Fognini subisce la rimonta di Anderson e saluta i Championships (Video)
La corsa di Fognini alla seconda settimana di Wimbledon si ferma di fronte al gigante sudafricano Kevin Anderson. E’ stato un buon Fognini, piuttosto focalizzato e ben centrato nei colpi, ma non sufficiente per superare il temibile rivale sull’erba. Si sapeva che sarebbe stata una partita complicata, ma è una sconfitta che fa male perché Fabio è stato avanti due set ad uno, e per larghi tratti del match ha giocato un tennis di ottima qualità, anche superiore a quello del sudafricano. Però Kevin è stato molto bravo nel restare in scia quando il nostro l’ha dominato – sia nella spinta che nella precisione – ed aumentare quindi in modo decisivo l’efficacia di servizio e dritto da metà quarto set, strappando l’allungo decisivo. Non c’è molto che si possa rimproverare a Fabio, anche dal punto di vista comportamentale oltre che tecnico. L’unica pecca è stata il calo nel finale del secondo set, quando ha rimesso in partita Anderson; se fosse riuscito a portarsi avanti di due set, forse il sudafricano non sarebbe riuscito a rimontare. Tuttavia i meriti di Anderson oggi mi paiono superiori ai demeriti di Fognini. Un dato è evidente: dal quarto set Anderson ha servito oltre l’80% di prime palle, e con la certezza di esser ingiocabile alla battuta si è preso grandi rischi alla risposta e nel palleggio, che hanno messo in difficoltà Fognini, sia sul lato tecnico che mentale.
Resta il rimpianto di aver assistito ad un buonissimo Fognini, che fino al due pari nel quarto set ha perso raramente gli scambi più lunghi, in cui è riuscito a muovere il rivale e si è difeso molto bene trovando colpi lunghi e precisi, sostenuto da appoggi eccezionali anche sui prati. Ma non solo difesa: spesso Fabio ha risposto molto bene, ha preso in mano lo scambio e ha prodotto winners notevoli con i suoi fondamentali. Purtroppo non gli è riuscito nella fase decisiva dell’incontro.
Nel complesso del match, il singolo colpo che ha fatto la differenza è stato il servizio: i momenti migliori di Fognini sono arrivati quando è stato in grado di tenere alte percentuali di prime, che sfruttava prendendo immediatamente l’iniziativa a produrre i suoi colpi secchi, quei cambi di ritmo che hanno messo a nudo le difficoltà del rivale nel gioco di gambe e nella reattività. Purtroppo Anderson ha approfittato proprio dei momenti in cui il servizio di Fabio ha perso smalto, rischiando e trovando punti alla fine decisivi, soprattutto nel secondo set e quarto set.
La partita si è svolta secondo il canovaccio che ci si attendeva: scambi brevi, rarefatti, con Anderson aggrappato alla sua prima di servizio, che tenta di trasformare in vincente con un dritto potente a seguire; dall’altro lato del campo Fognini molto reattivo, pronto a creare tennis e non solo a difendersi. Per colpa di uno scroscio violento di pioggia, il match inizia intorno alle 12 (London time). Anderson tiene il primo turno di servizio e Fabio lo segue, servendo bene e prendendo in mano l’iniziativa, a far capire che proverà a non lasciare troppo campo all’avversario. E’ la tattica più corretta, mai lasciare ad Anderson il tempo per trovare la massima potenza col dritto. Fabio pare molto centrato, risponde bene trovando un ottimo timing, anche sulle prime palle “giocabili”. Al terzo gioco Anderson concede la prima palla break, che annulla con il suo schema classico servizio e dritto, ma poi il break per Fabio arriva. Continua a servire molto bene il ligure, in pochi minuti si è 4-3 e servizio; va sotto 0-30 ma la battuta lo sostiene, non lascia alcuna chance ad Anderson, 5-3 Fognini. La partita è molto veloce, si scambia poco soprattutto sul servizio del sudafricano, che ora ha preso ritmo. Sul 5-4, al cambio di campo Anderson chiama il fisioterapista, che lo massaggia a terra alla schiena. Fognini non si scompone e chiude 6-4 un set in cui ha tenuto uno straordinario 80% di prime palle. Ha concesso pochissimo, sempre focalizzato e molto centrato
Scatta il secondo set, Anderson ora ha preso ritmo alla battuta, e mette molta pressione alla risposta nel gioco seguente. Fabio commette un paio di errori, concede una palla break che annulla con uno scambio di ritmo sulla diagonale di rovescio. Altra palla break annullata con un passante stupendo su di un attacco insidioso del sudafricano. Però Fognini non riesce a difendere la terza palla break, dove Anderson è molto aggressivo. Risponde subito Fabio, entra in campo di prepotenza ed ottiene il contro break con un passante di rovescio. Il set scorre via sui servizi, Anderson sale 5-4. Serve Fabio, e con un paio di errori va sotto 0-30, poi un doppio fallo. 15-40, concede 2 set point ad Anderson. Annulla il primo con la sua classica prima da destra ad uscire, ed il secondo con coraggio, spinge col rovescio e chiude a rete di volo. Poi il disastro: due doppi falli consecutivi ed Anderson strappa il secondo set. Questo è forse il momento decisivo: il calo di tensione che alla lunga è costato il match, perché prima di quel game Fognini era molto centrato e pareva ancora in controllo del gioco. La differenza è venuta proprio dal servizio: quando ha messo la prima è sempre riuscito ad impostare bene lo scambio e fare la differenza; con la seconda di servizio assai di meno.
Al cambio di campo “Fogna” sfoga la frustazione per aver perso malamente un set giocato alla pari, spaccando l’ennesima racchetta e beccandosi l’ennesimo warning. Ma è uno choc salutare, si scuote Fabio e ritrova all’avvio del terzo set il miglior servizio e la giusta cattiveria agonistica mista ad attenzione per prendere di nuovo possesso del gioco e del match.
Nel terzo game Anderson sbaglia un paio di colpi e concede una palla break, che Fabio trasforma con un doppio passante di rovescio, giocato con grande mano. 2-1 e servizio Fognini. Avanti 3-1 lascia andare il braccio e si prende grandi rischi, trovando alcuni vincenti notevoli, che gli fruttano la palla per il 4-1, che ottiene con doppio fallo di Anderson. Solido al servizio, avanza 5-1 e poi 6-2, chiudendo il terzo set con un Ace al centro. Soli 25 minuti la durata del terzo parziale.
Al quarto purtroppo la musica cambia. Anderson inizia con rabbia, scarica una serie di servizi di violenza inaudita: è il segnale che d’ora in poi giocherà il tutto per tutto, e purtroppo per noi gli va bene perché i suoi colpi resteranno quasi tutti in campo, anche quelli più rischiosi a chiudere. Nel terzo gioco Fognini risponde bene, mette pressione al sudafricano che affossa un rovescio in rete; è 15-40 ma due servizi ingiocabili annullano le due palle break a favore di Fabio. Sarà l’ultima occasione per mettere la testa avanti. Infatti nel sesto gioco Fabio concede una prima palla break, che annulla tenendo la palla profonda sulla diagonale di rovescio; ma Anderson gioca il tutto per tutto, rischia col rovescio (il suo colpo meno sicuro) e strappa il servizio al ligure, issandosi 4 a 2. Qua Fabio si è fatto trovare forse per la prima volta conservativo, ha aspettato quell’attimo di troppo che ha permesso a Kevin di prendere in mano l’iniziativa. Serve bene Anderson, 5-2 e poi 6-2, con “Fogna” che quasi non gioca questo turno di servizio, gettato con troppa fretta e poca convinzione.
Inizia il quinto set, e serve ancora il sudafricano per primo, bravo a recuperare da 0-30 con grandi servizi che Fabio quasi non vede, tanto da gridare “perché non sono 10 cm più alto?”. Una battuta amara, segno della sua frustrazione per la difficoltà di rispondere e di non poter servire con l’efficacia del rivale.
Al servizio Fognini inizia male. Un doppio fallo ed una prima troppo tenera, che Anderson aggredisce. Subito 2 palle break da difendere: annulla la prima con un duro scambio da fondo, ma la prima di servizio non entra più, e questo fa troppa differenza. Un dritto va lungo, è il break per Anderson, sesto gioco di fila per lui. Kevin ormai ha aumentato nettamente la velocità di palla, si prende molti più rischi ed è premiato. Purtroppo Fognini ha sofferto il momento, ha perso il filo di quella concentrazione che l’aveva sostenuto fino metà del quarto set. Al contrario Anderson corre come un treno, il suo servizio è sicuro al centro, letale quando angolato, e rispondere in modo efficace è diventato troppo complicato per Fabio. In pochi minuti è 3-0 Anderson, settimo gioco di fila per lui. Fabio si fa massaggiare un piede, ma non interrompe l’emorragia, subisce un altro break per il 4-0. Non c’è più partita. Sul 5-1 anche il gigante sente la pressione, e Fabio ottiene una palla break, ma è troppo tardi. Arriva il match point, termina 6-1 per Kevin, che molto probabilmente sfiderà Andy Murray in ottavi. Davvero un grande peccato. Avanti due set ad uno, Fabio ha avuto una grande occasione per arrivare alla seconda settimana di Wimbledon, ma Anderson è stato più bravo nella fase decisiva.
Marco Mazzoni
I video dell’incontro
Anderson vince la partita
Fognini 12 di livetennisit
Fognini chiama il fisioterapista nel quinto set
Fognini 9 di livetennisit
Anderson vince il quarto set
Fognini 8 di livetennisit
Fognini vince il terzo set
Fognini 6 di livetennisit
Fognini perde il secondo set con due doppi falli consecutivi dal 40 pari
Fognini 5 di livetennisit
Fognini vince il primo set
Fognini 3 di livetennisit
Anderson chiama il fisioterapista
Anderson Fisioterapista di livetennisit
K. Anderson – F. Fognini
16 Aces 6
6 Doubles Faults 11
45 Winners 49
28 Unforced Errors 41
25/43 (58%) Net Points Won 18/22 (82%)
70% 1st Serves In 65%
70/87 (80%) 1st Serve Points Won 59/83 (71%)
17/38 (45%) 2nd Serve Points Won 21/45 (47%)
4/8 (50%) Break Points Saved 9/15 (60%)
69/128 (54%) 1st Return Pts Won 55/125 (44%)
24/45 (53%) 2nd Return Pts Won 21/38 (55%)
6/15 (40%) Break Points Won 4/8 (50%)
87/125 (70%) Total Service Pts Won 80/128 (63%)
48/128 (38%) Total Return Pts Won 38/125 (30%)
135/253 (53%) Total Points Won 118/253 (47%)
164 mins Duration 164 mins
La partita punto per punto
TAG: Fabio Fognini, Fognini, Wimbledon, Wimbledon 2014
Colpaccio o non colpaccio, non ci ha mai creduto sul serio da quando Anderson si è messo a giocare davvero al quarto. Invece che lottare ha sciolto, brutto segno.
Credo che comunque lui si riferisca non nello specifico alla stagione su erba 2014 ma agli ultimi 5-7 anni, dove Seppi è il più forte su erba e Bolelli è il secondo.
Be che Paolo Lorenzi e il suo impegno meriterebbero un talento molto più grande di quello che in realtà c’è è la pura verità.
Così come Fognini sia un 14enne è altrettanto vero.
Così come faccia infastidire (per non dire altro) perché sta al numero 15 del mondo comportandosi da …mo (quindi chissà dove starebbe se si comportasse da uomo).
Mamma che boiate che si leggono a volte…
per carità di Dio, andate pure avanti, almeno mi levate un sorriso a leggerle
E dato il cognome non poteva essere altrimenti… Non te la prendere Fabio si fa per ca..eggiare 😀
Svelato il significato della sigla BN che traccia Fognini sui campi.
Buttata Nel.esso 😀
sai com’è, la classifica si fa con i punti che si fanno nei tornei…non funziona a simpatia
quindi affermare che la classifica è una vergogna è la vera vergogna, perchè questo implica il non sapere accettare i risultati del campo.
se vi prende troppa foga nel criticare qualcuno, poi dite delle cose che non stanno ne in cielo ne in terra….fate un bel respiro prima di scrivere 🙂
Solito sbruffone, rimasto al livello di maturità di un quattordicenne…è una vergogna che sia 15 del mondo un soggetto del genere! Paolino meriterebbe 10 volte tanto!!!
L’avevo già detto nel post in cui si menzionava la vittoria di Fognini con Puetz: se Fabio avesse voluto vincere con Anderson, doveva giocare tutti i set ad alto livello e soprattutto i game in risposta in maniera ottima. Nel quarto e quinto set, Anderson ha servito molto bene ma secondo me questa è un’altra occasione buttata al vento da Fogna in una Grande Slam dopo il tabellone che aveva avuto poco tempo fa al Rolando. Tralasciando l’erba, un giocatore che è destinato a salire non può permettersi di fare primo turno a Roma, Barcellona e Madrid, con terzo turno a Roland Garros e Montecarlo con tabelloni abbordabili.. Poi se vi accontentate delle vittorie nei 250, allora va bene!
Come risultati in carriera andreas seppi e migliore di fognini bolelli e gli altri sull’erba!!!
quando l’avversario di Fognini sta perdendo, chiama il MTO, Fognini si deconcentra, va sotto e perde, un copione purtroppo gia’ visto (Monfils)
Sconfitta non sorprendente contro un bombardiere a proprio agio sui campi rapidi…. 😕
per vincere su erba contro questa gente Fognini ha bisogno di giocare in modo perfetto al servizio..purtroppo oggi non l’ha fatto nei 2 set finali e ha perso…ma ci sta..purtroppo su questa superficie i primi 2/3 colpi di ogni punto determinano i risultati ed è quello che è successo anche oggi..cmq continuate pure a dargli contro…abbiamo una marea di giocatori forti su cui puntare d’altronde…
Questo torneo è stato incoraggiante perché Fabio ha ripreso a vincere qualche partita. Peccato che non sia riuscito a superare anche questo ostacolo perché sarebbe stata una notevole iniezione di fiducia per i prossimi tornei.
Le indicazioni da trarre sono che Fabio deve ancora migliorare come resistenza nervosa perché nei momenti topici del secondo set non ha retto. Un altro aspetto da migliorare è nella capacità di reazione ai momenti di difficoltà. Nel momento in cui Anderson lo stava sovrastando come gioco, non è riuscito a ribaltare la situazione, pur provandoci.
A Fabio mi viene da dire questo: “Non ti scoraggiare se stavolta ti è andata male. Ce l’hai messa tutta. Continua a lavorare per colmare le tue lacune caratteriali, continua a sforzarti per evolverti come persone che arriverai a non perdere più queste partite.”
siamo a cavallo, allora 😆
non ho visto la partita, ma l’altro giorno leggevo dei commenti che parlavano di massacro annunciato…e mi pare che il massacro non ci sia stato
allora ora si dice che poteva vincere e non ha vinto 🙂
se avesse vinto in 5 set avreste scritto che doveva vincere in 4 o in 3…ne sono sicuro
e se avesse vinto in 3, ovviamente era tutta colpa di Anderson che l’ha buttata via…o peggio ancora, stava male…aveva mangiato qualcosa che gli è andato di traverso etc. etc
Ho letto l’articolo e non i commenti, quindi mi scuso qualora dovessi ripetere cose già dette.
Secondo me Fognini, se vuole provare a fare un ultimo salto di qualità, deve lavorare sulla risposta. Non ho visto il match odierno, purtroppo il lavoro non me lo consente, ma in genere la cosa che mi fa arrabbiare di Fognini è la sua posizione in risposta. Si posiziona tre metri fuori dal campo ed esegue una rimessa in gioco! Ora, uno con i suoi piedi, la sua reattività e la sua tecnica DEVE imparare a giocare sulla riga di fondo. L’unico modo per contrastare i grandi battitori sulle superfici veloci, specie sull’erba, è di togliergli il tempo. E’ vero, si rischia di subire qualxhe ace in piû, ma si mette in pressione l’avversario e alla fine conviene. Per uno con le qualità di Fognini, ovvio. Gli ci vorrebbe un coach tipo Agassi o Borg, che hanno vinto i loro Wimbledon grazie alla risposta.
Non posso più vederlo così lontano dalla riga…
Ma che partita hai visto? sul break del 4 a 2 del quarto set ha smesso di giocare..e giustamente ha buttato una partita che per me era alla sua portata visto che anderson non stava giocando per niente bene e soprattutto non stava servendo bene..però fogna è così..forse quando lo capirà che sta buttando la sua carriera sarà troppo tardi !
in realtà ne deve difendere 540 perchè 80 li ha recuperati a wimbledon, poi per male che vada entreranno montecarlo, valencia e rio de janeiro tutti e tre insieme 270, certo che per guadagnare punti dovrà fare almeno una semifinalee
non è andata esattamente così…la sua racchetta rotta l’ha fatta e si è preso il suo bel warning di giornata con rischio di penalty point
Io sono normalmente molto critico nei suoi confronti, ma questa volta credo abbia giocato fino alla fine, l’incontro è stato vinto meritatamente da Anderson, con una percentuale di prime negli ultimi due set vicino al 90%.
Ho scommesso una cena che entrava nei 12 entro l’anno. si è fermato a 13 e non ha fatto più nulla…. qua ci sta tutto…. lasciamo perdere Roma e RG…
Peccato…
@ StaraceN1 (#1104524)
dal tuo nick si capisce che tu tifi starace che non ha nemmeno preso parte alle quali di wimbledon dimostrando poca voglia oltre che poche capacità di adattamento al veloce dunque se c’ è un giocatore dei nostri che mi auguro scenda è proprio lui. Detto questo fognini non ha giocato male ma quelle due palle break annullate da anderson ad inizio 4o lo hanno quasi abbattuto mentalmente, poteva crederci di più nel 5o ma forse l’ esito del match non sarebbe cambiato
Fabio ha giocato bene…ha poco da rimproverarsi…..e’proprio Anderson ad essere superiore sull’erba……
MA CERTO, il migliore non è bolelli che batte Kolschreiber ( a proposito, fantastico simone, ieri causa un mio torneo non lo ho potuto seguire ) ma seppi che perde da leo mayer… …
Comunque oggi onore al merito a fabio, ha giocato alla grande, mi aspettavo 10-11 games in tutto e invece è andato vicino al colpaccio. BRAVO
Anderson sull’erba è un tantino più forte….ed è proprio li che deve racimolare tanti punti da mettere in cascina. FF ha fatto il suo dovere ed è mancato in determinazione nel quarto dove avrebbe dovuto continuare a far correre lo Springbok, che nel frattempo si è ricordato che il migliore sull’erba è lui…
Poi il tipico scoramento del ligure ha fatto il resto…
Per il rank, le somme si tireranno a fine stagione, ma per il momento un 250 l’ ha vinto e da questo Wdon racimola qualche punto da mettere a camin, come si dice in Liguria…credo.
Per cui, al momento, non vedo particolari allarmi.
Diciamo che è il Fognini che da qualche anno amiamo e odiamo, vedremo…..
@ Angy (#1104571)
figurati,vince annullando match point contro delbonis in finale,delbonis aveva eliminato federer
@ Mariuz (#1104532)
rido perchè anderson ha fatto un quarto e un quinto set sopra i suoi standard e c’era veramente poco da fare,sono curioso di vedere come giocherà lunedi con murray
@ giallo naso (#1104561)
Grazie giallo naso. Non sapevo che l’anno scorso avesse vinto un ATP 500. Quello si è stato un risultato.
Comunque una finale 250 l’ha già fatta, e una vittoria di un ATP 250 la può fare (in qualche torneo sarà sicuramente testa di serie n 1 o 2).
Ripetere una vittoria in un ATP 500 invece la vedo dura.
@ Angy (#1104557)
Beh, Fognini ha da difendere lo splendido mese di Luglio dello scorso anno in cui ha fatto 750 punti in Germania e una finale ad Umago. Diciamo 900 punti, non poco. Potrebbe recuperare qualcosa sul cemento americano, ma la vedo dura.
Difende tutto luglio e poi basta! :razz:In luglio Fognini è stato indiscutibilmente n 1 ATP conclamato.
@ Angy (#1104557)
ora ha molto da difendere sulla terra europea,una vittoria di un 250 una vittoria di 500 e una finale di un 250,ma poi non difende praticamente più nulla,primo turno nei mille americani,primo turno a us open,dopo non te o so dire
Agiungo quel´aria rilassante della serie “ti lascio un paio di punti” non funzione sulle superficie rapide, ove hai dall´altra parte della rete battitori alti due metri.
Certo non pretendavamo un exploit sull’erba di Wimbledon ma ultimamente performance non ne fà su nessuna superficie! Qualcuno diceva che valeva i primi 5 sulla terra….ma anche no!
Io dico va bene così. Un terzo turno a Wimbledon dopo che l’anno scorso è uscito al primo…per me è un miglioramento.
Sono altri i risultati modesti per lui (il Rolando e Roma di quest’anno soprattutto).
Dalla classifica live si evince che Fogna è molto vicino alla 14 piazza di Gasquet e quelli dietro sono abbastanza lontani. Mi piacerebbe sapere cosa difende da qui a fine anno.
Fognini poteva vincere solo sorprendendo Anderson in tre set. Cosa ha impedito questo? La mentalità rilassante di Fogna che qualche game e qualche set lo molla sempre anche se non strettamente necessario. Mollando qualcosa di troppo ha alla lunga fatto risvegliare la belva ebivoro-coloniale che dormiva nel Sudafricano. Poi a quel punto non era più possibile far nulla perchè Fognini si è scoperto basso, scuro e terricolo contro un pennellone alto e imperiale-britannico. Sintomatico il game lasciato nel quarto al servizio quando al contrario Monfils fece il circo per servire per primo al quinto con Fogna a Parigi. Ma la mentalità di poter anche mollare qualcosa mollando al momento sbagliato ha colpito ancora non consentendo quello che sarebbe comunque stato una mezzo miracolo.
Forse Fognini non poteva far di più ma di fatto questo incontro ha dimostrato per l’ennesima volta che il nostro tennista non è certo quel campione che ci aspettavamo diventasse! Purtroppo…… 😥
e adesso bisogna difendere 900 punti, anche se i 150 di Umago non sono nei suoi best 18
non ha insultato nessuno e non ha rotto nulla! semplicemente ha perso contro un avversario che è stato ingiocabile al servizio!
Purtroppo, più che subire, è crollato. Vabbè, qualche soldino sul break di Anderson nel quarto…
ragazzi veramente basta criticare fognini,cosa poteva fare oggi?è stato bravissimo nel primo set a sfruttare un calo del sudafricano e il secondo per un brutto game l’ha perso,ma è stato bravissimo a reagire macinando gioco e vincenti e facendo perdere fiducia all’avversario,sull’1-1 gran game di risposta di fabio che se avesse concretizzato l’occasione avrebbe giocato più libero e più sciolto e probabilmente avrebbe anche vinto,li anderson si è salvato tirando bordate al servizio e poi non è calato più salendo anche nei game di risposta,buona prestazione di fabio comunque,che nonostante non ha un gioco adattissimo all’erba si è difeso molto bene,avanti col prossimo torneo fabio.NMM
Peccato , ottimo match interpretato nella maniera giusta e gestito con grossa attenzione tranne nel finale del secondo set . Cruciale purtroppo quel game sul 2-2 dove il Sudafricano ha cominciato a giganteggiare a partire dal servizio e soprattutto con i colpi a rimbalzo grazie ai quali è riuscito a non commettere più gratutiti e al contempo a mettere sotto pressione Fabio anche durante i lunghi scambi , che precendentemente erano ad ad appannaggio del Ligure .
mi spiace solo che usi questo nick troppo nobile per un post simile!
La partita si è decisa sulla palle break non sfruttate da fogna nel quarto
CHE TRISTEZZA
buttato cosa? l’altro ha servito come un treno e innalzato il livello, ora vogliamo gettare la croce addosso a Fognini pure se perde in 5, su erba della prima settimana (quindi veloce), contro uno che serve il 70% di prime a 200 orari?
cosa c’è da ridere 😀
praticamente a te bisogna leggerti sempre al contrari…..visto che seppi è uscito in compagnia di volandri e lorenzi che sono evidentemente i migliori erbaioli con andreas…..ormai seppi è il nr 3 in italia su valori assoluti ed occhio che arriva pure cecchinato….
Mai. I Maestri non lo insegnano.
Sì, col risultato di questo Wimbledon Seppi si è confermato proprio il miglior giocatore su erba che abbiamo…Fermo restando che sicuramente è il miglior giocatore italiano su erba, ma come si fa a dire che a seguito di questo torneo si sia confermato il migliore?Credo che vada al di fuori di ogni logica.
Anderson per qualità di tennis dovrebbe invidiare Raonic e con questo ho detto tutto.
partita buttata..come molte altre quest’anno..speriamo scenda in classifica nei prossimi mesi così capirà un po come comportarsi in campo..voto: 0.
@ Mariuz (#1104515)
ahahahahah gli ultimi due set anderson è diventato improvvisamente ingiocabile e non solo al servizio credimi
c’e’ rimasto solo Bole e poi tutti a casa nel singolare!quasi leggermente meglio della nazionale. . .
Quando vedremo un italiano servire come questo pennellone??
2030? 2050?
Strano! E chi lo avrebbe mai detto che sarebbe finita così! Non ho visto gli ultimi 3 set….chi ha insultato sto giro? Quante racchette ha rotto?
Peccato, non sono riuscito a vedere gli ultimi due set; per i primi tre si era difeso in modo egregio, anche se è evidente come l’erba non sia la sua superficie.
Diciamo che un terzo turno a Wimbledon ci può stare bene .. un ottavo sarebbe stata manna dal cielo!
per vincere queste partite ci vogliono due fattori:
1. Un Anderson sotto tono e con basse percentuali di prima
2. Un Fognini sciolto che gioca il suo miglior tennis
Nel quarto set e quinto non vi si e´verifato ed ecco spiegato il punteggio. Credo che sull´erba Fognini con giocatori come Anderson, Rosol, Karlovic abbia poche speranze (per non menzionare i migliori). Troppi deficit sul servizio.
Andreas si cinferma il miglior giocatore su erba che abbiamo.