WTA Istanbul: Niente decimo titolo per Roberta Vinci. Caroline Wozniacki vince il torneo
Sfuma il decimo titolo in carriera nel circuito WTA per Roberta Vinci.
Nella finale del torneo WTA international di Istanbul ($250,000, cemento), l’azzurra si è arresa all’ex n.1 del mondo Caroline Wozniacki, con il risultato di 61 61 in 1 ora e 8 minuti di partita.
Per Caroline è il successo n.22 in carriera, il primo del 2014.
Primo set: Roberta nel primo game mancava una palla break e nel secondo gioco cedeva il turno di servizio a 15, con la danese che si portava sul 3 a 0.
Nel quarto gioco Caroline mancava una palla per il doppio break e poi nel game successivo, dal 15-40, l’ex n.1 del mondo annullava due palle break e con difficoltà teneva il servizio.
Sul 4 a 1 la Wozniacki, dopo aver mancato cinque palle break ed annullato una palla per il 2 a 4 e complice di un doppio fallo dell’azzurra sul finire del game, piazzava un nuovo break, chiudendo poi senza problemi la frazione per 6 a 1.
Secondo set: La danese sull’1 pari metteva a segno il break a 0 (con doppio fallo di Roberta sul finire del game) e poi si ripeteva anche nel quinto gioco (break a 30).
Sul 4 a 1 Caroline, dal 15-40, riusciva ad annullare complessivamente tre palle break e chiudeva il game con un ace.
Nel gioco successivo l’ex n.1 del mondo toglieva ancora una volta il servizio all’italiana (a 30), vincendo senza problemi la partita per 6 a 1.
La partita punto per punto
C. Wozniacki – R. Vinci
2 Aces 1
4 Double Faults 2
70% 1st Serve % 57%
28/37 (76%) 1st Serve Points Won 13/30 (43%)
7/16 (44%) 2nd Serve Points Won 10/23 (43%)
6/6 (100%) Break Points Saved 7/12 (58%)
7 Service Games Played 7
17/30 (57%) 1st Return Points Won 9/37 (24%)
13/23 (57%) 2nd Return Points Won 9/16 (56%)
5/12 (42%) Break Points Won 0/6 (0%)
7 Return Games Played 7
35/53 (66%) Total Service Points Won 23/53 (43%)
30/53 (57%) Total Return Points Won 18/53 (34%)
65/106 (61%) Total Points Won 41/106 (39%)
TAG: Caroline Wozniacki, Roberta Vinci, Vinci, Wozniacki, WTA Istanbul, WTA Istanbul 2014
@ Angie (#1121780)
Giustissimo. Concordo.
Solo una piccola aggiunta. La Vinci è riuscita anche a vincere sulla terra indoor di Katowice (contro la Kvitova!). Su 9 tornei vinti, 5 condizioni diverse: più adattabile di così!!!!
@ pangel (#1121576)
Roberta era molto stanca, non c’era sul campo e non correva. A Bucarest invece sono stati tutti meriti della Halep. A Istanbul la Vinci ha fatto una caterva di errori gratuiti: la prima non entrava, il dritto era assente. La stanchezza era anche mentale: vincere l’unico Slam di doppio che ti manca in bacheca e passare in tre settimane a giocare su tre superfici diverse è comunque logorante.
No, non mi pare per niente
e sinceramente non me ne importa neanche nulla di chi glielo abbia ordinato, mi basta sapere che lo ha fatto.
Chi le ha ordinato questi tours de force? Il dottore? Il piacere? O il dio denaro? Allora niente scuse e niente scusanti. Non ti pare?
@ andre (#1122033)
😉
E’ evidente che il doppio, pur non essendo dispendioso quanto il singolare, qualche energia te la toglie…e questo vale per tutte, a prescindere da chi sia a giocarlo, ma a maggior ragione per una ultratrentenne.
Riporto un dato della carriera di Roberta che serve a rendere bene l’idea degli sforzi sostenuti dalla tennista tarantina, qui accusata di “non avere il fisico”.
incontri sostenuti da professionista in singolare 805
incontri sostenuti da professionista in doppio 571
se c’è una giocatrice che avrebbe pienamente diritto ad essere stanca, quella è proprio Roberta Vinci.
Sono d’accordo. Però quando Sara e Roberta giocano il doppio saltano sempre fuori frasi tipo”Il doppio ruba energie al singolare”, “se vanno male in singolare è perchè giocano troppe partite in doppio” eccetera. Ho voluto solo segnalare una contraddizione, forse mi son spiegato male
Come può essere un’attività MOLTO DISPENDIOSA?
Le partite (generalmente) durano poco; i punti anche. La pallina la colpisci quasi sempre da fermo (o comunque ti muovi poco).
Dispendiose sono le partite che durano almeno 2 ore. Altrimenti non dovresti fare tanta fatica; i tennisti si allenano per questo.
Curioso come quando Roberta gioca il doppio con Sara il doppio diventa un’attività molto dispendiosa dal punto di vista fisico (e quindi da evitare per non compromettere il singolo) e come, in situazioni come queste, il doppio non lo si considera più dal punto di vista della stanchezza
E’ curioso vedere che quando la Vinci vince ci sono al massimo 20 commenti, quando perde all’improvviso i commenti si moltiplicano.
l’ho rivista ieri sera la partita, beh la ns. Roberta non si è tirata indietro, ha lottato su ogni punto, ne ha realizzati alcuni di una classe incredibile, ha sbagliato anche parecchio, la Woz anche lei ha giocato uno splendido tennis, e quindi la partita secondo me poteva girare su un paio di break che Roberta non è riuscita a convertire. Comunque onore davvero a Roberta.!
Vedo che la verità da fastidio ai “salumieri” (sottoinsieme dei trombettieri), così definiti per via delle fette di salame con cui sono soliti coprirsi gli occhi.
Non sarebbe una cattiva idea se, oltre ai numeri, tu dessi un’occhiata anche alle parole.
“La Kerber […] A DOVUTO RICORRERE…”: due errori in una stessa locuzione proprio nun se ponno vede… 😉
Sei ossessionato da Camila. Cominci a preoccuparmi 😉
Non sono d’accordo.
L’attività che descrivi nel tuo intervento assomiglia più al wrestling che al tennis (e allo sport in generale).
I wrestler sono tenuti a “dare spettacolo” proprio perché il wrestling è PRINCIPALMENTE uno SPETTACOLO, sebbene la preparazione e le mosse di base siano mutuate dallo sport.
Invece, il tennis professionistico – proprio in quanto sport – è ANCHE uno SPETTACOLO. La deontologia di chi pratica sport a livello professionistico obbliga l’atleta a svolgere la sua attività al meglio delle sue possibilità psicofisiche in quel dato momento. Che è esattamente quello che hanno fatto Roberta Vinci e Caroline Wozniacki ieri pomeriggio. Che una partita di tennis sia anche spettacolare è un fatto auspicabile, ma non necessario né tantomeno obbligatorio.
Non vedo, dunque, quale infrazione alla deontologia abbia commesso Roberta. Non “ha dato spettacolo” (che non è un obbligo) e ha interpellato il coach (che è un suo diritto). L’infrazione, invece, l’avrebbe commessa proprio se avesse “fatto la sceneggiata” da te auspicata.
Si parla della Vinci; la Giorgi non c’entra nulla.
A 31 non si può essere stanchi come non lo si può essere a 22, suvvia, non scherziamo.
Poi, capisco una Williams o una Li, le quali arrivano (spesso) in fondo ai tornei che giocano, ma insomma.. Roberta non ha ancora raggiunto 20 vittorie stagionali (o giù di lì); per cosa dovrebbe essere stanca?
PS: Non ho calcolato il doppio a Wimbledon, perchè comunque reputo questa categoria non tanto difficile a livello (soprattutto) fisico (anche perchè non è che siano state tante ore a Londra.. strapazzavano (quasi) sempre le avversarie 😛 e son state immediatamente eliminate nel singolare).
BRAVO!!!!
Credo che solo i matti, i fanatici e i sognatori abbiano mai pensato di vedere la Vinci in cima ad uno Slam…..Roberta nel mondo del tennis italiano ha fatto il suo: ha vinto 9 tornei su 4 superfici diverse; si è fatta 2 volte i quarti agli USA Open; il Career Slam di doppio con la riconquista del 1° posto nel ranking specifico. Ha un bel tennis che non annoia (a parte i troppi errori odierni) ed è alta poco più di 160cm. Ma che diavolo si vuole da lei??? 🙄 Averne altre sarebbe auspicabile ma sembra che la mamma abbia rotto la macchinetta. 😉
forse la Woz sarà stata superiore..ma ho la sensazione che in tutte le partite manchi la voglia e la grinta di vincere a Roberta!!
Il tennis unico della vinci e’ troppo leggero per la wozniacki che fa’ del moto perpetuo,forza d’urto,pressione costante la sua arma,con bassa percentuale di regali.Con la wozniacki(quando sta bene)la vittoria va conquistata con un gioco rischioso,e con bassa percentuale di errori.
Non ha caso la kerber che non ha una grandissima percentuale di vincenti a dovuto ricorrere a piu’ di 50 vincenti per batterla a eastbourne.
Lo stesso vale per la strycova che ha dovuto ricorrere a 31 vincenti e solo 15 errori gratuiti a wimbledon,percentuali superiori alla sua media.
Dunque Roberta in 13 giorni ha giocato 10 match, spostandosi nel frattempo da Bucarest a Istanbul, ha cambiato superficie (dopo averla cambiata da Wimbledon a Bucarest) e secondo qualcuno non avrebbe diritto ad essere stanca.
Siccome la parola “stanchezza” viene spesso usata a sproposito, per renderci conto della frequenza dei match di Roberta in queste due settimane, sono andato a controllare gli impegni davvero “probanti”
della più amata dal sito, negli ultimi 2 mesi e propongo un confronto:
23-5
24-5
25-5
26-5
27-5 Parigi
28-5
29-5 Parigi
30-5
31-5
01-6
02-6
03-6
04-6
05-6
06-6
07-6
08-6
09-6 Birmingham
10-6
11-6 Birmingham
12-6
13-6
14-6
15-6
16-6
17-6 Eastbourne
18-6 Eastbourne
19-6 Eastbourne
20-6
21-6
22-6
23-6
ben 7 partite in un solo mese…questo è stato un mese decisamente massacrante, ma vediamo quello successivo
24 London
25
26 London
27
28
29
30
1
2
3
4
5
6
7
8 Bad Gastein
9
10 Bad Gastein
11 Bad Gastein
12
13
14
15
16 Bastad
17
18
19
20
un autentico massacro!!!
Come avrà fatto a reggere questo sforzo disumano?
Ah dimenticavo, quella che ha giocato 10 match in 13 giorni ha 31 anni,
quella sotto invece deve ancora compierne 23
–
Con questa vittoria la Woz passa in un sol colpo Flavia e Sara, relegando la brindisina al 14esimo posto e la romagnola al 15esimo, tutte in circa 70 punti. Chiaro che il finale di stagione sembra favorire la Errani nel tentativo di risalire, visto che non ha punti da difendere se non pochissimi.
@ Fantumazz (#1121532)
@ linux (#1121615)
Ritengo, in generale quando si tratta di “PROFESSIONISTI di una disciplina oggetto di esibizione pubblica” ed in particolare della tennista Roberta Vinci, che non si possa, ovvero non si debba, prescindere dalla ‘audience’, così come invece, a mio avviso, ha fatto oggi la Tarantina nella finale del torneo di Istambul.
Il livello professionistico, diversamente da quelli dilettantistico, amatoriale, ricreativo ecc, prevede, sempre a parer mio, una particolare deontologia che si “imparenta” con quella degli altri livelli semmai solo sul piano dell’agonismo.
Ove il professionista non si trovi nelle condizioni psico-fisiche idonee a “dare quello spettacolo” che la ‘audience’ si aspetta da lui (al netto della situazione ambientale), conscio della circostanza il professionista non può e non deve “tirar dentro il baratro in cui si è venuto a trovare una volta sceso in campo” il proprio preparatore piuttosto che l’allenatore, il ‘mental-coach’, lo sparring-partner ecc. giacché nessuno di costoro può fare alcunché… ed é sotto gli occhi di tutti!
Che si urli anche allo scandalo, ma son convinto che IL PROFESSIONISTA deve fare e saper fare, a buon bisogno, anche “la sceneggiata”.
106 punti giocati in 14 games significa 7 punti e mezzo a game in media.In media ogni game è finito ai vantaggi
Le parole stanno a zero.
Roberta Vinci non è stanca.. è semplicemente (al momento) meno forte della bella Danese. Caroline ha dominato.
Quando si dice “passare sotto le forche caudine”.
😕
miserrimo sei te 😉
queste sceneggiate lasciamole ad altri
grande stesa! arriva alle finali e finisce la benza 😡
e non solo lei 🙂
@ utente non registrato (#1121586)
>> allora significa che non ha i mezzi fisici per vincere uno slam
Quanto livore! Ma chi non è al livello di vincere uno slam commette un crimine così grave? Vabbé, Roberta non ti ha mai promesso di vincerne uno. Gioca, fa del suo meglio, ha periodi buoni e periodi meno buoni; due finali di fila per te sono poca roba, ma lei ci avrebbe messo la firma eccome.
Da grande fan di Roberta ammetto che non ha i mezzi fisici per vincere uno slam. Non mi sembra un mistero nè che qualcuno abbia detto il contrario (comunque ha avuto un giorno di riposo tra la finale di domenica a Bucharest e il primo turno martedì a Istambul.Un giorno per il viaggio e tutto non mi sembra un giorno di riposo).
che stesa….. 😐
Non ho visto la partita di oggi e quindi non mi esprimo, anche se leggo qui di molti game lottati, che farebbero pensare ad un punteggio finale fin troppo severo.
Domenica scorsa invece Roberta non mi era parsa affatto stanca.
Comunque 10 match in 13 giorni a 31 anni non sono poca cosa, a prescindere dalle avversarie.
Ricordo che il trombettiere Tommaso qualche giorno fa ha scritto “non si cambiano 3 superfici in 20 giorni, viviamo nella realtà e non in un
videogioco”
Roberta in 15 giorni ha trionfato in doppio sull’erba di Wimbledon, è arrivata in finale sulla terra di Bucarest e poi altra finale sul cemento di Istanbul.
Onore a Roberta Vinci!!!
Non ho capito cosa vuoi dire, puoi ripete e farti capire come se avessi 5 anni?
finale rovinata…bisogna anche mettersi nei panni di chi ha pagato il biglietto per vedere questo scempio….stanca poi non so di cosa visto che ha giocato si e no un ora al giorno questa settimana
allora significa che non ha i mezzi fisici per vincere uno slam visto che questi si svolgono in due settimane e li devi battere in 2 settimane gente di ben altro valore per vincerlo(che non si dica che lì si gioca a giorni alterni perche anche qui ha avuto 2-3 giorni di riposo in queste 2 settimane bucarest\istambul)
poi se diciamo che la wozniacki al momento è fuori portata allora andiamo bene visto che oggi di tennis vero e proprio ne ho visto pochissimo da parte della danese
Tutto giusto, anche se io reputo Halep e la Danese 2 giocatrici di alto livello, non medio! Di medio livello e’ Vinci. Cosi’ come sono di basso livello tutte le giocatrici sconfitte dall’ azzurra, a parte forse la konjiu, che pero’ e’ ancora troppo giovane per reggere a lungo ( veniva dalle quali) i ritmi wta.
La stesa con la Halep ci stava per la netta superiorità della rumena. Quella di oggi era una stesa diversa. Puoi giocare bene e prenderla ugualmente la stesa, oggi il risultato severo (anche se molti game sono stati lottati) è dipeso dal fatto che Roberta non ha giocato bene. Ripeto, il servizio e il dritto non andavano, e questo non c’entra con il livello dell’avversaria. Oltretutto Roberta ha già dimostrato di poter battere la danese
Non è questione di stanchezza, il problema è che è stata brava a battere giocatrici semi-sconosciute nel circuito ( cosa non facile ), poi però con giocatrici di medio-alto livello ha preso due stese incredibili
Rory McIlroy assomiglia un po’ al Trota
Roberta molto stanca; per contro, una Wozniacki fortissima. Va bene così, sono due finali consecutive perse, ma contro avversarie oggettivamente, ad oggi, ingiocabili. In queste ultime settimane si è rivista la Vinci che conosciamo e il suo grande Tennis, dopo alcuni mesi davvero negativi. 😉
Quindi una…sceneggiata? In effetti ieri saltava come una grilla anche lei, non sembrava affatto stanca…
vabbè era prevedibile che venisse asfaltata, in queste 2 finali ha incontrato 2 giocatrici totalmente fuori dalla sua portata.
La Wozniacki, finita la relazione, sembra che si stia concentrando finalmente sul tennis, era da un pezzo che non la vedevo così magra e tonica
Era proprio stanca, si vedeva. Servizio e dritto non andavano per niente e se non vanno non vanno, a prescindere da Halep o no Halep
Ma la domanda è : stanchissima per che cosa? Nei giorni scorsi sembrava ancora vispa. Nel tennis è del tutto normale fare tornei ravvicinati e anche molto ma molto più difficili di quelli affrontati dalla Vinci, tipo i 2 premier 5 di inizio Agosto ( Rogers Cup e Cincinnati tra il 4 e il 18 ). Non è certo stata una settimana complicata viste le avversarie affrontate ( tutte liquidate in un’oretta con tantissimi errori gratuiti delle avversarie e quindi scambi brevi ). Non vorrei dire ma è parsa stanca solo contro la Halep a Bucarest e la Wozniacki oggi. Non credo sia una coincidenza
Oggi sono stati rispettati i valori in campo. E ha vinto la giocatrice di gran lunga piu’ tonica e forte. Speriamo che queste vittorie, seppure con giocatrici molto modeste, che Vinci ha raccolto in queste 2 settimane le diano la spinta giusta per questa seconda parte di stagione dove difende quasi il 50% dei suoi punti.
Peccato per la prestazione di oggi, che però non cancella quanto di buono fatto in queste due settimane, con una cinquantina di posizioni guadagnate nella race e una ritrovata fiducia in vista della trasferta americana
eh sì, appunto perchè è professionista e professionale..che me tocca sentire. Il sesto game del secondo set è stato uno spettacolo da sè col pubblico deliziato dallo spettacolo di Roberta. Peccato sia durato solo un game
E il giorno Wozniacki- Mc Ilroy
Appunto…che c’entra il fisioterapista? Doveva fare la sceneggiata?? Ma scherziamo, spero….
Concordo. Non so quanti diritti ha buttato in rete. E il celebre rovescio è proprio lento lento. Da’ all’avversaria tutto il tempo di posizionarsi e decidere la strategia di gioco. Comunque ha tentato di lottare, non mi è sembrata abulica o bollita come nei mesi precedenti.
Il punteggio è anche troppo punitivo….ma…così è stato.
Due finali consecutive a 31 anni non sono un brutto risultato…Anzi!
Non ho capito: invece di parlare con Cinà, avrebbe dovuto chiamare il fisioterapista anche se non ne aveva bisogno?
(((((((((((( Poche balle )))))))))))
La Woz,che nel suo bianco vestito era bellissima,è stata bravissima ed ha stravinto meritatamente.
Roberta non riesce a proteggere Sara e Flavia, Caroline le scavalca entrambe.
Match senza storia. Vedremo in seguito se Caroline sarà in grado di proporsi nella TopTen, per ora direi che è presto per dire se Caroline sia tornata a livello di TopTen stabile, non è certo questo ne il match ne il torneo su cui valutare il reale valore attuale della danese.
Stanchissima,già nei primi giochi arrancava
E vabbè, forse questo è il destino delle nostre tenniste: arrivano alle finali che sembrano scoppiettare da tutte le parti come fuochi d’artificio e poi nel momento topico giocano la partita più brutta che si possa immaginare…Roberta sembrava stramazzare a terra da un momento all’altro fin dal primo set o quasi, mentre la bambolona danese era arzilla come una grilla anche alla fine del secondo, saranno anche i quasi 8 anni che ci corrono fra le due 😀
Se sei una tennista professionista che arriva bollita ad una finale, e la tua avversaria non ti regala il titolo perchè è meno bollita di te, non chiami il coach… non soltanto per far più bella figura chiami il fisioterapista: allora sì che puoi pensare di farti perdonare uno spettacolo miserrimo.
La Woz ha fatto una partita perfetta. Peccato, soprattutto perché è la seconda di fila, però sempre meglio arrivarci in finale che uscire ai primi turni. Alla fine, ha perso con una giocatriche che attualmente le è superiore.
Scarica scarica scarica e ancora scarica….
Roberta oggi non era al meglio fisicamente, non si muoveva e di conseguenza i colpi non viaggiavano. Peccato, ora riposo e sotto con il cemento americano !
🙁
Roby non ha convertito manco una delle sei/sett/otto palle break che ha avuto. Non c’era con la testa, non ha giocato in modo intelligente. Ha iniziato a usare i drop shot sul 6-1 4-1. I dropshot erano l’unico modo di fare punti e destabilizzare la Wozniacki. Si è incapponita sul diritto che non funzionava e ha perso.
Poi per carità nessuno due settimana fa si aspettava due finali consecutive da parte di Roberta, quindi altra ottima settimana. Però peccato non essersela nemmeno giocata con tutte le armi a disposizione.
Brutta quasi bicicletta…