Alexander Zverev rinuncia alla wild card per San Marino: “Grazie per la wild card che mi avevate concesso, però devo rinunciarvi perché andrò in America quella settimana a giocare sul cemento”
Era in parola con gli organizzatori per giocare con una wild card il San Marino Go&Fun Open 2014, challenger Atp in programma dal 4 al 10 agosto sui campi del Centro Tennis di Montecchio (da sabato 2 il via alle qualificazioni). Ma l’exploit nel torneo Atp 500 di Amburgo, sua città natale, dove è stato capace di raggiungere le semifinali, sfruttando davvero al meglio l’invito per il tabellone principale, hanno indotto Alexander Zverev a cambiare la sua programmazione per le settimane successive alla luce del significativo balzo in avanti in classifica mondiale (in un colpo solo 124 posti portandosi al n.161 del computer).
“Grazie per la wild card che mi avevate concesso, però devo rinunciarvi perché andrò in America quella settimana a giocare sul cemento”, la comunicazione del nuovo talento tedesco che ha letteralmente bruciato le tappe al direttore del torneo, Alessandro Costa, e al presidente federale Christian Forcellini.
Un exploit da record, quello del ragazzo nato ad Amburgo il 20 aprile 1997, diventato il più giovane tennista a raggiungere una semifinale Atp (a 17 anni e 3 mesi), battendo il primato detenuto da Marin Cilic che raggiunse lo stesso traguardo a Gstaad nel 2006, a 17 anni e 9 mesi. Alexander, fratello minore di Mischa Zverev (altro giocatore professionista), c’è riuscito con quattro successi su avversari quotati come l’olandese Robin Haase, il russo Michail Youzhny, il colombiano Santiago Giraldo e il connazionale Tobias Kamke.
Sempre Kamke era stato uno dei tennisti superati allo Sparkassen Open di Braunschweig, a inizio luglio, quando Zverev ha centrato il primo titolo di categoria challenger sconfiggendo anche il russo Andrey Golubev e in finale il francese Paul-Henri Mathieu.
Proprio in Italia Alexander Zverev aveva colto il primo successo prestigioso della sua giovane carriera imponendosi nel maggio 2013 nel Trofeo Bonfiglio a Milano. Pochi giorni dopo raggiunge la finale dell’Open di Francia under 18, cedendo al cileno Christian Garin, poi grazie alle semifinali raggiunte agli US Open e all’Orange Bowl ha chiuso l’anno al numero uno della classifica juniores. Nel 2014 si è aggiudicato gli Australian Open sconfiggendo in finale lo statunitense Stefan Kozlov e dopo questo successo abbandona il circuito juniores dedicandosi a tempo pieno a quello professionistico.
Insomma, avevano ancora una volta visto giusto gli organizzatori del San Marino Go&Fun Open, come ben sanno gli appassionati sempre pronti per tradizione a lanciare durante il torneo giovani talenti della racchetta emergenti. Dopo aver preso atto della decisione del campioncino tedesco (sperando comunque di vederlo all’opera in futuro sul Titano), lo staff non ha comunque perso tempo e sta lavorando con assiduità per mettere insieme un cast di partecipanti di prim’ordine per l’edizione 2014 del challenger Atp, anche per salutare nel migliore dei modi il binomio con il nuovo main sponsor.
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Li sfruttano adesso fino al midollo perchè sanno che poi non c’è trippa per gatti per un pò di tempo! Fortunatamente i 96 escono da obblighi juniores tra poco.
Tragicamente vero…scelta normale per chi punta in alto.
😎 Ok ma è sposato adesso e non puoi mettere in stand bye la moglie!
@ Koko (#1122313)
potrà adempire ai suoi obblighi tra qualche anno quando non avra piu chanche di fare bene nel tennis
Bolelli è bene ricordarlo ha obblighi matrimoniali! E non è Federer.
Ecco la differenza con i giocatori italiani. Lui fa la programmazione giusta i nostri no. Bolelli, per esempio, dove aver giocato Roma, Parigi e WB alla grande voleva fare San Benedetto e poi giocherà altri challanger sulla terra, per poi recarsi all’ultimo, impreparato, a giocare sul cemento senza fare le quali. Sarebbe stato molto meglio prepararsi subito sul cemento giocare qualche quali li e poi le quali degli US open.
Pensate che Quinzi e Baldi dovranno giocare la “famosa” Coppa Valerio dal 31 al 6 agosto capisco che sia dura per loro programmare il veloce con un po’d’anticipo.Oltretutto Baldi con Donati l’aveva vinta già lo scorso anno ma x qualcuno devono giocare i più forti……
Evidentemente in USA gli danno WC per tornei più grandi ma più da colpaccio illudente di S. Marino! Inoltre per lui sarebbe più dura vincere partite a S. Marino con i nostri mestieranti feroci, con Argentini alla Bagnis o con Sloveni o Bosniaci emergenti è evidente.
Redazione a quali tornei parteciperà in america Zverev? graaazie
non ci posso credere, non ci poosssooo crederee, non ci possssoooo creeedeeeeeeeeereeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!
Quando Quinzi prenderà la cittadinanza di San Marino
Quinzi ha bisogno di tutto tranne che di wild card. Deve fare esperienza, superare le quali dei challenger e affrontare giocatori più esperti nei main draw
certo, non è Quinzi o Lucone Vanni
Bahh.. Non sopravvalutate troppo zverev fidatevi miei cari
E’ qui per la sagra del qualunquismo? 😀
quando accadra avrai ragione..finche vincera due partite contro dei raccattapalle e basta non puoi pretendere che lo invitino…
Scelta giusta e ambiziosa. Probabilmente ne vincerà poche, ma saranno sconfitte formative.
Naturalmente dopo un exploit del genere tutti gli offriranno una WC nei tornei più importanti, se arrivasse l’exploit di GQ non riceverebbe comunque niente
Pensavano che fosse italiano…. ahahah
…quando magari farà un exploit come quello di Zverev 😉
quando magari giochera passera’ un paio di turni in un challenger ???
Quando in Germania daranno una WC a quinzi?
vedi per questi sono forti?
sanno che devono giocare sul veloce!!!!
volevamo rovinarlo con gli squallidi challenger sulla terra!
se fosse un italiano la fit l’avrebbe costretto a giocare, rovinandolo come ha fatto e sta facendo con tutti i nostri.
BRAVO ALEXXXXX!!!!!!!