Roland Garros – Quel che resta dei Fab Four: è tempo di semifinali maschili
06/06/2014 09:24 
28 commenti
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Rafael Nadal classe 1986, n.1 del mondo
Si diceva che questo sarebbe stato il Roland Garros dell’esplosione effettiva delle nuove leve che dovrebbero allietarci negli anni a venire (Milos Raonic, Grigor Dimitrov, Kei Nishikori), finalmente pronti a battagliare con i tennisti soliti noti, ma fra acciacchi vari (Nishikori), maturazione che tarda ad arrivare (Dimitrov) o un gap che va riducendosi ma ancora troppo marcato (Raonic), della nuova generazione tennistica in queste semi finali non vi è traccia.
Si diceva che Rafael Nadal fosse in crisi di risultati e in ritardo di condizione fisica, e che anche nel suo “piccolo” feudo parigino avrebbe fatto fatica ad affermarsi.
Si diceva che Novak Djokovic fosse con il freno a mano tirato, preoccupato per i recenti problemi fisici che ne avevano in parte minato il rendimento in questa stagione su terra e che la sua tenuta su 5 set fosse una vera incognita.
Si diceva che Andy Murray fosse rimasto ai fasti di Wimbledon 2013 e che l’operazione chirurgica subita lo mettesse in una condizione di assoluto ritardo.
Si diceva anche che Ernests Gulbis avesse ormai perso il treno delle grandi occasioni e che fosse riuscito a sperperare tutti i doni di un talento puro che Madre Natura gli aveva fornito.
Si diceva, si diceva, si diceva: fatto sta che nelle semi finali odierne ad affrontarsi saranno proprio questi quattro.
I primi a scendere in campo alle ore 13 saranno l’orgoglio serbo Nole Djokovic (tds n°2) e il lettone, ex cavallo pazzo ora redento, Ernests Gulbis (tds n°18): il loro head2head è di 4 a 1 per il serbo e l’unico precedente giocato su terra, proprio nello Slam parigino, è datato 2008, con una vittoria in tre set tirati del serbo (7-5 7-6 (3) 7-5), quando Gulbis si era rivelato al grande pubblico raggiungendo i quarti di finale a soli 19 anni. Coetanei ma con una maturazione tennistica decisamente differente i due sembrano essere guidati parimenti da forti motivazioni in questo Roland Garros: il lettone vorrebbe finalmente dimostrare la sua completa maturazione, rendendo chiara a tutti la sua intenzione di prendere questo sport seriamente, avendo lasciato da parte già da un po’ sproloqui e scenette tragi-comiche sul campo. Sprofondato in passato oltre la 100esima posizione, Gulbis con quel dritto solo all’apparenza così macchinoso e senza reali punti deboli, sembra deciso a piantare i piedi in modo stabile nell’èlite del tennis mondiale: il suo non vuole essere un fuoco di paglia ma un vero monito alla più centrata concorrenza, come a voler dire “da adesso ci sono anch’io, ovviamente insieme a tutto il mio talento”.
Djokovic invece sembra essere determinato come non mai a conquistare l’unico titolo Slam che gli manca per completare il suo Career Slam: con un Nadal dato da tutti come acciaccato l’occasione appare davvero ghiotta e i dubbi sulla sua tenuta/resistenza sembrano essere stati scacciati via dalla prima settimana e mezza di sfide. Il pronostico non può che pendere dalla parte del serbo, ma chi può dire dove possa arrivare veramente questa versione 2.0 di Gulbis?
La seconda semifinale vedrà opposti due degli originali Fab Four (all’appello manca solo King Roger Federer): lo spagnolo Rafael Nadal (tds n°1) contro lo scozzese (all’occorrenza britannico in base ai suoi successi) Andy Murray (tds n°7). La loro rivalità non è di certo passata alla storia come quelle Djokovic vs. Nadal o Nadal vs. Federer, ma può contare già su ben 19 precedenti, con lo spagnolo avanti 14 a 5 (nello specifico 5 a 0 per Nadal su terra battuta). Lo spagnolo ha tentato durante questo Roland Garros di fugare in tutti i modi i dubbi sulla sua presunta smarrita capacità di dettare ancora legge su questa superficie, ma un tabellone fin qui troppo facile (eccetto il set perso con David Ferrer) e qualche passaggio a vuoto incomprensibile per lui, lasciano intuire che contro lo scozzese ci possa essere davvero partita e che questo Nadal attuale non sia paragonabile alla macchina schiacciasassi dei successi del passato. Di par suo Murray ha un gioco che ha fatto sempre soffrire lo spagnolo di Manacor anche su terra (epica la recente vittoria nei quarti del Foro Italico con un Nadal dominato per un set e mezzo), una condizione fisica che sta lentamente tornando e le partire sofferte ma portare a termine vittoriosamente contro Gael Monfils e Philip Kohlschreiber che potrebbero avergli dato una dose extra di fiducia nei propri mezzi. La sensazione è che possa essere davvero una battaglia, con Nadal alla fine vincitore ma di certo non in 3 rapidi set.
Alessandro Orecchio
TAG: Andy Murray, Djokovic, Ernests Gulbis, Gulbis, Murray, Nadal, Novak Djokovic, Rafael Nadal, Roland Garros, Roland Garros 2014
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@ Original Giulio (#1089171)
Le ha proprio buscate il ragazzaccio lettone!
ALESSANDRO sara errani perche ha perso………
pensavo che questa volta ce l’avrebbe fatta.
Sto vedendo un grande Gulbis,finalmente maturato e competitivo ai max livelli…serio,concentrato e perfettamente centrato..l a partita è aperta a qualunque risultato..certo Nole abituato quotidiamente a certi matches è favorito ma Ernst giun to a piena consapevolezza delle sue immense potenzialità,potrebbe fare il colpaccio al 5o set..mal di schiena permettendo..
Andy questa volta battera’ Rafa perché sapra’ giocaare due metri avanti e sorprenderlo con il rovescio lungolinea dopo non piu’ di tre scambi incrociati. Ivan Lendl da casa si mangera’la magliettina a rombi anni ’80
Troppi troppi errori di Gulbis e non solo con il dritto,ora si è messo pure a tirare la seconda di servizio.I primi 4-5 giocatori al mondo continuano a fare un altro sport quello delle maratone da fondo e gli altri non riescono a competere in nessun modo,un dominio incontrastato non solo negli slam ma anche nei master mille,con l’avvento di Wawrinka sembrava esserci qualche novità quest’anno ma il Roland Garros ha ripristinato i vecchi valori. Vincono sempre gli stessi 4-5,devono cambiare qualcosa in questo tennis non è possibile un simile dominio.
Si alla nonna peró! visto che tra un’oretta e mezzo sarà già a casa a bere the con pasticcini..
@ kalle4 (#1089100)
Da tifoso di Ruggero spero siano due belle semifinali, mi basta e avanza! 😉
Vincano i migliori
Bravo Ale…bell’articolo per la presentazione di queste semifinali.
Adesso godiamoci lo spettacolo!
credo gulbis possa fare la sorpresa 😉
@ Mariuz (#1089105)
Questo è vero ma essendo la 4° Murray non ce li vedo a lasciarlo fuori dalle 4..magari retrocedono Wawrinka..
Io vedo più lunga ed equilibrata la semi fra Nadal e Murray, prevedo almeno 4 se non 5 set.
Invece Djokovic non dovrebbe avere alcun problema con Gulbis, sarei sorpreso se il lettone vincesse un set.
Naturalmente la finale sarà tra i due top.
Ma le tds a Wimbledon mica vengono date dalla classifica!!!
@ Giorgio (#1089070)
un gulbis in gran giornata è quello contro berdych. contro federer giocò bene a tratti, complessivamente per meno di metà match
Insomma è il caso di dire che nel tennis maschile la vecchia guardia tiene ancora..e non posso esserne che felice visto che questi signori hanno dato vita a rivalità che entreranno di diritto nell’albo d’oro del tennis,quando smetteranno lasceranno una voragine alle loro spalle perché tanti talenti di questo calibro tutti insieme non si sono mai visti! Mi dispiace solo per i tanti nostalgici che non sono stati capaci di godere di questa stupenda era tennistica che,lenta e inesorabile,sta volgendo al termine.
mi ripeto anche qui…ieri dicevano che entrambe le semifinali sarebbero passate in diretta…e nei programmi di oggi il sito rai per raisport1 recita:
“13:05 Tennis: Internazionali di Francia 2014 Roland Garros – Singolare Maschile (semifinali)”
Ma oggi un tifoso di Federer chi tiferà tra Nadal e Murray? Nadal è sempre difficile da tifare per chi ama Roger..ma se vince Murray sale al n.4 e Federer rischia di essere tds 5 a Wimbledon..
ciao a tutti
Rai sport trasmette entrambe le partite oggi ?
grazie
Se Murray giocasse contro un altro penserei che i match tirati vinti gli possano aver dato carica e convinzione per andare contro pronostico, ma con Nadal 3/5 non credo potrebbe mai vincere in 3 e dal 4° min poi la stanchezza si farebbe sentire e col sudore in campo Rafa vince sempre.
Djoke penso vinca senza andare al 5°
Per quei pochi che seguono i doppi (temo due o tre, oltre a me, ma non sapete quel che vi perdete…)segnalo che nel doppio maschile sono in finale, oltre a Marc Lopez che è solo doppista, ben tre top 50, cioè Granollers (37), Benneteau (43) e Roger-Vasselin (47), alla faccia di chi dice che i doppi sono giocati solo da pensionati buontemponi.
@ grandepaci (#1089074)
E dai allora rivela allo zio d’America quali sono i tuoi pronostici!!!!
Se Djokovic non tiene alte percentuali al servizio, e non dovesse essere al top esce..
si vabbe detto dallo zio d america fa ridere 😆
Murray secondo me farà sudare Nadal ma alla fine, come a Roma, lo spagnolo vincerà… Su terra Murray non può mantenere un livello alto come nel primo set a Roma per tre set a mio modo di vedere… Spero di sbagliarmi, ovviamente!
Djokovic-Gulbis è un match da 1X2… Ovvio che do favorito Djokovic, ma Gulbis, se centrato, può infastidirlo terribilmente laddove quasi nessuno ci riesce, ovvero la diagonale di rovescio. E con il suo ottimo servizio può togliere a Novak il tempo in risposta… Insomma, penso che ci sarà partita eccome, non finirà 3-0…
Se arriverà Novak in finale potrebbe essere davvero il suo primo slam parigino, se arriverà il lettone pazzerello per Nadal sarà l’ennesimo RG vinto!
Gulbis in gran giornata ha vinto solo al 5° contro un Federer bruttino, con questo Nole 3 set a 0 perde
Attenzione a Murray…non dico solo oggi…Gulbis perde in 3 set veloci veloci…
Quando Wilander aveva previsto, a inizio torneo, l’esplosione di Nishikori e Dimitrov, il loro destinto di essere eliminati al primo turno era segnato.
Se non sbaglio aveva anche predetto il successo finale di Nole, pertanto dovrebbe essere scontato il nono titolo per Nadal.
Gulbis può far male a Djokovic.
Mi piacerebbe vedere una finale gulbis-murray, ma temo che ci sara’ la solita finale….buon tennis a tutti