Il combattente Lleyton Hewitt dichiara: “E’ davvero divertente seguire questi ragazzi giovani”
Il guerriero Lleyton Hewitt, nonostante gli oramai 33 anni, continua a dare battaglia sui campi da tennis, ed attualmente rappresenta l’unico “superstite” dell’età dell’oro che l’Australia ha sperimentato grazie alle gesta di campioni come Patrick Rafter, Mark Philippoussis e Todd Woodbridge.
La carriera dell’ex leader della classifica mondiale sta avanzando lungo il viale del tramonto, e sembra quasi impossibile che riesca a sollevare un’altra “Insalatiera”, dopo quella conquistata nel 2003.
Ad ogni modo, Hewitt crede fermamente che, in futuro, il movimento tennistico australiano possa riguadagnare blasone e tornare ad occupare posizioni di vertice, potendo contare sul talento di giocatori emergenti quali Nick Kyrgios (19 anni ed attuale numero 53 del mondo), Bernard Tomic (21 anni, posizione numero 63), e su “diamanti grezzi” come il diciottenne Thanasi Kokkinakis (181°) ed Omar Jasika, diciassette anni e fresco campione degli U.S. Open, categoria Juniores, sia in singolare sia in doppio.
“E’ davvero divertente seguire questi ragazzi giovani volti nuovi che stanno caratterizzando l’emergente generazione tennistica australiana. Io mi sento fortunato a poter essere ancora parte del contesto”, ha dichiarato Hewitt ai microfoni della “ABC”.
Nel condividere lo spogliatoio e le emozioni della competizione, l’esaltazione di Lleyon è esattamente uguale a quella provata dai suoi giovani compagni, che costituiscono uno dei nuclei tennistici di maggiore proiezione a livello mondiale.
La convinzione che l’Australia possa tornare e vincere la più prestigiosa manifestazione per nazioni è forte.
“Per me, la Coppa Davis ha sempre avuto grande significato ed ha rappresentato una parte notevole della mia carriera (…) Devono allinearsi molti fattori affinchè la si possa conquistare, ma il nostro spirito di gruppo è saldo e siamo tutti intenti a fare parte del World Group, l’anno prossimo”, avvisa Hewitt, che detiene il record di partecipazioni (16 edizioni e 37 incontri), di match giocati (72), di vittorie totali (54) e in singolare (40) nella storia della squadra australiana di Coppa Davis.
Edoardo Gamacchio
TAG: Lleyton Hewitt, Notizie dal mondo
subito che si alterano 😆
si ma maradona?kempes?di stefano? sivori?
Era una battuta,relax 😉
@ barra de boca (#1166726)
Non si possono piu’ fare nemmeno delle battute,che presi male… 😆 😆 😆
Ci venisse fuori un Monfils, un Arazi, un Mevdevev, un Safin, un Lendl da qualche immigrato estero in Italia e italiano a tutti gli effetti come Howe ti farebbe schifo?
si riferiva ai ragazzi di oggi 🙄 gli australiani puri son 4 scarsoni pure kubler non è puro.
puri apparte ebden,penso ci sia saville e thompson di prospetto dico o mezzo prospetto 😆
@ M_NuS-StylE87 (#1166687)
Devono giocare solo gli aborigeni secondo te? In Australia sono tutti immigrati
I purosangue in Australia sono gli aborigeni, tutto il resto è storia di 200 anni circa
Laver, Rosewall Emerson Fraser Roche Newcombe Stolle Mai sentiti ?
Australiani purosangue… 😆 😆 😆 🙄
Calma però per poter vincerla devono aspettare ancora qualche annetto. Non è che appena uno si scopre fenomeno (ammesso che Kyrgios lo sia) ha già la maturità per vincere la Davis! L’esperienza fa tantissimo in queste manifestazioni a squadre.