Quale sarà l’avversario dell’Italia in Davis nel 2015?
Giovedì 18 settembre a Dubai si terrà il sorteggio per il primo turno della prossima Coppa Davis, che vedrà l’Italia protagonista e rilanciata dalla recente semi finale conquistata (e persa) contro la Svizzera dei fuoriclasse Federer e Wawrinka.
Insignito di una testa di serie e recentemente ritornato nell’elite del tennis mondiale a squadre (attualmente 6° nel ranking ITF), il team italiano potrà incrociare le proprie racchette con quelle di alcune possibili e temibili avversari: analizzando i vari ipotetici accoppiamenti l’Italia potrebbe trovare infatti sul suo cammino, nel 1T della prossima edizione, alcune nazionali dalla storia importante o dotate di alcune punte di diamante, veri top player, all’interno del proprio parco giocatori. Variabile da tenere in considerazione sarà inoltre il fattore casalingo, se affrontare o meno l’avversario su suolo italico, e per quanto riguarda quest’aspetto l’Italia ha più probabilità di giocare fuori casa piuttosto che in casa.
Accoppiamento surreale sarebbe quello con la Gran Bretagna, squadra affrontata e battuta proprio quest’anno e che questa volta comporterebbe una trasferta insidiosa con il fattore Andy Murray da tenere chiaramente in considerazione: Andy sarebbe giocatore ostico e sul veloce indoor piuttosto che sull’erba la nostra compagine potrebbe incontrare insidie ben maggiori rispetto all’ultimo recente precedente. La sensazione è che il doppio diverrebbe un punto fondamentale per l’esito del match, con la coppia italiana che avrebbe comunque a mio avviso i favori del pronostico.
In una lunga e insidiosa trasferta, l’Italia potrebbe trovarsi di fronte all’Australia, forte dell’esperienza di Lleyton Hewitt e della classe esplosiva di Nick Kyrgios, con il team australiano secondo me il più difficile fra quelli che possono capitare, capitanato da Patrick Rafter e che partirebbe a mio avviso notevolmente avvantaggiato, soprattutto per la superficie rapida (cemento all’aperto?) che si dovrebbe scegliere. Estremamente pericolosa anche la trasferta nella più vicina Croazia, del campione di ritorno Marin Cilic e di quelli del futuro Coric e Delic (soprattutto il primo), con cui si potrebbe fare match pari sulla terra battuta ma con un incontro dall’esito decisamente in salita in caso di superficie veloce.
Meno insidiose invece le trasferte in Belgio (il solo Goffin non può rappresentare comunque un ostacolo insormontabile) o contro quel Brasile capace di estromettere dal World Group 2015 la Spagna campione di tutto: qui le alternative ruoterebbero più che altro attorno a Thomaz Bellucci e a un doppio comunque affidabile come quello formato da Melo/Soares, ma la scelta della superficie su cui giocare, presumibilmente la terra rossa, potrebbe regalarci i favori del pronostico.
Unico incontro che l’Italia giocherebbe sicuramente in casa sarebbe quello con la Germania di Kohlschreiber e Zverev: i tedeschi sono formazione da collaudare ma potenzialmente molto forte, contro cui i nostri portacolori potrebbero essere decisamente in affanno, regalando una “relativa” sorpresa nonostante il tifo casalingo.
Partite con sede incerta e per cui sarebbe necessario tenere un sorteggio, i possibili incroci con Kazakhistan e Giappone: il primo con Golubev, Kukushkin e Korolev, rappresenterebbe un nemico ostico sul veloce indoor di casa (la recente partita contro la Svizzera insegna in merito), ma qualora la sede fosse italiana risulterebbe davvero difficile prevedere una sconfitta nostrana. Il Giappone invece ruota tutto attorno a Kei Nishikori che, se in salute, dovrebbe portare due punti abbastanza certi, ma poi vedere le proprie chances assottigliarsi per dei comprimari non all’altezza (Ito o Daniel a mio avviso i più probabili).
Un 1T in generale comunque accessibile per l’Italia (eccezion fatta a mio avviso solo se si giocasse in Australia), con l’atmosfera Davis che da sempre gioca a favore dei nostri patriottici giocatori e con la viva speranza che arrivi l’esplosione di alcuni talenti tanto attesi e che possano diventare punte di diamante per la nostra squadra.
Alessandro Orecchio
TAG: Coppa Davis, Coppa Davis 2015
Si va in trasferta in Kazakhistan per sorteggio…
Direi fattibile, anche se ci saranno delle difficoltà.
kazakistan per giocare repubblica ceca o australia!
australia peggior avversario, germania in casa non così pericolosa: zverev ha avuto un exploit-fiammata improvviso a cui non ha saputo dare seguito, dopo amburgo ha dei risultati da 150 atp quale è, sempre perso primi turni con avversari normali, sicuramente è ancora un giocatore normale da affrontare.
Per la cronaca, lo so e penso che alla fine non si separteranno. Per la natura umana penso che comunque Murray non giochera’ per la Gran Bretagna @ Nalba92 (#1171367)
sono sostanzialmente d’accordo.
ma ho visto un po’ di italia-svizzera e un po’ mi sono ricreduto, è effettivamente spettacolare con tutto quel tifo sguaiato da ultras…
è un po’ come vedere un Milan-Inter, o peggio/meglio ancora Roma-Lazio…
l’australia straccia l’italia
Per me le sfida piu dura sarebbe la Croazia, poi l’australia, con le altre ce la giochiamo
Murray ha detto semplicemente che nel caso la Scozia diventasse indipendente gareggerebbe (ovviamente) per essa; se ciò non fosse continuerebbe a gareggiare per la Gran Bretagna.
Per la cronaca i sondaggi danno un testa a testa.
@ davis cup (#1171137)
Ma intende chiaramente per il futuro non per il prox 1o turno!!! Suvvia…
Spero nella gran bretagna, per come si e’ esposto a favore della scozia indipendente murray non giochera’ di sicuro
Con la Gran Bretagna con Murray presente non vedo come si possa vincere. I suoi due singolari sono sicuri, il doppio praticamente anche (hanno vinto sulla terra in Italia, immaginate sull’erba/indoor) e anche gli altri due singolari avrebbero un pronostico aperto.
Scusa ma ho letto bene le ultime due righe dell’articolo??
Esplosione di alcuni talenti?????
Nei prossimi sei mesi????
Ma cos’è uno scherzo!!!!
Il problema non é la sua opinione sulla davis che non condivido, ma rispetto, come tutte le opinioni, il problema é il fatto che ha commentato… se un argomento non interessa si dovrebbe avere il buon gusto di non inserirsi e lasciare spazio a chi é interessato all’argomento (e, come vedi, in questo non sono politically correct…)
così un troll è riuscito a sviare tutti dall’argomento dell’articolo, ed è questo il modo in cui si rovinano i forum….
vogliamo parlare per una volta del tema senza andare OT?
Il tema è : “gli avversari dell’Italia in Coppa Davis”, non “quanto vale la Coppa Davis?”, “interessa la Coppa Davis?” (argomenti tra l’altro triti e ritriti. e che infestano tutti gli articoli in cui si parla della Coppa Davis), e neppure “il rapporto tra Federer e la Coppa Davis”.
Allora, tornando in tema, sono abbastanza d’accordo con quanto scritto nell’articolo, aggiungerei però le seguenti considerazioni.
In gran Bretagna sarebbero temibili se si giocasse su erba anche gli eventuali n.2 (lo stesso Ward che qui in Italia ha fatto da comprimario), però vediamo anche come va il referendum scozzese, non è detto che Murray ci sia.
Il Brasile secondo me è comunque pericoloso in casa, per il clima, perché anche loro si esaltano in Davis e perché i campi sono comunque lentissimi anche per i nostri.. ricordo una clamorosa disfatta quando eravamo lo squadrone di Panatta, Barazzutti e Bertolucci, e loro non avevano un giocatore a livello di Bellucci: del resto hanno appena eliminato la Spagna con giocatori di ranking molto superiore al loro (e Bautista Agut a livello dei nostri migliori).
Infine un’ultima osservazione sul Kazakhistan: vero che ha quasi eliminato la Svizzera, e vero che anche loro in Davis si trasformano, ma anche sul veloce vedo possibilità per i nostri, soprattutto se Bolelli continuerà a giocare come sta facendo ora.
Da evitare assolutamente ovviamente l’Australia, forse il Belgio il più malleabile.
Andare x salvarla vuol dire andare a giocarla una volta all’anno ….con squadre scarse dove non ha neanche da soffrire più di tanto …poi ovvio ognuno la pensa come vuole ma secondo me l’ha snobbata e anche alla grande..le credo di non essere l’unico a pensarla così…
e hai detto niente, Federer ha fatto un sacco di match di spareggio per salvare la Svizzera, alla faccia del menefreghismo
insomma un vero patriota.. tipo hewitt..
e hai detto niente, Federer ha fatto un sacco di match di spareggio per salvare la Svizzera, alla faccia del menefreghismo
Beh difendere roger in coppa Davis non esiste dai….togli quest’anno …..e’ indifendibile non scherziamo l’ha sempre snobbata e andava a giocare solo wuando doveva salvarla…
Federer ha giocato sessantaquattro partite in coppa Davis.
Non male per uno che la avrebbe giocata solo “a fine carriera”. Io coi miei occhi lo vidi vincere due match 3-0 contro Bolelli e starace una settimana dopo aver perso la finale degli US Open contro Del Potro, ma evidentemente io e le altre migliaia di spettatori fummo vittime di una allucinazione collettiva.
E l’idea che “al 95% dei giocatori non interessino numerosi punti ATP” (che, per ricordartelo, vanno – a singola partita, seconda partita e bonus esclusi – dai 40 punti del primo turno ai 75 della finale) è risibile. Per dire, ben DUECENTODIECI degli attuali punti di Fognini dipendono dalla Davis, senza di essi avrebbe centoventi punti in meno e sarebbe n.20 in classifica (5 soli punti davanti a Gasquet) e quindi NON sarebbe stato TdS nei 1000 americani e non lo sarebbe nel prossimo 1000.
I Kazaki gli avversari migliori, poche storie.
Brutta giornata ieri vero? Poi siamo a metà Settembre, l’estate stà finendo………
Con l’Australia sarebbe un cappottone!
Io comprendo ed apprezzo il politically correct, e non sopporto i “bulli da tastiera”, ma tra un po’ per non stigmatizzare le opinioni palesemente folli ci metteremo a scrivere: “secondo te non bisognerebbe costruire le racchette in carbonio e grafite ma in piombo e ghisa? Rispetto la tua opinione, è un punto di vista interessante”.
Secondo me se uno dice una palese boiata, non è peccato farglielo notare.
l’articolo non l’ho letto, proprio perché non mi interessa.
credo che come me e il 95% dei giocatori la pensi così, guarda caso il mitico Roger vi ha partecipato a fine carriera proprio per non avere grossi problemi nella sua nazione e per magari avere qualche carica dirigenziale in futuro…..
Più che altro scopro oggi che “un primo turno in un grade 5 junior” comporta 70 punti ATP a vittoria.
Credo che l’utente che definì il Roland Garros “un torneino minore” (sic!) non abbia ben chiara né la Storia di questo sport né, tantomeno, il sistema di distribuzione dei punti ATP.
Rispetto la tua opinione, ma se un articolo tratta un argomento che non interessa non perderei tempo a leggerlo, tanto meno a scriverci un commento a meno di avere manie di protagonismo…
Ma ti immagini cosa succederebbe se ognuno di noi si mettesse a scrivere un commento in tutti i post che non gli interessano?
Significherebbe impedire qualunque confronto di idee a chi invece é interessato all’argomento…
Allora che li leggi a fere questi articoli! 😉
ma chissenefrega!!!!
x me la davis e la fed cup valgono come 1T in un grade 5 junior, forse poco di più… o anche poco di meno….