La Grande sorpresa di Wimbledon: Nicholas Hilmy Kyrgios
30/06/2014 00:25 
23 commenti
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Nick Kyrgios classe 1995, al momento al n.93 ATP
Nicholas Hilmy Kyrgios, classe 1995 ed attuale n.144 del mondo, sino a questo momento si sta rilevando la sorpresa del torneo di Wimbledon.
Il giovane aussie ha sconfitto il francese Stephan Robert in quattro set, un altro francese ben più quotato e conosciuto, l’ex enfant prodige Richard Gasquet, in cinque set e dopo 4 ore di gioco, dopo aver annullato la bellezza di otto palle match ed infine nella giornata di ieri ha estromesso un’altra promessa del tennis mondiale ovvero Jiri Vesely, classe 1993. Ma partiamo dall’inizio e facciamo un po di ordine andando alla scoperta di Kyrgios.
Il tennista aussie, di genitori non australiani in quanto la madre è malesiana mentre il padre è greco, ha iniziato a giocare a tennis all’età di sei anni.
E’ stato numero 1 del mondo juniores, vincitore lo scorso anno degli Australian Open Juniores (dove batté in finale l’altra promessa australiana Thanasi Kokkinakis) e protagonista di tante battaglie con il nostro Gianluigi Quinzi.
Nick da sempre è stato considerato e visto con un futuro da stella del tennis e lui lo ha dimostrato con i fatti ottenendo risultati prestigiosi a livello juniores e in contemporanea anche nel mondo dei pro.
Oltre un anno fa sorprese tutti battendo nel primo turno del Roland Garros, dove beneficiava di una wild card concessagli dalla federazione francese, un certo Radek Stepanek grazie a tre tie break, prima di cedere in tre set a Marin Cilic.
Prima di quel momento però, Nick aveva già iniziato a farsi conoscere dagli addetti ai lavori, vincendo l’Australian Open Junior (come sopra detto) e ottenendo una semifinale nel challenger di West Lakes (famoso challenger australiano che si gioca dopo la fine degli AO), per poi aggiudicarsi il suo primo titolo challenger a Sydney a fine Febbraio (con 18 anni ancora da compiere).
Dopo l’exploit inaspettato sulla terra parigina, cosa sicuramente curiosa dato che gli australiani sono un tantino allergici alla terra rossa, il tennista nativo di Canberra confermò le attese su di lui, giocando un grande Us Open, sulla superficie a lui amica ovvero il cemento, superando in grande stile le quali lottando e battendo in match tirati gente esperta e “mestieriante” (quali il brasiliano Souza e Jaziri) prima di arrendersi al primo turno del tabellone principale di Flushing Meadows con David Ferrer, dove non sfigurò affatto. Il 2014 per Nick è partito alla grande, nonostante un piccolo infortunio che gli aveva creato qualche noia nel mese di Dicembre limitando la sua preparazione.
Come ogni australiano, a Gennaio c’è l’Australian Open, che nonostante sia all’inizio dell’anno per loro rappresenta ed è il “Torneo”. Kyrgios dopo aver battuto in 4 set l’esperto tedesco Becker, nel secondo turno contro Paire era avanti due set a zero, prima di cedere a livello mentale e fisico al quinto set, ma solo dopo aver giocato a tratti un tennis splendido, fatto oltre di colpi potenti da fondo anche di discese a rete e colpi al volo pregevoli. In aprile arrivano due vittorie challenger consecutive, sulla terra americana di Saraosta e Savannah, battendo gente come Kuznetsov, Young e Sock tanto per citarne alcuni.
Al Roland Garros, dove anche quest’anno ha beneficiato di una wild card, si è dovuto arrendere a Milos Raonic in tre set. Poi è arrivata la stagione su erba, stagione molto cara per il tennis australiano, che lo sta lanciando verso i top 100 all’età di 19 anni, cosa non frequentissima di questi tempi.
Challenger di Notthingam, il famoso challenger pre Wimbledon, che garantisce al vincitore oltre a punti e dollari, la Wild Card per il tabellone principale di Wimbledon. Il giovane Nick coglie l’occasione al volo, partendo dalle quali e battendo dagli ottavi in poi in ordine: Edmund, Krajinovic, Mecir e Groth.
Giovedi 26 Giugno e Sabato 28 Giugno, quando in Australia è già notte fonda, Nick batte prima Richard Gasquet in cinque set dopo essere stato sotto due set a zero ed annullato la bellezza di otto match point in oltre quattro ore di gioco e quasi 48 ore dopo Jiri Vesely in quattro set, accedendo per la prima volta negli ottavi di finale di un major e cercando di eguagliare il connazionale Tomic che a 18 anni si spinse fino ai quarti da vero outsider.
Ma qual è il segreto di Kyrgios? Nick è dotato di una combinazione servizio-dritto davvero devastante che gli permette di competere già con i più forti.
Le sue prime di servizio possono raggiungere picchi di velocità oltre i 220 km/h e con un gioco prettamente piatto sia di dritto che di rovescio gli permette di comportarsi molto bene sull’erba londinese.
Ma non lasciatevi sorprendere, che sia il solito nuovo tennista moderno che sa solo tirare botte da fondo e servire a 180 km/h anche sulla seconda, l’australiano infatti è dotato pure di un buon gioco di volo, che ha messo in mostra in più occasioni in particolare con Gasquet dove ha ottenuto punti pregevoli a rete che hanno deliziato la platea londinese.
Agli ottavi di finale Nick, con questo risultato ormai diventato top 100 (esattamente al n.93 del mondo), sfiderà il numero 1 del mondo Rafael Nadal, incontro che sembra dall’esito scontato, ma una nuova stella è appena nata ed è pronta a far tornare il tennis australiano ai livelli che gli competono.
Luigi Calvo
TAG: Kyrgios, Nick Kyrgios
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@ andyforever (#1106093)
Su alcune cose ha già risporto Intrepid di cui condivido il commento al 100%.
Aggiungo che il sistema scolastico italiano ha diversi difetti, ma questo proprio no, c’é la possibilità di presentarsi da esterno, come sicuramente ha fatto Quinzi che quindi non ha “perso” un anno di attività ma solo l’ultimo mese… cosa pretenderesti che gli diano la maturità ad honorem solo perchè é un tennista promettente? Che studi come tutti gli altri e faccia gli esami come tutti gli altri…
Comunque ti informo che ci sarà pure chi va a scuola solo per scaldare il banco… ma c’é anche chi ci va per studiare e per farsi una cultura e magari un giorno diventare un buon medico o un buon ingegnere ecc… che molto probabilmente guadagneranno meno di Quinzi (ammensso che esploda veramente, cosa possibile ma assolutamente non certa) ma non saranno certo meno utili di lui alla società…
Eccolo un altro incompetente che fa paragoni con Nadal…ma quando finiranno? Aggiornatevi un po’ sul tennis contemporaneo…
Eccolo un altro incompetente che fa paragoni con Nadal…ma quando finiranno? Aggiornwtevi un
è il nuovo Tsonga, ma con un servizio e un rovescio migliore. Se non si perde fra 2-3 anni sarà in top 10
Gran bel giocatore! 😯
Lo avevo ammirato già nella finale juniores dell’AO contro il suo connazionale Attanasio De Rossi (o Rossetti? 😆 ), direi che ha sfondato un anno prima di quanto pensassi! Bene così, più novità! 😉
Kyrgios in questo momento è di un altro pianeta rispetto a qualunque ’95 e ’96 esistente. Il fatto che vinca regolarmente i challenger cui partecipa e che sia capace di battere il miglior ’93 in circolazione (alla pari con Thiem) oltre che Gasquet in un palcoscenico prestigioso come Wimbledon ne è la riprova. I vari Coric, Quinzi, Edmund, Kokkinakis per adesso stanno dietro e si vedrà chi riuscirà ad arrivare più in alto nel tempo tenendo presente che ognuno ha i propri tempi e che non è una gara di velocità. Prendete Harrison e Tomic ad esempio…precocissimi da giovani e adesso non si sa se mai sfonderanno nel grande tennis… 🙄
a me hanno fatto sempre ridere quelli che scrivevan ogni volta paroloni tipo fenomeno..addirittura messia…ecc ecc..allora Nadal che a quest’età praticamente vinceva gia i tornei atp e ad ancora 18 anni vinceva il RG?? bisogna andar cauti…più avanti si vedrà..
@ andyforever (#1106093)
si, vabbè… ora vuoi vedere che se non riesce ad esplodere ai massimi livelli è per un mese perso a causa dell’esame di maturità!?!?!? 😆
a parte il fatto che non lo prescrive mica il medico di conseguire il diploma, è stata una sua libera (e giusta) scelta
Io dicevo già due anni fa quando c’erano 500 commenti che un conto era giocare il tennis tra bambini e un conto era il tennis da pro….era presto x dire che quinzi era un fenomeno e altre boiate che la gente scriveva….anche xke di fenomeno non aveva nulla…xo con paxienza può dive tsre sicuramente forte, magsri l’anno prox farà gli stessi risultati di kyrgios….ed entrs nei 100 già a luglio, vedremo…kyrgios xo ha già dimostrato che se la gioca con i top….battere gasquet dopo essere stato sotto 2/0 e poi superare la prova del 9 due giorni dopo vuol dire essere già forte di testa….con nadal x me e tra gia battuto, xo se tiene botta col servizio e drjtto e porta a casa il primo set….potrebbe diventsre una bella partits
Forte, dotato di ottimi colpi e di grande determinazione.
Su erba sta facendo bene ma farà bene anche su cemento.
Io devo fare un plauso particolare a Vesely, però. Giocatore che mi piace tantissimo.
@ andyforever (#1106093)
Kokkinassis ha saltato la stagione su erba per impegni scolastici ed è australiano…
In un articolo su kyrgios come non metterci in mezzo il prezzemolino italiano. I cavoli a merenda.
Kyrgios e’ solo fortunato che non deve subire il sistema scolastico italiano, ed evidentemente, quello australiano si dimostra molto piu’ lungimirante ed aiuta veramente i giovani australiani migliori e talentuosi, ad esprimersi al meglio, cosa che dovrebbe fare qualsiabsi sistema scolastico valido.Perche’, se permettete, un giovane che ha talento, nonva trattato allo stesso modo di un altro, che non ha sogni non aspira a nulla, e va a scuola solo a scaldare il banco.Curioso che Buon Rob non ha esitato a mettersi in prima linea a difendere la scuola italiana, e ora che c’e da difendere il nostro giovane piu’ promettente da attacchi e confronti ingiusti, approfittando della sua forzata assenza, a causa della maturita’, Buon Rob sparisce!
Quello che scrivi è assolutamente vero. Lo attestano anche i risultati e la classifica. Però il potenziale di Quinzi rimane altissimo, tra le giovani promesse! Sono convinto che presto arriveranno grandi risultati anche per lui 🙂
Nonostante molti lo considerino forte esclusivamente per il servizio/dritto penso che il vero salto di qualità lo abbia fatto a livello mentale. E’ vero che Quinzi 2 anni fa lo stracciò a Wibledon ma è altrettanto vero che la crescita dell’australiano è stata costante mentre Quinzi sta trovando maggiori difficoltà ad emergere.
non tanto sorpresa; già da qualche mese il suo livello era notevolmente salito, l’exploit era nell’aria
non sonpo un esperto ma penso non voglia dir nulla che ha perso contro GQ…per me c’è un abisso poi non so..
Aspetta e spera che già l’ora si avvicina… diceva il motivetto 😛
grazie a Luigi Calvo per l’articolo, interessante e completo.
Rivedremo presto,spero,delle sfide con GQ.
giustissimo! ma è un ricordo. il presente sta raccontando un’altra storia.
Sono contento per lui e per la fiducia che può dare a tutti i giovani! Mi sembra giusto ricordare che a Wimbledon juniores ha perso 61 63 con Quinzi! Dai che ora tocca al nostro farsi valere da pro!
sì, però è kyrgios, non krygios.
Magari scrive la storia e vince Wimbledon!! Fantascienza o realtà ? Forse la prima, comunque un vero fenomeno sto tipo. Magari arrivasse un jr come lui al tennis italiano . Forza Simone domani!! Buon tennis a tutti.