Fatti un po’ più in là, Mischa
16/07/2014 16:56 
55 commenti
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Alexander Zverev classe 1997, n.285 del mondo
“Let’s go Sasha” recitava uno striscione questo pomeriggio sugli spalti di una soleggiata Amburgo. Lo ha preso letteralmente in parola il giovane Alexander, che sembra non avere nessuna voglia di arrestare il suo cammino nel torneo di casa dopo l’ottimo exploit al primo turno contro l’olandese Haase.
Questa volta ci sono voluti 2 set combattuti per sbarazzarsi del moscovita Youzhny, ma il leit motiv non è cambiato per il piccolo (17 anni compiuti ad aprile) Sasha. Il suo braccio non ha tremato, nemmeno quando ha dovuto fronteggiare la reazione d’orgoglio (e una palla break) del russo sul game del 6-5 quando serviva per il primo set.
Solo qualche fugace sguardo verso le tribune, rivolte al fratello, ex top 50 e suo attuale sparring partner, facevano intuire che dietro questo giovane e imperscrutabile guerriero teutonico si nasconde un normalissimo ragazzo di 17 anni. Chissà cosa passava nella testa di Mischa, mentre assisteva al massacro dell’armata russa per mano del suo giovane consanguineo.
Tuttavia, guai a considerare la vittoria di oggi come un risultato estemporaneo. Limitandoci all’anno in corso, il piccolo Sasha vanta già nel suo palmares una vittoria a livello challenger (pochi giorni fa a Braunschweig, battendo giocatori come Golubev e Mathieu) e gli Australian Open Junior 2014.
Dal punto di vista squisitamente tecnico, il giovanissimo talento tedesco presenta una straordinaria padronanza sia del servizio che dei colpi da fondo campo, il tutto condito da uno splendido timing sulla palla che gli permette di trovare (sia in accelerazione che in contenimento) quasi sempre lo sweet spot del suo attrezzo con una facilità degna dei grandi campioni.
Sui alcuni colpi (specialmente quelli al volo) ci sono ancora ampi margini di miglioramento. Sarebbe comunque inadeguato parafrasare Gianni Clerici e le sue massime sul “nobile gioco di volo”, specialmente considerata la giovanissima età di Sasha. La seconda di servizio è sicura e carica di effetto, giocata spesso in kick con un rimbalzo alto che permette a Sasha di prendere subito il comando dello scambio. Il dritto, nonostante una preparazione un po’ macchinosa, è una fabbrica di vincenti, specialmente in uscita dal servizio. Il rovescio bimane è un colpo solido e sicuro, con il quale riesce ad appoggiarsi perfettamente ai colpi avversari e spesso e volentieri trovare fulminanti accelerazioni in contropiede. Eccellente la mobilità laterale, specialmente in considerazione della sua stazza. Male invece gli spostamenti in avanti, aggravati dalla sua posizione in campo spesso troppo lontana dalla riga di fondo.
Ma di tempo per effettuare tutte le necessarie rifiniture tecniche ce n’è in abbondanza. Per adesso, accogliamo una nuova promettente stella nel tennis che conta e limitiamoci a dire: Wilkommen Sasha!
MAXOS
TAG: Alexander Zverev, ATP Amburgo, ATP Amburgo 2014, Zverev
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che poi, se andiamo a vedere, sono tre russi…..
comunque, la classe ’97 complessivamente non è al livello eccelso di quella precedente e neanche di quella successiva (il ’98 è un altra annata ricca di ottimi prospetti…), ma bisogna dire che ha questi tre giocatori ,tutti europei che sembrano davvero molto ma molto forti e in grado di condizionare il tennis dei prossimi anni…Zverev, Rublev e Safiullin, citati non in ordine di forza…chi sarà il più forte tra loro ce lo dirà il tempo
infatti
@ pallettaro (#1118809)
la testa non si vede a 17 anni quando giochi da sfavorito contro tutto e tutti ok?
cosi è facile quando non hai niente da perdere,fai arrivare i primi soldi seri dagli sponsor,le prime donne e i centinaia di sms al cell quando farà qualcosa di importante poi ne riparliamo. tu e molti altri siete abituati che appena vedete uno che vince 3-4 gare diventa un fenomeno appena le perderà cambierete opinione sono su questo sito da 6 anni e e ho lette di fesserie.giocare da underdogs in uno sport singolo è sempre piu facile perchè non si ha pressione la stessa cosa che dicevo su quinzi con quelli in classifica superiori faceva partita giocava bene coi cadaveri buscava cosa verificatasi poi,vedi dzmbur qualche settimana fa e vedi settimana scorsa,sta cosa l’ho detta da 1 anno e passa, gicoare da sfavo è sempre piu facile,poi se vuioi abboccare fallo pure e reputa tutti fenomeni non appena vincano 1 partita,per me quando uno ha 17-18 anni non fa testo a meno che non si chiami RAFAEL NADAL
il darebbe il sangue per una carriera alla mischa intendevo youznhy non il fratello maggiore se non ci arrivi non è colpa mia 😉
inutile parlare con te
@ barra de boca (#1118771)
ma che centra tutto quello che hai detto? e che centra Misha? La testa è tutto nel tennis, tutto. Ma proprio per questo Alexandr è tanto forte.
Suo fratello è tutt’altro tennista che si sgonfia alla prima difficoltà.
Mathieu, Golubev, Haase, ieri il russo, l’altra settimana lotta durissima con Rosol, ora voglio dire, è un caso? Ha la testa del fratello? Suo fratello questi risultati non li ha colti nemmeno nella sua miglior stagione.
Darebbe il sangue per una carriera come quella di Misha? Ma ci sei?
Batte tennisti con cui il fratello faceva 3 game….
boh, ma è colpa mia scusami…..
@ aquarius74 (#1118776)
anche a me. Tra l’altro con una tranquillità e compostezza da vero campione.
Impressionate il suo diritto lungolinea, appena aveva voglia di fare punto lo tirava ed, inevitablmente faceva punto.
Già decisivo il suo servizio, mi pare già a 210 all’ora!!
Roman Safiullin, un talento pazzesco.
Safiullin ha una pesantezza di colpi impressionante…
e un altro giocatore che ho visto al Bonfiglio e mi ha letteralmente impressionato è Roman Safiullin, altro classe ’97…in finale ha schiantato Rublev…
ma io non sto dicendo che sia scarso le potenzialità le ha eccome e anche da numero 1 forse..sto solo dicendo che sono ragazzi anzi ragazzini e bisogna andarci piu che cauti,bisogna vedere se questo ha la testa tedesca o la testa russa ,non importante dove sia nato importante la testa che ha,se come suo fratello farà poca strada questo dico e poi non mi è piaciuto molto l’articolo perchè mi è sembrato troppo pro a favore suo e contro youznhy che è un mio idolo,quella frase massacro poteva risparmiarsela,firmerebbe col sangue già da adesso zverev jr per avere una carriera come il mio mischa :wink:. quella frase è stata poco rispettosa visto l’età di mischa
Questo articolo ha una caratteristica formidabile: non viene citato nemmeno una volta il cognome del tennista di cui si tessono le lodi (cognome che compare solo nell’occhiello e nella didascalia della foto). Ne deduco che Alexander Zverev è ormai talmente affermato e famoso, da poter essere considerato il “Sasha” per antonomasia 🙂
@ barra de boca (#1118601)
va bene, magari al quarto Wimbledon…
Ma che deve fare di più Zverev? a 17 anni?
Ovvio che se uno a 17 anni gioca così è giusto prevederne grandi successi o non insuccessi. Mi sembra più che giusto “pensare” a lui come un futuro numero 1, altrimenti per chi lo dobbiamo pensare?
A me capita di pensare, chi sarà numero 1 tra 4 anni? Devo pensare Arnaboldi?
Ma che discorsi facciamo?
sei sicuro???? a 17 anni e due mesi che so io era gia fra i top 50!!!!!!
@ intrepid (#1118718)
esatto, ma c’è chi dice che bisogna stare calmi e che non è detto.
Mah, io come fuoco di paglia non lo vedo. Sta facendo come Nadal, ma ben 11 anni dopo! con il tennis che è cambiato radicalmente a scapito dei giovani!
questo zverev sta per sfatare un tabù… ovvero che ormai in giovane età non sarebbe più possibile competere ai massimi livelli. volendo fare un paragone con nadal, quest’ultimo a 17 anni e 3 mesi (l’età attuale di zverev) veleggiava tra il 190 e il 200 atp; se zverev dovesse battere oggi giraldo, e per come sta giocando è tutt’altro che impossibile, sarebbe perfettamente in linea
Salta in mente il paragone con Quinzi. Non c’e’ un salto di qualita’, il nostro azzurro gioca in modo mediocre, con alti e bassi. Onestamente i suoi colpi non impressionano, non c’ e’ pressione da fondo ne’ vincenti. Siamo lontani dai primi 200 del mondo come qualita’ di gioco. La futura promessa ha rallentato la sua ascesa e i suoi miglioramenti. Tutto qui ? Per ora si. Occorrera’ molto tempo ancora , ma non sembra possa raggiungere livelli altissimi. Mi auguro di sbagliarmi….
Vorrei segnalare anche Jared Donaldson(1996),ha vinto 3 future consecutivi,e questa settimana ha battuto Copil in 2 set nel challenger di Binghamton!
in questa foto sembra Bojan Krkic 🙂
tecnicamente è uguale a djokovic altro che non c’entra niente, la mobilità è un altro discorso, il parallelismo l’ho fatto per come esegue i colpi, il rovescio è praticamente identico a quello di nole.
@ crapa (#1118486)
dominic è il piu pronto ma è anche il piu grande di tutti quelli citati,ma ripeto son ragazzi giovanissimi son ragazzini in un attimo può cambiare tutto nel bene e nel male le potenzialità non bastano,quando vedranno i primi soldi le prime modelle allora si vedrà il loro valore,troppo semplice ora giocare con tutti da underdogs e non aver niente da perdere 😉
Nadal counque è entrato nei 50 appena compiuti 17 anni)
zverev ha 17 anni, nadal ne aveva 19 (da compiere da li a poco).
Per quanto paradossale possa sembrare c’è il rischio che uno alto come lui (193cm) crescendo e mettendo su muscoli (è normale che accada) possa perdere quella leggerezza nei movimenti che ha adesso.
Per il resto a livello di colpi (quantità e qualità) è già impressionante.
@ 5gabriele (#1118493)
Ok mi fido del tuo giudizio, essendo solo un semplice appassionato non pretendo di avere nessuna verità.
Thiem cmq è giovane e ha ancora un paio di annetti di gavetta a questi livelli per affinare il suo stile come si deve.
Come giocatore mi piace, spero davvero che arrivi tra i primi.
@ Camila Giorgi Overrated (#1118499)
non c’entra niente con djokovic, e’ discretamente mobile ma non un alieno negli spostamenti come djokovic, mentre gia’ a 17 anni tira decisamente piu’ forte di djokovic. potrebbe diventare un mostro di potenza tra qualche anno e qualche kg in piu’ di muscolo
quoto. talento puro
Djokovic 2.0 con un servizio infinitamente migliore. Secondo me chiude l’anno tra i 100, prossimo anno entra nei 30, fra 2-3 anni saranno azzi amari per tutti.
Stilisticamente è una zappata rispetto agli altri monomani che hai citato. Poi l’efficacia non si discute. Ma è un altro discorso.
@ barra de boca (#1118468)
io l’ho visto giocare quasi 1 anno fa, (fine agosto 2013 a Como), fai un po’ te…
@ aquarius74 (#1118433)
rublev lo vedo meglio di tutti è un mio pallino lo sai,kozlov ha i piedi lenti cmq son giovani inutile fare previsioni alla ramon diaz stile cla. adios
@ cataflic (#1118355)
krygios se non si farà male farà come sampras ,ma lo vedo piu un philippoussis ,mezzo sfasciato tra qualche anno,coric lo vedo bene perchè non ha la base muscolare che hanno loro ma ha il fisico giusto per sfondare,kokki pure ma anche lui è troppo grosso anche se il tennis è cambiato con quel fisico basta farsi male 1 2 volte serie e fai fatica a riprenderti@ Cla (#1118429)
ciau rIber
guarda che di thiem lo dissi mesi fa ancor prima che mazzoni scrisse l’articolo che assomogliava a stan siete voi che arrivate in ritardo e vedete tutti fenomeni qui dentro basta che uno vinca 1 match e diventa fenomeno
Oggi ho visto in tv la partita di Zverev e istintivamente volevo confrontarlo con il nostro Gq.
Più dei colpi la cosa che fa nettamente meglio sono gli spostamenti orizzontali e verticali sul campo che non lo portano mai in affanno su qualunque recupero, di conseguenza riesce a tirare il colpo nella migliore condizione possibile.
Gran bel giocatore!!
io ho visto il giovane Zverev a Wimbledon lo scorso anno con Ymer: tirava già delle belle legnate e soprattutto disegnava bene il campo, leggeva bene le situazioni. E’ anche uno smadonnatore non da poco, faceva dei monologhi alla Fognini (in russo): bisogna vedere quanto lo segue la testa.
@ 5gabriele (#1118438)
Lo gioca bene credimi, te lo dico perchè l’ho visto dal vivo lo scorso anno e già era un bel colpo, e rivedendolo quest’anno in tv mi sembra migliorato, come in tutto il resto, in più come giocatore è anche abbastanza potente e dinamico.
La potenzialità per raggiungere i livelli di quegli altri ce l’ha tutta.
gran bel giocatore,speriamo cresca bene…
Il rovescio di Thiem stilisticamente sembra una zappata in confronto a quello dei citati giocatori.
occhio a Rublev e Kozlov anche…
Ma tu entri sempre per commentare i commenti?
Una volta ci prendevi in giro perchè pensavamo di vincere con la temibile Argentina in Davis, eppure dovresti avere una certa esperienza con los agrandados.
Decime que se siente!
Kyrgios = fenomeno already secondo me!! non so come batte il russo Tedesco. ma il giovane aussie ha gia’ la Battuta da top 10. questo e’ un key factor!
@ barra de boca (#1118343)
Thiem forse non sarà mai numero 1, ma tra quelli elencati è l’unico che gioca un tennis di classe, degno erede (almeno stilisticamente) di Dimitrov, Wawrinka, Gasquet, ma di Federer non ancora.
+ 250 in italia? difficile secondo me, anzi quasi impossibile. non ci sono molti fondi penso.italia come sud America e’ la terra dei challengers… certo un turno passato in un 500-1000-slam ti cambia la vita se sei 200 del mondo e non solo. all estero rischiano; li buttano nella mischia I giovani. in it meno. xro’ e anche vero che I giovani esteri sono + affamati, meno divi!!! anche se il giovane russo Tedesco sembra tutto tranne che umile! spero che il nostro ex jr ormai proper pro GQ li superi tutti sti tipi. potrebbe farlo. I mezzi, il tennis, l altezza li ha tutti. solo please dovrebbe abbandonare I futures che non portano a niente.>>>
Oggi finalmente l’ho visto giocare, che dire è davvero forte, peccato che sia un altro dal rovescio bimane 🙁
e quando ne hai di più cosa cambia se non cambia la mentalità? basta guardare le wc di roma, tutte politiche a gente ultra 30enne a fine carriera!!
@ cataflic (#1118355)
pure Kokkinakis in quanto ad infortuni non scherza, 6/7 mesi è stato fuori nel 2013.
grandeeeee
Differenza tra i giovani italiani e quelli non, quelli italiani ricevono WC per challenger da 35.000 all’estero WC nei maindraw dei 250, 500, 1000 e slam, è questa la differenza si devono portare più tornei in italia, avere qualche 250 oltre al 1000 di roma
beh…questo varrà per gli altri, io è dal bonfiglio che ho avuto quest’impressione su Zverev
se vuoi ti posso dire che Kokkinakis lo vedo meglio di Kyrgios e Coric anche, principalmente perchè hanno un tennis più palleggiato del bumbum di Nick che ad altissimo livello è poco sostenibile su tutte le superfici, oltre alla tendenza all’infortunio che ha già dimostrato.
GQ oggi lo vedo un po’ dietro questi, ma è ancora un ceppo di legno…se vien fuori Pinocchio o una scultura degna del Moma non lo so
e alla fine i più forti sono sempre Rafa, Roger e Nole 🙂
Kyrgios e Zverev sono seriamente papabili, considerando anche l’età.
Thiem non credo, ma top10 futuro sicuro come minimo.
giovane di belle speranze sicuramente! pero’ andiamo piano e sereni. alla sua eta’ rafa aveva gia’ rg in tasca!!
avete una coerenza qui dentro micidiale basta che vedete uno giocare una volta numero 1 😆
quinzi
kokkinakis
zverev
kyrgios
coric
klizan 2 anni fa
thiem 6 mesi fa
ed altri 😆 dios tutti numeri 1,questo se ha la testa del fratello 1 anno dura e poi finirà nell’oblio 😉 altro che numero 1
attualmente è più forte e secondo me anche prospetticamente…per me sto qui o è il prossimo n.1 o poco ci manca!
GQ se si sistema tecnicamente comunque è un cagnaccio adattissimo al tennis odierno.
In questo momento ha ottenuto dei risultati che Quinzi non ha ottenuto pur essendo un anno più giovane. Davvero sorprendente e molto forte questo ragazzo.
@ Hoila Seppi (#1118325)
Decenni luce avanti.
Come lo vedete nei confronti di Quinzi?