Roger Federer: “il tennis è diventato questione prettamente fisica e di condizione atletica, nei punti contesi da fondo campo. E, durante questo processo, abbiamo perso numerosi giocatori di volo”
Alla soglia dei 33 anni conserva 17 trofei del Grand Slam in bacheca e si gode una famiglia composta da quattro figli, dopo la nascita di due bambini gemelli a Maggio. Attualmente, sta disputando le “prove generali” per gli Us Open alla Rogers Cup, e si considera “rilassato” come non mai lungo la sua carriera.
Parliamo di Roger Federer.
Dichiara il campione svizzero: “In questo momento, vedo il lato positivo in ogni cosa”, ha detto Federer. “Quando ero più giovane avvertivo molto la pressione. Sentivo di dover fare tutto ciò che la gente mi dicesse, ed avrei dato retta a chiunque. Oggi, invece, procedo ad un ritmo mio, e la cosa mi fa stare bene.”
Federer ha esordito in maniera brillante, martedì notte a Toronto, guadagnandosi l’accesso al terzo turno dopo aver sconfitto la Wild Card canadese Peter Polansky, con il punteggio di 6-2, 6-0. Lo svizzero, testa di serie numero 2 del torneo, è alla ricerca del terzo titolo dell’anno.
Possiede ancora “la determinazione giusta per scendere in campo e lavorare duro senza mai perdere la motivazione, che ritengo sia qualcosa di molto importante”, ha spiegato la stella del passato Stefan Edberg, attualmente allenatore dello stesso Federer. “E’ stato bello constatare che abbia fatto progressi, durante l’anno.” Federer non si sente in dovere di competere nello stesso numero di tornei a cui era solito prendere parte. Occupa la posizione numero 3 della classifica mondiale e sta rielaborando il suo gioco in una chiave più semplice.
“Sono convinto di non dover dimostrare niente a nessuno, anche se ci sarà sempre qualcuno a cui ciò non andrà a genio”, ha dichiarato Federer. “Ciò che conta, per me, sono le sensazioni dopo l’allenamento, le mia motivazioni, il livello del mio gioco e come io lo senta, piuttosto che il modo in cui le persone mi vedano e giudichino. Me rendo conto adesso, più di quanto io non abbia mai fatto.”
Federer ha assistito a numerosi cambiamenti all’interno del tennis dal 1998, anno in cui è divenuto professionista. In quegli anni, ricorda, il ricambio tra i leader della classifica era molto più frequente.
Dal febbraio del 2004, il gradino più alto del podio è ruotato tra Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic. Federer non vi accede dal 2012, ma detiene il record di permanenza, pari a 302 settimane.
Sono avvenuti cambiamenti anche nella maniera di realizzare ed accordare le racchette.
“Credo che i direttori di alcuni tornei siano davvero esausti di essere gli spettatori di partite dominate dai servizi e senza scambio di nessun tipo, il tennis è diventato questione prettamente fisica e di condizione atletica, nei punti contesi da fondo campo”, ha spiegato. “E, durante questo processo, abbiamo perso numerosi giocatori di volo.”
“Gli allenatori di tutto il mondo si sono assicurati soltanto che i loro allievi sviluppassero un ottimo diritto, rovescio e servizio, trascurando forse la pratica nelle voleè, che io ritengo ancora significative, tuttavia. E’ comunque divenuto sempre più difficile, ed ogni tennista di successo ha prediletto il gioco da fondo campo.”
Edoardo Gamacchio
TAG: Federer, Notizie dal mondo, Roger Federer
Eccome se si è adeguato bene!
Da appassionato di tennis direi che si è adeguato molto bene. Considerando il quadriennio 2007/2010 e prendendo in esame i 5 tornei più importanti (4 slam e finale ATP) Roger ha vinto 7 slam e 2 finali, più di tutti gli altri, Nole e Rafa.. Poi entra nei 30anni e ha inevitabilmente un calo..
Un giocatore che ha vinto tanto, sempre e contro chiunque.
Ciao
Basta con questa storia del doping. I tennisti di oggi corrono per una partita media (e pure lottata) circa 2 km. Anche gli scambi lunghi spesso esigono spostamenti di pochi metri. Inoltre ci sono molti momenti in cui puoi respirare. Basta con sta storia del doping.
Ogni sport si evolve. Prima era una cosa, ora un’altra. Il calcio di 50 anni fa era molto più lento di quello di oggi, stessa cosa per il tennis. Tutto questo sentimentalismo per il passato lo capisco fino ad un certo punto, perchè se sei il migliore, se hai tutta la classe che dici di avere vinci anche nel tennis maggiormente fisico di oggi. Lui è e rimarrà un grande di questo sport, ma spesso ho come l’impressione che dica cose solo per giustificare il fatto che non riesca più a vincere determinati tornei. E lo dice uno che venera Federer.
@ yonex (#1134860)
Esatto! Gusti! Non c’è un bello o un brutto, ma tante preferenze! Io preferisco scambi a fondo e l’arte classica degli antichi piuttosto che il ping pong a rete e i Picasso!
Vorrebbe dire che anche il tennis come tutti gli altri sport del giorno d oggi é condizionato dal doping, ma non lo può dire ovviamente per non sputare nel piatto dove ha mangiato e continua a mangiare lui , Milka e ora i piccoli eredi. E allora usa la metafora che gli passa per la testa-
@ alexalex (#1134767)
bello cosi’ ?
de gustibus……
c’è chi trova belli i quadri di Picasso,quindi tutto è possibile.
Non ti dico quando si scrive con il touch screen… metà dei commenti son da modificare…
quello che in sostanza voleva dire è che in passato era prioritario l’aspetto tecnico nel gioco,oggi sembra essere diventato quello fisico,e il tennis si gioca ad una velocità molto + alta,sia appunto per l’elevatissima preparazione fisica degli atleti sia per l’evoluzione dei materiali……
Federer, la classe allo stato puro. Il resto grandi atleti, fortissimi ugualmete, ma nulla a che vedere con “KING-ROGER”.
@ Marco (#1134729) In ogni forum c’è il solito/a insegnante esigente che legge i post, poi li rilegge, e appena trova un errore(in ortografia) oppure meglio di sintassi…..eccolo che giudica, corregge e vuole insegnare un po’ a tutti la sua conoscenza della lingua italiana. Purtroppo non capisce che spesso,chi scrive, commenta semplicemente per puro spirito goliardico e “spassionato”. Scrivendo frettolosamente si incorre, qualche volta, in errori di “tastiera” biricchina…..digitando velocemente. Scusate lo sfogo, ma quando ce vo’ ce vo’
Purtroppo hai ragione.
Prima le colpa è stata addossata alle racchette poi alle palline troppo grandi che favoriscono il topspin ora le palline sono diventate di nuovo troppo piccole..
La verità è che la medicina,le nuove tecniche di allenamento e la impeccabile preparazione atletica dei giocatori hanno alzato il livello in tutti gli sport,non solo nel tennis e il “ritorno al passato” non è possibile.
A me sembra già bello così!
quoto
@ ulzana (#1134679)
roger non si è adeguato visto che contro nole a wimbledon é andato a rete moltissime volte e ogni partita colpisce almeno 20 volee cosa che dagli altri non si vede.tipo djokovic non ha back di rovescio e a rete sbaglia molte volee;rafa ha rete é bravo quando ci va poche volte ma non potrebbe mai giocare serve and volley e stessa cosa di djokovic per murray mentre roger unisce gioco solido da fondo a discese a rete fantastiche dopo il servizio con il back.QUINDI FORZA ROGER
Infatti non mi sembra che i giocatori di “oggi” non sappiamo fare le volè.Il problema è che i suddetti sanno fare tutti dei gran bei passanti e delle gran rispostone ai servizi. Vacci tu a rete che a mè mé cè vè daride…
e sì c’erano solo i Sampras prima…l’hai sparata!!
C’è un modo veloce ed economico per riportare la destrezza e lo spettacolo nel tennis, depotenziando le “supermacchine umane”: fare palline mezzo pollice più grandi e che rimbalzino un po’ di meno.
Si dice “era una pacchia”‘
Non ha senso una pacchia bella o brutta..
Prima l istruzione, poi il tennis,
ormai straparla,non è d’accordo nemmeno con se stesso,prima dice che le partite sono dominate dai servizi senza scambi,poi che i punti si giocano solo da fondo,si vede che nel suo mondo fatato i punti da fondo non si vincono attraverso gli scambi,ma con la lotteria
Federer sveglia,e deciditi,ma ci sono pochi o troppi scambi? e gli altri sport,vengono giocati come negli anni ’50 o la parte atletica è cambiata pure lì?
O forse non erano questi gli strumenti, i materiali, le superfici. Ma non fa niente, Roger è riuscito a dominare anche alle condizioni del tennis attuale.
Non era facile scrivere così tante idiozie in così poco spazio, complimenti 😉
Caro Roger…ti sei adeguato anche te a fare il pallettaro…certo che quando scendevi a rete con tanta facilità, non erano certo questi giocatori qualche anno fa….era bella la pacchia e’?
Roger è il migliore!!!!!
Amen! Per fortuna ci sono giocatori di classe come te, Roger, che sono professioni seri e hanno capito che pareggiando il livello atletico degli avversari il talento emerge comunque! Infatti nel periodo migliore dominavi anche facendo a pallate da fondo!