Marin Cilic: “Wawrinka ha aperto le porte per noi dalle retrovie”
L’imprevedibile finale degli U.S. Open, disputata tra Kei Nishikori e Marin Cilic, è un’ulteriore testimonianza di come l’egemonia dei “Big Four” stia oramai percorrendo il viale del tramonto, fa presente lo stesso Cilic.
Il croato ha menzionato la vittoria riportata da Stanislas Wawrinka agli scorsi Australian Open come la prima avvisaglia di un grande cambiamento, seguito da un “campione debuttante” dell’Open degli Stati Uniti. Infatti, sia Cilic sia Nishikori non avevano mai preso parte all’atto conclusivo di un torneo dello Slam, prima d’ora.
“Si tratta di un anno abbastanza ricco di novità, visto che nel passato erano sempre i soliti quattro a giocarsi l’accesso in finale”, ha detto Cilic. “Wawrinka ha aperto le porte per noi dalle ‘retrovie’, e penso che adesso un numero più nutrito di giocatori abbia la fiducia necessaria per credere di poter fare bene a livello Slam”.
Questa stagione, per la prima volta, anche Ernests Gulbis, Milos Raonic, e Grigor Dimitrov hanno centrato le semifinali di un “major”.
Molti più giocatori si sentono in grado di poter competere contro i migliori, ha puntualizzato Cilic. “Anche in questa stessa circostanza, Kei ha battuto Wawrinka, Novak e Milos, disputando un torneo davvero incredibile. Sono sicuro che la questione si farà ancora più interessante, durante le prossime edizioni di tornei del Grand Slam”, ha detto.
Erano stati Roger Federer, Rafael Nadal, Novak Djokovic ed Andy Murray a trionfare in ognuna delle precedenti 35 prove dello Slam, eccetto in una, fino alla stagione corrente.
Cilic investe questa svolta di una grande rilevanza motivazionale, per un numero sempre più gremito di tennisti.
“Potranno solo migliorare”, ha dichiarato, ritenendo comunque che i “Big Four” non intendano certo farsi da parte. “La competizione diverrà sempre più agguerrita. Ad ogni modo, credo ci saranno sempre più possibilità per tutti—Sia per i migliori, ovviamente, sia per i giocatori meno blasonati”.
Edoardo Gamacchio
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La vittoria di Ciic a mio avviso evidenzia il fondamentale ruolo che può avere in un potenziale campione un allenatore motivatore, esperto e intelligente. Norman con. Wawrinka, Ivanisevic con Cilic, ljubicuc con Raonic (a distanza siderale dai primi 3 anche Perlas con fognini) mostrano quanto possa contare il supporto psicologico, il saper incutere la consapevolezza nei propri mezzi e la motivazione di potersela giocare con tutti. Certo ci vuole un potenziale campione…e Cilic i fondamentali li ha proprio tutti come già aveva mostrato entrando già in top ten nel 2010 !!!
ovviamente scarso in senso lato.gia chi è nei 100 / 150 è un fenomeno.Pensate al calciatore n.100 al mondo come valore se non lo considerate un fuoriclasse.
si parla in valori assoluti.delpo se non subiva infortuni credo che avrebbe fatto altra carriera.e comunuqe era gia in semi a parigi e a poco va in finale.poi dopo ha confermato.diamo tempo a cilic ma non credo che vincerà mai un mille ad esempio.molte volte i mille sono più difficili di uno slam visto che giochi in una settimana e da ottavi a finale giochi tutti i giorni.
sul valore assoluto di cilic inoltre basta vedere dove è con la vittoria di uno slam.al n.9
Tomax ti do ragione su quasi tutto ma dire che sia tra i più scarsi vincitori di uno slam e paragonarlo a gaudio e johanson e un po’ esagerato…..x come cilic ha giocato questo slam e paragonabile anzi forse addirittura più forte di del potrò ….lui ha vinto massacrando tutti…del potrò ha vinto xke roger si è addormentato in finale una partita già vinta….a tennis gioca bene, non si può dire che sia scarso !!!! Johanson e gaudio erano scarsi….
@ tomax (#1165443)
E magari aveva assunto anke qualcosa vero?
Fare paragoni nn centra niente,lo svizzero entra nel club dei trentenni il prox anno,cilic deve ancora compiere 26 anni senza contare la squalifica 😉
quoto parola per parola, bravo.
wawrinka in australia ha fatto un exploit ma aveva gia fatto semi a ny quarti a parigi era andato al quinto con nole anno prima con finali nei mille e semi al master quindi si seconda fila ma gia di livello anche se poi se rafa non si fa male non credo che vinca.cilic molto più occasionale non avendo mai vinto nemmeno un 500 e fatto una semi in australia 5 anni fa.diciamo che ha beccato 5 giorni di grazia un roger forse anche un pò stanco dalla partita prima e unnishikori distrutto dalle partite precedenti.credo che si posso annoverare tra i vincitori di slam più “scarsi degli ultimi decenni insieme a gaudio e johansson.
@ Fantumazz (#1165312)
Eh si perché Wawrinka è scarso… 😆 😆 😆 🙄
Se rifà la partita con Roger perde 9 volte su 10.
Allora….Fogna campione a Parigi next year !!??……….
Troppo presto e troppo poco per segnare una inversione di tendenza, vedremo nei prossimi mesi
Ha ragione, wawrinka battendo in Australia nole nel modo come l’ha battuto (al quinto dopo una lotta) e rafa in finale ha fatto capire che poteva giocare alla pari con i big….ora un bel gruppo sta capendo questa cosa..poi xo bisogna avere i mezzi x vincere uno slam…wawrinka ha i colpi e la tenuta…cilic ha potenza ….gulbis ha i colpi ma non la tenuta fisica, dimitrov idem….nishikori ha la tenute fisica xo se trova uno che picchia come cilic perde….vedremo se miglioreranno, mancano solo 4 mesi alla nuova stagione in Australia, c’è poco da aspettare
Ha un potenziale notevolissimo e lo ha dimostrato, pero’ e’ il classico giocatore che puo’ battere chiunque e al tempo stesso puo’ essere battuto da chiunque. La sua fortuna e’ avere azzeccato, sulle 52 settimane che ci sono in un anno, proprio queste 2.
Se solo avesse un rendimento piu’ costante, giocherebbe il masters tutti gli anni!! 🙁
Conta la sostanza
ambè verissimo pure questo 😆
il prossimo è troicky allora
Pagherei per avere una brutta impugnatura cosi, ma tirare il rovescio come lo tira lui 😀
Come a dire: “Se ce l’ha fatta Wawrinka…”
In effetti, il ragionamento ha una sua logica
mamma mia che brutta impugnatura di rovescio quella che si vede nella foto!!!