Roland Garros – Italiani: Parlano Sara Errani, Andreas Seppi, Simone Bolelli e Camila Giorgi
Queste le dichiarazioni dei giocatori italiani impegnati al Roland Garros.
Sara Errani : “Fisicamente sto bene, dopo Roma ho recuperato bene e ho avuto fortuna a giocare oggi, avendo qualche giorno in piú per recuperare. Giocatrici come la Keys sono difficili. Magari tiri un colpo buono e lei ti fa il vincente. Tiri una mozzarella e lei affossa a rete. Per me é difficile metterla sul ritmo. Giocatrici cosí mi stressano, sembrava un po’ di giocare alla lotteria.
con la pioggia mi sono lamentata. Il pubblico mi ha fischiata. Ma davvero é pericoloso. Io non mi sento a mio agio e non riesco a giocare. Palle e campo erano pesantissimi, ma sono riuscita a rimanere lí a lottare punto su punto, cercando di spingere e giocare piú profondo“.
Camila Giorgi : “Finalmente ho vinto la prima partita al Roland Garros. Ho giocato un buon tennis, soprattutto sono stata lucida nei momenti importanti.
So che tira molto forte la Kuznetsova, ma io devo giocare come sempre, pensando solo al mio tennis.
Come mi trovo sulla terra rossa? Bene, è importante disputare più match possibili. Ma sarebbe un errore cambiare tattica in base alle superficie sulla quale gioco”.
Andreas Seppi : “Quando ho visto il tabellone non ero contento, 32esima e ultima testa di serie ma ero fiducioso di poter giocare un buon match. Nonostante qualche sconfitta di troppo sulla terra rossa nelle ultime settimane sento di star bene. Molto meglio rispetto ad inizio stagione quando facevo più fatica. Mi manca ancora solo un po’ di cattiveria in più in campo.
Monaco non è più quello di qualche anno fa, quando era entrato tra i primi dieci, ma è comunque un avversario duro che ti fa giocare tanti colpi e ti tiene tanto in campo”.
Simone Bolelli : “Quello di cui avevo bisogno dopo il lungo stop dello scorso anno per l’intervento al polso è giocare più partite possibili. Era ciò che mi mancava e nell’ultimo mese ho giocato 18 match, non male. Sto ritrovando le giuste sensazioni in campo. Cerco di allenarmi al meglio senza pormi troppi obiettivi di classifica, senza mettermi troppa pressione. Un mese fa ero 380, ora sono 150….
Con Ferrer dovrò essere molto aggressivo, spingere ed andare a rete se necessario. Limitandomi a scambiare da fondo non avrei molte chance”.
TAG: Errani, Giorgi, Roland Garros, Roland Garros 2014, Seppi, Simone Bolelli
Il gioco di Camila può piacere o non piacere. Ma per favore…..parlate di tennis…
Su quali basi andate a dissertare su umori, psicologie e latenti complessi di Elettra?
Ma cosa sapete di che cosa pensa, vuole e cerca Camila?
Novelli Carl Gustav Jung che scrivono saggi di psicanalisi avendo letto lo stralcio di un’intervista…
E’ addirittura più ridicolo di quelli che vogliono commentare una partita di tennis dopo averla “vista” al LiveScore…..
Ma comunque…..tutto quanto fa spettacolo…..
Una delle cose che molti non mandano giù della Giorgi è il suo ripetere “farò il mio gioco”. E’ quello che dicono tutte, Sharapova (una che ha fatto il career slam e quindi si presuppone che possa avere un piano B) compresa. Casualmente proprio prima di incontrare la Giorgi (minuto 1.18): https://www.youtube.com/watch?v=qYvkqP_gHRs
Certo, lo dice da giocatrice esperta in comunicazione, ovvero non in 3 parole, ma “focused on myself” vuol dire più o meno quello…
Cami è 50 e nella classifica live è 43, quindi possiamo dire che non sia “un pochino presuntuosa” non essendo fuori dalle top50. Corretto?
STRAQUOTO!
Ma perché tante faziosità?????
Ho 56 anni ho giocato a livello amatoriale e seguo il tennis da sempre! Quindi lo amo!
E nel recente mi sono commosso alle lacrime per lo slam di Francesca!
Mi sono mangiato il fegato per le occasioni perse da Flavia (parzialmente attenuate da IW)
ho gioito per le grandi imprese della piccola Sara e in coppia con Roberta… manco fossero figlie mie.
Ma una come Camila sono anni e anni che l’aspetto!!
Forse mi darete torto… ma la gente la va a vedere non perché è caruccia, ma proprio per il suo tennis!!
La scherma ha le discipline (il fioretto, la spada ecc…) nel tennis ognuna/o ha il suo gioco (magari di “fioretto” o di “sciabola”) … e chi storce il naso è solo per presa di posizione personale o per proprio gusto avverso ad uno stile di gioco, senza contare il sostegno incondizionato ai propri beniamini che fanno passare in secondo piano la sportività!!!
Poi qualcuno dirà che il tennis è un’altra cosa! Perfetto! Si veda quell’altra cosa!
Io mi vedo Camila e spero vivamente che maturi il più presto possibile. 😀
Ogni frase della Giorgi va sempre vivisezionata. Sottoposta ad analisi grammaticale, logica e del periodo! Ahahahahaahhaha
Ma non avete mai sentito gente dire “Devo giocare il mio miglior tennis”? Beh, io spessissimo!
E che differenza c’è nel dire gioco il mio gioco o il mio miglior tennis?
E che cambiamento dovrebbe fare….??? O dire di fare????? Credo invece che il suo gioco lo stia adattando e come alla superficie! E, come dice lei, giocando più partite possibile si prende maggiore abitudine con il terreno i rimbalzi etc…
Sulla felicità di stare in campo? Beh, datemi 1000 volte Camila con esultanza pacata e piccoli sorrisi piuttosto che pugni indelicati in faccia all’ avversaria, grida sguaiate o salti come scimmie!
Ma per carità!
Avete visto la chat su twetter, organizzata dalla Babolat, della Cornet?
domanda “chi temi di piu nel circuito”
risposta “Camila Giorgi”.
rimasta scottata la francesina…ahahahh
Quando leggo/ascolto le interviste della Giorgi mi cadono ogni volta le “..” 🙁
In tutti i modi, le chiacchiere stanno a zero: sembra CG sia al già nr. 43, in crescita costante e continua. Se va avanti così… fa bene come fa.Infatti, sui QUATTRO giocatori del titolo, 90% dei commenti riguardano lei e solo lei.
Piuttosto, la foto è bella, però pensare che quell’acrobazia serve per servire prime a 118 km/h di media..
Io credo che ognuno abbia il diritto di esultare o meno alla fine di una partita come meglio creda. Se non si rotola per terra o non si lascia andare a scene esagerate per la vittoria di una partita che problema c’è? Come fate a dire che non si diverte, che giochi per compiacere il papà o che odi il tennis come Agassi? Io ricordo esultanze (Wozniacki) e grandi sorrisi (Sharapova) dopo grandi vittorie. Ma con tutto il rispetto, c’è bisogno di fare le scenate della Cornet (agli AO, vittoria al secondo turno) dopo aver battuto, con tutto il rispetto, una Feuerstein?
Se sei Serenona chiaro che fai il tuo gioco, perchè se giochi anche solo all’80% ammazzi tutte. Se sei fuori dalle top50 credo che “fare sempre il mio gioco” sia un pochino presuntuoso. E’ evidente che fare sempre il mio gioco non paga, a volte sarebbe meglio studiare le avversarie e cercare di colpire i punti deboli. Detto ciò credo che Camila contro Kutz e Kvitova eventualmente possa fare due ottimi match, per caratteristiche.
Poi, ripeto con convizione, il non saper tenere il palleggio come lei stessa ha detto è un grosso limite mentale, il non riuscire a proporre mai una variazione è un limite tattico, il non giocare una smorzata o un back basso è un limite tecnico. Camila al momento è in classifica dove merita, dovrà completare non poco il suo bagaglio per raggiungere le top10
intanto penso che agassi sia un gran furbacchione e ci ricama molto sulla storia dell’odio verso il tennis: è un argomento molto romanzato ma alla fine della fiera ogni lavoro comporta sacrifici e un sacco di gente “odia” alzarsi la mattina per portare la pagnotta a casa. lui al contrario di molti, invece che pagnotte portava a casa milioni su milioni.
su camila invece penso che sia semplicemente molto timida ma a tennis gioca sempre molto volentieri.
basterebbe vedere un suo qualsiasi allenamento per capire cosa intendo dire. 😉
dubbio che ho avuto anch’io per un po’ di anni, ma sai che ti dico?? chissenefrega! il tennis è una grande passione ma a quei livelli è soprattutto un lavoro, così come lo è suonare il violino alla Scala (ore e ore di pratica giornaliera non sono propriamente una cosa così divertente) o dipingere (dover sorbirsi infiniti happening e dover vendere ai collezionisti, idem una palla infinita che poco a a che vedere con l’immagine del pittore ispirato e solitario che si illumina appena finita una tela)
O mamma mia… Non vi passa per la mente che, le sue reazioni, siano solo espressioni caratteriali… Ma dovete vivisezionare ogni reazione ed espressione? Camila giorgi é quella, esternamente esprime un tennis d’attacco aggressivo… Ma interiormente é una timida ( ed insicura ). Avere un padre che ti sta così vicino non credo proprio sia una cosa negativa. ( certo sarebbe meglio un vero allenatore, uno esperto)… Ma il motivo per cui ancora non opta per questa scelta, é semplicemente per il suo carattere introverso e insicuro ( e la presenza del padre la fa sentire protetta) Sono quasi certa che, quando acquisirã più consapevolezza e continuità, farà il cambio di allenatore.
Mi aggiungo alla lista. Non calcolare minimamente punti di forza e di debolezza delle avversarie e contare esclusivamente su se stessa presuppone che il suo livello di efficienza sia sempre al cento per cento e che in quelle condizioni la sua avversaria non riesca a replicare. Non è sempre detta la seconda ma soprattutto improbabile la prima. Ignorare la componente tattica che deriva ANCHE dal tipo di superficie è veramente infantile, da sedicenne ancora non in grado di fare ragionamenti complessi e non da quella che ormai è una donna di ventidue anni. Sempre più deludente.
A me sembra anche inutile dire ogni volta le stesse cose.
Camila, alla domanda “come cambierai il tuo gioco per affrontare….”, risponderà sempre “io faccio il mio gioco”.
Giusto o sbagliato che sia, la sua risposta sarà sempre quella.
@ kenny (#1079972)
Grazie anche a te, e a tutti 🙂
@ Davide V (#1079968)
Può darsi che abbia ragione tu. D’altronde, nessuno di noi è nella sua testa.
Grazie per la risposta 🙂
Ma che cavolo dite? Per fortuna che abbiamo una giocatrice che fa il suo gioco sempre, senza adattarsi in modo parassitario alle debolezze dell’avversaria! Vi risulta che la Williams, la Sharapova e compagnia bella cambino il loro gioco in base le superfici, ecc?
L’importante è che pian piano sta migliorando alcuni colpi, migliorando il suo servizio, ecc.
Poi Camila è timida e parla poco l’italiano, ma non mi sembra in ogni caso che le dichiarazioni delle altre italiane in generale brillino di acume.
Di sicuro non la vedremo esultare dopo una vittoria come Francesca o come Sara a Roma, a esultare in quella maniera è il padre. Infatti dopo le vittorie Camila guarda il padre come per dire “così va bene?” . Direi che il dubbio c’è, ma la verità ce la può dire solo lei. Di sicuro è una seria professionista, lavora e si allena sodo.
che foto
@ Fantumazz (#1079957)
Davvero, io ho l’impressione contraria. Camila è presissima da quello che fa, quando vince le compare un sorriso raggiante come quello di una bimba che ha avuto a Natale il regalo che desiderava. La sua risevatezza e il suo atteggiamento pudico nel modo di esprimersi denotano una delicatezza d’animo tanto più apprezzabile quanto fuori moda, ma a me pare una persona determinatissima, convinta di quello che fa e ben consapevole delle sue responsabilità personali, familiari e perfino mediatiche; nonostante abbia solo 22 anni e mezzo sembra molto più matura, per alcuni aspetti….
Opinioni differenti le nostre, comunque libere.
Purtroppo i giornalisti di sky capiscono solo di calcio!!
credo che siamo tutti d’accordo, fesserie.
credo che la Giorgi, ormai mi sono quasi convinto, gioca nell’unico modo in cui è capace
Camila parla pochissimo, è già tanto che risponda alle domande. Io credo che, come spesso capita alle persone timide, “si tenga sul sicuro” e il più delle volte dica banalità. Ma, per quel mi riguarda, io da un’atleta mi aspetto prestazioni sportive e non dotte dissertazioni.
Piuttosto, un’altra cosa. Oggi sulla Gazza c’è una lettera di un tizio che parla della famosa affermazione di Agassi secondo la quale lui avrebbe odiato il tennis. Forse sbaglio, ma a me pare che Camila si diverta poco in campo, sembra quasi che debba adempiere a un dovere per fare piacere al padre. Voi che ne pensate?
Infatti…che spreco di talento . Mi sento male
siamo in due
@ BomberJ. (#1079928)
No, non lo pensi solo tu… non avevo scritto niente solo per non aprire la solita polemica infinita…
Ieri ho visto l’intervista di Sky a Camila. Il giornalista, evidentemente poco avvezzo al tennis, le chiede “come devi cambiare il tuo gioco con la Kuz?” E alla Giorgi stessa è scappata una risata (momento fantastico) e ha risposto “io gioco il mio gioco” ahahahah
Solo io penso che Camila abbia detto delle fesserie colossali?
Bravo Andreas hai detto proprio bene … Un po’ di cattiveria in più é davvero necessaria per tornare ad un livello da top 20
Forza ragazzi e ragazze! Sara, Camila e Seppio possono passare il loro turno mentre Simo può fare un buon match!