Martina Hingis parla della nuova stella del tennis mondiale Belinda Bencic
La performance che Belinda Bencic ha offerto agli U.S. Open è stata a dir poco sorprendente, anche per la sua connazionale, nonchè ex-leader della classifica mondiale, Martina Hingis.
La diciassettenne svizzera ha sconfitto Yanina Wickmayer in occasione del primo turno, prima di approdare ai quarti di finale del torneo grazie alle vittorie riportate contro Angelique Kerber, attuale numero 6 del ranking e Jelena Jankovic.
“Mi sono allenata con lei domenica ed ho pensato, ‘Wow, ha giocato davvero bene’. Mi aspettavo, quindi, che facesse bene, ma non credevo che avrebbe raggiunto il livello che ha espresso nei match contro Wickmayer, Kerber e Jankovic”, ha ammesso la Hingis, che agli U.S. Open è tornata sotto le luci della ribalta, al fianco di Flavia Pennetta.
La madre di Martina Hingis, Melanie Molitor, è l’attuale allenatrice di Bencic. I rispettivi modi di giocare sono spesso accostati, ed la Hingis stessa è d’accordo nel notare alcune somiglianze.
“Possiede un gran rovescio”, ha detto Hingis. “Lei è senz’altro più forte fisicamente, può contare su armi diverse rispetto alle mie. Voglio dire, forse io ero più agile negli spostamenti, ma i suoi colpi hanno sempre ottime possibilità di diventare vincenti. Nelle sue corde questa caratteristica è più evidente. Quindi è abbastanza diverso.”
Sebbene Bencic sia molto lontana dal poter vantare i medesimi successi di Hingis, riferendosi ad una pari età, è altresì vero come lei stessa sia stata una delle poche giovani tenniste ad aver caratterizzato il proprio esordio nel circuito WTA grazie ad una marcata personalità.
“Lei ha il suo stile come io avevo il mio, ma ha compiuto importanti progressi. Ogni tre mesi si possono notare miglioramenti”, ha spiegato martina. “Inoltre, un tratto positivo si trova nella convinzione di poter prevalere su teste di serie e grandi giocatrici, in occasione dei Grand Slam. Sono molto contenta che sia riuscita in un’impresa del genere.”
Edoardo Gamacchio
TAG: Belinda Bencic, Bencic, Hingis, Martina Hingis
La guardo ora e la cinesina la sta’ facendo nera
Mah…. E’ sicuramente forte ma non emetterei giudizi prematuri
Per rispondere alla tua domanda io dico Azarenka e Halep, poi la Bouchard
La Sharapova non penso resistera’ a lungo, spreca troppe energie ad urlare la Kvitova e’ troppo ” pesante” e si rompe troppo spesso.
@ Fantumazz (#1158275)
vero, forse Martina un po’ più bella 😀
Ah, ecco! In effetti si nota una certa somiglianza 🙂
@ Fantumazz (#1157909)
no, Martina Hings e Belinda Bencic sono madre e figlia
@ gbuttit (#1157987)
Beh si, visto che la classifica è uno specchio fedele dei meriti, se occupa quella posizione a 17 anni è fuori dubbio che i numeri li ha.
Solo che non ricordavo che ha già disputato una semifinale in un torneo premier.
Ricordo però di aver visto la partita contro la Woz a Istanbul finita con un doppio 6-0. Forse quella era la serata no, ma l’impressione che ho avuto è che fosse ancora piuttosto acerba per competere a questi livelli. A questo punto inizio a pensare che la ragazza sta maturando molto velocemente, oppure che ha ingranato un periodo giusto.
E’ vero che a livello juniores è stata la migliore del suo periodo, e che già dallo scorso anno si parla benissimo di lei. Ma a conti fatti rimango della mia idea iniziale, prima di esaltarla è meglio darle il tempo necessario per maturare e dimostrare quello che è realmente, più che altro per non rischiare di bruciarla.
Certe volte veramente non so se ci sei o ci fai…
Non sono d’accordo.
Chi ha gli occhi troppo ravvicinati, vedasi Borg, è destinato a una carriera fulminante ma di durata limitata. Borg si è infatti ritirato a soli 26 anni, perché non riusciva più a mettere a fuoco la pallina.
Bencic è già alla numero 33! e se vince contro la Peng arriverà alla 27!
Non é il primo torneo in cui sta facendo bene, ad esempio ha già una semifinale in un premier, del resto per essere a 17 anni nelle prime 50 qualcosa deve per forza aver vinto… per il resto é vero che ci sono adolescenti che si perdono, ci sono anche gli infortuni che possono compromettere una carriera ecc… però, parafrasando la famosa profezia di Tommasi su Edberg, se Belinda entro 3 anni non vince uno slam smetto di seguire il tennis…
Questione di gusti, per me Martina é adorabile…
contro la Jankovic mi ha impressionato veramente… e ricordo anche gli ultimi game contro la Kerber… peccato che però non abbia una visione completa per ora di questa Bencic, non ho mai visto una sua partita dall’inizio alla fine. Sicuramente la vedrò la prossima contro la Peng. Spero vinca lei e non faccia la fine della Wickmayer (semifinale us open 2009 e poi sparita)
ti sei scordato la Krunic !! 😉
@ Erreway (#1157870)
Sono solo connazionali, non parenti 😀
ah ah ah! Bellissima
Però, non sottovaluterei i camaleonti (che hanno anche un bel repertorio di canzoni)… 😉
e se fosse quella la sua arma?
con gli occhi ravvicinati puoi avere una visione di gioco migliore
In effetti due elementi in comune tra la Hingis e la Bencic è che entrambe si distinguono per il fatto di saper usare molto bene la testa quando giocano. Che ci sia lo zampino di Melanie Molitor in entrambi i casi?
Forse è per queste che allena tennisti e mai tenniste!!! 💡
@ Fantumazz (#1157853)
Non è vero che è il primo torneo che arriva ai quarti. Per esempio, Charleston è arrivata in semi e può fare una semi Slam. un’ altra cosa da non sottovalutare è che in lei scorre il sangue di una campionessa Martina Hings quindi non e una giovane qualsiasi, Ti posso fare un altro esempio sulla pallavolo Ivan Zaytsev figlio d’arte (di un palleggiotore ) è un giocatore che l’Italia maschile non può fare a meno, perché ha un talento purissimo 😀 .
Quoto
@ Pallettaro Mingherlino (#1157750)
Questa è una domanda veramente interessante che mi sono posto anch’io: sarebbe bello discuterne pacatamente su questo sito (anche se purtroppo l’argomento si presta al bailamme delle tifoserie).
Serena non è eterna, e prima o poi (spero più poi, che prima) appenderà la racchetta al chiodo. Quando la Regina abdicherà, cosa accadrà? Avremo una nuova numero 1, ovviamente: ma sarà un regno duraturo o un interregno? Io propendo per la seconda ipotesi perché, al momento, non vedo nessuna tennista che possa vincere la corsa la trono vacante “per distacco”.
Le papabili sono grosso modo quelle da te citate.
Probabile, a mio avviso, che ci sia una “reggente” temporanea: potrebbe essere la Halep (per la sua costanza di rendimento); oppure Vika, se riuscirà a stabilizzarsi fisicamente.
Poi dovrebbe arrivare la nuova Regina. Chi sarà? La Bencic? La Bouchard? O un’altra giovinetta che ancora non si è palesata?
Lo scopriremo solo vivendo (cit.) 🙂
Per l’intanto: lunga vita a Serena!
I complimenti per quello che sta facendo in questo US Open li merita, ma attenzione a non esaltarla, ed esaltarsi, prima del tempo.
Ha solo 17 anni, e questo è il primo torno pro in cui sta facendo bene, quindi prima di parlare di “predestinata” aspetterei ancora qualche annetto.
Di ragazzine prodigio che da adolescenti facevano faville, e che poi si sono perse prima di compiere i 20 anni, ce ne sono state già molte.
Poco più d un mese fa ad Istanbul ha preso un doppio 6 – 0 dalla Woz…
L’unico difetto è che non sembra simpaticissima…
Le auguro di ereditare tutto il talento della Hingis, ma non l’acidità… 🙂
Sono sicuro, l’anno prossimo la ritroveremo nelle prime 15 giocatrice WTA. Belinda Bencic mi è sempre piaciuta;ha uno stile di tennis bellissimo lo adoro. Sei fortissima Belinda :D. Però…. se in semifinale incontri sara non vincere ti prego 😀
Belinda 17 anni semplicemente fenomenale.
La Svizzera ha trovato un Federer in gonnella.
Quando sarà terminata (speriamo il più tardi possibile) la splendida parabola di Serena Williams, chi ne raccoglierà il testimone ?
Provo a fare alcuni nomi:
Azarenka
Wozniaki
Kvitova
Sharapova
Halep
…oppure Bencic.
Penso che sia proprio quest’ultima la vera predestinata
Non mi piace, ha gli occhi troppo ravvicinati.