ATP Umag: Qualificazioni. Marco Cecchinato al turno finale
Questo il risultato con il Livescore dettagliato dell’incontro di Marco Cecchinato impegnato nelle qualificazioni del torneo ATP 250 di Umago (€426,605, terra).
Marco Cecchinato approda al turno decisivo.
L’azzurro si è imposto per 64 61 su Matija Pecotic, classe 1989, n.863 ATP dopo 1 ora e 4 minuti di gioco.
Al turno finale affronterà Norbert Gombos (4), classe 1990, n.129 ATP.
ATP 250 Umag – Terra
2TQ Pecotic – Cecchinato (0-0)
La partita punto per punto
2 Aces 8
4 Double Faults 2
65% 1st Serve % 63%
15/30 (50%) 1st Serve Points Won 20/30 (67%)
5/16 (31%) 2nd Serve Points Won 11/18 (61%)
1/6 (17%) Break Points Saved 2/4 (50%)
8 Service Games Played 9
10/30 (33%) 1st Return Points Won 15/30 (50%)
7/18 (39%) 2nd Return Points Won 11/16 (69%)
2/4 (50%) Break Points Won 5/6 (83%)
9 Return Games Played 8
20/46 (43%) Total Service Points Won 31/48 (65%)
17/48 (35%) Total Return Points Won 26/46 (57%)
37/94 (39%) Total Points Won 57/94 (61%)
Pecotic – Cecchinato
Jul 03, 1989 Birthday: Sep 30, 1992
25 years Age: 21 years
Croatia Croatia Country: Italy Italy
863 Current rank: 135
835 (May 19, 2014) Highest rank: 134 (Jun 23, 2014)
53 Total matches: 255
$290 Prize money: $81 585
19 Points: 439
Right-handed Plays: Right-handed
TAG: ATP Umag, ATP Umag 2014, Cecchinato, Marco Cecchinato
Mi confermate che anche in caso di sconfitta nelle quali, il Ceck entrerà nel main draw in caso di rinuncia da parte di qualcuno?
@ Il Ghiro (#1121408)
Il 90% di chi hai nominato aveva mentalità lamentosa e da scaricabarile come un vestitino su misura! 😎 Magari Caratti, Furlan e pochi altri erano diversi e unici ma poi erano alti 1.65!
Facciamo tra 10 anni per sicurezza! 🙂
E voi vi lamentate tanto di non avere giovani forti,Cecchinato ha solo 21 anni e tra 6-7 potrà entrare nella top50 se non meglio
Mah, io non generalizzerei,mentalità italiana e’ tanto Fognini, quanto Seppi, anche se sud/tirolese, o quanto Lorenzi.
Tanto Cane’, quanto Nargiso, Quanto Furlan,Pozzi,Gaudenzi, Camporese,Volandri, giocatori,comportamenti,scelte,sensibilità ed intelligenze ben diverse tra loro.
Certo ognuno di loro e’ stato in contatto ed è cresciuto con la fit, quindi magari a livello federale si può impostare un modus lavorandi(esiste il modus lavorandi o è una mia stupidata? Direi la seconda )diverso.
Magari iniziando dal garantire un più facile accesso pubblico al tennis, che per costi, modalità ,tradizione ed immagine in Italia è spesso stato troppo elitario.
O sfruttando la prima generazione forte di nostri tennisti di ambo i sessi, con giocatori noti al pubblico anche extratennistico per favorire un maggiore avvicinamento al nostro sport.
Non dimentichiamo che prima di supertennis, iniziativa lodevole e spero anche proficua, il nostro sport era riservato alle Tv a pagamento, a chi assisteva dal vivo, ai samurai dello streaming e a quelli che si collegavano a Rai 2 alle 2.45 (del mattino, ribadisco per i più giovani)per vedere Cobolli al San Marino challenger…
@ Il Ghiro (#1121353)
Non si parla infatti di genetica ma di mentalità lamentosa e da scaricabarile. Infatti le ragazze hanno dovuto diventare di mentalità ispanica per ottenere molto. Paradosso anche Fogna è ispanico tennisticamente (tecnicamente è Maiorchino-Moyano) ma la mentalità nostrana è troppo preponderante, gli è rimasta attaccata e lo frena.
alexandre Zverev giocherà a umago, bene potro’ seguirlo dal vivo
Non credo sia genetico, la storia diceva che i tedeschi erano della pipponi colossali a tennis , infatti da Von Cramm in avanti non hanno combinato un tubo, poi sono arrivati Becker,Stich,Graf e Huber tutti insieme…oppure i britannici, Perry poi 60 anni di vuoto, seguiti da Henmann e Murray.
la storia si può cambiare, le nostre tenniste lo dimostrano, niente sino al Garros della Schiavone(ok, reggi,farina,Valerio,, non puntualizziamo, ma niente semi e pochissimi quarti slam)poi 2finali a Parigi, 2/3 semifinali assortite e un numero imprecisato di quarti(imprecisato perché sono pigro)in 3/4 anni.
Se Fognini e’ arrivato al 13 del mondo, con Seppi nei 20, perché un italiano deve partire i subito con l’idea che sia impossibile sfondare nel tennis?
Copiare i francesi, se non nei metodi almeno nei risultati e’ davvero impossibile?
Un movimento sportivo si misura dalla popolazione di uno Stato?
Mirko tu non hai la piu pallida idea di come funzioni lo sport.
Non sai nulla.
Non voglio essere offensivo ma tu non hai proprio le basi per parlare , anche in linea generalissima, di sport prima che di tennis.
Preparati, studia.
Se riuscisse a centrare il main draw e passare il primo turno arriverebbe a ridosso dei top100 e considerando che tra ottobre e novembre ha praticamente niente da difendere credo che nei top100 ci arrivera sicuramente.
@ Il Ghiro (#1121327)
Cosa vuoi cambiare? In generale l’Italiano non ha una testa tennistica. La nostra storia dice che il tennis è uno degli sport di testa e di tecnica ma anche individuale in cui siamo scarsi rispetto alle altre Nazioni. C’è un mix indigesto all’Italiano medio.
Guarda, io capisco che l’Italia sia una nazione popolosa, ricca (lo è ancora nonostante la crisi sul metro del resto del mondo, ma certamente lo è stata negli ultimi 50 anni, ovvero quando si sono formati i tennisti compresi quelli attuali) e con un notevole numero di tornei/torneini.
Posto che il Campione te lo assegna Dio, come ti spiegherebbero gli organizzatissimi francesi che nonostante negli ultimi 30 anni abbiano prodotto Noah, Leconte,Forget,Boetsch,Pioline,Clement,Grosjean,Simon,Tsonga,Gasquet,Monfils , e chissà chi ora dimentico, han vinto 1slam da Noah ad oggi(30anni).
E’ vero che i risultati sono pessimi, nonostante la presenza di tecnici stimati a livello internazionale(Piatti su tutti, ma c’è ne sono altri).
Quello che non ho mai capito e’ tu cosa proporresti.
Perché finché mi dici che ti piacerebbe avere Kyrgios,Zvererev,Dimitrov e Sampras ti seguo, non ho capito come ti proporresti di cambiare.
Inoltre, visto che i cambiamenti manifestano i loro risultati dopo anni, perché se oggi cambi allenamento ad un bimbo di 8 anni, non puoi aspettarti che l’anno dopo a 9 sbatta fuori Nadal a Parigi, come giudichi i risultati dei giocatori post 95?e anche post 96 vedi Ramazzotti e samsonova( non sono un esperto, c’è ne saranno altri immagino, la Pieri, ecc. ecc.) credi sia stata imboccata la strada giusta?
Ante Pavic, Mate Delic, Carlos Berlocq e Andreas Seppi sono i 4 possibili avversari in caso di passaggio del turno.
Cecchinato sarà davvero futuribile non appena comincia a viaggiare sul serio anche fuori dall’Europa per tornei terraioli. Perdere la stagione sul rosso sudamericano non può permetterselo. Sappiamo che su rapido non è una cima e dunque rinunciare alla superficie preferita per miglioramenti marginali su rapido non rende molto in termini di punti. Anche perchè i miglioramenti vanno fatti in allenamento e non nei crash test-tornei indoors con 0 punti in saccoccia. Chi è che emerge in tornei come Recanati o indoors? Degli individui come quel Russo Kravchuk che non valgono tecnicamente Cecchinato ma che hanno aperture molto brevi, sono di riflessi rapidissimi, servono con movimenti robotici al limite del ridicolo ma con efficacia su certe superfici in cui colgono di sorpresa chi risponde per poi mettere il rapidissimo drittuccio di chiusura. Cecchinato ci mette 30 secondi per aprire e non penso possa trasformare questo aspetto.
Questa è la strada giusta, una bella qualificazione sarebbe una manna al momento.
Forza col turno finale.
io apprezzo molto la programmazione di cecchinato. ad inizio stagione ha provato a cimentarsi su veloce per migliorarsi invece che cercare punti facili e anche ora prova a cimentarsi nelle quali atp piuttosto che nei challenger. anche perdesse qualche posizione non è questo quello che conta ora, quanto il tentativo di migliorarsi. secondo me alla lunga questa strategia pagherà, è in linea con i migliori della sua età e, a questi livelli già buoni, anche un anno o due di assestamento a ridosso dei cento sarebbero un buon risultato (non ripetere il decorso di giannessi…)
Ma sono d’accordissimo.
Però mi aspettavo comunque qualcosa in più dopo lo scoppiettante fine 2013.
Cioè aveva vinto San Marino che è un grosso CH e fatto finale a Sibiu CH in poche settimane.
Nel 2014 ha giocato tantissimi CH eppure fino ad ora l’affondo non è arrivato così come non è ancora arrivata una vittoria a livello Atp (più volte sfiorata). E rischia di pesare in termini di classifica.
Per il resto come detto sono felicissimo della programmazione che sta facendo che è perfetta per l’età e il tipo di classifica e ambizioni che ha e sono sicuro sia la strada migliore per emergere.
Hai ragione, però bisogna valutare la differenza qualitativa dei tornei che disputa, e non solo il dato matematico.
Credo che dopo la doppietta a Santa Margherita di Pula (tra l’altro battendo 2 volte Carballes Baena se non erro) Cecchinato non abbia più praticamente giocato futures, anche adesso gioca le quali atp, col rischio di uscire in quali o al primo turno con pochi punti,mentre se avesse giocato itf sarebbe arrivato ai quarti comodamente e probabilmente avrebbe anche fatto finale/vittoria, con un numero minimo di punti garantito maggiore.
sì d’accordo unico futuribile con prospettive interessanti già evidenti.
per il resto gli unici in ascesa significativa da inizio anno bolelli, arnaboldi, travaglia e marcora e ovviamente vanni.
tutti gli altri o stabili o in calo
Sinceramente, non credo.
Marco ha 439 punti in classifica e ne difende 209 fino a fine anno.
Ciò significa che ha fatto da gennaio a fine luglio praticamente (7 mesi) gli stessi punti che ha fatto lo scorso anno tra agosto e settembre (2 mesi) visto che poi ad ottobre e novembre non ha praticamente giocato.
Credo, visto che stiamo parlando di un giovane in ascesa che ci si potesse aspettare una crescita maggiore.
Detto questo non ha fatto di certo una stagione negativa e soprattutto sta facendo le scelte giuste di programmazione investendo sul suo futuro: verrà fuori presto, è solo questione di tempo.
Ma in termini di classifica se non piazza qualche colpo a breve rischia di chiudere la stagione addirittura dietro lo scorso anno (n.163)
Credo che Cecchinato sia pronto per il salto. Ha la tecnica giusta per entrare nei top cento oltre che tanti annni davanti per scalare la vetta considerando la giovane età e una classifica ormai vicino ai top cento. Per quanto riguarda Quinzi, gli auguro di crescere con calma, alla fine ha le qualità per migliorare e raggiungere dei buoni risultanti, anche se ritengo che l’assenza del tecnico e di un programma ad hoc sono stati la causa dei pochi risultati ottenuti quest’anno. A mio modesto parere, potrebbero fargli fare qualche altro future per raggiungere una classifica vicino alla posizione duecento al fine di superare le qualificazioni dei challenger.
Assolutamente vero.Tanti non vogliono capire che è un fallimento per una nazione popolosa come l’Italia,farsi rappresentare ai massimi livelli da solo due tennisti,visto che considero Lorenzi parecchi gradini al di sotto di Fognini e Seppi,oppure Volandri in deciso declino,e gli altri che ancora si arrangiano con i challenger.
Buona stagione di Marco sicuramente, che potrebbe avvicinarsi presto ai top 100…ma guarderei anche ai vari giovanissimi tipo Napolitano e Donati, in buona crescita. Sempre nell’attesa della tanto annunciata (e ancora mai avvenuta) esplosione di Quinzi.
Per quanto riguarda le qualificazioni dell’altro torneo di Gstaad,oggi si giocherà,perchè presumo che il livescore non segnali nulla per maltempo,oppure ci sarà tempo inclemente per tutto il giorno?
Magra consolazione per una stagione tra le più negative tra presente e giocatori futuribili.
@ Il Ghiro (#1121286)
Sicuramente,anche quella di Bolelli è stat buona
Exploit da Vanni a parte, visto che Fognini era già diventato top 15 in pratica a fine anno scorso, eche lui e Seppi hanno più o meno difeso la loro classifica, siete d’accordo che la stagione di Cecchinato sin qua sia il dato più confortante del tennis maschile in termini di progressi di giocatori futuribili nel corso di quest’anno?
Cecchinato ok primo set 6-4 con un po’ di affanno…