Filippo Baldi commenta la prima partita vinta in carriera nel circuito challenger: “Ero molto nervoso anche perché per me è stata la prima vittoria in un challenger, spero che la fiducia acquisita sia un trampolino di lancio per il futuro”
Filippo Baldi è stato il grande protagonista della quinta giornata di match del torneo challenger di Milano.
Sui campi dell’Harbour Club di Milano, il pavese, che si allena a Barcellona con Oscar Serrano, ex coach – tra gli altri – anche di Fabio Fognini, ha lottato e vinto dopo 2 ore e 15 minuti di partita contro l’austriaco Dennis Novak (numero 326 del ranking Atp). Nel primo set il lombardo non è riuscito a contrastare la potenza del diritto dell’avversario e, dopo aver perso subito il servizio in apertura, ha ceduto per 6-2 nonostante due occasioni di rientrare sul 3-1 e sul 4-2. Nel secondo set l’inversione di rotta: l’azzurro ha concesso poco e il break nel sesto gioco gli ha permesso di chiudere 6-4 senza troppe difficoltà.
Il parziale decisivo è stato un’altalena di emozioni, con Baldi in vantaggio di un break dal terzo gioco, ma incapace di gestirlo nel momento clou. Il servizio ha tradito il pavese sia sul 4-3 che sul 5-4, permettendo all’avversario di tornare in partita. “Ho sprecato tante occasioni, ma non ho mai pensato di perdere – ha commentato Baldi a fine match -, nonostante i doppi falli sui break point. Sono rimasto solido di testa, ho gestito le energie e ci ho sempre creduto”. Il lombardo, riconquistato il vantaggio, è riuscito a chiudere per 7-5, al primo match point utile.
“Ero molto nervoso anche perché per me è stata la prima vittoria in un challenger, spero che la fiducia acquisita sia un trampolino di lancio per il futuro”. Il prossimo turno vedrà Baldi confrontarsi con l’argentino Facundo Arguello, testa di serie numero 4 del tabellone.
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3 commenti
contro Arguello nessuna paura…punto dopo punto….senza guardare il punteggio
Bravissimissimo avanti così!!!
Ha vinto col cuore e la grinta. Tanto lavoro umile per vincere ieri. Bravo filo