55° Trofeo Bonfiglio: Successi finali di Roman Safiullin e Catherine Bellis
Non solo due prime volte, ma anche due prime firme del tennis del domani. Sono quelle di Roman Safiullin e di Catherine Bellis, un russo e un’americana. Sono loro i campioni della 55a edizione del Trofeo Bonfiglio, concluso oggi sulla terra rossa del Tc Milano Bonacossa. Due finali non troppo lottate, con due padroni ben definiti fin dall’inizio. Hanno cominciato le ragazze, sotto il sole di mezzogiorno. La 15enne californiana Catherine Bellis era alla prima finale a questo livello, così come la sua avversaria del resto, l’australiana Naiktha Bains. “Eravamo entrambe molto nervose – ha commentato a caldo la futura vincitrice – e per questo si sono visti parecchi errori, però poi io sono riuscita a salire di livello e questo mi ha dato la possibilità di portarmi avanti”. È stato un primo set a strappi: subito 2-0 Bellis, poi 2-2 e di nuovo 4-2 Bellis. “Sì, sembrava di essere sulle montagne russe, per fortuna poi sono riuscita ad avere la meglio soprattutto in risposta”. Complice anche un rendimento al servizio dell’australiana piuttosto rivedibile, con un totale a fine match di ben 15 doppi falli. In tutto il titolo femminile si è assegnato in un’ora e 27 minuti e il punteggio è andato a referto con un 6-3 6-4 piuttosto rappresentativo dell’andamento del match. Perfino nelle poche occasioni in cui la 17enne Bains, n.72 del ranking juniores e non compresa tra le teste di serie, ha avuto qualche chance per rientrare nel secondo set, è stato ancora una volta il servizio ad azzopparla. Raggiante la vincitrice, testa di serie n.7 alla vigilia e incredibilmente efficace considerando età e struttura fisica: “Sono felicissima, adesso adoro Milano. Non me ne dimenticherò mai”.
Un sorriso, il Trofeo Bonfiglio 2014, lo ha saputo strappare anche a Roman Safiullin, ragazzone dal volto serioso e sempre concentrato nato a Podolsk City, capace di mettere sotto il connazionale Andrey Rublev. Questi, 16enne moscovita molto talentoso ma non ancora del tutto ‘costruito’ fisicamente, s’è mostrato fin da subito nervoso e spazientito dai primissimi errori commessi. La solidità al servizio e il continuo martellamento con il diritto del suo avversario hanno fatto il resto. Nel primo set Safiullin, che oltre all’assonanza con l’ex n.1 del mondo Safin, ne condivide anche nazionalità e capacità nel muovere la palla, ha concesso soltanto tre punti nei propri turni di battuta e anche nella seconda frazione ha avuto solo un paio di passaggi complessi, dai quale è uscito però alla grande. È bastata un’ora e 14 minuti per fissare il punteggio finale sul 6-2 6-3 e per mettersi in bacheca il primo evento di Grado A in carriera (nel palmarès c’è già un titolo nel circuito professionistico ITF, il torneo da 10 mila dollari di Karshi, Uzbekistan). “Oggi ho giocato bene – ha detto il vincitore – ma penso di avere avuto anche più fortuna di Andrey perché sono riuscito a giocare alcuni colpi incredibili e a prendere qualche riga molto importante”. E così, dopo la sconfitta dello scorso anno subita per mano dell’allora vincitore tedesco Zverev, il russo – accreditato della quinta testa di serie – si è preso la sua rivincita sotto lo sguardo, e gli applausi, dei circa 1.500 spettatori presenti. L’appuntamento è per il prossimo anno, con la 56a edizione del Trofeo Bonfiglio: “Sarà l’anno dell’Expo – sottolinea il direttore del club milanese Roberto Recalcati – e con la spinta e l’entusiasmo del successo di questa edizione, stiamo già lavorando su alcune novità che abbiamo intenzione di lanciare proprio nel 2015”.
Tabellone singolare maschile, finale
R. Safiullin (RUS) [6] b. A. Rublev (RUS) [5] 6-2 6-3
Tabellone singolare femminile, finale
C.C. Bellis (USA) [7] b. N. Bains (AUS) 6-3 6-4
Le schede dei protagonisti delle finali
ROMAN SAFIULLIN: nato a Podolsk City, Russia, il 7 agosto del 1997.
Destrorso con rovescio a due mani, il russo è attualmente al numero 15 del ranking junior, con un best ranking di numero 7. È anche numero 729 delle classifiche Atp.
Ha aperto la sua stagione vincendo il Coffee Bowl di San Josè, torneo Itf di Grado 1. In aprile ha vinto il torneo professionistico Itf da 10 mila dollari di montepremi di Karshi, Uzbekistan. Quest’anno nel circuito junior Itf ha un record di 10 partite vinte e 2 perse.
In questa edizione del Trofeo Bonfiglio era accreditato della sesta testa di serie. E’ giunto in finale battendo al primo turno l’australiano Polmans 6-0 6-0, al secondo turno il brasiliano Menezes 6-4 6-1, negli ottavi di finale il polacco Majchrzak 6-3 6-0, nei quarti di finale il croato Serdarusic 5-7 6-4 6-2 e in semifinale il giapponese Nakagawa 6-3 4-6 7-6.
ANDREY RUBLEV: nato a Mosca, Russia, il 20 ottobre del 1997.
Destrorso con rovescio a due mani, il russo è attualmente al numero 12 del ranking Junior e al numero 530 del ranking Atp.
In questa stagione ha raggiunto la finale del Trofeo Juan Carlos Ferrero di Villena, Grado 1 ITF, e i quarti di finale agli Australian Open Junior. In carriera ha già vinto due tornei professionistici ITF da 10 mila dollari, uno in Kazakistan e uno negli Stati Uniti. Nel 2014 vanta un record di 13 partite vinte e 4 perse.
In questa edizione del Trofeo Bonfiglio era accreditato della quinta testa di serie. E’ giunto in finale battendo al primo turno il giapponese Fukuda 6-1 6-3, al secondo turno il britannico Lizen 6-3 6-7 6-0. Negli ottavi di finale ha sfruttato il ritiro dell’australiano Mousley, nei quarti di finale ha battuto il brasiliano Matos 7-6 6-3 e in semifinale lo statunitense Rybakov 6-2 6-3.
CATHERINE BELLIS: nata a San Francisco, Stati Uniti, l’8 aprile del 1999.
Destrorsa con rovescio a due mani, la statunitense è attualmente al numero 8 del ranking Junior, suo best ranking.
Ha cominciato a giocare a tennis all’età di 3 anni ed è la più giovane giocatrice ad essere arrivata in fondo in questa edizione. Una settimana fa ha raggiunto la finale del torneo Itf di Grado 1 di Santa Croce, in Toscana. Dove ha perso da Darya Kasatkina. È l’unica sconfitta del suo 2014, a fronte di 27 partite vinte.
In questa edizione del Trofeo Bonfiglio era accreditata della settima testa di serie. E’ giunta in finale non perdendo un set. Ha battuto al primo turno la messicana Clark 6-2 6-1, al secondo turno la ceca Vondrousova 6-3 6-4. Ha sconfitto agli ottavi la lituana Parazinskaite 6-0 7-5, ai quarti la spagnola Bolsova Zadoinov 6-2 6-0 e in semifinale la russa Kasatkina 6-2 6-2.
NAIKTHA BAINS: nata a Leeds, Inghilterra, il 17 dicembre del 1997, ma di nazionalità australiana. Destrorsa con rovescio a due mani, l’australiana è attualmente al numero 71 del ranking junior e 704 Wta.
L’australiana è alla sua prima finale in un evento Junior di Grado A. Il miglior risultato in carriera risale al 2011, quando vinse il Toreno Itf di Grado 4 di Gosford, in Australia. Quest’anno vanta un record di 10 vittorie e 4 sconfitte.
In questa edizione del Trofeo Bonfiglio non era accreditata di testa di serie. E’ giunta in finale battendo al primo turno la statunitense Ivanova 6-0 6-3, al secondo turno la slovacca Schmiedlova 6-4 6-0. Ha sconfitto agli ottavi la russa Komardina 5-7 6-1 6-0, ai quarti la cinese Sun 6-1 6-2 e in semifinale la svizzera Teichmann 6-4 6-4.
TAG: Catherine Bellis, Mondo Junior, Roman Safiullin, Trofeo Bonfiglio
@ aquarius74 (#1078204)
la mia era solo una riflessione, con il punto di interrogazione, non un’affermazione.
Quindi definirla “baggianata” é andare oltre l’intenzione.
Oltretutto non sarebbe la prima volta, anche per un giovane….
cordialmente
@ erminio (#1078202)
ma quale doping, ha giocato fino a ieri….dai, non scriviamo baggianate
@ Will-o (#1078090)
infatti, qui nei giorni scorsi, avevo letto i commenti di qualche utente in riferimento a Rublev…”Rublev impressionante”, “Rublev a fine anno nei 400”, ma, a dire il vero, vedendo la finale ieri, quello davvero forte è sembrato Safiullin…mentre Rublev direi addirittura un tantino deludente…sia come atteggiamento (indisponente fin dall’inizio) e sia come tennis….ora qualcuno di voi sa come mai Safiullin non partecipi al Roland garros??? mistero
problema legato al doping?
mi è piaciuto molto, fondamentali già parecchio definitivi.
se proprio bisogna fargli le pulci non mi è sembrato un mostro di mobilità.
poi certo, ha una pulizia di colpi veramente incredibile.
Safiullin veramente forte. Il diritto è già micidiale. I rovescio è migliorabile, ma il servizio è già davvero competitivo. Era l’unico dei ragazzi che ho visto in questi giorni a tirare la seconda palla secca vicino alle righe, Segno di grandissima sicurezza e coraggio, armi vincenti per un futuro da top.
Il diritto inside out è davvero micidiale. Ha movenze ed atteggiamento da vero campione, cerca il punto e non sta lì a “nadalare”. Spero di vederlo presto tra i pro
Fortissimo Safiullin. Poi ragazzo molto composto ed educato.
Safiullin mostruoso
Ragazzi la Bellis è una belva inferocita!
redazione in telecronaca i commentatori di supertennis si dicevano curiosi di vedere ora Safiullin al roland garros, ma avevo già notato nei giorni scorsi che il russo non ci sarà al via dello slam francese…era iscritto, ma si è cancellato qualche giorno fa…siccome la cosa mi sembra abbastanza curiosa, non è che per caso si riescono ad avere ulteriori news al riguardo dato che è molto inusuale che un giocatore, senza alcun problema fisico come si è potuto appurare quest’oggi e durante tutto il torneo ed in un così forte stato di forma si cancelli da un evento come uno slam junior nel quale partirebbe sicuramente con i favori del pronostico….mah
A livello maschile la Russia con Saffiulin e Rublev ha il futuro.
A livello femminile la Bellis è la miglior under 17 dopo la Bencic (ha appena 15 anni)