Challenger Mons, Cali, Sacramento: Entry list. Lorenzi e Cali. Vanni in Usa

Tra l’altro la programmazione e l’intelligenza sono una delle doti eccezionali di Lorenzi, le uniche che potevano permettergli di entrare e restare così a lungo nei top100. Lorenzi ha esattamente quel livello che gli permette di dominare e fare tanti punti nei challenger dove è uno dei più forti e di far fatica viceversa, vincere un po’ e perdere tanto, negli atp 250 dove ci sono tanti giocatori più forti. Lui ha l’umiltà di sapere questa cosa e si programma di conseguenza. Se Volandri, che dice di voler giocare ancora almeno un anno a buon livello, avesse fatto altrettanto invece che fare 6 mesi di primi turni negli atp sempre sconfitto, non sarebbe sprofondato così tanto.

Scritto da mirko.dllm

Scritto da Mano De Piedra

Scritto da Guido
Però prima gioca a Mons sul veloce e poi torna di nuovo sul veloce. Anche vincesse un torneo, se invece di 80 finisce a 70 che differenza fa? Sta volta non mi piace la programmazione di Paolino.

Gioca a Metz poi un challenger a Pereira e poi Cali secondo me è giusta
la programmazione perchè il livello dei tornei 500 indoor in Asia e in Europa è molto alto quindi meglio fare dei punti facili che andare a Pechino e perdere al primo turno

Praticamente ad ogni tennista italiano suggerite sempre di giocare tornei del livello più basso possibile.Se al posto di Lorenzi,ci fosse stato un giovane tennista italiano di buon talento,vi rendete conto che così,non potrebbe mai ambire ad avere una classifica che l’eventuale livello di un nostro ipotetico giovane talento,gli potrebbe consentire?

Ad ogni tennista di un certo livello si consiglia di giocare tornei di un certo livello.
L’idea che prendere le stese aiuta a crescere è una idiozia che solo in pochi si possono bere. E tu sei tra questi pochi.
Cioè non ti sto dando dell’idiota eh, ti sto solo dicendo che credi a certe panzane.

Per farti capire. Prendi Seppi.
A Seppi si consiglia di andare a giocare facili challenger in Sudamerica?
No. Perchè no? Perchè 160 punti non gli farebbero comodo?
Niente affatto.
Semplicemente perchè Seppi ha il livello di gioco , forma del momento a parte, che gli consente di far bene nei 500.
Quindi perchè scendere di livello.

Di contro, Lorenzi in Atp vince ma anche no.
Che senso ha fargli disputare PER FORZA atp se il livello challenger gli offre punti alternativi e più abbordabili?

Vuoi fare l’esempio dei giovani?
Prendi Caruso.
Hai visto a cosa è servito farlo competere a un livello superiore senza che ne avesse il tennis?
A non fargli vincere una partita e a farlo sprofondare.
Se non batte Nevolo in finale in Usa che senso ha fargli giocare challenger dove il Nevolo di turno lo incontra in R32.

Prendi Quinzi.
Esigenze di classifica a parte , che senso ha continuare a fargli giocare futures dopo che ne vince tre di fila e ha magari i punti per fare challenger?
E infatti si parlava , pensando fosse cresciuto di livello, di mandarlo subito a giocare challenger.

Vedi, se devi fare critica demolitoria allora accomodati , tanto tu passi per troll , non io.
Se vuoi invece discutere io sono sempre pronto.

Per esempio quanto dice Koko su Cecchinato è ultra-vero.
Mandalo a giocare gli stessi tornei che hanno giocato Fabbiano e Vanni….non è competitivo.
Al momento il suo tennis è per Cali, Baranquilla, San Luis Potosi, Biella. Si consolidi su quello, provi le quali in Atp e le passi, come ha fatto. Le passi più spesso. Vinca un turno.
E giochi stabilmente Atp.

La scelta di giocare su terra non è dettata per forza da “mancanza di voglia” , ma da “mancanza di livello”.
Non pensare che un terraiolo lo fai diventare polivalente di punto in bianco.

E spesso sottovaluti un’altra cosa di cui non abbiamo livestreaming e contezza. Sono gli ALLENAMENTI.

Mons sembra un 250
😯

Scritto da mirko.dllm

Scritto da Mano De Piedra

Scritto da Guido
Però prima gioca a Mons sul veloce e poi torna di nuovo sul veloce. Anche vincesse un torneo, se invece di 80 finisce a 70 che differenza fa? Sta volta non mi piace la programmazione di Paolino.

Gioca a Metz poi un challenger a Pereira e poi Cali secondo me è giusta
la programmazione perchè il livello dei tornei 500 indoor in Asia e in Europa è molto alto quindi meglio fare dei punti facili che andare a Pechino e perdere al primo turno

Praticamente ad ogni tennista italiano suggerite sempre di giocare tornei del livello più basso possibile.Se al posto di Lorenzi,ci fosse stato un giovane tennista italiano di buon talento,vi rendete conto che così,non potrebbe mai ambire ad avere una classifica che l’eventuale livello di un nostro ipotetico giovane talento,gli potrebbe consentire?

Io penso invece che questa è una programmazione che Cecchinato dovrebbe farsi per accedere ai top 100. Quindi se è vero che per Lorenzi è abitudinaria e inutile se non per consolidare la classifica e potrebbe provare un torneone per il colpaccio di carriera per un giovane terraiolo aspirante ai 100 ci sta di fare il sudamerica autunnale. Nei torneoni su rapido Cecchinato lo maltrattano con quel rovescio imbarazzante.

Scritto da Mano De Piedra

Scritto da Guido
Però prima gioca a Mons sul veloce e poi torna di nuovo sul veloce. Anche vincesse un torneo, se invece di 80 finisce a 70 che differenza fa? Sta volta non mi piace la programmazione di Paolino.

Gioca a Metz poi un challenger a Pereira e poi Cali secondo me è giusta
la programmazione perchè il livello dei tornei 500 indoor in Asia e in Europa è molto alto quindi meglio fare dei punti facili che andare a Pechino e perdere al primo turno

Praticamente ad ogni tennista italiano suggerite sempre di giocare tornei del livello più basso possibile.Se al posto di Lorenzi,ci fosse stato un giovane tennista italiano di buon talento,vi rendete conto che così,non potrebbe mai ambire ad avere una classifica che l’eventuale livello di un nostro ipotetico giovane talento,gli potrebbe consentire?

Scritto da Mano De Piedra
a Mons 11 top 10

ovviamente volevo dire top 100

a Mons 11 top 10 😯 😯 😯

Scritto da Guido
Però prima gioca a Mons sul veloce e poi torna di nuovo sul veloce. Anche vincesse un torneo, se invece di 80 finisce a 70 che differenza fa? Sta volta non mi piace la programmazione di Paolino.

Gioca a Metz poi un challenger a Pereira e poi Cali secondo me è giusta
la programmazione perchè il livello dei tornei 500 indoor in Asia e in Europa è molto alto quindi meglio fare dei punti facili che andare a Pechino e perdere al primo turno

Però prima gioca a Mons sul veloce e poi torna di nuovo sul veloce. Anche vincesse un torneo, se invece di 80 finisce a 70 che differenza fa? Sta volta non mi piace la programmazione di Paolino.

@ alendo (#1169968)
Oltre a questo la settimana prima fa un’altro challanger in Colombia. Per me è un ottima scelta giocare questi due tornei per fare punti semplici.

@ alendo (#1169968)

Per giocare qualche torneo sulla terra e acculumare qualche punto visto che in Europa si gioca solo indoor in quel periodo.

Mons è quasi un 250 se si guarda l’entry list. 😯

@ alendo (#1169968)

non ho idea, forse è sempre per il fatto dell’allergia altrimenti non ha senso trasferirsi in questo momento in america

Ci va anche la settimana prima, sono due tornei a distanza ravvicinata con tabelloni tutt’altro che proibitivi e punti importanti in palio (se fa due semifinali sono 58 punti).

spigatemi…ma che senso ha x Lorenzi andare a fare un challenger con un montepremi da poveri in Colombia ???