Tomas Berdych: “L’arbitro mi ha spiegato che nel tiebreak del terzo set non potevo chiedere occhio di falco perchè la macchina non funzionava per carenza di luce, perchè ci fanno giocare allora?”
Tomas Berdych non è contento di come si è comportato l’arbitro nel match contro Marin Cilic nel terzo turno del torneo di Wimbledon.
Dichiara Berdych: “L’arbitro mi ha spiegato che nel tiebreak del terzo set non potevo chiedere occhio di falco perchè la macchina non funzionava per carenza di luce, perchè ci fanno giocare allora? Non avevo energie per continuare a discutere col giudice sull’argomento e per questo non ho protestato particolarmente“.
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In ogni caso, benvenuto tetto! !Perché stare ore alla tv ad aspettare che smetta di piovere è davvero terrificante… per non parlare di chi sta a marcire sugli spalti in attesa, dopo aver pagato quei bei soldoni di biglietto, e col rischio di un rinvio che potrebbe anche non permettere di vedere la partita…
È vero! Ci ho pensato dopo ma non potevo più modificare il commento…
Giocare un serale sull’erba andrebbero tutti via in ambulanza,troppo scivoloso..
vanno a spendere tanti soldi per quel tettaccio che sicuramente ha infranto la tradizione piu di quanto potrebbero infrangerla delle modestissime luci artificiali molto meno dispendiose… bo io non li capisco
Io mi chiedo da tempo: perché a Wimbledon e al Roland Garros succedono queste cose??? Perché non è possibile avere un programma serale con illuminazione artificiale? Me lo chiedo non tanto per l’uso del falco, ma perché, da portatore di lenti a contatto, con la luce del crepuscolo chi usa le lenti a contatto fa più fatica a vedere bene!
esattamente. ma finchè i giocatori, che non siano top 10, non si uniscono e impongono: o il falco su tutti i campi o fate partire il vostro torneo plurimillenario già dalle semifinali perchè noi stiamo a casa non se ne farà mai nulla. Indian Wells ha il falco su TUTTI i campi.
E poi pure per mettere un tettuccio su almeno altri 3 campi bisogna aspettare fino al prossimo secolo. eddai con quello che incassano gli Slam, che roba
Wimbledon dimostra in definitiva un circolo vizioso tecnologico con la partita di Berdych. Gli introducono il falco per essere moderni e perchè lui è un pezzo grosso nei top ten ma poi l’arretratezza di base e inevitabile per un torneo troppo conservatore fa in modo che l’innovazione falco non possa essere utilizzata nemmeno dal pezzo grosso.
Gli errori sono quindi almeno tre:
1)Non è giusto che non ci sia l’illuminazione artificiale se non sul centrale e che non ci sia il falco ovunque.
2)Non è giusto che solo il pezzo grosso abbia sempre il falco con luce naturale
3)Non è giusto che solo il il pezzo grosso plus come Murray abbia sempre sia luce artificiale che falco!
In conclusione l’ingiustizia maggiore (it’s unfair come direbbero loro) è che in uno sport in cui si parte uguali ci siano peones, pezzi grossi, e pezzi grossi plus in pieno Darwinismo sportivo britannico! 😛
beh sull’erba dopo una certa ora si scivolerebbe per l’umidità
Ma infatti semmai è più grave non avere il falco su tutti i campi rispetto a tennisti che giocano con la luce del sole o con luce artificiale! Le tripologie di luce sono diverse ma non influenzano il risultato come uno che ha il falco e uno come Fognini lasciato ad un bombardiere su un campo secondario in balia dei giudici di linea impotenti nel vedere davvero bene per la velocità oltre i 200 dei servizi. Quella di Fogna è la vera sperequazione ingiusta e non certo il fatto che uno abbia giocato con luce naturale o artificiale che è un elemento accidentale e ininfluente posto ch esistono lenti antiriflesso!
è già tanto che a Winbledon non facciano usare le racchette di legno e mettano un giudice per il net.
@ io (#1106313)
ma che ragionamento è?allora giochiamo sul ghiaccio,o con delle pozzanghere nel campo,tanto è per tutti e due…….lui dice giustamente se nn ci sono le condizioni per garantire lo svolgimento standard del match ,la si rinvia a domani……
e siiii.. adesso che hai perso aggrappati a un filo caro Berdych, faresti più bella figura se stessi zito .
Anche il fatto di non giocare la domenica è assurdo…
Sicuramente vale per tutti e due i giocatori la mancanza della luce però mi sembra una grande tristezza che ancora oggi non ci si possa avvalere dell’ “aiuto” delle luci artificiali sia a wimbledon che a Parigi..tante partite così son falsate..basti vedere l’eliminazione oggi di Bolelli..l’altro ieri sera metteva prime pesantissime e vincenti oggi alla ripresa il servizio non era più quello..per me riprendere un match il giorno successivo equivale a falsare la prestazione..per tutti e due i giocatori in campo.
Infatti gli slam migliori sono l’austrslian open e l’us open….wimbleodn solo x storia….parigi lasciamo perdere ..l
In generale non si capisce l’avversione verso l’ illuminazione artificiale di questi slam giurassici! Guardate all’ US Open please!
Perché vale per tutti e due, non ti basta come risposta?