Davis Cup: L’ITF chiude ogni prospettiva. Sedi neutre per Ucraina e Israele
Martedì, la Federazione Internazionale del Tennis (ITF) ha stabilito che gli incontri di Coppa Davis da disputarsi in Ucraina ed Israele subiranno un cambio di località, per ragioni di sicurezza valide in entrambi gli Stati.
L’esecutivo della ITF ha respinto il ricorso presentato dalla “Israel Tennis Association” in seguito alla decisione, risalente alla scorsa settimana, di far disputare in sede neutrale l’incontro valido per i playoff del World Group, da tenersi dal 12 al 14 Settembre, a causa del conflitto che sta investendo la striscia di Gaza. Originariamente, il match era stato programmato per essere giocato a Tel Aviv.
La ITF ha inoltre comunicato che, entro oggi, Israele avrebbe potuto comunicare il nome della località estera ospitante l’evento.
“Il Consiglio di Amministrazione dell’ITF si è trovato d’accordo con il Comitato Organizzativo della Coppa Davis nel giudicare che la tutela di atleti, ufficiali e spettatori fosse a carico della ITF, e che la corrente situazione in Israele e la prestabilita data dell’evento non potessero garantire certezze in merito”, ha spiegato la federazione.
Edoardo Gamacchio
TAG: Coppa Davis, Coppa Davis 2014
7 commenti
Ci mancherebbe pure che si vada a fare sport dove ci sono i massacri. 😉
Il discorso è lungo e non ho voglia di …. 🙁
quanta verità purtroppo
Israele è uno stato costruito artificialmente ai danni dei palestinesi e che non dovrebbe neanche esistere (infatti inizialmente quasi nessuno stato lo riconobbe come tale) che si è macchiato e si sta macchiando di un ignobile genocidio. Purtroppo è sotto l’ala protettrice degli Stati Uniti.
Visto l’abbattimento dell’aereo malese di passaggio, mi sembra una decisione inevitabile.
Quanto allo specifico conflitto, fin quando ci sarà chi nasconde armi nelle scuole e chi ritiene questo sufficiente per spianare tutto, andremo poco lontano.
Sono d’accordo su tutto tranne nel definire terroristi i palestinesi, i veri terroristi sono gli israeliani, ma il discorso sarebbe lungo e probabilmente inadatto ad essere approfondito in un sito di tennis per cui meglio fermarsi qui…
Assolutamente giusta la tua osservazione!
Per come la vedo io, vista la quantità di civili innocenti che stanno massacrando il fatto che l’Israele non sia cancellato da tutte le competizioni sportive è già imbarazzante per tutti gli altri paesi del mondo.
con questo non voglio appoggiare i terroristi ma se la soluzione è massacrare la gente innocente anche quelli sono al loro pari, anzi, stanno facendo un genocidio al pari di quello che conoscono loro.