Petra Kvitova e la dinamica del servizio
Petra Kvitova, vincitrice del torneo di Wimbledon, spiega “come avere un ottimo servizio”.
Allenarsi, ma non eccessivamente. “Quando ero bambina, ero solita allenarmi al servizio per quindici minuti ogni giorno, alla fine della sessione. In questo modo, gli avrei dedicato più di un’ora e mezzo a settimana. Tuttavia, è importante raggiungere un equilibrio. Non bisogna provare così tanti servizi da accusarne la fatica nel braccio e nella spalla, non arrivando poi in forma alle partite. In questo periodo non tengo a mente il tempo ma, grossomodo, prendo 60 palle e le servo fino a quando io non sia soddisfatta per come sto colpendo. Si impara presto quale sia la soluzione migliore, e quanto ci si debba allenare senza sfiancare braccio e spalla. E senza provare troppi servizi.”
Tenere a mente gli effetti che si stanno usando, così come il posizionamento. “Quando si gioca sull’erba, si può considerare di utilizzare un effetto laterale, a volte, poichè si adatta bene a tale superficie, spostando la palla lontana dall’avversario. Quando mi alleno, lavoro sempre sugli spostamenti e cerco di colpire i bersagli. Non ho particolari tipi di servizio da giocare nei punti importanti, quando voglio un ace, bensì faccio un mix.”
Edoardo Gamacchio
TAG: Kvitova, Notizie dal mondo, Petra Kvitova
6 commenti
Ma a chi lo ha spiegato come servire a Gamacchio?
perchè la halep stava male altrimenti col cavolo che arrivava in finale
@ TEO (#1112746)
😯
@ TEO (#1112746)
troppo diva… 🙄 è arrivata in finale battendo avversarie non perché ha un bel viso. ed è stata sconfitta da un’avversaria più forte di lei! tutto qua
Si va beh é alta due metri. Ditelo all errani che é semplice imparare 😆 😆 😆
BRAVA KIVTOVA. L AVVERSARIA DA LEI BATTUTA TROPPO DIVA PER IL TENNIS. BRAVA KIVTOVA, GIOCATRICE UMILE E AFFAMATA !