Volandri, Marco Cecchinato, Volandri
@ abba (#1171964)
Cecchinato lo scorso inverno per 5 mesi (da ottobre a febbraio) non ha toccato la terra rossa, e anche quest’anno a fine stagione giocherà indoor. Chiaramente i risultati migliori li sta ottenendo su terra, ma lui quando il calendario glielo propone va a giocare sul veloce, poi non potete pretendere che smetta di giocare sul rosso perché rischierebbe troppo di scendere rapidamente in classifica.
Perche’ vi scaldate tanto per uno onesto giocatore che a 22 anni ha deciso di limitare la sua carriera ad una superficie quando anche le pietre sanno che se vuoi essere ambizioso devi esserlo adesso, non a 30 anni, e che il tennis da’ il 75% dei punti su altre superfici? Io preferisco caruso che va a giocare i 10.000 su cemento, che un qualsiasi Cecchinato
@ Buon Rob (#1171770)
vero, io lo contavo 13/14 considerando tutti i nati nel 92 come coetanei, in realtà considerando la data di nascita precisa è 5! e questo è il dato oggettivo più significativo sulla sua carriera finora
@ Giuseppe A. (#1171849)
Ultima cosa e poi vi saluto anche io.
Se al posto di lettere hai scelto fig_ come nick suggerisce hai fatto benissimo.
E’ più piacevole e apre molte più strade.
Un saluto
Detto questo quando ho scritto “perdente” mi sono premunito di specificare che non era in senso negativo o denigratorio.
Perdente è colui che nei momemti decisivi spesso sbaglia o che comunque per fattori psicologici raccoglie molto meno di quello che potrebbe raccogliere.
E’ pacifico che qui di perdenti tout court non ne esistano.
E che tutto è relativo in base alla posizione di classifica che hanno.
Ma qui nel forum c’è un rapporto di 1 a 10 tra le frasi “ha raccolto quanto o più di quello che meritava” e “vale molto più di quello che è in classifica o di quello che raccoglie”
Ecco, nel secondo caso possiamo parlare di “perdente” ma solo in contrapposizione al “vincente” del primo.
Anche se non molto sintetico, Complimenti! 😉
@ Luca Milano (#1171831)
Non mi sono sbagliato, lo riscriverei e lo riscriverò.
Ci sono moltissimi modi di dire in italiano linguisticamente sbagliati ma sostanzialmente molto efficaci.
E io, o noi, inteso come zona in cui vivo, usiamo abbastanza matematico senza che nessuno ci abbia mai fatto le pulci.
Alla prossima
O.k, rispetto la tua fretta e ti rispondo di conseguenza.
La risposta è che quoto praticamente tutto
Sei laureato in lettere?
Fantastico, anche io avrei voluto prenderla ma ho scelto altro.
Detto ciò, non serve essere così catastrofisti o permalosi , il fatto che sia un abominio linguistico non vuol dire che chi la scrive è linguisticamente abominevole. Anzi!
La mia prospettiva è che è perfettamente inutile creare barricate e isolarsi lì dentro ed è per questo che ti dico che ampie riserve sul movimento italiano le ho anche io.
Del resto, mi sembra che tra quelli che sono un pò cauti su Cecchinato, ci sono anche io.
Però essere cauti su Cecchinato non vuol dire smontarlo o non riconoscergli dei meriti.
Allo stesso tempo, avere ampie riserve sul movimento italiano non vuol dire automaticamente scaricare la responsabilità addosso a uno che rimane 300 o 500.
Il concetto di “perdente” non è assoluto, è relativo.
Chiaro che il 500 al mondo , sempre che la posizione rispecchi fedelmente il valore assoluto ma anche qui avrei da dirne, è perdente dal 499 all’1. Ma è vincente dal 501 al 2000,per fermarmi al 2000.
Io peraltro sono quello che non tifa i giocatori italiani, cioè non mi prendo il pacchetto, tifo per simpatia.
Questo per farti capire , sic et simpliciter, che non difendo il partito dei tennisti italiani, ma sguazzo nel mare dello spernacchiamento a tutti coloro che vengono a dire che Arnaboldi è un perdente, “ma che volete da quello lì?Se arriva 150 al mondo è un successo”.
Sono fregnacce queste.Se arriva al 100 al mondo è un successo, ma sarà sempre un perdente rispetto ai primi 100.
Ragionando così Berdych è un perdente nato, un top 10 che si fa infilzare sistematicamente dagli altri top ten.
E i vincenti sarebbero pochi, o nessuno.
Assurdo il tennis così.
Allora visto che ci piace decontestualizzare il decontestualizzabile, invito tutti a fare una sana decontestualizzazione.
Decontestualizziamo i tennisti italiani dal movimento italiano e prendiamoli come atleti che praticano uno sport individuale.
Ognuno dotato di proprie capacità.
Chiaro che è una fictio e che il movimento incide.
Ma è chiaro, al contempo, che il movimento spagnolo, indiscutibile da un punto di vista qualitativo, non ha prodotto solo Nadal e Ferrer o Robredo.
ma anche gente che è arrivata ai 100 e lì si è fermata.
O che è arrivata ai 40 ma non ha saputo starci.
Il discorso è interessante quanto complesso. Se lo si vuole affrontare con equilibrio e con i dovuti distinguo io ci sono.
Se si pretende di tirar fuori una legge universale sui “tennisti italiani” allora vi saluto.
Comunque Giuseppe, non ho astio nei tuoi confronti, non ti considero un troll e nemmeno un fesso.
Sarò tra i tuoi interlocutori se lo vorrai, però ogni volta che scriverai qualcosa che non mi piace mi permetterò di fartelo notare e ci confronteremo.
Con lo stesso Mirko , lui si affetto da patologia forumistica incurabile, ci provo spesso. Gli voglio bene come se ne può volere a un figlio un pò tocco. Ci provo a farlo migliorare ma non mi riesce. Ma non getto la spugna e vedrai che tra qualche anno, facciamo 23-24, lo vedrai migliorato.
Adesso vado a occuparmi di questioni URGENTI, alte circa 1,70 e con due ottimi fondamentali, se permettete.
😎
Io posto numeri e statistiche, e, soprattutto, combatto i luoghi comuni.
Ad esempio mi stupisco che nessuno abbia commentato la statistica su Cecchinato messa prima.
Non puoi semplicemente dire che ti sei sbagliato?
Sarebbe così semplice e tutto finirebbe qui!
Devi ignorare chi dice questo.
A meno che non diverta (e sono il primo a dire che possa divertire) fare discussioni da bar
Per il resto io non vedo in te equilibrio di giudizi.
Ma tu non lo vedrai in me, l’altro in quell’altro e così via, è questo il bello di un forum alla fine.
Ma se qui ci sono due estremi, se uno è quello cafone, maleducato, catastrofico e falso sugli italiani, tu sei quello che più si avvicina all’altro estremo, o almeno così pare a me.
Con tutta la stima ed educazione possibile
@ Marco (#1171792)
Io non sto capendo se siete seri o mi state facendo la supercazzola.
In italiano oltre al significato intrinseco delle parole ce n’è uno più vasto e aleatorio, il famoso “senso lato”.
Ecco, “abbastanza matematico” è un “errore” che si può usare tranquillamente per far capire all’interlocutore l’altissima probabilità di un evento.
E nel concetto che volevo esprimere (e che nessuno ha preso nel suo possibile interesse o meno) abbastanza matematico ci stava perfettamente nel senso di quasi scontato.
Poi o.k, avete ragione voi, inizieremo a fare le pulci ad ogni parola d’ora in poi
Giusto, anche perché visto che si parla di percentuali: ogni volta la metà dei giocatori in un torneo esce al primo turno!
io dico una sola cosa: piu tennisti abbiamo iscritti ai tornei (anche se perdono ai primi turni) e piu probabilita che in futuro tra questi ne avremo qualcuno che dia soddisfazioni. Perche’ la qualita’ viene dalla quantita’.
Cosa che peraltro, però, non ho mai fatto.
Io li sostengo ma non ho mai scritto che vedo “grande Italia dappertutto”.
A me dà fastidio quando leggo falsità su di loro, o quando vedo che viene scritto che sono dei “falliti”, perché troppo spesso ci si dimentica che sono, prima di tutto, ragazzi.
Non vorrei andare troppo OT, però “abbastanza matematico” non vuol dire nulla e anche se volesse dire qualcosa sarebbe comunque 100%.
Se dici “quasi matematico” che è un concetto astratto, allora è diverso, anche se io intuirei una percentuale superiore al 90%.
c’e gente in questo forum che pensa che tutti gli italiani debbano sempre vincere tutti i primi turni
Ok non avviene! Quindi che vuoi fare? Trova uno sport se ci riesci dove gli italiani dominano e segui quello. Sono sicuro che finiresti per trollare pure li.
Checcinata non e certo uno che scalda la platea,un po´coem Crugnolo, fa tutto bene, ma gioca troppo piano.
Secondo me non può fare di più´, mi meraviglierei di vederlo nei 100.
Dobbiamo ancora aspettare gli eredi del fenomeno del bizzoso Fognini.
Quello che conta, come sempre, è il campo e il campo ha portato Cecchinato ai quarti con buone prospettive di semi.
Tutto il resto è forum
@ Figologo (#1171724)
O.k, è un abominio linguistico, una delle cose più aberranti che si sono lette su questo forum
Mi scuso, brucio la mia laurea in lettere e d’ora in avanti starò molto più attento a non scrivere queste bestialità
Tra l’atro mi pare che forse proprio tu ieri avessi scritto che Cecchinato avesse davanti a sé in classifica solo una decina di giocatori nati prima di lui.
Premesso che ciò indica poco sul futuro, ma è comunque buon indicatore del presente, in realtà il buon Ceck ha davanti a sé solo QUATTRO giocatori nati prima di lui (Thiem, Kyrgios, Tomic, e Vesely; Zverev infatti verrà superato lunedì).
@ Figologo (#1171728)
Chi scrive che “solo” e “tutti” gli italiani perdono partite lottate scrive un’idiozia evidente.
Non è idiota lui, semplicemente un’idiozia quella.
Perchè anche senza stare sul tennis non esiste al mondo nessun “solo” e nessun “tutti”, nemmeno è da prendere in consideraziine come cosa
Ma chi scrive che tendenzialmente gli italiani sono “perdenti” (nel senso meno offensivo del termine, solo dati di fatto) scrive non solo una cosa palusibile ma assolutamente dimostrabile dai fatti
o.k, per una volta non parlo di top 10, Slam e Master 1000 negli ultimi 30 anni (dove, lo ripeto, siamo a 0 in tutte e 3 le categorie, semifinali comprese) ma anche restando a futures e challenger la percentuale nostra di vittoria in rapporto sia al numero di atleti che ai tornei è imbarazzante
e abbiamo una percentuale di uscita al primo turno altissima
ogni settimana, ogni giorno, avremo vittorie italiane lottate, ma abdrebbero messe in rapporto e in statistica con le sconfitte
a volte c’ho provato a dimostrarlo ma fa niente
ma voglio ragionare per assurdo e dire che addirittura sarebbero proprio gli utenti come Buon Rob, ossia quegli utenti che vedono grande italia dapertutto e grandi prospetti dapertutto, i primi a doverli considerare dei perdenti.
Non io che per quanto li tifi tengo i piedi per terra.
Ma se uno che vede prospetti e buoni risultati ovunque poi vede che quegli atleti restano 500, 400 o 300 del mondo è proprio lui che deve considerarli dei perdenti, non io che semplicemente prendo atto di quello che sono e dei risultati che hanno
ho trovato utente molto interessanti con i quali è piacevole discutere, leggono i numeri, evidenziano i problemi, si esaltano con i buoni risultati, hanno equilibrio
e d’ora in poi discuterò solo con loro
Meglio per tutti gli altri
Esatto, la vedo nello stesso modo.
@ Radames (#1171731)
Ti ringrazio Radames ma non c’era bisogno
un abbraccio
Non è un’opionione ma io ho scritto “abbastanza matematico” che come dice Radames è sull’80%
Poi se ci si vuole aggrappare a qualcosa che non ho scritto o a una parola senza vedere il concetto va bene
@ nere (#1171730)
A me sembra che su Cecchinato i pareri siano tutti abbastanza concordanti e ottimisti: vediamo tutti che, tra le nuove generazioni, Ceck è il giocatore italiano più continuo e solido (per adesso); però quando si inizia a dire “Sulla terra rossa vale già i 50!” oppure “Sarà il nuovo Starace o Volandri!” è normale che ci sia gente, per esempio come il sottoscritto , che frena e vorrebbe qualcosa in più, come ad esempio un gioco non improntato solo alla terra rossa o un rovescio meno ballerino. Poi se volete solo elogi e nessuna critica (costruttiva), beh, non so che dirti 😉
A me non pare proprio che la maggior parte delle settimane,il rapporto degli italiani che vincono da quelli che perdono ai primi turni dei tornei sia di cinquanta a cinquanta,ma mi sembra che prevalgono di più quelli che si fermano al primo ostacolo.Poi posso pure sbagliare,però l’impressione che ho è questa.
matematico = 100%
abbastanza matematico = 80%
@ Giuliano da Viareggio (#1171697)
d’accordissimo, abbiamo un 92 nei top 150, unico under 23 con prospettive già reali, odierne, concrete, non futuribili, di carriera atp. criticarlo al cospetto dei se, ma, forse, delle decine di altri giocatori che “chissà se…” mi sembra quantomeno fuoriluogo
Appunto, non che avesse bisogno della difesa di ufficio, ma la sua posizione è anche la mia.
Vogliamo dire che si produce oggettivamente materiale di qualità non eccelsa?
Diciamolo.
Vogliamo dire che le soddisfazioni in Atp sono poche e che ci sono movimenti europei che vanno meglio dell’Italia?
Diciamolo.
Ma che “solo gli italiani perdono contro avversari superiori” è falso, banale, provocatorio e superficiale.
Perchè poi Viola vince contro Ramos e allora potrebbe uscirsene uno a dire che “Gli italiani sono bravissimi a vincere sistematicamente contropronostico”.
Sarebbe la stessa bestialità, al contrario. E io lo evidenzierei, ugualmente.
“Abbastanza matematico” è un abominio linguistico.
E in ogni caso non è matematico, è probabile.
E comunque il Buon Rob non è che fa male a fare ironia. Lasciando da parte quello che scrivi tu, che è opinabile ma niente affatto scevro da argomentazioni, come gli risponderesti a uno che dice che solo i giocatori italiani si infortunano e che solo i giocatori italiani non chiudono i match e che solo i giocatori italiani perdono?
Che è un troll, perchè posta con ripetizioni pappagallesche, il fior fiore delle banalità.
Matematico vuol dire 100%!
70% e 80% vuol dire alta probabilità…
La matematica non è un opinione 😀
@ Giuseppe A. (#1171714)
Io ho parlato di TSO (in modo ironico, se non l’ho reso abbastanza me ne spiace e me ne scuso) non verso chi esprime opinioni, ma verso chi usa concetti generalistici che sono chiaramente preconcetti.
Mi pare ovvio che concetti come “tutti gli italiani perdono nel momento decisivo” sono fesserie, così come lo sarebbe un “tutti gli italiani vincono nei momenti decisivi”.
Statistica ed empirismo ci insegnano che un po’ perdono e un po’ vincono.
Se voglio postare dati statistici, cosa che in realtà faccio molto spesso, infatti li posto. Mi piace parlare col sostegno dei numeri.
Ho imparato a valutare le “impressioni” per quello che sono: “impressioni”. E quindi, ontologicamente vaghe e vuote.
Infatti il padre romano di adriano ungur era uno sfegatato tifoso del più noto adriano Panatta da cui rubò il nome per il figlio …lol
@ Figologo (#1171693)
Abbastanza matematico è assimilabile allo statisticamente quasi certo
Anzi, ho scritto una cosa non vera. Sibiu comincia lunedì, questa settimana siamo ancora in Slovacchia.
Significa niente di più che quello che ho scritto.
Statisticamente uno che arriva a 22 dentro i 150 ha più dell’80% di possibilità di finire entro i 100.
E chi sta dentro i 100 ha addirittura il 73% (l’ho dimostrato) di finire addirittura dentro i 40.
Per il resto mi dispiace che si continuino a fare ironie du altri utenti (anche TSO) e poi si abbia il coraggio di dire il contrario.
Tra l’altro su teorie che valgono come le altre.
Teorie poi che si basano sui fatti, solo settimana scorsa avevo messo una tabella in cui dimostravo che c’erano state 3 vittorie italiane contro 22 sconfitte.
3 contro 22
e in 14 di quelle 22 si erano persi set o partite da punteggi avanti
ma purtroppo poi quando ci sono le solite eccezioni (e in uno sport come il tennis ci sono per forza, e frequenti) facciamo diventare quell’eccezione che ha un rapporto di 1 a 10 come la regola da 10 contro 1.
E gli altri diventano tutti troll o malati di mente
Rispetto Buon Rob
E più buonafede
Perchèi numeri son numeri
Poi se vuoi restare nel tuo mondo incantato dove le 50 prove che ti si offrono fai finta di non vederle e poi fai spettacolo e prendi in giro con le sporadiche dimostazioni contrarie fai pure, ognuno si diverte come crede
Ma francamente trovo triste tutto ciò…
Romania che peraltro ora ha come proprio unico rappresentante nel Torneo di casa il buon Victor, che è anche l’unico vero top player che abbiano avuto da moltissimi anni a questa parte.
Il tennis in Romania è patrimonio mondiale dell’hanescu.
Albot..un piccoletto che mi ricorda Montanes con molta meno velocita di palla. Il tipo di giocatore con cui Cek vince facile… 6.1 6.3 prevedo
Ora si grande marco
Albot e’ un pallettaro che fu sconfitto in Cina da Quinzi
Cecchinato le partite che deve vincere le vince quasi sempre, quelle incerte, spesso le vince. Direi che è un giocatore “vincente” nonostante il rovescio scarso. Avanti così.
Ecco, come volevasi dimostrare il rumeno Marcu Cecchinatu ha breakkato nel game decisivo, sul 5-4, l’italiano Adriano Ungari vincendo così la partita.
Ecco, noi italiani abbiamo proprio questa mentalità perdente! Mai una volta che vinciamo il terzo set o che brekkiamo l’avversario quando questo serve per rimanere nel match!
Ma scusa ma che vuol dire che è MATEMATICO?
Attenzione, passano messaggi sbagliati così. Puoi dire che è facile, che statisticamente è molto probabile, che tanti hanno seguito il trend che dici tu, ma non che è MATEMATICO.
Matematico è che 1+1=2 .
Go ceck go 😎
grande marco
e bravo Ceck……ottima chiusura…possiamo dire ciò che vogliamo ma Cecchinato ha battuto in fila Darcis e Ungur, non certo gli ultimi arrivati e ora ai quarti Albot che elimina a sorpresa Haase….
quale sentenza scusa? 😯 se l’italiano non è un’opinione ho detto “può fare”, quindi chiamala analisi, previsione, auspicio la mia ma non sentenza… la sentenza è che cecchinato ha vinto anche oggi, bravo!
grande ceck!!!!!!
bravissimo ceck!!! partita portata a casa con la mente è stato bravo a non disunirsi… complimenti
E andiamo Ceck.
Vediamo un pò se riusciamo ad arrivare al B.R prima del compleanno…
Esatto, alla fine le trollate della serie “gli italiani non rimontano mai, ma si fanno sempre rimontare!!!!!!!!”, o “gli italiani perdono sempre i punti importanti, i tie break e perdono anche monetine per strada!!!!” vanno prese per quello che spero siano.
Trollate.
Perché se quella gente pensasse davvero le cose che scrive, ci vorrebbero tanti TSO.
boh questo non lo so, mi piace pensare che lo faccia perché un giorno voglia essere in grado di passare un paio di turni in uno slam non su terra…
in questo terzo set 1/10 palle break messe a segno da cecchinato, 1/1 ungur 👿 e punteggio 3 pari, occhio perchè così rischia…
@ nere (#1171660)
fantastico, con questa sentenza cecchinato potrebbe anche evitare di giocare…
Non vuole migliorarsi piuttosto viaggia poco in sudamerica. Risultato zeri in classifica perchè indoor è penoso!
E’ esattamente quello che dicevo anche io, quoto.
Arrivare a 22 stabile nei 150 ti dà la certezza di puntate tra i 100 e best almeno nei 70.
E’ abbastanza matematica come cosa, poi certo le variabili sono infinite.
Quello che mi sorprende è che vedo sempre messaggi contro Cecchinato e stigmatizzazioni sul suo gioco e sui suoi difetti quando in realtà il siciliano darebbe 6-2 6-2 a tutti gli altri giocatori sponsorizzati nel forum.
E ha solo 22 anni.
Io non riesco a dargli contro, se lo facessi allora ucciderei la nostra forse unica e sola speranza (per me con Quinzi) di avere un giocatore stabile nell’Atp.
Intanto Albot ha buttato fiori Haase.
Forza con Ungur, il tabellone si è aperto
ungur è il prototipo di giocatore a cui la carriera di cecchinato sembrerebbe avviato, da anni top200, stabilmente top150, con puntate nei 100 e best ranking 80 atp. cecchinato è in anticipo sui tempi perchè ungur a 22 anni si muoveva tra i 200 e i 300 atp e ha la dote di voler fare esperienza anche sul veloce per migliorarsi (ad ottobre come a febbraio giocherà indoor). con la giusta testa e i alcuni miglioramenti può fare una carriera migliore, tipo entrare nei 50 e stare più stabilmente nei 100.
Rola è un giocatore intenso,geometrico di ritmo. Il non giovanissimo Volandri non lo tiene. Diverso il caso di un Cecchinato che troppo spesso indovina un colpo e ne sbaglia di suo due in maniera insensata. Il tennista che si basa sull’estro del momento può avere delle pause che Volandri sfrutta da vecchia formichina esperta. I Rola (ma se è per questo anche i Viola) lo schiacciano facendogli fare il tergicristallo e basta.
sveglia Ceck, o Adriano prende il largo…
@ tomasol (#1171564)
di penoso ci sei solo tu !!
dai marcooooo
cecchinato che va sotto 2 5 annulla quattro set point e poi vince il set, che ne diciamo buon rob ? forse che non è un italiano ?
Rimontone ceck primo set
Forza ceck 😉
ma cecchinato live dove?
Non è solo una questione di divario è anche questo tipo di giocatore mancino che per un giocatore alla Volandri è oltremodo difficile da gestire.
Filippo non stava male oggi , ha trovato il giocatore sbagliato.
e vaiiiii …. che usciamo dai 200
PENOSO
Fino il 2 a 3 del secondo set è stata combattuta poi filo ha proprio mollato nemmeno un 15 insomma per non avete critiche si è ritirato senza ritirarsi sta volta lol
@ Giuliano da Viareggio (#1171539)
imbarazante divario,lascia perdere
Ha perso. Non c’è stata partita
troppo piu’ forte rola in questo momento.
Così Filippo è irritante!!!!!!
Troppo netto il divario. Volandri non può farcela.
Pero’ il colpo forte di Filo e’ il rovescio… speriamo 🙂
Difficile per Volandri contenere quel dritto mancino di Rola.
Oggi servirebbero gambe veloci e pronte a quel continuo spostamento.
E’ dura.