Kvitova, Soares e Peya compiono un bel gesto di solidarietà
I tennisti, veri e propri “globe-trotters”, sono frequentemente invitati, da parte degli organizzatori dei tornei, a visitare ragazzi malati che necessitino affetto e momenti di felicità. Per questo motivo, è frequente che i giocatori si rechino presso le strutture ospedaliere per rallegrare i più bisognosi. Un nuovo esempio è stato dato, la scorsa settimana, quando la ceca Petra Kvitova, il brasiliano Bruno Soares e l’austriaco Alexander Peya hanno prestato assistenza presso l'”Hospital Medial Center” di Cincinnati.
La campionessa di Wimbledon in carica, assieme alla seconda miglior coppia di doppio del circuito, ha inoltre partecipato al programma radiofonico del complesso.
Tale ospedale pediatrico offre trattamenti per malattie complesse e, nel suo campo, si qualifica come il terzo migliore del mondo. E quale occasione migliore, se non la visita delle stelle di ambo i circuiti per testimoniare ulteriormente l’impegno a favore di cause benefiche.
L’attuale numero 4 del ranking WTA ed i suoi colleghi hanno fatto dono di alcune magliette autografate, hanno scattato fotografie e si sono intrattenuti in conversazioni con i vari pazienti della struttura.
“È molto bello trascorrere del tempo con i bambini e vedere che si divertono. Qualsiasi cosa possiamo fare per aiutarli è bene che venga fatta”, ha fatto presente Kvitova.
Anche Soares ha preso parte alla iniziativa. “Avevo visitato questo ospedale tre anni fa, poter tornare mi ha fatto davvero piacere. Condividere l’esperienza della radio mi ha davvero divertito. Per noi è stata una esperienza incredibile”, ha raccontato il brasiliano.
Edoardo Gamacchio
TAG: Bruno Soares, Kvitova, Notizie dal mondo, Petra Kvitova, Peya, Solidarietà
4 commenti
no infatti, io mi riferivo al fatto che la sua “prestanza fisica” renda facile il paragone con un mostro 😀 ma non nel senso che è brutta, ma è proprio grOssa, a me farebbe paura probabilmente XD
Non sono un moralista. Ma, per la cronaca, Serena non è grassa, è muscolosa. 😉
Serena i bambini li spaventerebbe!! “non mangiarmiiiiii”
Gentile Edoardo Gammacchio
DIVERTONO non DIVERTANO-