Intervista a Flavio Cipolla: “Purtroppo quest’anno non è che sia andato benissimo, ho vinto poco e ho fatto pochi punti. Adesso giocherò Todi e sarà il mio ultimo torneo su terra, poi inizierò la stagione sul veloce”
Intervista a Flavio Cipolla, incontrato al challenger di Padova nella giornata di ieri.
Come valuti questa settimana e la partita di ieri persa con Olivo?
“Questa settimana era partita bene, ho battuto al primo turno l’egiziano Safwat, dove avevo pure fatto un buon match nonostante non ero partito proprio bene nel primo set. Ieri purtroppo ho perso 64 al terzo set, è stato una gran lotta ed ho avuto parecchie chance di portarla a casa. Se avessi giocato tutta la partita come il secondo e terzo set sarebbe stato diverso l’esito del match. Poi nel terzo set ero sotto 2-0 e palla del 3-0 per lui, inoltre sul 4-4 ho avuto quattro palle game ma purtroppo non ce l’ho fatta e sono dispiaciuto.”
Quali sono i tuoi obiettivi di questa stagione? Ti sei posto obiettivi a livello di classifica?
“Purtroppo quest’anno non è che sia andato benissimo, ho vinto poco e ho fatto pochi punti, quindi non mi pare il caso pormi obiettivi di classifica alti. Per adesso l’obiettivo è quello di rimanere tra i primi duecento del mondo e concludere l’anno con una classifica decente che mi permetta di entrare nei tabelloni slam. Quest’anno non ho giocato male, ho fatto delle belle partite ma purtroppo hanno pagato poco a livello di punti e fiducia.”
Quali sarà la tua programmazione nelle prossime settimane?
“Adesso giocherò Todi e sarà il mio ultimo torneo su terra, poi inizierò la stagione sul veloce con i tornei di Portorose, Recanati e Astana, dopodichè starò fermo due settimane e partirò per l’america e farò le quali degli Us Open. Spero di vincere qualche partita in più in modo da riacquistare fiducia e scalare la classifica.”
Ringraziamo per la disponibilità e la gentilezza Flavio Cipolla
Luigi Calvo
TAG: Cipolla, Flavio Cipolla, Italiani
7 commenti
Sulle quali di Roma la colpa più che di Flavio è di un regolamento idiota la cui vittima è stato il povero Bellotti. Alla fine questi son prima di tutto professionisti che vivono di questo sport e il giorno dopo Cipolla aveva una finale di doppio da giocare.
Riguardo alle prestazioni di quest’anno il match con Olivo è stato oggettivamente brutto e il set decisivo non è stato giocato benissimo da Flavio che poteva comunque portarlo casa. L’ultima volta che ho visto Cipolla giocare davvero bene è stato l’anno scorso tra Izmir, Recanati e credo Istanbul su cemento outdoor. Sul veloce è sia più efficace che più godibile da vedere con accelerazioni di dritto e frequenti discese a rete. Spero che anche quest’anno riesca a ottenere risultati buoni e ne tenga conto nella programmazione dell’anno prossimo dove ridurrei di molto la terra anche a costo di lunghe trasferte (soprattuto Noumea e magari restando in Australia a fare i Challenger post Australian Open). Resta un giocatore dalla cifra tecnica notevole e dal gioco molto vario checché ne dicano i detrattori…
@ andyforever (#1104881)
Se non lo capisci da solo non è colpa mia? Ognuno ha le proprie convinzioni,come quella che se uno è giovane deve essere sempre preferito a uno che ha tre o quattro anni in più,che io non condivido
Per quello che mi riguarda non volevo vedere nessuno al posto di nessuno: volevo semplicemente che fosse il campo a decidere. Si chiama SPORT
Io non capisco perche’ alle qualificazioni di Roma, volevate vedere Bellotti al posto di Donati, e che cosa abbia fatto di speciale il primo, da preferirlo, rispetto ad uno dei nostri giovani prospetti piu’ interessanti.
Attendo speranzoso un sorteggio che metta di fronte Bellotti a Cipolla 🙂
A livello di stima personale, con quel comportamento, mi ha molto deluso
“Ho vinto poco”??? Beh… Una partita in più poteva vincerla, ma non l’ha voluta finire di giocare