Wimbledon: Camila Giorgi gioca un brutto match e viene eliminata al secondo turno
Camila Giorgi si ferma al secondo turno del torneo di Wimbledon (£25.000.000, erba).
La tennista di Macerata si è arresa a Alison Riske, classe 1990, n.44 WTA, con il risultato di 75 62 in 1 ora e 26 minuti di partita.
Primo set: Camila recuperava un break di svantaggio nel secondo game ed agganciava l’americana sull’1 pari.
Sul 4 pari la tennista di Macerata, dal 15-40, annullava due delicate palle break con un ace ed un splendido rovescio vincente, portandosi sul 5 a 4, senza break.
Sul 5 pari però l’azzurra, dal 15-30, commetteva un gratuito di diritto e poi sulla palla break arrivava il doppio fallo, con la Riske che piazzava il break.
Nel gioco successivo, sul 6 a 5 in favore di Alison, l’americana teneva il turno di battuta ai vantaggi, chiudendo la frazione per 7 a 5 (con l’azzurra che sparacchiava fuori il rovescio sul set point), dopo che Camila sul 40-30 aveva annullato una palla set con una bellissima risposta vincente di rovescio.
Secondo set: La Riske si portava sul 4 a 0, grazie ai break al primo gioco (a 15 con rovescio vincente dell’americana sulla palla break) e nel terzo game (a 0 con Camila che commetteva ben tre gratuiti e subiva un vincente).
Sul 4 a 1 Alison, dal 15-40, annullava due palle break (con due errori forzati di rovescio dell’azzurra) e teneva il turno di battuta portandosi sul 5 a 1.
Sul 5 a 2, la Riske serviva per il match, e manteneva senza problemi il servizio (a 0), chiudendo la partita con un servizio vincente per 6 a 2.
La partita punto per punto
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Infatti è talmente chiaro che ha scritto una cosa diversa. Ma dai su, per piacere, un po’ di dignità…
Noi sappiamo che Camila aveva già fatto molto bene a Wimbledon con il suo stile di gioco abituale. Ora chiaramente l’avanzare esageratamente in risposta è una innovazione magari interessante ma da provare ovunque meno che nel luogo in cui Camila era già forte giocando come al solito. Squadra vincente e tattica vincente non dovrebbero essere cambiate in un contesto favorevole se si giocava come in passato! Le innovazioni lasciamole ai luoghi dove Camila era a disagio come su rosso. Infine non è che puoi trattare tutte le avversarie allo stesso modo: ci sarà una che serve impaurita e che fa doppio fallo se avanzi molto in risposta e un altra che invece non si impressiona e quindi ti induce a non avanzare molto pena la perdita di ogni punto in risposta! Le ricette uniche senza nessun adattamento sono sempre sbagliate in ogni sport.
@ Hector (#1104072)
Guidare i trattori non è cosa facile.Tutti gli anni sì contano diversi di morti fra gli autisti dei trattori.
@ Neytiri (#1103907)
Sicuro/a di non essere in errore volutandola troppo?
A Camila state chiedendo troppo.
Anche per me Camila è brava,anzi,più che brava.Chi,come Camila,figura fra le prime 50 tenniste del mondo non può che essere bravissima così come tutte le altre che rientrano in quella classifica.La RisKe è una di quelle.
fammi capire Hector….Laura Golarsa dovrebbe mettersi a guidare trattori?
ma lo sai chi è almeno?
ma cosa dici? 😆
ma quali detrattori?
Qui non c’è proprio nessun detrattore, la distinzione è solo tra chi vede le cose con obiettività e un gruppetto di invasati con le fette di salame sugli occhi.
“Trionferemo a Wimbledon” (cit.)
Questo è stato il motto dei trombettieri invasati negli ultimi mesi 😆
Io capisco che è difficile ammettere di avere preso una cantonata…ma questa non mi sembra certo una buona ragione per offendere chi ha capito neglio di voi, come stavano le cose.
😯
Evidentemente ci vuole troppo per capire, infatti i detrattori in malafede di Camila fanno finta di non capire. Il commento di Tommaso spiega tutto. E’ fantastica poi la teoria per cui quando Camila perde si dovrebbe chiedere scusa ai detrattori, che piuttosto che commentare match di tennis dovrebbero mettersi a guidare trattori
Perché il suo gioco è quello e va affinato. Se con “evoluto” si intende “perchè non ha introdotto le smorzate, i lob, il servizio slice, il back” è semplicemente perché quei colpi non fanno parte di lei. Come il rovescio coperto non fa parte di Roberta, la palla corta di Karin, il servizio a 170 km/h di Sara. Il fatto è che bisogna perfezionare al millimetro (o millesimo) quello che è il gioco di Camila. Io resto comunque fiducioso, Camila e Sergio sanno come reagire e cosa fare, nonostante i suggerimenti di Omar che reputa Camila “un talento mal gestito”.
che sta crescendo è un fatto, parla la classifica.
non che è numero 40 da sempre,
è arrivata passo dopo passo al numero 40.
poi che debba fare certe cose diversamente, ci mancherebbe. ma il fatto è che ci stanno lavorando…
non vedo come si possa dubitarne
Vedo che qualcuno si sta “ravvedendo” ma adesso non esageriamo nel
buttarla troppo giu’ xche’ purtroppo abbiamo solo lei come futuro
del nostro tennis femminile x i prox.anni…all’orizzonte di future
top 50 non ne vedo nemmeno col binocolo…quindi speriamo rimanga
almeno nella fascia 30-50 che garantisce l’ingresso in quasi tutti
i tornei.
Tornando alla partita di oggi x me fa poco testo xche’ come avevo
avvisato ieri la nostra C.G. aveva ben poca voglia di andare a
prendersi poi una bicicletta sul centrale da quella assatanata
della siberiana desiderosa di una rivincita e quindi ha mollato
senza neanche troppo dispiacere ad un certo punto il match…tanto
questa sconfitta e’ uguale a una delle tante mentre invece una stesa
in mondovisione contro Masha avrebbe lasciato segni molto profondi e rovinato le vacanze che finalmente adesso si potra’ prendere in santa
pace.
Al rientro credo tra un mesetto vedrete che tornera’ a fare qualche
buon risultato sempre nei limiti del suo gioco che ripeto non le
potra’ mai permettere di entrare nell’elite del tennis ma potra’
consentirle spesso di togliersi qualche piccola soddisfazione.
Forza C.G. e BUONE VACANZE!!!
Se nutrivamo speranze di vedere la Giorgi tra qualche anno tra le top players, oggi ci dobbiamo ricredere in quanto se Camila arriverà mai tra le prime 10, la Riske vista oggi dovrebbe prendere il posto di Serenona. Da tifoso di Camila spero che questa sconfitta, subita proprio sul “suo campo” tutto potenza e zero tattica, possa fare capire che questa non è la strada corretta.
le discese a rete sono state una piacevole novità soprattutto nella buona partita contro la woz, altrimenti a rete ci va perchè non può fare diversamente quando la palla va lì, continuando però a sparare a tutta potenza.
i miei dubbi comunque nascono proprio dalla difficoltà nel vedere miglioramenti, io la vedo giocare da fine 2009 quando vinceva i primi itf, ci sono ancora i miei vecchi commenti, misto di stupore ed esaltazione nel vedere un’italiana giocare in quel modo esplosivo.
Il fatto è che per me tutti i difetti principali, seconda di servizio a parte, sono rimasti pressochè uguali. E’ vero, oggi riesce ad allungare di più lo scambio giocando molti colpi centrali. Colpi potenti, ma difficilmente da punto. Le sue traiettorie molto piatte aiutano la ribattuta, pallettare come la woz ci vanno a nozze, le varie urlatrici ribattono con uguale potenza, e quindi gira e rigira cerca di vincere il punto nel solito modo, la sostanza cambia di poco, solo qualche scambio in più.
In risposta e sulle palle lente invece non è cambiata una virgola e lì continua a buttare partite.
Da qui tutte le mie perplessità, com’è possibile che in quasi 5 anni (facciamo 4, un anno l’ha perso purtroppo per motivi extra-tennistici) il suo gioco si sia evoluto così poco?
Ti assicuro che a fine 2009 avrebbe potuto fare il colpaccio già con tante top30 e forse di più, non l’ha fatto solo perchè non aveva la classifica per giocarci.