Nation Cup 2014 Copertina, Generica, Junior

A Salò la Nation Cup – Lampo Trophy Tredicesima edizione, l’Italia punta al titolo

22/06/2014 18:57 Nessun commento
La Nation Cup - Lampo Trophy è in programma dal 14 luglio sui campi di Salò (Foto Alvaro Maffeis)
La Nation Cup - Lampo Trophy è in programma dal 14 luglio sui campi di Salò (Foto Alvaro Maffeis)

La Nation Cup ha fatto tredici, con il primo atto ufficiale dell’edizione 2014, la presentazione alla stampa nella cornice di Villa Fenaroli a Rezzato. E continua a crescere, senza mai accontentarsi di ciò che è stato fatto sin qui. Il maestro bresciano Gianni Capacchietti continua a portare avanti con successo il progetto del torneo under 12 per nazioni, che ha aperto una nuova strada nel panorama del tennis giovanile. Del Vecchio Continente e non solo. Sì perché ormai la ‘Nation’ ha varcato da tempo i confini dell’Europa, per coinvolgere alcuni dei Paesi emergenti del panorama mondiale. Come il Sudafrica, presente anche quest’anno con alcune delle sue migliori promesse. In gara inoltre Bosnia, Croazia, Francia, Israele, Slovenia, Ungheria, Moldavia e, ovviamente, l’Italia. Con i transalpini che porteranno la loro squadra nazionale titolare in preparazione dei successivi Campionati europei. Un ennesimo attestato di stima per un evento che ha poco da invidiare a quelli di pari categoria sparsi per il mondo. Presenti alla conferenza stampa, oltre al direttore Capacchietti, anche il sindaco di Rodengo Saiano (sede dei campi di allenamento) Giuseppe Andreoli, e Mauro Ventura, presidente del Tc Due Pini di Salò, dove andranno in scena tutti gli incontri. Come campi di allenamento, saranno utilizzati anche quelli del Tennis Forza e Costanza di Brescia, in via Signorini.

L’Italia cercherà di rendersi protagonista, come è accaduto negli ultimi anni, tanto in campo maschile, quanto tra le ragazze. La Federazione nazionale della racchetta prende molto sul serio l’evento bresciano, portando ogni anno alcuni talenti destinati poi a sbocciare. Con i tecnici al seguito pronti a correggere il tiro quando ce n’è bisogno. Stare a bordo campo durante gli incontri della Nation è allo stesso tempo interessante e formativo, per qualsiasi appassionato di tennis. Perché proprio in tornei come questo si capisce quanto lavoro si debba fare, fin da ragazzini, per cercare di farsi trovare pronti all’appello quando si ha a che fare col tennis di vertice, quello dei professionisti. Qui c’è tutto, solo in miniatura: ci sono partite combattute e rimonte, delusioni e gioie, vittorie di squadra che aiutano a prendere fiducia e sconfitte che devono servire come momento di crescita per fare progressi. La Nation è tutto questo. E negli anni l’hanno sperimentato giocatori poi entrati in grande stile nel tennis di vertice. Un nome su tutti? Il britannico Andy Murray. Ma oltre al campione dei Championships 2013, hanno fatto tappa sul Garda anche altri talenti di primissimo livello quali il lettone Gulbis, gli slovacchi Lacko e Klizan, la rumena Cirstea e tanti altri. Una lunga lista di attuali top 100 nei ranking Atp e Wta che attesta da sola il prestigio della kermesse. Del resto non sarà un caso se Tennis Europe, la Federazione europea, in passato ha preso spunto dalla manifestazione bresciana per creare il Nations Challenge by Head. Significa che le idee di Capacchietti e del suo team non passano inosservate, così come la realizzazione delle stesse. Nella settimana dal 14 al 19 luglio, appuntamento al Tc Due Pini di Salò, per ammirare (con ingresso gratuito) il tennis dei campioni in miniatura.


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