Serena e Venus Williams incredule per essere ancora presenti nel circuito maggiore
Serena e Venus Williams non si aspettavano che, a quest’età, si sarebbero ancora trovate a competere nel Tour, ma le stesse spiegano come la loro competitività ed il loro carisma siano stati fondamentali per mantenerle “sul pezzo”.
“Non pensavo proprio che, alla mia età, avrei ancora giocato a tennis. Credevo che mi sarei trovata a fare cose del tutto diverse”, ha detto la trentaduenne Serena, a Montreal. “Ma, anche adesso, adoro giocare e competere. Mi sto divertendo. Mi godo il momento.”
“Non credevo che avrei continuato a giocare così a lungo, affatto. Al contrario, pensavo che sarei stata occupata nei miei affari”, ha puntualizzato Venus, trentaquattrenne, che ha appena fatto ritorno nella Top 20.
Venus, oltre che per un palmarès ricco di sette trofei del Grande Slam, è famosa per essersi sempre battuta in favore di una pari ripartizione del montepremi di Wimbledon, e lei stessa ritiene che ciò abbia rappresentato uno dei suoi più importanti successi nell’arco della carriera.
“Beh, penso che ciò che mi renda più orgogliosa sia l’aver raggiunto questi livelli senza arrendermi mai”, ha dichiarato. “Voglio provare a continuare su questa falsariga. Così, quando mi sarò ritirata, potrò guardare indietro e dire di aver sempre onorato i miei impegni.”
La Williams “maggiore” si è anche distinta per essere tornata all’attività professionistica dopo la diagnosi della sindrome di Sjogren, un virus auto-immune che causa affaticamento.
“Gioco perchè amo farlo e voglio vincere titoli, ma anche per quella ragione. Non voglio arrendermi”, ha spiegato. “E’ come se stessi giocando per il mio ‘riscatto'”.
Edoardo Gamacchio
TAG: Notizie dal mondo, Serena Williams, Venus Williams
7 commenti
Giusto. Quoto tutto. 😉
Che sorellone! Due grandi combattenti che hanno dato tantissimo al tennis. Secondo me la parità di montepremi è una cosa sacrosanta. Se proprio si dovesse fare una modifica agli Slam, metterei al meglio dei tre set anche nelle partite degli uomini, anche se si perderebbero grandi battaglie come Federer-Nadal nel 2008 a Wimbledon o come la più recente Djokovic-Federer.
in effetti da un po fastidio anche a me…la politica dovrebbe rimanere fuori dalla porta, in un sito sportivo…
e che disturbo da? Scommetto che se fossi un arbitro avresti il record di warning dati
Gentile REDAZIONE,
prego far rimuovere simboli di partito dagli avatar.
Grazie
Paritá di montepremi assolutamente da ripensare! É un privilegio assurdo per le donne negli slam
Immense. Come sempre, i “Williams”. Approfitto per ricordare la morte di Robin Williams. Anche lui ha fatto la storia, ma del cinema. Che riposi in pace.