Il lungo viaggio di Marco Chiudinelli per arrivare a Parigi
Non è stata certamente una bella giornata quella di Marco Chiudinelli che nella giornata di ieri è stato sconfitto al primo turno delle qualificazioni del Roland Garros dal tedesco Tim Puetz con un netto 6-1 6-1.
Questa netta sconfitta però parte da venerdì scorso quando l’elvetico aveva perso in semifinale nel torneo challenger di Busan ed il giorno successivo si è messo in viaggio per Parigi. Ma non è stato un viaggio facile per l’elvetico.
In 36 ore, infatti, ha effettuato un lunghissimo e estenuante viaggio: Busan, Bangkok, Vienna, Zurigo, Basilea e Parigi le sue tappe.
Arrivato a Parigi Marco ha dichiarato di essere stremato e ieri in partita si è visto che non aveva smaltito il jet-lag asiatico.
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Ridicolo commento.
Già è tanto che sia uscito vivo dal viaggio e che sia riuscito a fare un paio di games..
infatti chiedevo quel nome proprio per quello, a me sembra proprio che ogni tanto si perda il contatto dalla realta’
ma chi glieli programma i viaggi? Dalla Svizzera è passato perché aveva lasciato le racchette a casa? Fate sapere al suo agente di viaggi che da Seul e da Bangkok ci sono voli diretti per Parigi.
che pena di inutile commento…
Negato ? Uno che ha fatto BR. il 52 del mondo ?? Pazzesco….
chi sarebbe quello che gliel’ ha detto? spero uno almeno top100 per parlare cosi’ 😉
detto cio’ la programmazione era sbagliata ed e’ colpa sua
Negato in base a cosa scusa ?
Ah ecco perché puetz lo ha umiliato. Chiudinelli lo avevo pronosticato come qualificato nel suo spot non sapendo di questo tour de force
Rimane sempre negato….. Il portaacqua di Federer come gli disse un giocatore italiano