Nation Cup: sarà di nuovo Italia-Francia. Entrambe le finali contro i “galletti”

L'azzurro Samuele Pieri, uno dei trascinatori dell'Italia in questa Nation Cup - (foto Frame Project)

La giornata finale come quella d’apertura. Italia e Francia hanno rispettato i pronostici che le indicavano come le prime due favorite della Nation Cup – Lampo Trophy di Salò, e sabato si affronteranno per i titoli della 13a edizione. Due sfide già viste appunto nella prima giornata, quando i “galletti” transalpini la spuntarono sui nostri sia nel maschile che nel femminile, dando il la alla cavalcata che, con un solo match perso sui 24 disputati, ha portato in finale entrambe le formazioni. Un po’ più complicato, ma comunque ottimo, il cammino dei nostri, capaci di dimenticare presto il doppio k.o. della prima giornata, andando a prendersi due meritate finali. Oggi le ragazze sono passate per 3-0 sulle rivali dell’Ungheria, soffrendo solo nel primo singolare. Dopo la vittoria in tre set di Sara Ziodato su Dorka Drahota-Szabo, Giulia Tedesco ha lasciato appena tre giochi a Nora Papp, mettendo in cassaforte l’accesso alla finale grazie anche ai copiosi doppi falli dell’avversaria. Del doppio Petreni/Ziodato il punto del 3-0, ottenuti ai danni di Drahota-Szabo/Papp. Nella sfida fra gli azzurri e gli avversari israeliani, invece, il doppio è stato decisivo per l’accesso in finale, conquistato dall’Italia grazie all’ottimo successo di Mattia Bernardi e Samuele Pieri, a segno per 6-1 6-2 su Gaponenko/Raz. In precedenza, lo stesso Haviv Raz l’aveva spuntata facilmente su Riccardo Trione, mostrando qualità non indifferenti, mentre Pieri aveva pareggiato i conti lasciando un gioco in più ad Adam Levy, costretto a inseguire sin dalle prime battute.

Un doppio 3-0 (il quarto consecutivo per la ragazze, il terzo per i ragazzi) ha invece promosso all’ultimo atto la Francia, a segno coi maschi sull’Ungheria e con le femmine su Israele. Un altro bis di vittorie che ha permesso a cinque dei sei portacolori della nazione transalpina di giungere in finale senza nemmeno un incontro perso. L’unica sconfitta è arrivata proprio nella prima giornata contro l’Italia, quando Trione recuperò da 6-4 2-0 contro Legout, spuntandola al terzo. Poi i francesi pareggiarono i conti e vinsero il doppio decisivo, ma domani le cose potrebbero cambiare, anche alla luce del fatto che i capitani hanno diritto di cambiare i singolaristi rispetto alla sfida di martedì. Probabile che diventi decisivo il doppio, e l’Italia può giocarsi le carte grazie anche alla coppia Bernardi/Pieri, che ha mostrato a più riprese di aver ben poco da invidiare agli avversari. Non partono battuti i ragazzi, e non partiranno battute nemmeno le ragazze, che nell’incontro di martedì rimediarono dalle francesi un secco 3-0, frutto però di tre sconfitte giunte al termine di altrettanti incontri combattuti. La contesa è dunque tutt’altro che chiusa, e sperare non costa nulla. Domani le finali scatteranno alle ore 9.30, in contemporanea su due campi. L’ingresso ai campi di via Maria Montessori sarà gratuito.

SEMIFINALI MASCHILI
Italia b. Israele 2-1
Haviv Raz (Isr) b. Riccardo Trione (Ita) 6-2 6-1, Samuele Pieri (Ita) b. Adam Levy (Isr) 6-1 6-3, Bernardi/Pieri (Ita) v Gaponenko/Raz (Isr) 6-1 6-2.
Francia b. Ungheria 3-0
Harold Mayot (Fra) b. Ivan Horning (Hun) 6-1 6-4, Lilian Marmousez (Fra) b. Richard Dulganov (Hun) 6-4 6-0, Legout/Mayot (Fra) b. Dulganov/Horning (Hun) 6-3 6-2.

SEMIFINALI FEMMINILI
Italia b. Ungheria 3-0
Sara Ziodato (Ita) b. Dorka Drahota-Szabo (Hun) 6-4 3-6 6-0, Giulia Tedesco (Ita) b. Nora Papp (Hun) 6-2 6-1, Petreni/Ziodato (Ita) b. Drahota-Szabo/Papp (Hun) 6-4 6-1.
Francia b. Israele 3-0
Diane Parry (Fra) b. Neta Tamir (Isr) 6-3 4-6 6-4, Cecile Morin (Fra) b. Anat Lakos (Isr) 6-2 6-1, Morin/Morlet (Fra) b. Krasnopolsky/Tamir (Isr) 6-0 6-3