Brilla la stella di Kei Nishikori
Il più forte tennista giapponese della storia aveva stupito tutti ingaggiando Michael Chang come allenatore, nel dicembre dello scorso anno.
Nishikori aveva fatto eco alla moda del momento, quella di stringere collaborazioni con stelle del passato, similmente a quanto accaduto a Djokovic con Becker, a Murray con Lendl, a Federer con Edberg o a Gasquet con Bruguera.
E’ stato, però, proprio Michael Chang a forgiare il miglior Nishikori. Il giapponese si è per la prima volta collocato entro le migliori dieci posizioni della classifica, è riuscito a vincere due titoli nel corso della stessa stagione, rompendo il ghiaccio anche sulla terra battuta, e soprattutto si è fatto strada sino alle semifinali di un evento del Grand Slam.
A New York, le aspettative sul giapponese non erano delle più alte. Non per sfiducia nei confronti del suo tennis, piuttosto a causa dello scarso rodaggio messo a punto prima di calcare i campi della Grande Mela. Nishikori si è dovuto sottoporre ad una operazione chirurgica, all’inizio di agosto, per ultimare l’asportazione di una ciste dal piede destro. Tutto ciò ha fatto sì che, agli U.S. Open, fosse additato come fuori forma e senza il ritmo della competizione, dopo aver disputato l’ultimo torneo ATP a Washington, alla fine del mese di Luglio.
Ad ogni modo, appare chiaro come Nishikori abbia operato un balzo qualitativo importante, nel corso di questa stagione. Ha sviluppato un tennis di assoluto primo livello ed è giunto al momentaneo apogeo della sua carriera potendo vantare della presenza sinergica di Michael Chang e Dante Bottini, primo allenatore che spartisce con il nordamericano le mansioni di “coach”. Lo stesso Bottini spiegava al quotidiano “La Nación”: “Michael da un enorme apporto di esperienza. E’ utilissimo anche nelle relazioni con gli sponsor e con la stampa”.
Purtroppo, gli infortuni rimangono il cruccio di Nishikori. Il giapponese non ha perso la fragilità fisica, caratteristica che necessita miglioramenti. Non rientra però nella sfera di competenza di Chang. Il nordamericano non interviene su questo aspetto poichè sa che non è suo compito.
Edoardo Gamacchio
TAG: Chang, Kei Nishikori, Michael Chang, Nishikori, Notizie dal mondo
“….poiche’ sa che non SIA suo compito?”
magari sbaglio io ma….e’ usato correttamente il verbo? (Sia??)
@ groucho (#1161968)
La prima e unica sconfitta di Nishikori al quinto set fu contro Seppi a Wimbledon nel 2013 per 6-3, 2-6, 7-6(4), 1-6, 4-6.
Prima e unica sui dieci disputati, fino ad oggi ha vinto contro:
_ Ferrer, 3° turno US Open 2008
_ Giraldo, 1° turno Roland Garros 2010
_ Cilic, 2° turno US Open 2010
_ Ebden, 2° turno Australian Open 2012
_ Tsonga, 4° turno Australian Open 2012
_ Matosevic, 1° turno Australian Open 2014
_ Bolelli, 3° turno Wimbledon 2014
_ Raonic, 4° turno US Open 2014
_ Wawrinka, Quarti di finale US Open 2014
beh, io l’avevo pronosticato in finale con Federer su questo sito (nella presentazione del main draw)
ci sono quasi…
uno che strapazza Nadal sulla terra battuta in finale, non è che te lo dimentichi facilmente…
@ CHRIS (#1161904)
credo abbia perso al quinto da seppi a wimbledon nel 2013
Oggi viene asfaltato da nole…accetto scommesse 😀
forza NISHICH 😉 ANG!!!
Domanda per Hoila Seppi.
CHI DI VOI ESPERTI QUA IN QUESTO SITO MI PUOI DIRE QUALE STATO ULTIMO INCONTRO PERSO DI NIKISHORI IN 5 SET, CON QUALE GIOCATORE ,E SU QUALE TORNEO IMPORTANTE………..DOMANDA DA 1.000.000 DI EURO CHI MI PUOI DIRE.
nishikori stava umiliando 😯 in maniera eccessiva nadal sulla terra di madrid prima di farsi male 🙁
se avesse 5-6 cm in più probabilmente staremmo parlando del miglior giocatore al mondo, purtroppo quei cm li pagherà sempre contro i big soprattutto sul cemento perchè dover sempre fare punto su scambi lunghi senza avere punti diretti in battuta è frustrante e logorante, soprattutto mentalmente, anche se a dire il vero per la statura non ha nemmeno un servizio così malvagio, per dire molto meglio di fognini. Tutto questo ovviamente al netto degli infortuni che lo perseguitano.
Anche secondo me se vince stasera va a prendersi lo slam, sarebbe il segno che è destinato a vincere questo torneo, un pò come del potro nel 2009 quando spazzò via nadal in semifinale.
La finale e tra il croato e il serbo vedrete
Chiamare sorpresa Nishikori è quasi blasfemo.. personalmente l’avevo dato vincente sia con Raonic che con Wawrinka…sei fisicamente tiene può stare tranquillamente nei primi 5..unico punto debole al momento il servizio non proprio devastante
batte djokovic 6-1 3-6 5-7 6-4 7-5 e vince gli us.open
Batterà Djokovic.