Serena Williams delusa dichiara: “Non ci penso nemmeno più di vincere uno Slam quest’anno. Non sono neanche riuscita a raggiungere i quarti di finale nella stagione, ed a questo punto non vedo l’ora che inizi la prossima
14/08/2014 11:37 
31 commenti
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Serena Williams classe 1981, n.1 del mondo
Serena Williams dice di non volersi sottoporre ad ulteriori pressioni in vista degli imminenti U.S. Open, in seguito alle tre sconfitte premature riportate nei precedenti “Majors” della stagione.
Alla domanda circa un ipotetico successo in un torneo dello Slam durante quest’anno, Williams ha dichiarato, “Non ci penso nemmeno più. Non sono neanche riuscita a raggiungere i quarti di finale nella stagione, ed a questo punto non vedo l’ora che inizi la prossima.”
Le è stato chiesto quali fossero le sue ambizioni in vista dei prossimi U.S. Open, quesito a cui ha risposto in questi termini: “Cosa sarebbe questo, ‘L’Inquisitore’?”
Per chiarire il suo commento ha poi puntualizzato, “Intendo dire che sia stata una stagione davvero deludente per me, specialmente nei tornei dello Slam. Ecco perché desidero proseguire senza pressioni. Sento che tutto sia stato ingrandito a causa di cattive performance. Non so per altre persone, ma personalmente avrei voluto che tutto fosse stato diverso.”
“Non percepisco grande pressione per gli U.S. Open, anche se capisco che si sia ingigantita la questione. Aspetto il prossimo anno perchè non dovrò difendere nessun punto, nei “Major”.
Edoardo Gamacchio
TAG: Notizie dal mondo, Serena Williams
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Serena non e’ soddisfatta del suo gioco,con questa uscita ha voluto un po’ mettere le mani avanti in caso di incidente di percorso.
Rimane comunque la favorita n 1 anche ai prossimi u.s. open.
Ancora a commentare dichiarazioni di SW? Questa, tra l’altro, appare anche un po` lasciata andare senza pensarci troppo; probabilmente ha detto la prima cosa che gli passava per la testa infastidita da chi la portava a sottolineare una stagione per lei complessivamente assai deludente; c’e` anche peraltro da dire che non accade spesso che sue dichiarazioni esprimano contenuti degni di una qualche attenzione …
Qualsiasi età tu abbia,credimi…te li porti benissimo! 😀
Comunque…non nascondo che ho sempre provato maggior simpatia per Vinas che per Sirina(va di moda,li scrivo come molti buontemponi li pronunciano!),l`ho sempre trovata più elegante,dal gioco più spumeggiante…anche più femminile!
L’unica che in questo periodo di Sirina pigliaquasitutto avrebbe potuto veramente contrastarne l’indiscussa leadership,come ha del resto fatto finché era in piena forma fisica e come ha molto recentemente ribadito checché se ne dica,era proprio Vinas…
Ma il calendario scorre proprio per tutti,la parabola prima o poi devia inesorabilmente verso il basso…così,come i problemi di salute e l’anagrafe stanno lentamente togliendoci Vinas,lo stesso prima o poi accadrà anche a Sirina,di questo è bene farsene una ragione ancor prima che succeda…ma di sicuro entrambe sono già da tempo state consegnate alla leggenda,quindi non serve inveire contro presunti gufi,che poi in realtà tutto veramente si augurano tranne ciò che tu temi…bisogna soltanto godersele finché saranno sui campi a deliziarci!
Take it easy!
Salvo quando fanno pastetta fra di loro e una delle due si ritira per far vincere l’altra (Indian Wells 2001)
Sgombro subito il campo da possibili equivoci: adoro Serena (anche se non è mai stata la mia tennista preferita) e la ritengo una fuoriclasse. Non vale nemmeno la pena arrovellarsi per trovare la categoria più adatta nella quale classificarla. I francesi, per alcune salite mitiche del Tour de France, usano il termine “Hors Categorie”. Ecco, Serena è una tennista hors categorie, una tennista che è non una, ma due spanne sopra tutte le sue coeve. Serena Williams ha contribuito in maniera grandiosa a scrivere il grande libro di questo magnifico sport che è il tennis. E’ stata, è e rimarrà una delle più grandi di sempre.
Ciò detto, ultimamente noto – ahimè – alcuni scricchiolii. Ed ecco arrivare questa dichiarazione che – prendendo per buona la traduzione – contiene questa frase: “aspetto il prossimo anno perché non dovrò difendere nessun punto nei Major”.
Quando l’ho letta mi sono un po’ rattristato: è vero che l’intero ragionamento potrebbe essere solo uno sfogo momentaneo di una tennista che ritiene negativo il bilancio di questa stagione che si avvia alla chiusura. Ma una delle tante caratteristiche che rendono speciale Serena è la sua inossidabile mentalità da vincente. La Serena che abbiamo imparato a conoscere, mai si preoccuperebbe dei punti da difendere; la “vera Serena” ha come obiettivo sempre e solo quello di vincere. “Onorare le cambiali” non dovrebbe rientrare minimamente nell’orizzonte mentale di Serena.
A ciò si aggiungono altri dati non proprio confortanti: ad esempio, il “mistero” sul motivo della sua palese flessione nell’ultimo periodo. Cosa c’è che non va? Alcuni rumors hanno parlato di presunti screzi fra Serena e il coach-fidanzato Mouratoglou. Ciò da un lato è un bene – perché conferma la natura umana e non robotica di Serena – dall’altro potrebbe essere la spia di una sua sopravvenuta ipersensibilità con conseguente aumento della fragilità psicologica. Poi ci sono i postumi dei non lontanissimi gravi infortuni: soprattutto, a quanto ho letto, dopo l’embolia polmonare Serena non è tornata nuova di zecca, ma è costretta a convivere con alcuni problemi all’apparato respiratorio. Last but not least: la carta di identità.
Tutto ciò disegna un quadro d’insieme poco rassicurante. Consideriamo che le sorelle Williams sono anni che tirano la carretta e che non hanno certo bisogno di continuare a giocare per portare a casa la pagnotta. Inoltre, le due sorelle hanno sempre coltivato interessi extratennistici; insomma, hanno già preparato una sorta di “exit strategy”.
Insomma, Serena continuerà a giocare finché ne avrà foglia, finché dentro di lei arderà il fuoco del furore agonistico.
Sinceramente – ahimé – non sono ottimista e non mi stupirei di un ritiro congiunto Serena-Venus a breve, forse già nel 2015.
REDATTORE/TRADUTTORE:
ci risiamo (come nell’articolo su Federer e la racchetta)…
“Intendo dire che È stata una stagione davvero deludente per me…”
“Sento che tutto È stato ingrandito a causa di…”
Dopo il “che” non va SEMPRE, AUTOMATICAMENTE, il congiuntivo!
La classe,quella vera dei numeri 1,a Serena non manca di certo.. Forse sei tu a non sapere nemmeno cosa sia..
ahahahhahahahahhahahaha 😀
@ peppe78 (#1139387)
sbaglio o tu tifi errani? del tennis hai capito proprio tutto insomma xD
😯 chiedi ala lisicki perche con lo stesso servizio non ha vinto un cxxxo
ESATTEMENTE
Se si ritira la mando ad allenare la Caroline Wozniacki e poi ne riparliamo se alle altre resterebbe qualcosa da vincere 🙄
Alle sorelle Williams dovrebbero fare un monumento altro che criticarle.
Sono campionesse pure dentro e fuori dal campo.
la Williams è diventata una giocatore battibile, come le altre, quindi come le altre può ancora vincere slam…
ma non vale più le quote dei bookmaker
Amo Serenona.
Serena ha vinto tanto grazie al fisico non propriamente femminile. Se le togliete la prima di servizio (che funziona solo grazie al fisico e alla forza mascolina) è poco più di una buona giocatrice, poichè come pura classe tennistica non andrebbe oltre una quarantesima posizione.
sai errare è umano si può sbagliare
Ps ho finito le scuole da un pezzo e faccio l’ avvocato da 19 anni
Giusto…61 tornei GLI ha vinti…
Dì un pò…t’è morta la maestra quando eri in prima elementare,vero?
O forse la frequenti attualmente,la prima elementare,a giudicare dai contenuti…
MOLTO SIMPATICI 😈 😈 👿 👿 👿 👿 👿 👿
I fan della Williams sono sempre cosi “simpatici”? 🙄
eccome se gli piacerebbe… peccato che la vedreteper altri 3/4 anni
ti piacerebbe? eh?
Quoto!
Guarda che io non ho detto oggi Flavia può vincere con il ritiro di Serena. Io ho detto che se Flavia gioca bene, con la Serena degli ultimi tempi può fare quantomeno partita pari! Nessuno(almeno io) ha invitato la Williams a ritirarsi.Leggi bene prima di scrivere… 🙂
@ peppe78 (#1139387)
Direi invece che sei solo tu a non vederla…
AAHAHAHAHAHAHAHAHHA GUFONI AHAHAHAH NON ASPETTATE ALTRO CHE IL RITIRO AHAHAHAHAH PERCHè SOLO COSì SANNO VINCERE LE ALTRE SOLO SE SERENA SI RITIRA? CHI è PIù FORTE DI SERENA LO DEVE DIMOSTRARE CONTRO DI LEI NON QUANDO LEI SI RITIEA AHAHAHAAHAHHAHAHAAHAHAHAHAHAH ALMENO 17 SLAM E 61 TORNEI GLI HA VINTI AHAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHA G-U-F-O-N-I SOLO QUESTO POTETE ESSERE
la classe la vedi solo tu 😯
CARA LA MIA…., l’anno prossimo ne compi 34, pensi davvero di poter vincere slam?
Le ultime parole famose
Serena dispone ancora di una potenza devastante, unita anche ad una certa classe e ad una mentalità vincente, tipica di chi è abituata da sempre a giocare ad altissimi livelli.
Tuttavia, quest’anno è innegabile un evidente appannamento, che la rende molto vulnerabile di fronte ad avversarie più fresche (ed anche più motivate) di lei. Soprattutto, appare molto appesantita, e ciò la rende impossibilitata a sostenere gli scambi prolungati; quindi, specialmente nelle giornate in cui non le funziona al meglio il servizio, rischia di perdere di fronte ad avvessarie “toste”, che le impongano un certo ritmo e che resistano in qualche modo alle sue bordate iniziali.
Ciò è forse ancor più vero negli slam, caratterizzati da tabelloni “lunghi” e senza bye, dove contano molto anche i tempi di recupero, inetavilmente più gravosi per una giocatrice della sua età.
E’ altrettanto vero che, comunque, Serena rimane tuttora una delle giocatrici più forti in assoluto. Quest’anno ha vinto ben quattro tornei ed è ai primissimi posti anche nella “race”, recentemente ha battuto signore giocatrici come la Ivanovic, la Kerber e la Wozniaki.
Se Serena riuscirà a gestirsi con intelligenza in quest’ultima parte della stagione, cercando quanto meno di conseguire dei buoni piazzamenti nei prossimi tornei (magari anche senza vincerli), penso che possa mantenere la prima posizione del ranking, complice anche il notevole livellamento del tennis femminile di vertice, laddove non si intravede nessuna possibile giocatrice in grado di ereditarne il ruolo di dominatrice.
Ritirati!!!
Flavia se giochi bene, oggi ci scappa la sorpresa!