Challenger Biella: Resoconto di Giornata (con Order play di domani). Domani l’esordio di Napolitano “La classifica è il frutto di diverse partite giocate bene e mi permetterà di essere testa di serie nei prossimi Futures”
E’ l’ora di Stefano Napolitano. La seconda giornata del Pulcra Lachiter Challenger, torneo inserito nell’Atp Tour con montepremi da 42.500 euro, primo Memorial Luca Rosazza, vedrà il diciannovenne di casa opposto alla quarta testa di serie, Andrea Arnaboldi. Il canturino, tds numero 4, che questa settimana è sceso al numero 198 del ranking Atp, negli ultimi mesi ha collezionato molte sconfitte al primo turno, uscendo all’esordio nei Challenger di Genova, Como, Cordenons, San Marino e Todi. Semifinalista a Bergamo e Vercelli (6-4 al terzo da Bolelli), il suo momento d’oro è arrivato al Roland Garros, dove ha superato i tre turni di qualificazione, prima di cedere nuovamente a Simone Bolelli per 6-4, 6-4, 6-2.
Il talento cresciuto all’Accademia del Tennis i Faggi, incamerati i punti dell’Itf rumeno, ha invece raggiunto il suo best ranking, posizionandosi al numero 490. . «La classifica è il frutto di diverse partite giocate bene e mi permetterà di essere testa di serie nei prossimi Futures – commenta Stefano -. Ora affronto un mancino esperto, solido, per cui dovrò cercare di essere aggressivo e di imporre il mio gioco. La cosa più importante, al di là della classifica, è riuscire sempre a migliorare».
Subito eliminato l’alessandrino Matteo Donati, sconfitto per 7-6 (3), 6-3 dall’australiano Jason Kubler. Colori azzurri sfumati anche negli altri tre match dove Gianluca Naso cede a Marek Michalicka per 6-4, 3-6, 6-2; Pietro Licciardi (wild card del circolo, allenato da Renzo Furlan) all’austriaco Dennis Novak: 6-3, 6-4 lo score; mentre Walter Trusendi è piegato dopo una maratona di oltre tre ore dal transalpino Maxime Chazal per 6-7 (3), 7-6 (5), 7-5. Avanza anche il ceco Jan Hajek (Davis-man ed ex numero 71 al mondo, posizione raggiunta nel 2006, quando aveva 23 anni), a segno su Sandro Ehrat per 6-3, 6-4.
C’era un buon pubblico sul campo centrale dell’Accademia del Tennis i Faggi per assistere al ritorno in città di Filippo Volandri, che vola al secondo turno grazie al successo su Federico Gaio (classe ‘92) con il punteggio di 6-3, 6-3. La classe dell’ex numero 25 al mondo resta immutata, al pari del suo splendido rovescio a una mano, ancora oggi tra i più belli in circolazione. La battuta ha perso ulteriormente velocità (alcune seconde non hanno raggiunto i 140 km/h) ma la volontà e la grinta sono rimaste quelle del ventenne che in città ha vinto per due volte.
Center Court – Ora italiana: 10:30 (ora locale: 10:30 am)
1. [WC] Marco Bortolotti vs [5] Matteo Viola
2. [Q] Nikola Ciric vs [3] Marco Cecchinato
3. Alessandro Giannessi vs [7/Alt] Henri Laaksonen
4. [4] Andrea Arnaboldi vs [WC] Stefano Napolitano (non prima ore: 16:00)
Court 5 – Ora italiana: 10:30 (ora locale: 10:30 am)
1. Matteo Trevisan vs Yannik Reuter
2. Julien Obry vs Nikola Cacic
3. Anton Zaitcev vs Pedro Sousa
4. [LL] Benjamin Balleret vs [Q] Viktor Galovic (non prima ore: 16:00)
Court 3 – Ora italiana: 10:30 (ora locale: 10:30 am)
1. Maxime Teixeira vs Pedro Cachin
2. Erik Crepaldi / Gianluca Naso vs [2] Ruben Gonzales / Sean Thornley (non prima ore: 13:30)
3. [4] Walter Trusendi / Matteo Volante vs Julien Obry / Maxime Teixeira
Court 7 – Ora italiana: 10:30 (ora locale: 10:30 am)
1. [Q] Lorenzo Sonego vs [WC] Erik Crepaldi
2. [1] Frank Moser / Alexander Satschko vs [WC] Marco Bortolotti / Alessandro Colella (non prima ore: 13:30)
3. Marco Cecchinato / Matteo Viola vs Pietro Licciardi / Pietro Rondoni
TAG: Challenger Biella, Challenger Biella 2014, Donati, Gaio, Napolitano, Volandri
Nel frattempo almeno Giustino sta giocando un’ottima partita a Siviglia
Nei challenger italiani rimediamo grandi stese da mesi. Donati e Baldi sono l’ennesima dimostrazione dell’incapacita’ italica di gestire i talenti (?). Gaio speravo diventasse un top100 agile e invece manco vede i 300 e di anni ne ha 22, Cecchinato non gioca mezza partita sul veloce. Non si salva mezzo giovane, e alla fine le speranze sono riposte nei vari Vanni e Marcora, o nella riesumazione di Adelchi o Trevisan. E poi ci vogliono far credere che siamo un movimento in salute…come no, a tavola forse
Anch’io sono ‘innamorato’ di Stefano… 😆
Per Trevisan impegno meno facile di quello che sembra, Reuter è stato l’unico, settimana scorsa, ad impensierire Haider Maurer a Brasov
E’ quasi matematico che avremo un italiano in semi nel settore si Arnaboldi, siamo solo noi praticamente
E anche nel quarto sopra c’è rimasto pochissimo.
Galovic potrebbe far finale
Praticamente la 1 è, live, 160 del mondo…
Siamo dalle parti di un grande future a momenti.
Occasione per tutti, speriamo
@ chobin (#1164173)
mah, a me ricorda sempre piu’ il caso eremin (e spero di sbagliarmi): quel che da’ da pensare è che hanno lo stesso allenatore…
leggendo “presidente” per un attimo ho temuto che eri stregato da binaghi 😆
@ chobin (#1164173)
Psicologi son tutta fuffa.. Ma se servono per migliorare.. Ben vengano..
io kubler l’ho visto a genova e confrontandolo col donati di questi mesi non avevo dubbi sull’esito del match. donati è stato fin bravo a reggere tutto il primo set giocando sulla difensiva e combattendo. kubler farà strada, ha colpi lineari, puliti e potenti, quelli che sembrava avere anche donati e che invece in questi mesi sembra aver perso.
Crepaldi v sonego sul 7 non coperto dalle CAM ..pazzesco 😉
Il problema secondo me è che i nostri ragazzi devono iniziare a fare gruppo, dico quelli giovani i 18/19/20 anni per migliorarsi devono aiutarsi a vicenda, che napolitano e donati non facciano gli stessi tornei mi sembra una pazzia, sono molto amici e in doppio sono forti insieme, ma dico aiutatevi tra di voi fate la stessa programmazione, capisco che donati è 340 e napo 490 ma cappero fate qualcosa comunque io sono completamente stregato dal presidente non vedo l’ora di vederlo domani contro arna
@ nere (#1164168)
ero li,ho seguito i match e quello che mi ha impressionato di piu è stato Kubler…ottimo servizio…in contenimento nel 1set,nel 2set ha aumentato il numero di vincenti e vinto facilmente!I suoi colpi son veramente pesanti!
A me sembra che l involuzione che sta colpendo Donati sia la stessa che ha colpito quinzi prima Dell infortunio e dei futures vinti di fila. Il gioco che espresse contro travaglia e che mise in difficoltà volandri, fatto di accelerazioni e colpi piatti, è lentamente scomparso soppiantato da un gioco molto più basato sulla regolarità. Ho paura che più che un problema di allenatori che lavorano male a livello tecnico, ci sia un problema di allenatori che lavorano male a livello mentale. Aumenta la visibilità, aumenta il giudizio esterno, aumenta la paura di sbagliare, e si cerca di giocare in sicurezza perdendo di efficacia. Se fosse davvero così mi chiedo perché gli psicologi dello sport siano figure così latitanti e sottostimate all’interno dei nostri circoli, mi sa che cambio specializzazione e risollevo il tennis italiano :)) scherzi a parte voi che ne pensate? Problema tecnico o mentale? Non vale dire entrambi 🙂
paire si è ritirato, occasione unica per arnaboldi di arrivare in finale (anche se non mi dispiacerebbe affatto che napolitano vincesse…), lo direi anche per viola ma non mi sembra in grado al momento.